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26/04/25
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RHAPSODY OF FIRE - Palatagliate, Lucca (LU), 29-10-2022
29/10/2022 (1186 letture)
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INTRO
Il Lucca Comics & Games non ha certo bisogno di presentazioni; è un evento su larga scala che accoglie migliaia di persone. All’interno di questa grande fiera si sono aggiunti i Rhapsody of Fire, band che ha saputo crearsi una valorosa immagine proprio grazie al mondo e all’immaginario fantasy... insomma il gruppo perfetto per la kermesse. La band di Alex Staropoli si è esibita al palazzetto dello sport di Lucca nella serata di sabato 29 ottobre. Scaletta e innesti folk saranno pienamente in linea con la vetrina. Spettacolo nello spettacolo dunque!
RHAPSODY OF FIRE
Prima di loro attendevamo i Moonlight Haze, band symphonic power capitanata da Chiara Tricarico, ma purtroppo, a causa di casi covid di alcuni componenti, i nostri non si sono potuti esibire. Perciò gli headliner intorno alle 21:45 danno fuoco alle polveri con I’ll Be Your Hero. La formazione attuale dei Rhapsody of Fire è composta dal professionale Giacomo Voli alla voce, Roberto De Micheli alla chitarra, il mastermind Alessandro Staropoli alle tastiere, Alessandro Sala al basso e un instancabile Paolo Marchesich alla batteria. Ovviamente gran parte delle composizioni della setlist sono estratte dalle ultime due uscite del gruppo, da The Eight Mountain e Glory for Salvation, gli album che hanno avviato la nuova saga: The Nephilim's Empire Saga. Perciò dopo l’opener ci vengono sparate in faccia Chains of Destiny, The Legend Goes On, The Courage to Forgive, nonché una versione abbreviata di March Against the Tyrant. Da fan di vecchia data, il primo episodio emozionante della serata è l’esecuzione di The March of the Swordmaster, dove peraltro fa il suo ingresso lo special guest Giovanni Davoli alla cornamusa. Prosegue il godimento con la storica Dawn of Victory (il “gloria perpetua” cantato all’unisono da tutti i presenti è da brividi) e Terial the Hawk, anch’essa impreziosita dalla cornamusa. Ancora spazio alle ultime creazioni con le rapide Master of Peace e Rain of Fury. Poi finalmente arriva la ballad ed è uno dei momenti migliori della serata. Un’Ode per l’Eroe (versione italiana della fantastica Magic Signs) è il pezzo dove Giacomo Voli esprime tutto il suo talento. L’interpretazione del singer sulle ballate è veramente esemplare e la sua credibilità accresce in tali occasioni, anche se va detto che la prova vocale sarà ottima per tutto il corso della serata. Fra l’altro il nostro si dimostra abile intrattenitore scherzando a più riprese col pubblico, chiedendo un “prego” in coro ad ogni grazie profuso. Holy Thunderforce chiude la prima parte di serata nel migliore dei modi. Al rientro, ancora spazio per l’ultima fatica con i brani che aprono l’album Glory for Salvation, cioè le belle Son of Vengeance e The Kingdom of Ice. Infine non potevano di certo mancare le leggendarie Land of Immortals e Emeral Sword, quest’ultima richiesta a gran voce dal pubblico in delirio, il quale fa partire un pogo piuttosto animato.
SETLIST RHAPSODY OF FIRE 1. Tales of a Hero’s Fate (Intro) 2. I’ll be Your Hero 3. Chains of Destiny 4. The Legend Goes On 5. The Courage to Forgive 6. March Against the Tyrant 7. March of the Swordmaster 8. Dawn of Victory 9. Terial the Hawk 10. Master of Peace 11. Rain of Fury 12. Un’Ode per l’Eroe 13. Holy Thunderforce ---- ENCORE ---- 14. Son of Vengeance 15. The Kingdom of Ice 16. Land of Immortals 17. Emerald Sword 18. Outro
CONCLUSIONI
Durante il corso della serata la band annuncia la prossima uscita di un gioco da tavola ispirato alle saghe dei Rhapsody of Fire, il che si sposa perfettamente al contesto generale e accresce la gioia del migliaio di appassionati presenti. Per quanto riguarda la musica non vi è alcun rimpianto. I ragazzi hanno offerto un’ottima prova (aiutati da Aldo Lonobile alla consolle), su tutti Paolo alla batteria, veramente irrefrenabile e Giacomo col bel canto. A proposito di quest’ultimo vorrei aggiungere una nota di merito sulla sua disponibilità: si presenta sulle gradinate prima del concerto e scambia quattro chiacchiere affabilmente con i presenti. Pur essendo i nuovi brani ottimi anche in sede live, non hanno minimamente niente a che vedere con i brani dei “vecchi” Rhapsody, pezzi che dal vivo rimangono insuperabili. Ma qui subentra un aspetto che va oltre i ragionamenti puramente tecnici, perché è soggettivo e nostalgico. Certo se pure Giacomo cantando Emeral Sword ammette di essersi emozionato un motivo ci sarà! Infine un’ultima considerazione sul costo del biglietto. Premesso che location e organizzazione del concerto erano ottime, il costo di 30 euro per chi comunque possedeva anche il biglietto per il Lucca Comics (pagato più di 35 euro) sembra un tantino eccessivo, anche visto e considerato che i Moonlight Haze alla fine non si sono esibiti (ovviamente non per colpa di qualcuno dell’organizzazione) e che comunque vivande e bevande costavano un bel po’ all’interno del Palatagliate. Ciò non vuole essere una critica, bensì un monito per il futuro, poiché magari, con costi minori, al prossimo concerto potremo essere il doppio dei presenti se non più.
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Ciao @Blackmore Forever, guarda io fra commissioni, prevendita e spese di spedizione (quello online era finito...) per il comics ho speso 35,94 , mentre per il concerto fra commissioni e prevendita 30,59 e ho messo il codice sconto quindi Bo, magari ho sbagliato qualcosa io ma non penso. Per quanto riguarda il dato presenti non è fonte ufficiale (non penso esista) ma il mio colpo d'occhio, quindi ci sta fossero meno però parlando con altre persone nell'arena dicevamo intorno ai mille.
Il fatto organizzazione era facile, nel senso che il palazzetto dello sport si trova fuori dalle mura e dall'area del Lucca Comics quindi all'ingresso mostravi solo il biglietto del concerto ( il codice a barre), almeno ti parlo per me che già lo avevo acquistato online. Spero di essere stato chiaro ma gli argomenti sono tanti e per iscritto si fa fatica  |
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li ho visti 20 anni fa e erano forti poi il cantante era bravo anche se un po tipo femminile per i miei gusti |
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Alessio sei troppo lungo nei commenti, cerca di stringere un po'. |
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Il ritorno del grafomane... |
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1000 presenti? Fonte uffciale? Dalla foto finale che ho visto fatta dal palco postata dalla band e in cui è inquadrato praticamente tutto il pubblico (sugli spalti non credo ci fosse o ci si potesse proprio andare), io ad occhio direi sui 500 massimo invece, anche perché lo spazio campo/parterre (e in generale l'edificio cmq) del palazzetto di Lucca è abbastanza piccolo davvero, va poi considerato che c'era il palco e un po' di backstage magari anche, quindi dubito fossero un migliaio quelle persone. |
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Come prezzo del concerto concordo, ma anche perché a me ormai dicono poco o nulla (visti una volta con questa formazione, non headliner ma cmq suonarono un po', nel 2017 a Bologna di spalla agli Orden Ogan, io non andavo per loro in realtà, conosco poco o nulla, ma proprio per curiosità e valutare live la nuova formazione e cantante dei ROF), quindi non ci spenderei neanche 10 euro e sotto casa letteralmente, ma forse neanche gratis se dovessi andare apposta e non fossi già al concerto o festival per altre band in scaletta. Ma credo che anche oggettivamente 30-35 euro siano in effetti troppi, pur ipotizzando che l'organizzatore e fiera e chiunque in mezzo, abbia calcolato che essendo di interesse per tanti di quelli che già erano a prescindere lì a Lucca per la fiera e quindi avevano un biglietto di quella, tutta quella parte di persone avrebbe potuto prendere il ridotto a 25, già cifra molto più sensata. Ah, oltre agli anni precedenti sempre lì a Lucca riguardo i concerti gratis o col solo biglietto della fiera - e pur all'aperto che rischiavi sempre pioggia o cmq più o meno freddo, quindi un posto al chiuso è sempre meglio di sicuro - i ROF, ancora con Lione, e poi anche la versione che fece quelle date con di nuovo Turlli (senza Staropoli però) per l'anniversario dei 20 anni dal debutto e suonando - in ordine sparso come pezzi - tutto il secondo disco della band originale, alla festa dell'Unicorno entrambe le volte, d'estate quando la fanno sempre, a Vinci, te li potevi vedere compresi nel biglietto generale di entrata alla festa/paese, 10 euro o 12 massimo se ricordo bene. |
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Semmai non ho capito come hanno fatto a gestire la cosa, se non facendo uscire tutti alla fine dell'ultima esibizione precedente ai ROF (quindi dopo la fine dei MH se ci fossero stati, e invece dopo la fine dell'esibizione precedente a loro vista la loro mancanza) e facendo poi rientrare controllando di nuovo i biglietti, altrimenti sarebbero rimasti dentro anche tutti quelli che non avevano magari preso il biglietto per i ROF (non interessando o cercando di fare i "furbi" magari) ma fino all'esibizione prima di loro potevano starci senza problemi col solo biglietto della fiera appunto, mentre dopo per il ROF no, dovevano mostrare il ridotto aggiuntivo apposito. E in teoria d'altra parte chi invece aveva preso solo quello dei ROF non interessando le altre cose e band precedenti (o sapendo di non poter arrivare in tempo magari per quelle) né tutti gli stand a pagamento della fiera, non è potuto entrare prima della fine della roba pre-headliner... insomma situazione un po' bizzarra direi, anche se forse inevitabile perché in effetti non potresti obbligare a comprare un biglietto extra di 30 o 35 euro - o 25 che sia ridotto se uno ha già quello della fiera - per entrare nel palazzetto anche solo per le cose pre-headliner, per le quali è giusto basti quello della fiera, visto anche che addirittura fino a qualche anno fa era gratis pure il concerto serale degli headliner, senza neanche bisogno del biglietto fiera (vedi per esempio anche i piuttosto noti e storici esteri Mago De Oz nel 2015 mi pare, e gli anni successivi con band italiane tra l'underground e la relativa fama/giovinezza, tipo Vexillum o Wind Rose), quando li facevano ancora su baluardi delle mura. Poi sempre sulle mura ma misero dai Lacuna Coil 3 anni fa mi pare, che dovevi ritirare un vaucher gratuito mostrando un biglietto della fiera, per poter poi vedere quei live, alla fine sono stati loro e i Death SS gli ultimi sulle mura all'aperto e con quella modalità lì. Ripeto, non c'ero e quindi non so come abbiano gestito e sia andata (forse è stato facilitato in parte il tutto per la mancanza dei MH cmq) quella cosa lì, che potenzialmente poteva creare dei casini e polemiche, ma nel caso è quella da risolvere e studiare al meglio per il futuro, perché per i prezzi non è una novità, anche per bevande ecc., che all'interno delle aree di concerti di qualsiasi tipo, all'aperto o al chiuso, i costi siano praticamente sempre alti o altissimi da anni o da sempre. |
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Non c'ero, pur di zona (li trovo ormai finiti o quasi e Voli non mi dice nulla praticamente), ma cmq se i MH sono saltati all'ultimo momento, tipo il giorno stesso o massimo un giorno o due prima, non è che potevano - anche volendo - cambiare il costo dei biglietti, rimborsare tutti quelli che l'avevano comprato a costo maggiore ecc., questo in teoria se i MH fossero stati "accorpati" ai ROF e considerati quindi realmente, come era nella sostanza poi, la band di apertura dei ROF stessi. Perché in realtà come scritto sul sito i MH non influivano in teoria nel costo del concerto degli headliner (che era uno dei live, come altri negli altri giorni, lì al palazzetto visibili anche in modo indipendente dalla fiera, comprando solo il biglietto per il concerto appunto), perché erano considerati parte di tutte le altre esibizioni precedenti per le quali non serviva alcun biglietto aggiuntivo, ma solo quello della fiera (uno qualsiasi, del giorno singolo o abbonamenti vari). I prezzi da come era scritto sul sito ufficiale non torna rispetto a come dici tu, se per 30 euro intendi il prezzo della giornata singola della fiera (ovviamente nel senso per andare in tutti gli stand a pagamento, quelli dei giochi ecc., ci sono poi in tutta la città tantissime cose sempre gratuite in quei giorni e parte sempre della fiera), perché doveva venire invece circa 25, e se uno aveva appunto almeno il biglietto della singola giornata della fiera, per i ROF invece di 35 circa - compresa prevendita mi pare - poteva prendere il biglietto ridotto a 25 circa. |
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