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KAMELOT: aggiornamenti sullo stato di lavorazione del seguito di ‘‘The Shadow Theory’’
21/08/2020 - 13:14 (719 letture)
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Gli statunitensi Kamelot sono al lavoro sul seguito di The Shadow Theory, il loro dodicesimo album in studio pubblicato nel 2018.
In una recente intervista a A&P Reacts, il chitarrista e membro fondatore Thomas Youngblood ha affermato che il gruppo ha scritto venticinque nuove tracce per il prossimo full-lenght della band power metal, ma che comprensibilmente solo dodici o tredici di queste andranno ad apparire sull’album.
Youngblood ha poi sottolineato l’importante apporto del cantante Tommy Karevik (nella band dal 2012) e del nuovo batterista Alex Landenburg (nella band dal 2019, alla prima esperienza in studio con i Kamelot) nella fase di scrittura dei nuovi brani:
"Having Tommy now as one of the songwriters has been killer; he's coming out with really cool stuff. And then, of course, Oliver [Palotai, tastierista] and myself, and having Alex [Landenburg] now as our drummer; he's got a lot of cool ideas.”
Stando sempre alle parole di Youngblood, il nuovo disco è previsto per agosto o settembre 2021.
Rimaniamo in attesa di ulteriori dettagli.
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6
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Avevo letto altrove che il disco sarebbe uscito a metà 2021 ma non si è saputo più nulla. |
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5
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Son punti di vista. Per me Haven è un album molto piacevole, mentre The Shadow Theory è stato una delusione (anche se meno di Silverthorn). |
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4
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@Beta: io al contrario trovo the shadow theory molto meglio di haven, più ispirato ed arioso. Haven mi sembra più “riciclato” a livello di idee. |
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3
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E' dal dopo Black Halo (che ritengo l'ultimo loro capolavoro) che li trovo tremendamente noiosi. Speriamo in bene. |
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2
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Mi incuriosisce la dichiarazione di Youngblood. Speriamo sia un po' meglio di The Shadow Theory, che non era brutto, ma un po' poco "sorprendente" e deboluccio in alcune parti. |
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1
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Intanto ieri ho ricevuto il nuovo live. Gran prodotto, ben girato ed ottima scaletta, incentrata sugli album con Tommy, visto che di live con Khan ce ne sono. Suoni eccellenti e qualche arrangiamento qua e là un po’ diverso. |
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