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26/04/25
HEAVY LUNGS + LA CRISI + IRMA
BLOOM- MEZZAGO (MB)
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Gamma Ray - 30 Years Live Anniversary
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26/09/2021
( 1859 letture )
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Inutile negarlo: quanto accaduto in questi ultimi mesi, con la pandemia da Covid-19 a imperversare tragicamente in ogni parte del mondo, ha cambiato profondamente il nostro rapporto con la quotidianità. Anche il modo di fare musica, ovviamente, non è rimasto indenne dalla tragedia. Così, pure un’operazione come la celebrazione con un disco dal vivo del trentennale di attività di una delle band di punta del settore power metal come i Gamma Ray, che in precedenza sarebbe stata organizzata in modo classico sfruttando una o più date di un tour europeo, è stata invece condotta a termine nell’unico modo possibile. Ossia mediante la registrazione di un concerto in streaming dall’ISS Dome di Dusseldorf. Ovviamente privo della presenza di spettatori in sala.
Oltre ad aver cercato di ricreare una certa atmosfera mediante la sovra incisione di suoni e rumori del pubblico domandati direttamente ai fan di tutto il mondo e poi aggiunti a posteriori, una modalità semplicemente inconcepibile in condizioni normali – usata però spesso di soppiatto in molti live “regolari” - ma anch’essa da valutare alla luce della situazione generale, la band ha chiesto la partecipazione del primo cantante Ralf Scheepers (oggi nei Primal Fear) per One With The World e Heading For Tomorrow. L’ex Tyran’ Pace completa così il trio di cantanti presenti con Kai Hansen a fare ciò che può dal vivo e Frank Beck a recitare (per alcuni) il ruolo dell’insalata di rinforzo. Il doppio CD che ne è scaturito -disponibili anche le versioni vinile e DVD– intitolato senza troppa fantasia 30 Years Live Anniversary, propone una bella carrellata di classici prodotti in maniera impeccabile e suonati alla grande dalla formazione di Empire of the Undead del 2014, integrata dai due cantanti in più e dal tastierista Corvin Bahn, da apprezzare in particolare in Armageddon. Abbiamo quindi una prima parte basata su brani tratti da Empire of the Undead, No World Order! e To the Metal!, per passare poi agli anni ’90 con l’esecuzione di pietre miliari come Rebellion In Dreamland, Land of the Free, Lust For Life, The Silence, Armageddon, Heading For Tomorrow e Send Me a Sign. La scelta dei pezzi denota la voglia di confezionare un prodotto relativamente snello e nel contempo piuttosto solenne, in grado di rassicurare i fan già acquisiti circa l’efficacia del gruppo nonostante una fase di stasi ormai molto lunga e di dare a chi non conoscesse i tedeschi una buona panoramica della loro musica. Portandoli così sulla vecchia produzione in studio e creando un potenziale bacino di nuovi ascoltatori sia per ciò che è stato, che per quanto verrà. Se e quando verrà.
Inutile stare a sindacare su questo o quel pezzo che manca dalla scaletta quando ci si trova davanti a una storia che impone di fare delle scelte in questo senso, escludendo per forza di cose molte canzoni che avrebbero meritato di esserci. Il risultato finale, slegando il giudizio dal fatto che si tratti di un live senza pubblico, è complessivamente apprezzabile e l’ora e mezzo abbondante di musica compresa tra l’intro Induction e la conclusiva Send Me A Sign, trascorre piacevolmente. Tuttavia, mette in luce anche la necessità di procedere di conserva in un momento in cui non si può suonare dal vivo con continuità e dopo il fermo biologico causato dalla pandemia, di mettere sul mercato qualcosa di certo. Che sia un successo magari non eclatante, ma garantito. Che dia certezze economiche e tenga il moniker sotto i riflettori, insomma. In questo modo i Gamma Ray si dimostrano in forma a prescindere dalla loro condizione di band presa un po’ in mezzo dagli eventi, che non produce un disco in studio da circa sette anni, ma è ancora più che in grado di fare il suo mestiere. Ciò che i loro fan sanno di poter chiedere.
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10
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@Francesco: il disco è "No World Order!", mentre "New World Order" è la canzone  |
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9
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Diego75, fossi in te consulterei un bravo gastroenterologo |
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8
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E come mai si va a lasciare un commento ad una recensione di un album della cui band non si è mai apprezzato nulla????
Avvilente...il commento...non il disco ahahahah!!!
RIDE THE SKY!!!! |
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7
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Mi era già bastato il trailer del disco ...mai digeriti...come del resto gli helloween. |
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5
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A prescindere dalla scaletta a me questo "live" é piaciuto moltissimo. ovviamente mancano un sacco di grandi canzoni,ma é ovvio non riuscire a farci stare tutto, quando hai una storia così lunga e un repertorio così ricco.
Visivamente non sopporto il cantante di riserva,ma ne riconosco la bravura,certo...quando arriva Ralf scenograficamente lo distrugge.
Il risultato é proprio godibile!!! decisamente bello!85 |
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4
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Un live non live, inutile girarci intorno. Sono tra le mie band preferite di sempre ma questa operazione la reputo abbastanza inutile. Poi poteva avere un senso magari piazzando Scheepers alla voce in tutte le tracce così da avere una versione differente di queste perle musicali tra le mani e non solo in poche tracce. Boh, per il trentennale della band potevano pensare a qualcosa di piu' interessante a mio avviso. |
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3
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Ma hai Ralf Scheepers tra le mani...ma fagli cantare tutto il disco! Cmq max rispetto per questa band...hanno scritto una marea di classici... |
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2
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Live fatto bene...,peccato che il periodo covid ne abbia rovinato i piani..... avrebbero potuto fare un mini tour con ralf sempre presente in tutte le date....
La scaletta e’ accettabile ,anche se mancano tanti classici, soprattutto da somewere in the space ,insanity e power plant
.La canzone heading for tomorrow in questo live e’ da pelle d’oca.....
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1
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Soliti titoli, ma con cantante insalata di rinforzo (Bellissima definizione Raven!). Band garanzia. Ma avendo già i precedenti live, passerò. Mi fa tristezza il pubblico inserito dopo, ma visto che si fa anche con i live canonici neanche più di tanto. |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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CD 1 1. Induction 2. Dethrone Tyranny 3. New World Order 4. Avalon 5. Master of Confusion 6. Empathy 7. Rebellion in Dreamland 8. Land of the Free
CD 2 1. Lust for Life 2. One With the World 3. The Silence 4. Armageddon 5. Heading for Tomorrow 6. Send Me a Sign
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Line Up
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Kai Hansen (Voce, Chitarra) Frank Beck (Voce) Henjo Richter (Chitarra) Dirk Schlächter (Basso) Michael Ehré (Batteria)
Musicisti ospiti: Ralf Scheepers (Voce) Corvin Bahn (Tastiera)
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