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26/04/25
HEAVY LUNGS + LA CRISI + IRMA
BLOOM- MEZZAGO (MB)
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( 13335 letture )
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La sindrome di Steve Harris.
Anche per i mitici power metallers tedeschi Gamma Ray, guidati dall’inossidabile ex-Zucca Kai Hansen, è arrivato il momento del nuovo full-length, dal titolo più che emblematico, Majestic. Cominciamo ad ascoltarlo, ed ecco che tutti gli ingredienti di base della miscela "Gamma Ray” sono ben presenti: partiture power bellissime, sfuriate e cavalcate, grandiosi intrecci di chitarre e la voce del folletto tedesco, inconfondibile, inimitabile. Quello che gli Helloween sarebbero potuti diventare e non sono stati, lo troviamo proprio in Majestic: fresco, happy, veloce, potente, il VERO power metal. Sin dall’opener My Temple si parte subito in quinta, grandi tempi, immensa prestazione (come sempre) di Dan Zimmerman alle pelli: dopo averlo visto dal vivo di supporto agli Iron Maiden l’anno scorso, mi sono definitivamente convinto della mostruosa preparazione di questo drummer. La successiva Fight potresti usarla per spiegare a qualcuno cosa è il power metal: accelerazioni, doppia cassa “ad elicottero”, grandi solos, ritornelli epici. Strange World si permette pure il lusso di sparasi degli assoli ‘a la Murray/Smith, Hell is Thy Home strizza più di un occhio a Leather Rebel dei Judas Priest, Condemned to Hell si permette un riff quasi nu, sembrano i Disturbed… ma solo per un centesimo di secondo, i nostri Gamma Ray non si smentiscono mai, e ricominciano a picchiare come sanno, Majesty ha un sapore quasi Sabbathiano nell’apertura, per poi scivolare con un altro super riff nell’ennesima canzone capolavoro di questo disco... il massimo. Come massimo sarà il livello di tutto il platter, mai scontato, con una produzione che di più non si può, con linee vocali fresche e di sicura presa. Un disco davvero bello, davvero convincente, gli anni sembrano non passare a casa Gamma Ray.
… e allora, cosa vuol trasmetterci il nostro redattore col titolo di codesta recensione? Beh, che come i mitici Iron Maiden, anche i Gamma Ray hanno ormai la sindrome dell’album perfetto: più passa il tempo, più i dischi tendono ad assomigliarsi tutti tra di loro. Non avrai mai grandi sorprese, da un disco dei Gamma Ray (come per gli Iron, gli AC/DC e pochissimi altri) ma sai già cosa c’è dentro, e se ti piace resterai ben più che soddisfatto. Da comprare a scatola chiusa.
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VOTO LETTORI
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67.07 su 107 voti [
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13
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Sino a No World Order sono andati avanti con dischi di carattere con scelte stilistiche ricercate. Questo invece non suona granchè, puoi sentire un gruppo in una forma tecnica eccezionale, impressionante, però a livello compositivo poco ispirati si avverte da dinamica e melodia.
Quando invecchiano si sente. |
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12
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Quale declino? Apparte i problemi alle corde vocali di kay hansen in sede live, in studio hanno sempre fatto un bel lavoro! E’ l’lultimo disco Empire of the Undead, se ascoltato con cura e assimilato bene, non risulta essere secondo me un lavoro insufficiente! Positiva ansi secondo me il miglior live che abbiano fatto, 30 years live Anniversary con una scaletta fantastica, e con ospite ralph shepers ! |
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10
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Ahimè, duole a dirlo, ma si comincia a sentire vagamente puzza di riciclo nei vari riff e refrain, e il concept alieni/egitto ha un po' rotto... cmq duole a dire certe cose! T_T |
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9
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Secondo me questo è migliore dei Gamma Ray dal 1998 a oggi. Splendido il trittico iniziale, poi l'album si assesta su buoni livelli, senza ulteriori picchi ma anche senza grosse cadute. Voto 83 |
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8
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io purtroppo l'ho comprato a scatola chiusa... ma mi ha deluso parzialmente.. salvo qualche traccia ma non prende come altri album del passato.. How long fa veramente schifo... pezzo inascoltabile! |
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7
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Bello, ancora bello, fight e blood religion sugli scudi. Sempre grande Kai. Solo l'ultimo lavoro non mi è proprio piaciuto nella carriera del raggio gamma |
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6
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Bellissimo, per me il migliore dei Gamma Ray! Un sound solido, avvolgente, chitarre serratissime, riff ultraveloci, grande epicità - c'è tutto. Revelations divina, con dei cori fantastici! Evviva! |
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5
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sono un fan dei gamma e di hansen in particolare e come tale ho ascoltato alla nausea i precedenti lavori dei raggi... questo personalmente mi ha strasoddisfatto... sound mostruoso come anche la sezione ritmica... e ovviamente kai sembra un ragazzino. intramontabili. 85 |
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4
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Favoloso...lo reputo a livelli di New world order. Brani quali Fight, Hell is thy home, Bloody religion, Majestic sono pazzesche, forse mi sarei aspettato un pò di piu' da Revelation ma vabbè, non si può voler tutto... |
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3
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Dico solo una cosa... se questo disco lo avesse fatto una band italiana gli avrebbero tirato tanta di quella merda addosso da sommergerlo... lo fanno i Gamma Ray e allora 78. ps lo dico da fan dei Gamma Ray. Ma questo disco arriva forse alla sufficienza. Forse. |
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2
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Decente, non oltre. Certo, se non avete nulla dei Gamma ray vi farà sobblazare sulla sedia. Quello che impressiona di più è una ritmica di una potenza impressionante. Causa lamentele dei vicini perchè i vetri tremano. |
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1
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si solito album dei gamma ray,però 78 mi sembra eccessivo,io gli do 60-65,secondo me dopo land of the free (per me l'ultimo disco bello che han fatto,e non ho ascoltato quelli prima) non ne hanno azzeccata più una (gli ultimi due poi a me fanno veramente cagare),ma questo è uno dei più dignitosi |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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01. My temple 02. Fight 03. Strange World 04. Hell is thy home 05. Blood religion 06. Condemned to Hell 07. Spiritual dictator 08. Majesty 09. How long 10. Revelation
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Line Up
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Kai Hansen - Vocals & Guitar Dirk Schlachter - Bass Henjo Richter - Guitar & Keyboards Daniel Zimmerman - Drums
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