Recensione Cadaver - Necrosis

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25/04/25 ART NATION The Ascendance


25/04/25 BLACK SWORD THUNDER ATTACK Black Sword Thunder Attack


25/04/25 PROST Believe Again


25/04/25 VENATOR Psychodrome


25/04/25 VOLAND The Grieving Fields


25/04/25 HAEMORRHAGE Opera Medica


25/04/25 CADAVER Hymns of Misanthropy


25/04/25 AEONYZHAR The Profane Era


25/04/25 COSMIC CATHEDRAL Deep Water


25/04/25 HATE FOREST Against All Odds

Lista Dischi in Uscita

CONCERTI


25/04/25 SWALLOW THE SUN LEGEND CLUB, VIALE ENRICO FERMI 98 - MILANO


25/04/25 FRONTIERS ROCK FESTIVAL LIVE CLUB - TREZZO SULL\'ADDA (MI)


25/04/25 DELTA SLEEP INIT RCCB, VIA DOMENICO CUCCHIARI 28 - ROMA (CASAL BERTONE)


26/04/25 RHAPSODY OF FIRE AUDITORIUM DI MILANO FONDAZIONE CARIPLO, LARGO GUSTAV MAHLER - MILANO


26/04/25 FRONTIERS ROCK FESTIVAL LIVE CLUB - TREZZO SULL\'ADDA (MI)


26/04/25 DELTA SLEEP CORTE DEI MIRACOLI, VIA ROMA 56 - SIENA


26/04/25 HEAVY LUNGS + LA CRISI + IRMA BLOOM- MEZZAGO (MB)


26/04/25 NORTHERN DARKNESS FEST CENTRALE ROCK PUB, VIA CASCINA CALIFORNIA - ERBA (CO)


27/04/25 HEILUNG TEATRO ARCIMBOLDI - MILANO


27/04/25 HEILUNG TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - MILANO

Lista Concerti

Cadaver - Necrosis

( 4315 letture )

Ho sempre apprezzato il progresso in campo musicale, il porsi dei limiti da superare, e, quanto a death metal, ci sono stati dei passi da gigante rispetto a una decina di anni fa, perchè contaminazioni e esperimenti hanno reso questo genere non ancora obsoleto. Ma ogni tanto qualcosa mi fa cambiare idea. Nell’ormai lontano 1988 si formano i Cadaver (da annoverare tra i classici), pubblicano un paio di dischi e nel sempre lontano 1992 si sciolgono. Non stanno certo con le mani in mano, e, tra un lavoro e l’altro, il chitarrista Anders Odden nel 2001 dà alle stampe un disco, sotto nome Cadaver Inc. Forse gli mancavano i suoi vecchi compari, ed ecco la reunion e il disco. Vengono naturali i paragoni: cos’hanno di diverso gli album dei gruppi dal simile monicker? Semplice: l’età. Se con i Cadaver Inc. c’era un certo desiderio di stare al passo con i tempi, i Quattro del cd in questione pubblicano un lavoro che è il naturale anello di congiunzione con l’ultimo “…In Pains”, ormai vecchio di 12 anni. Death metal marcio, prodotto in maniera “grezza”, dai testi che basta un’occhiata ai titoli per capire di cosa parlano. Dimenticate la scena di Gotheborg, il death-thrash, i tecnicismi di scuola americana, se si vuole capire i Cadaver bisogna tornare indietro ai primi anni ’90, e pensare ai Dismember e ai Grave, alla vecchia (o storica? Questioni di semantica…) guardia. Pensare che questa è soprattutto passione, perché sul mercato un prodotto simile lascia il tempo che trova. Si tratta proprio di Tempi: nel 2004, in una scena già affollata dalle troppo numerose uscite, cosa può spingere a comprare un prodotto così retrò, se non la genuinità della proposta? Se all’inizio ho storto il naso, dopo numerosi ascolti ho cambiato opinione, realizzando che la loro non è grossolanità, ma desiderio di fare la musica che meglio gli riesce, l’appunto death metal veloce, cattivo e maledettamente grezzo. Il contenuto è molto ampio: i riff sono perfetti per lo stile e i cambi di tempo non mancano, rendendo l’ascolto, se si superano le perplessità iniziali, più che piacevole. L’unico aggettivo: grezzo. Ma non per questo brutto, anzi. Posso credere che non si scatenerà un’ondata di “ritorno al passato”, ma ogni tanto è bello scoprire che le radici ci sono ancora e sono belle solide.

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Marco Baesso "LuxFero"

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