IN EVIDENZA
Album

Avatarium
Between You, God, the Devil and the Dead
Autoprodotti

Darko (US)
Dethmask 3
CERCA
RICERCA RECENSIONI
PER GENERE
PER ANNO
PER FASCIA DI VOTO
ULTIMI COMMENTI
FORUM
ARTICOLI
RECENSIONI
NOTIZIE
DISCHI IN USCITA

26/04/25
KARDASHEV
Alunea

30/04/25
ACHERONTAS
Νekyia – The Necromantic Patterns

01/05/25
VIRTUAL SYMMETRY
Veils of Illumination [Ed. digitale]

01/05/25
DEATH SS
The Entity

02/05/25
FIRIENHOLT
Night Eternal

02/05/25
HATE
Bellum Regiis

02/05/25
THE FLOWER KINGS
Love

02/05/25
BLEED
Bleed

02/05/25
NIGHTFALL
Children of Eve

02/05/25
MAESTRICK
Espresso della Vita: Lunare

CONCERTI

26/04/25
RHAPSODY OF FIRE
AUDITORIUM DI MILANO FONDAZIONE CARIPLO, LARGO GUSTAV MAHLER - MILANO

26/04/25
FRONTIERS ROCK FESTIVAL
LIVE CLUB - TREZZO SULL\'ADDA (MI)

26/04/25
DELTA SLEEP
CORTE DEI MIRACOLI, VIA ROMA 56 - SIENA

26/04/25
HEAVY LUNGS + LA CRISI + IRMA
BLOOM- MEZZAGO (MB)

26/04/25
NORTHERN DARKNESS FEST
CENTRALE ROCK PUB, VIA CASCINA CALIFORNIA - ERBA (CO)

27/04/25
HEILUNG
TEATRO ARCIMBOLDI - MILANO

27/04/25
HEILUNG
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - MILANO

27/04/25
RHAPSODY OF FIRE
AUDITORIUM DI MILANO FONDAZIONE CARIPLO, LARGO GUSTAV MAHLER - MILANO

27/04/25
FRONTIERS ROCK FESTIVAL
LIVE CLUB - TREZZO SULL\'ADDA (MI)

27/04/25
DELTA SLEEP
REVOLVER CLUB, VIA JOHN FITZGERALD KENNEDY 39 - SAN DONÀ DI PIAVE (VE)

UFO - Seven Deadly
( 4897 letture )
Tra coloro che hanno maggiormente infulenzato la New Wave of British Heavy Metal, autori di quella Doctor Doctor che veniva suonata a pochi minuti dall'inizio dei concerti degli Iron Maiden, quando l'atmosfera si faceva più elettrica, gli inglesi UFO vantano una gloriosa carriera iniziata nel 1969, durante la quale hanno conosciuto un'attività continua (sia live che in studio), diciotto cambi di formazione e ben poche pause. Formati dall'incontro di Phil Mogg, Andy Parker, Mick Bolton e Pete Way, gli UFO raggiunsero il successo internazionale -dalla Germania al Giappone- a partire dal 1973 con l'arrivo del talentuoso diciottenne Michael Schenker, chitarrista fresco di uscita dagli Scorpions e propulsore di una virata artistica che vide la band allontanarsi dallo space rock degli esordi in favore di un rock definito "scintillante", e precursore dell'heavy metal che sarebbe stato: Phenomenon (1974), Force It (1975) e No Heavy Pettin’ (1976) rimangono capolavori fuori dal tempo, entrati a pieno titolo nella storia del rock e nelle collezioni di tanti appassionati. Non immuni da cambi di line-up che videro l'ingresso del virtuoso chitarrista americano Vinnie Moore ed il temporaneo avvicendamento alle pelli di Andy Parker con Jason Bonham, gli UFO si presentano nel 2012 con un nuovo album, intitolato Seven Deadly (invece di The Last of the Bone Riders, come precedentemente annunciato), presentato al mondo da SPV/Steamhammer.

Pieni, grassi, rotondi, il ritmo e la batteria dell'opener Fight Night ed i tappeti tastieristici della conclusiva Waving Good Bye sembrano accoglierci nelle carnose rotondità di una felliniana Gradisca: nonostante l'approccio indubbiamente rockeggiante, la classe che impreziosisce l'esecuzione trova il modo di ritagliarsi il momento per un sospiro, per una breve pausa, per una melodia solo sussurrata e l'immancabile assolo di chitarra a sancirne la completezza. La proposta degli UFO si pone come un hard rock forse anacronistico, nel suo stilistico indugiare sulle qualità espressive della coppia Mogg & Moore e nel suo rifuggere certe frette che caratterizzano molto rock moderno, in favore di un atteggiamento southern e costruito, analogico e dallo spiccato tocco umano (Steal Yourself). La stessa prova del musicista americano, di ineccepibile sensibilità al momento dell'assolo, si presenta ritmicamente scontata e priva di sussulti: le pennate sono esattamente quelle che ci si aspetterebbe, i suoni elettroclassici rimangono gli stessi per ciascuno dei quarantotto minuti ed è solo in qualche arrangiamento che si coglie uno sforzo creativo davvero ispirato. Lo scorrere continuo del nastro di un’audiocassetta è l'immagine suggerita da un ascolto che procede ciclico, ipnotico e senza intoppi: pieno di tramonti (Burn Your House Down), ma privo di contrappunti, prevedibile nel dosaggio saggio delle forze, implacabile nel suo tranquillo incedere, l'album sembra fissare una pettinatura a metà del tempo, rinunciando a mordere nel tentativo di non suonare fuori posto: il disco non è allora quel prodotto capace di stupire per la sfida (non) posta all'anagrafica dei musicisti, quanto piuttosto il ribadire, per certi versi ugualmente affascinante, un sound, uno stile ed una sensibilità immutate negli anni. Difficile quindi che i dieci episodi inseriti nell'edizione jewel-case, qui recensita, rappresentino per l'ascoltatore di oggi una sorpresa brillante, un ascolto spiazzante o piuttosto una banale rievocazione dei tempi andati. L'intento degli inglesi è quello di confermare con autorità piuttosto che stupire, e per farlo Seven Deadly asseconda volentieri la natura di disco felice della propria cristallizzazione, attualissimo o vecchissimo a seconda di come lo si guarda o ascolta, coerente con l'immagine di copertina ed il trademark che ne ha garantito la decorosa sopravvivenza, poco spontaneo e moltissimo cantato (Year of the Gun, The Last Stone Rider), portatore dell'eleganza semplice, benché distaccata, che solo certi marchi di borse possono vantare. Perfettamente in grado di mantenere questo ruvido family-feeling anche negli episodi -rari- ritmicamente più tirati (si veda la schitarrata tipicamente heavy di Wonderland), quello degli UFO è un rock di pregiata carta ruvida e di filamenti incandescenti, di polvere e rugginosa consistenza verso il quale il calcolo di una compressione MP3 suona come un tecnologico affronto, una violenza 2.0: il disco è un quadro colore dell'ambra nel quale le immagini sabbiose prevalgono sulla rigida geometria della pianificazione urbana, e dove la preponderante figura di Moore tende a relegare al piano inferiore ogni sforzo da parte della sezione ritmica. La stessa energia prodotta da una band di sicuro e collaudato mestiere appare talvolta costretta in strutture rigide e dalla prevedibile progressione: in questo senso Seven Deadly è un disco operaio ed efficace come il Milan delle riserve, che crea solide impalcature per il lavoro dei suoi due frontman, talvolta supportati da cori puramente decorativi, piuttosto che predisporre un humus creativo all'interno del quale il talento dei musicisti possa spaziare liberamente.

Al continuo lavoro di rifinitura prodotto da Tommy Newton viene dunque a mancare lo spunto vincente ed inaspettatamente attuale, lo sforzo irriverente e sbarazzino, l'ammiccamento del musicista collaudato ancora desideroso di mettersi alla prova con una generazione nuova. Gli UFO preferiscono invece chiudersi in una bolla di sapone insieme ai grandi classici (la zeppeliniana Mojo Town è essa stessa un piccolo classico), offrendo un'esperienza pur valida ed alternativa alla tendenza di vecchie band, oggi più curiose. Il disco suona come un'occasione persa, perché nell'ecosistema armonico creato dalle sue note sembrerebbe esserci spazio per tanto altro, oltre alla blueseggiante The Fear: e invece alla fine di ripetuti ascolti ci si ritrova con un progetto vittima della propria compassata tracklist, eseguita con impeccabile professionalità in un momento nel quale, ipnotizzati dai canovacci catodici ("è la mia curiosità impregnata, di pioggia televisiva", constatava nel 2003 Samuele Bersani in Cattiva), è solo nell'imprevisto che ci illudiamo di poter cogliere un barlume di spontaneità.



VOTO RECENSORE
72
VOTO LETTORI
74.06 su 72 voti [ VOTA]
Rob Fleming
Domenica 21 Febbraio 2016, 15.42.13
33
I tempi dei capolavori sono finiti, ma quando si ascolta The Fear con l''intro di armonica, la voce bluesy di Mogg così seducente ti rendi conto che i grandi dei ''70 sono sempre i più...ehm...grandi. E poi ci sono Burn your house down con Moore incredibile; gli hard blues di Other men''s wives e Bag o'' blues, la sinuosa Steal yourself. Il resto è puro hard rock, grasso, infuocato, veloce, elegante. Insomma gli Ufo. 75
Steelminded
Domenica 27 Gennaio 2013, 23.22.15
32
Molto generoso. La loro musica oggigiorno mi fa pensare a un rock smorto da pub americano anni 80. Non che mi abbiamo mai fatto impazzire ma i primi 4-5 album avevano delle perle notevoli: Doctor Doctor, Can You Roll Her, Rock Bottom, Love to Love, etc... Evviva!
lux chaos
Giovedì 1 Marzo 2012, 10.40.43
31
Disco sufficiente/discreto, BELLISSIMA la recensione di Marco, complimenti come sempre, sei un grande.
Raven
Mercoledì 29 Febbraio 2012, 19.45.38
30
Giovanni, ti invito a leggere la seconda parte dell'articolo sull'informazione metal , credo che la sua parte finale possa chiarire il nosto approccio alla materia
Giovanni Loria
Mercoledì 29 Febbraio 2012, 15.35.31
29
@HM is the law: perfetto, ottima memoria! avrei detto gennaio perchè ricordavo che fosse inverno e faceva buio presto in quei giorni... un brutto periodo quello per gli UFO, poco dopo quella formazione si disintegrò, ho ancora un numero di Kerrang! con loro fotografati all'aereoporto di Atene alla fine di quel tour per loro disastroso... ma per me fu fantastico, uno dei primi concerti della mia vita. e si, perfetto, Sheehan era ancora il bassista dei Talas, fece solo qualche data live con loro.
Giovanni Loria
Mercoledì 29 Febbraio 2012, 15.29.21
28
ottimi davvero infatti gli articoli di approfondimento di Alberto sulla NWOBHM e sull'Epic Metal, che infatti ho letto con piacere e sui quali ho volentieri lasciato un lusinghiero commento. assolutamente d'accordo sul fatto che il video non restituisce l'intenzione, proprio per questo sarebbe inesatto scambiare un normale appunto per una lectio magistralis dal tono pedagogico. mi ripugnano infatti gli atteggiamenti da maestrino, utili solamente a soddisfare il proprio ego, e mi tengo ben lontano dagli ambiti dove regna quel tipo di atteggiamento. ci si confronta, e su argomenti che offrono il fianco a diverse interpretazioni è legittimo avere opinioni differenti e talora contrastanti; poi ci sono alcuni riscontri oggettivi che a mio parere vanno focalizzati... per fare un esempio, dire 'i Led Zeppelin non mi piacciono' è una legittimo giudizio personale, affermare invece che 'i Led Zeppelin suonano Death Metal' è semplicemente una inesattezza. puntualizzarlo, con garbo s'intende, non mi sembra un delitto. continuerò a seguirvi con interesse.
hm is the law
Mercoledì 29 Febbraio 2012, 15.18.22
27
@ Giovanni Loria: a quel concerto ero presente anche io se non erro si tenne al Teatro Tenda il 22 febbraio 1983 e c'era Billy Sheehan al basso al posto di Pete way, sebbene non abbia mai registrato nulla con gli U.F.O.
Lizard
Mercoledì 29 Febbraio 2012, 11.43.32
26
Giovanni, io invece ritengo che simili discussioni, nel rispetto ovvio della libertà d'espressione e del piacere per lo scambio culturale che offrono (vero motivo per cui esiste una webzine come questa), sarebbero forse più appropriate in calce ad articoli di approfondimento, che non in seguito ad una recensione che ha tutt'altro scopo, visto che prende le mosse sfiorando appena l'argomento da voi dibattuto. Il quale argomento, ripeto, si smonta poi cambiando una sola parola. Ovviamente il mio non vuole essere in alcun modo un ostacolo alla discussione che comunque ha offerto (e magari offrirà) interventi molto interessanti, ci mancherebbe. Dico solo la mia impressione a riguardo. Tra l'altro ne approfitto per invitarvi a riscoprire, se ne avete voglia, i primi articoli della serie "Secrets of Steel" scritti sempre da Subhuman dedicati proprio alla NWOBHM. Oltretutto, al di là delle intenzioni, che sicuramente sono di altro livello, il tono pedagogico che si tiene nei confronti di chi scrive finisce per essere un po' eccessivo, se si vuole tenere un dibattito e non una Lectio Magistralis. Marco ha avuto la trasparenza di citare le fonti, cosa che a mio avviso ne testimonia la correttezza e l'alto profilo. Non credo che molti avrebbero avuto la sua trasparenza e la sua umiltà e, mi ripeto ancora, di grosse castronerie ne ho lette anche da giornalisti e redattori universalmente riconosciuti, su libri e riviste che si vendono con tanto di editori, consulenti e correttori di bozze professionisti. Ovviamente, il mio tono non vuole essere in alcun modo aggressivo nei confronti di chi ha parlato con cognizione ed argomentando più che approfonditamente, purtroppo il video non restituisce l'intenzione, o spesso la falsa. Ti saluto con simpatia e stima e grazie per i tuoi commenti da grande appassionato e conoscitore e per le tue visite, davvero gradite
fabio II
Mercoledì 29 Febbraio 2012, 11.00.25
25
Ciao Lizard, bravo, 'fanculo le etichette, w la musica; pensiamo al 'grunge' definizione buona per far vendere camice da boscaiolo a 1000 euro, presentate sulle passerelle di tutto il mondo.
Giovanni Loria
Mercoledì 29 Febbraio 2012, 10.58.19
24
mah, io ho specificato subito che non entravo nel merito della recensione, in quanto il disco ancora non l'ho ascoltato, pur avendo ricevuto lo zip file dall'etichetta. ma purtroppo detesto il download e aspetto di acquistare il vinile. forse Lizard ha ragione quando parla di 'tempesta nel bicchiere', ma (a parer mio, s'intende) considero più interessante confrontarsi su questioni 'storiche' che non semplicemente commentare se un certo disco è bello o brutto, il che rientra nella intoccabile sfera dei gusti personali... ho conosciuto gli Ufo nel gennaio 1983, quando vennero a Roma a suonare con Billy Sheehan al basso e gli Spider di supporto, sono il mio gruppo favorito assieme ai Thin Lizzy e quindi do per scontato che il disco mi piacerà, ma anche che i tempi d'oro per loro sono irrimediabilmente passati...
Lizard
Mercoledì 29 Febbraio 2012, 10.23.18
23
Mah... A parte che di tutto si parla meno che del disco degli UFO, mi sembra un po' una tempesta nel bicchiere... Se invece dell'originale parola "pionieri", che di per sé non significa "appartenenti", ci fosse stato "antesignani", tutta questa discussione non sarebbe neanche iniziata... E parliamo di una sfumatura. Giusto sottolinearla però dai... Cos'era la NWOBHM lo sappiamo, eh... Grazie comunque per i contributi e per l'attenzione che ponete su una questione interessante, ma di castronerie furibonde se ne leggono di pesanti anche nei testi sacri del metallo, scritti da autorevoli giornalisti che non per questo possono ritenersi meno esperti o conoscitori della materia. C'è gente che ancora discute se i Black Sababth sono hard rock o heavy metal, come se la cosa avesse poi chissà quale maledetta importanza... Il disco vi è piaciuto? Lo avete ascoltato?
fabio II
Mercoledì 29 Febbraio 2012, 10.03.57
22
Bravo Giovanni, sono completamente d'accordo con ciò che dici al post 20. Aggiungo una cosa, che peraltro mi sembra di aver già detto in qualche discussione; contesto l'etichetta new wave of british heavy metal; cioè è il termine 'nuova ondata' che è completamente sbagliato, in quanto non c'è mai stata una'ondata prima del '79; il metal comincia li, prima non c'era una scena 'metal' non c'era nemmeno, da quello che mi risulta, una stampa a sostegno di tale scena, che siano state fanzines o magazine ufficiali.
Giovanni Loria
Mercoledì 29 Febbraio 2012, 9.58.05
21
...(segue) erano senz'altro adepti della NWOBHM i Saxon, come i Maiden e i Def Leppard, naturalmente già nel 1983 queste bands erano diventate ENORMI, frequentavano le grandi arene e le classifiche e niente avevano a che fare con l'oscuro gruppo di Liverpool che pubblicava nel frattempo un 45 giri.... ma i Saxon del 79, 80, 81 sono fra i capostipiti dellla NWOBHM (anche rubando un pezzo ad una band italiana, ma questa è un'altra storia...), non scherziamo... il VERO PROBLEMA qui non è la NWOBHM... il VERO PROBLEMA, che purtroppo in pochissimi hanno chiaro di fronte agli occhi, è che le troppe informazioni di troppi portali, webzines, blog mescolano realtà a fantasia, qualche rara buona intuizione e castronerie colossali... purtroppo dire "è scritto lì, quindi è giusto" è una solenne cantonata, un po' come dire "hey, quella cosa è giusta, l'hanno detta in Televisione"... le FONTI sono ben altre... chi ha vissuto quegli anni, le riviste inglesi d'epoca, i libri specializzati, i pochi autentici conoscitori e testimoni del tempo che fu, i quali però, mi dispiace dirlo, sono lo 0,00001% di chi scrive, con sommo gaudio personale ma troppa faciloneria, su Internet. e così va a finire che il pur bravo e simpatico Marco, non per sua colpa ma per essersi affidato a fonti inattendibili, commetta un piccolo errore... un saluto.
Giovanni Loria
Mercoledì 29 Febbraio 2012, 9.50.29
20
...ragazzi, stabilire le origini e l'evoluzione della NWOBHM ci porta off-topic ed è comunque un'operazione che non si può fare in poche righe. DI SICURO LA NWOBHM NON E' UN GENERE MUSICALE, ma una variegata corrente che coinvolgeva gruppi molto diversi fra loro, dai Venom ai Praying Mantis... quindi c'erano, in ambito NWOBHM, anche gruppi fondamentalmente Hard Rock e molto ispirati dai 70's (basterebbe pensare a Demon, Quartz, Chevy, Rage...) e di conseguenza (qui mi dispiace Skywalker, ma non siamo più d'accordo) non c'è una influenza UNIVOCA che ispira il fenomeno... e sono influenze i Judas come gli stessi UFO (basta ascoltare gli Stampede, band NWOBHM al 100% e IDENTICA agli UFO)...
Lament
Mercoledì 29 Febbraio 2012, 1.11.28
19
@Luke_Skywalker_666, ritengo che quello che hai detto sul punk non sia esatto. Non credo e spero che nessuno abbia mai detto che la nwobhm sia nata da una costola del punk, ma di sicuro ha dovuto scontrarsi, più o meno coscientemente, con la sua pesante ombra (essendo entrambi due movimenti giovanili più o meno di ribellione) e ne è stata in parte influenzata a livello concettuale (spero di essermi spiegato coscientemente). L'hardcore invece ha senz'altro influenzato massicciamente altre correnti del metal come il thrash ma parliamo già di un periodo successivo, e soprattutto non parliamo di punk rock. E il punk rock non è mai stato un movimento politico se non in pochi episodi estremi, suvvia... Il 99% dei gruppi punk '77 sono semplicemente dediti all'eversione, alla provocazione e all'autodistruzione...
Luke_Skywalker_666
Martedì 28 Febbraio 2012, 23.57.34
18
Ferma la mula !!! Va beh Khaine ci hai messo una pezza ma non ci siamo ancora! Gli UFO li adorava Steve Harris (non solo lui, ovviamente) ma da solo non basta a rappresentare la NWOBHM!!! Gli UFO non influenzarono manco di una virgola la NWOBHM.... no..........assolutamente no !!! Gli UFO sono essenzialmente un gruppo di Hard Rock....la NWOBHM l'hanno fatta i Judas Priest inconsapevolmente!!! P'erdonami ma sarebbe come dire che i BOC sono Heavy Metal, in realtà c'entrano nulla. Durante il periodo NWOBHM gli UFO erano un mastodonte hard rock con Paul Chapman alle chitarre (altro bravo e sottovalutato) l'HM nasce fondamentalmente da 2 albums: "Sabbath Bloody Sabbath" e "Stained Class" ovvio che questa è la mia opinione, ma quelli sono gli albums fondamentali ...angel witch...maiden....leppard....tutti vengono da lì !!! Come altri sostengono che la NWOBHM sia nata da una costola del punk ! C'entra una sega di nulla in fondo cosa rappresenta il punk? Al limite i Discharge ma i Motorhead erano già più pesanti. Il punk in fondo è stato solo un bluff...un movimento politico......anche i Police erano considerati punk e facevano reggae erano tutti punk allora....anche Mingardi lo sarebbe stato !!!
Luke_Skywalker_666
Martedì 28 Febbraio 2012, 23.34.12
17
Semplicemente non esistono 'pionieri' nella NWOBHM !!!! Dato che quel meraviglioso filone musicale durò davvero troppo poco tempo per poter catalogare cronologicamente chi arrivo' prima o chi dopo. Fu un continuo e costante sviluppo e i gruppi sbocciavano come petali a primavera! La NWOBHM difatti nacque e mori' nell'arco di 4/5 anni !!! Fu un fermento totale che nacque a Newcastle (Tygers Of Pan Tang - Blitzkrieg) e allo stesso tempo a Londra (Iron Maiden, Angel Witch) cosi' come a Sheffield (Def Leppard). A pare mio il periodo piu' bello, misterioso e al tempo stesso interessante di tutta la storia della nostra amata musica ! Ma se vogliamo fare proprio i pignoli con NWOBHM si intende anche un preciso modo di fare musica e non solo temporale perchè gli stessi Saxon, nonostante in piena attività in quegli anni non rientravano in questa categoria, dato che non erano mai stati un gruppo underground! Spero di essermi spiegato abbastanza...fatto stà che senza Brian Tatler e Duncan Scott i Metallica non sarebbero mai esistiti....
Khaine
Martedì 28 Febbraio 2012, 23.26.08
16
Grazie anche a Givovanni e Luke per i preziosi contributi. E' chiaro e condiviso quanto sinora delineato in merito alla NWOBHM. Ho editato le primissime parole della rece per evitare di creare erronea confusione nel lettore, ma ci terrei a sottolineare che comunque il senso dello scritto era esattamente quello che ora si può leggere; il buon Marco, come sempre molto scrupoloso nella preparazione dei suoi pezzi, non credo abbia voluto far altro che un'introduzione al pezzo. Non inchiodiamolo per una parola sbagliata
jek
Martedì 28 Febbraio 2012, 20.40.41
15
Concoro con Giovanni e Luke per qunto rigurda la NWOBHM e con JTG, anch'io preferivo Michael Schenker.....
PcKid
Martedì 28 Febbraio 2012, 20.14.18
14
Perfetto, eccellente precisazione: prendo atto di avere elencato otto fonti, tutte disgraziatamente inattendibili. A questo punto fateci sapere quali ritenete che siano i riferimenti più affidabili, dal momento che - come capirete - non si nasce "imparati" e, per il rispetto che Metallized deve ai propri lettori, il recensore ha il dovere di condurre ricerche ed informarsi (dedicando -volentieri- maggiore tempo ed ulteriori risorse) prima di scrivere dei gruppi che, per mille motivi, egli conosce meno.
Giovanni Loria
Martedì 28 Febbraio 2012, 19.48.25
13
ciao Marco Soprani, io non ho il piacere di conoscerti e credimi non ho alcuna voglia di polemizzare o svilire il tuo lavoro, che anzi rispetto, perchè è un'attività che conosco molto bene. ma la cosa che mi ha fatto rizzare i capelli in testa non è tanto che tu abbia associato gli UFO alla NWOBHM, per quanto ciò sia una inesattezza... quello che mi sconforta è nella spiegazione che hai dato nel tuo intervento qui sotto... non è che siccome una cosa è scritta su un altro portale, e tantomeno su wikipedia, vuol dire che sia esatta... la verità (e parlo di 'verità', non della mia opinione, che conta zero) è che, come eattamente scritto da Luke Skywalker, la NWOBHM nasce e vive nel Regno Unito fra il 1979 e, all'incirca, il 1983. l'intervento di Khaine mi sembra saggio, perchè evidentemente gli UFO (come Thin Lizzy, Budgie, Judas Priest e tanti altri) sono FONTE DI ISPIRAZIONE per alcuni gruppi della NWOBHM, ma di certo, appartenendo ad una generazione precedente, non ne fanno parte... ma il succo del discorso è quello espresso precedentemente: ormai la 'storiografia' delll'Hard Rock e dell'Heavy Metal sembra messa in mano a portali gestiti da volonterosi, ma non sempre ferratissimi, giovanotti, le cui frequenti inesattezze sono poi 'tramandate' ad incolpevoli eredi che vanno incontro, a loro volta, ad errori. basterebbe dire che un paio di fonti a cui fai riferimento parlano di 'NWOBHM made in UK'... ma perchè, la NWOBHM (ove B sta per British) di dove dovrebbe essere, italiana? americana? io non sono un rompicoglioni, quando intervengo qui sopra lo faccio per lodare (vedi gli ottimi articoli di Subhuman), e non entro nel merito della tua recensione... ma la Storia non va improvvisata e soprattutto non l'hanno scritta Metallus, Truemetal o Wikipedia. con simpatia.
Luke_Skywalker_666
Martedì 28 Febbraio 2012, 18.34.17
12
Con il termine NWOBHM ci si riferisce ad un'area spazio temporale ben precisa, ovvero Regno Unito periodo fine anni settanta e inizi anni ottanta. Non sono quindi considerati come NWOBHM gruppi appartenenti a nazionalità diverse da quella britannica e che appartengono a fasi precedenti o successive. Il termine "New Wave of British Heavy Metal" venne coniato ed utilizzato per la prima volta il 19 maggio del 1979 sul giornale Sounds, in una recensione, scritta dal giornalista Geoff Barton, di un concerto tenutosi al rock club Music Machine di Camden, a Londra in cui si esibirono Angel Witch, Iron Maiden e Samson. Il manifesto musicale del nuovo fenomeno è da rinvenire nella doppia raccolta "Metal For Muthas", compilata dal DJ Neal Kay con una selezione degli allora debuttanti gruppi britannici.
fabio II
Lunedì 27 Febbraio 2012, 10.20.22
11
Sempre belle le recensioni di Marco. Gli Ufo li ritengo una band che ha compiuto un vero e proprio miracolo a metà anni '90, quando più nessuno ci avrebbe scommesso, partorendo 'Walk on Water'( forse il loro 'Perfect Strangers' ); disco che davvero riportava a galla il suond dei giorni migliori. Poi sono rientrati nella routine, comunque ascolterò qualcosa, ma di PcKid mi stra-fido; peccato
hm is the law
Lunedì 27 Febbraio 2012, 9.15.13
10
Bell'album, condivido in pieno il pensiero di Lizard e la valutazione di Khaine sulla questione NWOBHM
Lizard
Lunedì 27 Febbraio 2012, 8.55.02
9
Sempre adorati gli UFO, band di livello stratosferico, ancora oggi che Moog non ha più la brillantezza vocale di un tempo, Way è fuori dalla partita e speriamo si rimetta presto, e Schenker è un bel ricordo lontano. Questa band ha qualcosa di più e sono ancora tra quelli che ritiene che meriti un posto di primo piano nell'attenzione generale. Una sicurezza, sempre.
Khaine
Lunedì 27 Febbraio 2012, 0.03.49
8
Fermi tutti. Premesso che il posto giusto per discutere di questa cosa sarebbe uno dei tanti articoli che abbiamo dedicato alla NWOBHM, è forse impreciso dire che gli UFO sono diretti pionieri della NWOBHM, ma è altrettanto innegabile che la loro musica abbia avuto una certa influenza anche nella formazione di quelle band che hanno dato vita alla nuova ondata, e non solo per questioni anagrafiche. Ripeto: l'argomento è interessantissimo e possiamo discuterne molto volentieri sotto agli articoli della NWOBHM.
Jimi The Ghost
Domenica 26 Febbraio 2012, 21.16.31
7
Di gran lunga preferivo Michael Schenker....ma Vinnie Moore gan bel groove. Jimi TG
satanaleppe
Domenica 26 Febbraio 2012, 21.06.29
6
degli ufo non me ne frega niente ma marco e' un grande
PcKid
Domenica 26 Febbraio 2012, 19.49.51
5
Ciao ragazzi, siccome un amico mi ha fatto notare che è un "errore grave associare gli U.F.O. alla NWOBHT", sentimento peraltro condiviso da Luke_Skywalker_666, mi sembra doveroso, e trasparente nei vostri confronti, citare alcune delle fonti alle quali ho fatto generico riferimento - come mia abitudine - per la stesura della recensione. "Si tratta degli UFO, capostipiti della NWOBHM" (musicametal.blogosfere.it), "Il loro impatto sulla scena heavy metal degli anni ottanta e soprattutto sulla NWOBHM" (wikipedia.org), "gli UFO, la storica band della NWOBHM" (metallus.it), "the creators of N.W.O.B.H.M." (www.myspace.com/uforockbandfans), "una delle band più influenti della NWOBHM made in UK" (www.rocknrollradio.it), "Adesso gli UFO sono degli idoli della NWOBHM" (truemetal.it), "la mitica e storica formazione inglese che ha scritto il capitolo più importante della NWOBHM made in UK" (heavy-metal.it), "a direct precursor to the NWOBHM movement in structure and style" (metalreview.com).
Luke_Skywalker_666
Domenica 26 Febbraio 2012, 12.40.49
4
Pionieri si ! Ma certo non della NWOBHM....
N.I.B.
Domenica 26 Febbraio 2012, 10.39.10
3
Ho sentito un paio di pezzi... e mi hanno incuriosito... diciamo che quello che ho ascoltato è apprezzabile... niente di stravolgente... ma di questi tempi, soprattutto se in giro da parecchio tempo, dopo aver scritto le più belle pagine della propria Musica nei periodi d'oro della Musica stessa in generale... forse è meglio così...!!!!
il vichingo (ama follemente Alessandro Matri )
Domenica 26 Febbraio 2012, 10.17.25
2
Bel disco, gli UFO ci sanno ancora fare. Un sano hard&heavy suonato come si deve! Giusto il voto del recensore ma voto 99 per rimediare ai soliti troll del cazzo!
Plinio
Domenica 26 Febbraio 2012, 10.14.46
1
grandissima rock band, da quando c'è Moore non hanno sbagliato un disco pur non volendo reinventare nulla. Questo è rock!!
INFORMAZIONI
2012
SPV/Steamhammer
Hard Rock
Tracklist
1. Fight Night
2. Wonderland
3. Mojo Town
4. Angel Station
5. Year of the Gun
6. The Last Stone Rider
7. Steal Yourself
8. Burn Your House Down
9. The Fear
10. Waving Good Bye
Line Up
Phil Mogg (Voce)
Vinnie Moore (Chitarra)
Paul Raymond (Tastiere, chitarra)
Andy Parker (Batteria)
 
RECENSIONI
72
60
74
81
80
73
94
86
85
82
87
83
ARTICOLI
17/07/2023
Live Report
MELVINS + UFOMAMMUT
Link, Bologna (BO), 12/07/2023
17/05/2022
Live Report
UFOMAMMUT
Bloom, Mezzago (MB), 14/05/2022
23/11/2018
Live Report
ELECTRIC WIZARD + UFOMAMMUT + HUMULUS
Live Music Club, Trezzo sull'Adda (MI), 18/11/2018
14/02/2015
Intervista
UFO
La parola a Vinnie Moore
08/07/2013
Live Report
NEUROSIS + UFOMMAMUT
Magnolia, Milano, 04/07/2013
29/01/2013
Live Report
UFOMAMMUT + CAMION + MEGATHERIUM
Traffic Club, Roma, 24/01/2013
07/03/2006
Intervista
UFOMAMMUT
Parla la band
 
 
[RSS Valido] Creative Commons License [CSS Valido]