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Nel 1993 gli statunitensi Overkill sfornarono il loro sesto album in studio, intitolato I Hear Black, riprendendo dopo cinque anni a collaborare in sede di produzione con Alex Perialas (Anthrax/Testament). La line up presenta una novità di rilievo perché dietro le pelli troviamo Tim Mallare in sostituzione di Sid Falck che abbandonò il gruppo per dissidi artistici. Il disco venne pubblicato sotto l’egida dell’Atlantic Records e rappresenta un punto nodale nella storia del combo americano includendo un cambiamento di stile non del tutto apprezzato dai thrasher tradizionalisti. La musica, infatti, vira significativamente verso atmosfere più grooveggianti, umbratili e melodiche; le ritmiche tritaossa lasciano ampio spazio a parti più ragionate anche se, diciamolo francamente, è la componente più precipuamente thrash ad esaltare di fatto le qualità del platter. Un lavoro controverso che ha venduto molto e, seppur non raggiunga la bellezza dei capolavori precedenti, permane ad un livello medio alto nonostante una registrazione non propriamente eccelsa.
L’opener Dreaming in Columbian è letteralmente devastante grazie ad una martellante ritmica portante ed è davvero efficace il lavoro alla batteria della new entry. Con la title track si percepisce l’aria di rinnovamento a causa del suo incedere lento e possente e, a dire il vero, non del tutto convincente anche per colpa di un refrain un po' troppo orecchiabile. A far risalire le quotazioni di I Hear Black ci pensano l’andamento trascinante della marziale World Of Hurt e della tagliente Feed My Head con sugli scudi un esplosivo riff portante; certo che però qualcuno potrebbe chiedersi dove sia finito il thrash, ma ci sono altre sorprese in arrivo: Shades of Grey dispone di un incedere lento, oscuro -e terribilmente piacevole, a dire il vero- e Spiritual Void ha una veste sorprendentemente hard rock’n’blues (avete letto bene) su cui le linee vocali di Bobby "Blitz" Ellsworth si fanno apprezzare pienamente. Ghost Dance è un breve intermezzo strumentale piuttosto insignificante ed assurge a mero ruolo di riempitivo. Weight of the World riabbraccia dopo tanti sperimentalismi il thrash style, magari non figura tra le composizioni migliori della loro carriera, ma giunti a questo punto ci voleva proprio! Ignorance & Innocence torna su linee più groove, decisamente molto bello il refrain di questa song. Discutibile Undying (sembra una canzone dei Metallica dell’epoca Black Album ed è inoltre poco ispirata). A chiudere un’autentica perla: l’abrasiva Just Like You dotata di un fantastico riffing di chitarra asservito al thrash più viscerale e violento. Tutte le canzoni sono state scritte dal duo Bobby "Blitz" Ellsworth e D.D. Verni. La versione giapponese contiene la bonus track Killogy, un tipico pezzo thrash che risale ai tempi delle sessions di Horrorscope.
In definitiva siamo al cospetto di un full length che potremmo definire di transizione, figlio della moda del momento dove nel metal a primeggiare era il groove, ma che a parte qualche episodio meno rilevante si fa comunque apprezzare specie dove è l’aggressività a predominare come nelle tracce iniziale e finale. Gli Overkill vollero diversificare il songwriting dopo il successo del già citato Horrorscope; ebbero indubbiamente coraggio per evitare di riciclarsi e forse fecero bene in quel periodo storico a proporre cose nuove. Ai puristi I Hear Black non piacerà mai, chi ama il groove lo troverà invece gradevole. Voi da che parte state?
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Concordo con Noesis, gran bel disco. Lo ascolto sempre con piacere. |
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Semplicemente perché è un pessimo album su cui non bisognerebbe nemmeno tornare a discutere |
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Mi chiedo come faccia a non piacere a molti questo lavoro, e pure agli stessi Overkill dato che da qui, live, non ci suonano un cazzo.
La sola Spiritual Void travolge tutto e tutti. |
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Riascoltato oggi non è un brutto album ma rimane un passo ( (anche due ) indietro rispetto a Horrorscope. |
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L'ho ascoltato di striscio più volte e non mi sembra così terribile. Ha il merito di farmi apprezzare il filone dello sludge che ritengo di serie B, ossia quello eseguito con le polverose chitarre thrash, tanto potenti d'impatto quanto viscide e sfuggenti a spese della pesantezza (a differenza delle mazzate monolitiche dello sludge di serie A, più rock, che andava tanto a Seattle nel frattempo). Siccome nello ''sludgethrash'' ho trovato sempre e solo dischi pallosi (Down e soprattutto C.O.C.), con I Hear Black ho sentito una ventata di aria fresca. Certo il tipico thrash degli Overkill mi manca, e mi consolo con la bellissima Killogy (la mia traccia preferita del disco), ma rimane un prodotto discreto e interessante. Dreaming in Columbian secondo me meriterebbe molta più fama. Il voto ancora non lo so, comunque simile a quello dei lettori e del recensore. Rece completa e onesta. |
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riascoltato oggi dopo decenni.... non mi piacque per nulla all'epoca quando uscì, ed oggi, ad oltre un quarto di secolo di distanza (pazzesco il tempo come vola!) debbo rivedere parzialmente il mio giudizio. di per se non è un brutto album, anzi. ci sono alcuni momenti godibili. certo è che rispetto a quanto fatto fino a quel momento, questo album è inferiore. comunque, a chi si diletta con il 'groove metal' , questo disco sicuramente piacerà. per me i veri Overkill non sono quelli di 'I Hear Black'. voto 6+ (62) |
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E' divertente leggere commenti di persone che vomitano su questo album. Per me è di gran lunga tra i migliori della loro discografia con the years...e horrorscope. Album che di thrash metal non ha nulla ma contiene ottimi arrangiamenti ritmici ed ottime melodie. |
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Per me discreto. Ci sono passaggi sabbathiani intriganti. |
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Il peggiore della discografia, anche in copertina non c'è nulla di verde e questo è sintomatico. |
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Album che mi è sempre piaciuto, ovvio che se lo si paragona con ognuno a caso dei suoi precedenti ne esce con le ossa rotte. Io lo valuto come un disco a sè stante, e per me è da 77. |
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Amo e rispetto a mille gli Overkill, ma sto album è veramente noioso... voto 63 solo per il nome della band |
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Rivalutato. Esperimento riuscito. |
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Un vero travaglio riuscire ad arrivare alla fine dell'album..più si va avanti e più l'ascolto diventa impervio! Le uniche cose positive ascrivibili a questo disco, a parer mio, sono: una produzione perfetta (qui a sborsare era l'Atlantic..) e delle sonorità molto piacevoli ma, comunque, troppo legate ai tempi che correvano. Quello che si nota maggiormente è il rallentamento dovuto al voler includere a tutti i costi atmosfere derivanti dalla "nuova" corrente alternative che in quel periodo faceva sfracelli nelle classifiche. Chi ha detto Soundgarden?! Ovviamente, sempre presente l'influenza di chiara matrice "sabbathiana" da cui derivano gli stessi..purtroppo, però, si riscontra l'evidente abbandono di quel tipo di melodia che faceva parte del bagaglio musicale presente negli anni dell'ascesa dei "nostri"! |
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Sperimentazione riuscita in pieno, riffs ben curati e ben collocati a fare il loro effetto in quanto a resa nelle battute dei brani e con il visto tempo s caratterizzarli, sezione ritmica più' cadenzata, composizioni ed escuzioni più' controllate ed attente , per creare una musicalita' più' controllata, meno affonnosa ma egualmente sorprendente, bel lavoro chitarristico soprattutto con i bei tratti di riffs piu' lenti ed oscuri, la stessa batteria e' un lo meno tirata ma in compenso più' efficacemente precisa, lavstessa voce si adegua a tutto ciò' con una modulazione vocale modernamente controllata ma non per questo meno incisiva, produzione azzeccata per essere questo un lavoro sperimentale.Una delle poche band thrash che non mi ha mai deluso e mi ha dato sempre belle emozioni e soddisfszioni Per me 79. |
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Mica male sto cd. L'ho sempre ascoltato con piacere perché differente dalla restante discografia della band |
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Disco troppo sottovalutato, qui la band rallenta il tiro e suona molto cadenzata, molto doom, e la cosa mi fa impazzire. Le canzoni sono tutte di buonissimo livello ed è l'album targato Overkill che ascolto di più. Non è certo un capolavoro ma siamo su buoni livelli, perciò confermo il voto della rece. |
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Concordo col voto. Mai piaciuta la nuova direzione intrapresa dal gruppo da qui in poi, ma alcune canzoni presenti in questo disco le riascolto con piacere ogni tanto. |
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@ BLS Furlan Chapter : Amo il groove e l'album mi piace, parole sante  |
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Amo il groove e l'album mi piace. Del resto non trovo scandaloso che in una lunga carriera ottimi gruppi come gli Overkill ogni tanto cambino qualcosa nel sound: se i risultati sono questi ben vengano. Diverso ovviamente è il discorso rispetto a quanto fatto dai Metallica, ma questo è un altro discorso. Comunque 90/100, a questo album sono molto legato e il mio è anche un voto emozionale. |
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@davidgilmour: Necroshine \m/ \m/\m/ \m/\m/  |
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@ davidgilmour:  |
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@LUCI DI FERRO Si guarda, è un album che possiedo e che ho ascoltato un sacco di volte nel corso degli anni, lo anche riascoltato poco prima di esprimere il mio pensiero qui, e il mio giudizio non è cambiato dopo tanti anni che non lo ascoltavo.. che ci devo fare, sarà perchè viene dopo grandi album, sarà perchè viene dopo un mostro di album quale Horrorscope che ho consumato letteralmente negli anni.. non so, W.F.O. secondo me è superiore di molto a questo disco con anche un sound decisamente piu trascinante.. per quanto riguarda gli album anni 90 degli Overkil i miei preferiti sono sempre stati: Horrorscope, W.F.O. e Necroshine PS: @ hm is the law: chiedo scusa non avevo visto che il recensore era un altro.  |
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@ davidgilmour addirittura , per me invece uno dei loro migliori degli anni 90 con Necroshine & From the Underground and Below!!!! |
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@ davidgilmour: per la miliardesima volta scrivo la stessa cosa: I RECENSORI SONO DIVERSI |
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Ho pure sbagliato a scrivere il titolo del dico.. vabbè si merita anche questo xD |
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Per me uno dei peggiori album della band, 50 minuti di noia mortale con un suono incrediblmente piatto.. Meno male che ''Wide Fuckin' Open'' mi fece tornare il sorriso alla grande, quello è decisamente di un altro livello rispetto questo Hear In Black. Ah ma poi fatemi capire, questo 75 e Ironbound 65? Mi scappa da ridere.. mah Pessimo album, voto 55 |
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AL 65 :-[ ] :-[ ] :-[ ] |
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AL 65 :-[] |
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AL ops: |
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album sufficiente ma niente più. non mi ha mai preso più di tanto. 65 |
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Da megafan sarei per farli santi (diavoli?) subito ma I hear black non è di certo tra i loro capolavori. Certo, gli overkill non hanno mai scritto cagate alla load o reload e questo album, che é il punto meno convincente forse della loro carriera, lo testimonia. 65. Certo che leggere lo stesso voto nella recensione di ironbound fa un pò specie... |
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Vitadathrasher: mah, per me di dischi grandiosi ne hanno fatti, certo anche altri inutili o quasi, ma fino al '91 direi che è tutto da incorniciare. |
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Lo comprai appena uscito e riposto dopo un paio di ascolti....una palla incredibile. Questa band è cosi, buoni lavori ma pochi capolavori. Conoscono il mestiere ma in definitiva della loro carriera mi rimane ben poco... |
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Ottimo disco per palati finì. Sicuramente non il loro miglior disco, ma quanta classe.. 80/100 |
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S.V. ok the gustibus |
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io i dischi su youtube, soprattutto quelli a cui sono affezionato non li riascolto mai, l'ho riascoltato sullo stereo e gli ho dato 68/100, quello che per me vale, ovvero quasi discreto, ma davvero uno dei punti più bassi degli Overkill. |
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@ Il male non muore mai, ascolta le prime tre track 1. Dreaming in Columbian__ 2. I Hear Black__ 3. World Of Hurt ....e poi ne parliamo caso mai, bellissime & adrenalina a fiumi. |
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Purista!!! produzione- cagata, pezzi non ispirati ( tranne un paio), disco figlio della crisi del Thrash negli anni '90. sempre e comunque massimo rispetto per gli Overkill |
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mamma mia e che, mi prendi pure in giro vedi ops..... ascoltalo veramente bene I Hear Black L'80 lo prende di sicuro e secondo me 85 su 100 lo merita anche CREDIMI ieri lo ho ascoltato su YouTube dopo che c'è lo a cd originale presso 5 anni fa a sole 9,90 euro. |
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si hai ragione anzi, 99/100, ora voto! Mica come quella cagata di Taking Over! |
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@ S.V. mi dispiace caro il mio S.V. ma I Hear Black merita anche di più di 80/100 lo appena finito di ascoltare su youtube album intero, arriva fino a pendere un meritatissimo 85/100. il voto lettori è ingiusto, avevo proprio RAGIONE!!!!!! |
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Ci sono veramente dei bei pezzi in questo disco, a volte quasi doom ... il peggior difetto secondo me è la produzione piatta e compressa. Poi Mellare secondo me è stato sempre un batterista mediocre. |
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Io gli Overkill li ho conosciuti con il video di Spiritual Void che una decina d'anni (ormai! SEMBRA IERI!) fa passavano continuamente a rotazione su RockTV. E mi piaceva da matti... Per cui sono molto legato a quest'album. Il valore oggettivo, però, si discosta molto dai loro migliori lavori. Ps. Sempre meglio, e di gran lunga anche, degli ultimi album dai suoni plasticoni di cui Mr. Blitz sembra essersi innamorato. |
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I Hear Black non vale 72/100 per me L'80 su 100 lo merita e come, ottimo e grande disco!! |
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A mio avviso forse l'album meno riuscito degli Overkill.. |
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LUCI DI FERRO: ma di che ti lamenti, la media voto è quasi come il voto che avresti dato tu, capisco avesse la media del 20/100. Misteri della matematica che pare una opinione! |
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Non eccelso, ma buono. 73/100 |
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complimenti ai lettori''''al voto'''' che come sempre rompono le scatole ''vergognatevi maledetti'' l'album merita un 75-80/100. ''vergognatevi maledetti'' |
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ricordo che quando uscì ques'album lessi la recensione sul mitico HM che lo stroncava totalmente. Decisi infatti di non comprarlo..in seguito mi capito di ascoltare dal live World of Hurt e Spiritual void e sinceramente ne rimasi favorevolmente impressionato..Però l'album completo non lo ascoltai mai e rimasi ancora fiero con nel lettore Years of Decay, Horrorscope, UtI..Chissà forse dopo stà rece un giorno mi decidero ad ascoltarlo..! |
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Disco che, come molti lavori thrash usciti dopo il black album del '91, mi lasciò un po' deluso. In quegli anni mi ricordo che bestemmiavo perchè tutti quelli che amavo nel genere, dai Megadeth, ai Kreator, ai Testament, agli Xentrix, ai Sacred Reich ecc. ecc, sfornarono dischi non all'altezza del loro nome e mosci. Questo disco non è male di per sè, ma vogliamo paragonarlo a quelli prima? |
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Per me disco non pervenuto, passo oltre.... |
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Non il loro miglior disco, ma accettabile |
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Grande Album... Grandi Overkill...!!!! |
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I Hear Black: 11 canzoni tutte belle, e 0 filler. Grande album |
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