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AGALLOCH: decidono di separarsi UPDATE!
13/05/2016 - 21:26 (3201 letture)
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Del tutto inaspettata, arriva la notizia che gli Agalloch, dopo venti anni di carriera e cinque album da annoverare nella loro discografia, hanno deciso di separarsi. Non sono state rese note le motivazioni di questa decisione, così come non sono chiare quali saranno le intenzioni di John Haughm, Don Anderson, Jason Walton e Aesop Dekke su un possibile futuro da solisti.
Ecco qui di seguito il comunicato rilasciato sulla loro pagina Facebook:
UPDATE
Dopo il comprensibile polverone causato dal primo annuncio, John Haughm ha ritenuto necessario chiarire la situazione in casa Agalloch.
Il cantante/chitarrista ha infatti specificato che la decisione di separarsi dagli altri è stata presa da lui dopo una lunga riflessione, dato che le sue motivazioni e la sua ispirazione si erano deteriorate e non avrebbe potuto continuare ulteriormente con questa line-up.
Al momento neanche lui sa però che sarà degli Agalloch, dato che potrebbe essere una fine permanente oppure un nuovo inizio.
La band sembra quindi congelata e con il futuro incerto avendo il solo John Haughm come unico membro.Ecco il secondo comunicato diffuso:
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Sì è arrivata la definitiva comunicazione dello split. Una band che è stata importante per me, soprattutto negli ultimi tempi. |
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Mentre, sul loro sito è apparso questo: "In May 2016, founding member John Haughm parted ways with Don, Aesop and Jason and, after careful consideration, permanently put the band to rest." |
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Il comunicati di una settimana fa sono stati cancellati e, al loro posto, é stato postato questo: "Following 20 years, 5 full length albums, many tours around the world, and numerous other recordings, John Haughm and the rest of the band (Don Anderson, Jason Walton, and Aesop Dekker) have parted ways. What the future holds for the separate parties remains undetermined but the name Agalloch has been permanently laid to rest. We collectively thank all of our fans across the world. There are also way too many other people to thank who made this band possible. You know who you are." |
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Leggo questa news solo ora ed è una pessima notizia. Concordo, comunque con chi ha segnalato che l'ultimo loro disco non era assolutamente all'altezza degli altri e ha indubbiamente segnato una involuzione. Ora, è meglio che ci riflettano sopra, invece di pretendere di andare avanti sui livelli bassi di "The Serpent & the Sphere". Forse il solo Haughm, dopo un periodo sabbatico, può tornare a comporre come ha sempre fatto, con il nome Agalloch o altro. Forse. Ma è probabile che ritorni sotto il nome Agalloch, per motivi anche di mercato. Attendiamo. Au revoir. |
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l'ultimo disco faceva veramente pena, non sembravano nemmeno loro... la notizia non mi sorprende affatto |
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Ok, perdonate l'assenza ma è sabato  abbiamo provveduto ad aggiungere un update alla notizia con il comunicato riportato da Theo, che ringraziamo per la segnalazione. Per il resto, vedremo che succederà in futuro. |
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Già che ci siamo riporto la smentita ufficiale: "After being inundated by a barrage of responses, I feel that I should clarify some things. I take full responsibility for the decision to part ways with the other guys. It was difficult, well thought-out, and something that had been culminating over the past couple of years. I simply could not continue any further with the band as it was. I had to make a change as my motivation and inspiration had started to completely deteriorate. Whether this is the permanent end of Agalloch altogether or a possible fresh start, I don't know. I probably won't know for awhile. The band has simply been reduced back to its founding, visionary member for the first time in 20 years. Beyond that, the future is unknown. - John Haughm" |
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@Red Rainbow: Tranquillo, non è un'intepretazione la mia, sono proprio le patole dello stesso Haughm facilmente ritrovabili come smentita al primo post sulla loro pagina facebook ufficiale. Poi, appunto, questo non cambia le cose dato che il progetto è attualmente fermo e non si sa se per sempre o meno (comunque la botta è enorme)... Tuttavia non si è parlato di scioglimento proprio da nessuna parte (nessun loro comunicato fa riferimento a scioglimenti o alla fine del progetto Agalloch finora), quindi ad oggi risulta falso asserirlo. Staremo a vedere, insomma... Diciamo che il web ha prontamente interpretato male un messaggio (fraintendibilissimo, colpa loro) ed è partito il solito carrozzone della condivisione facile. Non per niente ogni testata sta riportando una notizia falsa (o quantomeno scorretta nei termini alla luce del chiarimento seguito qualche ora dopo). Essendo loro diventati negli ultimi anni incredibilmente famosi tutto il malcontento (comprensibilissimo) dei fan ha fatto la sua per una diffusione scorretta del comunicato. |
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Ferale, feralissima notizia... speriamo che alla fine trionfi l'interpretazione di Theo... |
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No cazzo, proprio non ci voleva, li amo tantissimo |
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Non dimenticherò mai la loro musica. Mi ha lasciato il segno. Girare in auto per i boschi della Valtellina ascoltando The Mantle è un'emozione troppo forte da descrivere a parole. |
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Occhio però che non si sono sciolti, hanno prontamente rettificato per il clamore suscitato con il laconico mesaggio (da voi riportato) in rete. Hanno "chiarito" che la separazione è avvenuta entro Haughm e gli altri tre membri che hanno quindi lasciato la band che attualmente è progetto dell'unico John Haughm. Tuttavia il progetto è on-hold in quanto lo stesso si dice incerto sul da farsi nel futuro (testualmente: "questo potrebbe essere un nuovo fresco inizio per gli Agalloch oppure la fine del progetto"). Insomma, una smentita vera e propria... Per quanto lo stato della band non sia attualmente "attivo", non si sono sciolti e questa non è stata ancora annunciata come la fine del progetto Agalloch (poi, come detto, magari lo sarà per forza di cose). |
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Cacchio che peccato! Secondo me avevano ancora molto da dire. |
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Una perdita enorme per me, sono stati una band fondamentale per la mia "formazione" musicale e hanno sparato un capolavoro dopo l'altro. Tranne l'ultimo, che mi aveva deluso e che non ho ascoltato più di tre volte dalla sua uscita. Si sente che hanno perso un bel po' della loro magia. |
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un gruppo che ho comprato fin dal primo album,quando erano sconosciuti ai piu...meglio cosi se non hanno piu quella magia da trasformare in musica...faranno buone cose anche con progetti solisti...e poi stavano diventando un gruppo per troppa gente e troppi nerds... |
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