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27/04/25
HEILUNG
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - MILANO
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ELIO E LE STORIE TESE - Teatro Colosseo, Torino (TO), 04/03/2012
11/03/2012 (4235 letture)
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Dopo aver saputo della presenza al Teatro Colosseo di Torino degli Elio e le Storie Tese il 3 e il 4 Marzo non ho potuto fare a meno di accettare la proposta di un amico e andare ad assistere al mio primo concerto della band milanese.
Ammetto di non essere particolarmente abituato o entusiasta verso i concerti in teatro (c'entrerà mica il fatto di aver trovato posto solo in ultima fila?) ma in fin dei conti è stata anche un'esperienza interessante nell'approccio allo spettacolo. Che dire della serata? Sono uscito stranito, sotto choc, non che non sia abituato a vedere e sentire virtuosismi di ogni genere, ma vederlo fare con quella calma, con quella semplicità e soprattutto mentre si sta facendo i dementi sul palco è qualcosa di davvero fuori dal mondo. Non credo che al momento ci siano in Italia band così tecnicamente preparate, culturalmente erudite (sia sul piano musicale che su quello generale) e così genuine nell'esprimere la loro arte contemporaneamente. Ma basta convenevoli, parliamo della serata: come già accennato mi sono ritrovato in ultima fila, per fortuna il teatro non è particolarmente grande e il palco è abbastanza visibile, il posto è inoltre molto vicino ai banchi dei mixer, cosa che ha garantito una qualità sonora perfetta per ogni singolo secondo di concerto. Alle 21.00 esatte si spengono le luci, ma Elio sale sul palco da solo addirittura un minuto dopo, scusandosi per il ritardo e informandoci che i suoi colleghi sono bloccati nel traffico, ma che può suonarci Cavo da solo (e con l'aiuto dell'architetto Mangoni appostato strategicamente tra il pubblico), partiamo quindi alla grande con una canzone dedicata al toyboy disperato perché non riesce a suonare una serenata alla sua "fedelissima" amante a causa di un cavo che spesso si dissalda (l'incubo di qualunque musicista!). Durante la canzone però arrivano man mano gli altri membri che concludono con un crescendo che si tramuta nella cover dei loro amatissimi Earth, Wind and Fire In the Stone, dopo il saluto conclusivo la band ringrazia e si ritira dal palco, insomma un concerto intenso, peccato sia durato 6 minuti scarsi!! La questura torinese infatti – giustamente a parere del sottoscritto – obbliga immediatamente via raccomandata gli Elii a ricominciare il concerto per motivi di ordine pubblico e questi pur non felici autemperano celermente non senza polemiche. Dopo il simpatico siparietto iniziale i nostri partono in quinta proponendo una serie di classici come La Vendetta del Fantasma Formaggino, in cui assistiamo ad una delle prime scenette di Mangoni vestito da Mago, Shpalman®, con una prova anche vocale di Rocco Tanica (supportato dal suo solito vocoder) assolutamente superlativa, la quasi vincitrice di Sanremo da non partecipante [Gomito a Gomito con l']Aborto e l'immancabile Cartoni Animati Giapponesi.
Il concerto è partito da poco ma già sono allibito: Elio scherza ma quando si tratta di cantare mostra una varietà di registro e un'estensione abnorme, Rocco Tanica e Jantoman alle tastiere sono coordinati e precisi in tutti i complessissimi passaggi, Cesareo è la dimostrazione vivente di come si possa essere un gran chitarrista senza suonare a 200 bpm e la sezione ritmica è qualcosa di... di... non trovo aggettivi per descrivere Faso e Meyer, due mostri presi singolarmente che raddoppiano il loro valore suonando insieme, sembrano un'entità unica, suonano a memoria e non sbagliano un cambio di tempo nemmeno a farlo apposta... se poi pensiamo che Faso improvvisa quasi tutto possiamo renderci conto del livello tecnico altissimo, che ne fa probabilmente uno dei migliori bassisti italiani; ah non dimentichiamo la turnista Paola Folli ai cori, una voce strepitosa e tecnicamente superlativa (non a caso insegna canto). Ma proseguiamo nel resconto: dopo aver presentato con lunghi – e divertentissimi – siparietti i due nuovi brani Come gli Area ed Enlarge Your Penis (che dà il nome al tour), i nostri continuano con classici come Plafone e Abbecedario, fino ad arrivare a Psichedelia, che verso la metà viene mandata in playback per l'omaggio della band allo scomparso Lucio Dalla (la cui voce si sente in sottofondo insieme all'assolo di Feiez). Dopo Cateto (estratta dall'esordio Elio Samaga Hukapan Karyana Turu) e la stupenda T.V.U.M.D.B (strumentalmente è qualcosa di perfetto) si passa al momento dance (con tanto di Mangoni ballerina in tuta aderente a fare la lap dance) con Disco Music e Born to Be Abramo, prima di concludere con la seria Parco Sempione dedicata alla cementificazione della loro Milano (Hanno abbattuto il bosco di Gioia questi grandissimi figli di troia). L'assenza dal palco non dura molto, il coro "Forza Panino" dedicato a Feiez li riporta immediatamente ai loro strumenti per l'encore costituito dalla simpatica Pipppero® (che a dir la verità è l'unica che non mi ha fatto impazzire) e la stupenda Tapparella ("dedicata a voi che avevate problemi ad integrarvi alle medie"). Rapidi saluti e lunga e meritatissima standing ovation.
È stato davvero un concerto particolare, bravura tecnica, risate e sopratutto un bel rapporto con il pubblico, con Elio che risponde agli spettatori e questi che aiutano i musicisti sul palco, esempi? Una ragazza che urla: "Faso hai la patta aperta!" con quest'ultimo che controlla e ringrazia mentre viene deriso dai compagni di band. Insomma, se potete non perdeteveli perché dal vivo sono qualcosa di musicalmente eccelso ed estremamente divertente.
SETLIST
1. Cavo
2. In the Stone (Earth, Wind and Fire cover)
3. La Vendetta del Fantasma Formaggino
4. Shpalman®
5. [Gomito a Gomito con l']Aborto.
6. Cartoni Animati Giapponesi
7. Come gli Area
8. Enlarge Your Penis
9. Plafone
10. Abbecedario
11. Psichedelia
12. Cateto
13. T.V.U.M.D.B
14. Disco Music
15. Born to be Abramo
16. Parco Sempione
--- Encore ---
17. Pipppero®
18. Tapparella
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Che culo vedere così tante volte Elio e compagnia...... |
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La priima volta? Wow! A Latina il 4 febbraio u.s. li ho visti per la 41a volta, ma ogni concerto è come il primo! (Roma, Teatro Palladium il 6 Aprile 1993) |
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@Bloody Karma: negli ultimi anni hanno fatto tappa fissa nei programmi di serena dandini e non le hanno di certo mandate a dire, certo non come "Sabbiature" cantata nel concerto del primo maggio del 1991 ma tanto loro non si sono mai dichiarati paladini dell'antipolitica! |
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Quoto Bloody in tutto e per tutto! |
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Cit: " Tieni, usa il mio ecopass, così potrai entrare anche tu .... |
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li ascoltavo molto da pischelletto quando usci italian rum... poi con l'avanzare dell'età secondo me han perso molto della loro irriverenza e comicità, diventando molto istituzionali e politicamente corretti (diciamo semplicemente innocui). A livello musicale, da eat the phikis in poi la qualità musicale non è stata granchè (almeno per me che li ho sempre seguiti), mentre qualche sussulto compositivo c'è stato con l'ultimo in studio (il pezzo con la Ruggiero è sbalorditivo) |
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Eh si, anche se in Suicidio a Sorpresa prendono un po' in giro certi clichè metal (ma alla fine anche noi tante volte ci scherziamo) |
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sentitevi "suicidio a sorpresa" e capirete che in questo sito ci stanno benissimo Flag Of Hate: tra caparezza ed Elio e le storie tese ci passa un oceano! |
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tecnicamente sono bravissimi, uno dei gruppi italiani migliori in circolazione, i testi possono piacere o meno, a me Elio stà molto simpatico ed in più hanno prodotto un film indimenticabile con un mito italiano, rocco e le storie tese !!! da vedere  |
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Comunque non sono demenziali. Loro sono intellettuali ed hanno un fortissimo senso dell'umorismo, che è diverso. Demenziali sono i Gem Boy, semmai. Mi pare che la diffrenza sia evidente da cogliere. |
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Sono artisti della madonna, si vede che hanno fatto tanta gavetta, ma onestamente non comprerei nessun loro cd !! massimo rispetto cmq !! |
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@Flag: per molti è così, non sei il primo e nenche l'ultimo che lo pensa, non c'è problema. Però seguendo il discorso di Room mi sento di consigliarti di ascoltare la versione strumentale di 'Pagano' (intitolata 'Pagano Karaoke') da Cicciput, lì potrai ascoltare solo la musica senza essere influenzato dai testi |
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@Flag: sul personaggio ci può stare ! però conta che se gli togli la voce e testi "demenziali!" quello che rimane è prog rock con i controcazzi, fatto da musicisti che nel loro campo sono tra i più preparati in Italia  |
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Devo dire che, a parte "Shpalman" (che spalma la merda in faccia), non ho mai ascoltato nulla di questo gruppo. Sarà che la musica demenziale non mi ha mai fatto gridare al miracolo, a parte Caparezza (sempre che possa definirsi tale); sarà che Elio non mi stimola particolare simpatia, anzi, lo trovo troppo "personaggio" e troppo poco "persona"; sarà che dalla musica mi aspetto ben altro..... ma credo proprio che resterò nell'ignoranza. |
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@Argo: esiste una versione di Urna in versione thrash e ti posso assicurare che è degna di stare nel gotha di Metalized. Poi io conosco Sergio (Rocco) e di riflesso Stefano (aka Elio, che anni fa lavorava dove lavoro io ora) e ti posso assicurare che sono così come li vedi...fusi proprio. Poi questo non toglie che a te non vada a genio, ci mancherebbe che volessi importi chi ti sta simpatico o no  |
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@Argo: ok che non fanno metal ma fanno prog rock (demenziale si, ma sempre prog rock)...quindi direi che ci stanno come ci starebbero altri gruppi demenziali ma che fanno sempre rock... |
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@ Argo: pensa te che è già il terzo che facciamo, e che ci sono pure alcune recensioni! |
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Che ci fanno in questo sito? METALLIZED? Anche se non li disdegno, forse sono un pò troppo sopravvalutati, Elio mi sta altamente sulle palle, proprio non mi va giù, col suo eterno essere sopra le righe, ormai il personaggio che si è creato si è mangiato del tutto la persona che forse non è. |
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Tra due giorni suonano qua a Genova e non riesco ad andarli a vedere Continuerò a portarmi dietro questa macchia che mi perseguita  |
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Uno dei pochissimi gruppi -tra quelli famosi in Italia- per il quale andare orgogliosi. Sarcastici, ironici, intelligenti, tecnicamente super preparati. E' un miracolo che abbiano successo in Italia! |
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li ho visti 2 vlte dal vivo qualche annetto fa e non mi dispiacerebbe ribeccarli. ho anche seguito un paio di volte Meyer & Faso impegnati in una clinic e Cesareo con i 4Tiles: fanno spavento, tecnicamente non ce n'è per nessuno e in particolare Christian suona in maniera allucinante. bel report, sono sicuro che sia stato un grandissimo show, la prossima volta non me li perderò di certo |
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Sono i numeri uno, tra le primissime band che ho cominciato a seguire da piccolo!! Cateto, Abbecedario e [Gomito a Gomito con l']Aborto evergreen; tecnicamente mostruosi come sempre ma occhio a definirli "demenziali", non sono mica i san culamo  |
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STUPENDI con il loro Rock-Prog-Demenziale. Tecniche sopraffine in ogni pezzo. Davidone, come i grandi chitarristi, ha la sua chitarra Signature della Ibanez come la sua pedaliera Line6. Faso è un mostro di bassista a 6 corde, poi Rocco Tanica...insomma tutti elementi che non temono nessuno. Poi dal vivo rendono di più. Visti in tour moltissime volte qui a Bologna anche con Gianni Morandi quando è stato "raccolto" sotto il palco e l'hanno fatto esibire per 20 euro.....Geniali!. Quoto tutti e il bravissimo Room "se potete, non perdeteli...." |
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io li ho visti il 27/2 a Verona e quoto ogni singola parola di Room 101!!! era la seconda volta che li vedevo ma è un gruppo con una tale bravura tecnica e un sano intrattenimento sul palco che potrei vedere ogni settimana io ho apprezzato particolarmente la scaletta (praticamente ugaule a questa) che ha pescato brani vecchi che x me sono delle vere e proprie hit degli elii!! ragazzi se potete andate a vederli che meritano tantissimo, e non pensate cose del tipo "ma è a teatro? che schifo si stà seduti?" perchè l'acustica è perfetta (penso di non aver mai sentito i suoni così perfettamente!!!) |
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Mostruosi. Sotto ogni punto di vista. Non sono un fanatico delle band demenziali, perché dopo un po' mi stanco di seguire le contorsioni mentali paradossali; ma Elio e le Storie Tese vanno oltre e musicalmente non hanno uguali, a livello di tecnica potrebbero tranquillamente rivaleggiare con i più grandi nomi mondiali (chi ha visto Meyer suonare assieme a Steve Lukather al Bordeline di Pisa può confermarlo). Siamo su livelli allucinanti e dal vivo sono comunque da vedere, anche solo per lo spettacolo che fanno. |
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Bel report! Loro non li conosco molto ma la locandina del tour è geniale xD |
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