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26/04/25
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BATHORY - La band che cambiò l'heavy metal
16/09/2021 (3275 letture)
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Cimentarsi nella scrittura di un saggio sui Bathory non è certo cosa di poco conto, considerando che le notizie riguardanti la creatura di Quorthon alias del misterioso Thomas Börje Forsberg sono davvero poche. Aggiungiamo poi il fatto che oltre a non essersi mai esibito dal vivo, il suo vero nome è stato reso noto soltanto dopo la sua tragica e prematura scomparsa, a soli 38 anni.
Scomparsa che lo ha consacrato sul Valhalla dei musicisti. Sì, perché la sua mente geniale ha partorito quasi praticamente da sola due correnti/stili del metal completamente nuove il black e successivamente il viking. Come si legge nella ricerca accuratissima di Fabio Rossi, che con i suoi tanti anni di esperienza alle spalle è stato in grado di ricostruire la vita soprattutto giovanile di Quorthon, dai primi anni di nascita della band passando per i moltissimi aneddoti simpatici riguardanti i suoi svariati soprannomi e non solo.Thomas, con l'aiuto del cugino, di qualche amico e del padre proprietario di un'etichetta discografica, ha dato alla luce un album estremamente innovativo e mai sentito prima di allora.Rossi si focalizza sulle radici punk di Quorthon evidenziando come tali influenze si possano chiaramente sentire nel primo lavoro e di come abbia tante volte ribadito l'artista nelle interviste, non abbia mai ascoltato i Venom, nonostante, ad un primo ascolto, possano sembrare il modello a cui il musicista si sia ispirato per il suo percorso musicale. Il saggio di dipana poi nei diversi capitoli in una disamina molto precisa e accurata di tutti gli album dei Bathory, delle vere e proprie recensioni approfondite sia a livello musicale che dal punto di vista dei testi, tradotti in italiano, e arricchite da approfondimenti culturali, ove necessari. Inoltre, sono presenti altri aneddoti e spezzoni di interviste riguardanti Quorthon che è stato possibile recuperare; insomma, davvero un gran bel lavoro di ricerca. Si comprende davvero benissimo l'impegno di Fabio dietro un progetto così ambizioso e sicuramente, come anche lui confessa nella prefazione, non sono mancati i momenti di sconforto e di frustrazione, ma alla fine l'amore per la musica e di voler far conoscere una figura così particolare come quella di Thomas ha prevalso. Il libro per come è strutturato si presenta anche come una sorta di "guida" per chi ancora non conoscesse la musica e la figura di questo straordinario artista, e questo è sicuramente un punto a favore in più per l'acquisto. La prefazione è curata dal saggista Flavio Adducci, autore di un libro dedicato al black metal intitolato "Benvenuti all’inferno! Storia delle origini del black metal”, sempre edito da Officina di Hank, e un saggio sulla storia della prima ondata black metal che Rossi ha consultato per la stesura del suo lavoro. Molto commovente l'intervista finale a Baffo Jorg, colonna portante della scena metal romana che gestiva un locale di estrema importanza a Roma a cui Fabio ha dedicato il libro, anche lui purtroppo tragicamente scomparso prematuramente. ::: ::: ::: RIFERIMENTI ::: ::: ::: AUTORE: Fabio Rossi TITOLO: Bathory - La band che cambiò l’heavy metal PRIMA EDIZIONE: Aprile 2021 EDITORE : Officina di Hank COLLANA: Voices COPERTINA: Flessibile PAGINE: 135 ISBN: 9-791280-133342 PREZZO: € 15
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Non e’ il primo libro che leggo di Officina di Hank, che poi e’ il nuovo nome di Chinadki, e l’ho trovato perfetto per l’editing . Anche Benvenuti all’inferno, In Catene e Shoot me sono priivi di errori. Tra l’altro sono libri molto bellli. Questo sui Bathory ve lo consiglio perche’ non si trova niente in giro ede’ pieno di i formazioni. La copertina in effetti e’ un po’ sgranata. Peccato. |
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Ho avuto il piacere di sfogliare diversi volumi di Officina di Hank e mi sembrano assai validi. Non solo riguardo al metal ma anche in riferimento a robe più sul rock/grunge/alternative. |
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10
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... ma questa Officina di Hank esiste veramente come casa editrice, o sono autoproduzioni? A parte la scarsa qualità della carta, sulle loro pubblicazioni ho visto spesso foto sgranate o sfocate (oltre a molti refusi), una roba abbastanza vergognosa. |
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Libro interessantissimo e ben scritto, che ho avuto il piacere di ricevere direttamente dall’autore: si legge rapidamente sia per l’argomento appassionante che per la scorrevolezza.
Contiene importanti informazioni e curiosità su un artista fondamentale e unico. Grazie, Fabio Rossi! |
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Grazie Fabio per questo splendido libro, la cui narrativa mi ha trasportato in una, per me, nuova dimensione musicale tutta da scoprire …ancora complimenti. |
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Faccio i miei complimenti al buon Fabio Rossi, il libro è eccellente, adoro Quorthon e i Bathory e in queste pagine ho scoperto ancora più roba che mi era sconosciuta. Chapeau |
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Libro fondamentale, sia se si vogliono scoprire i Bathory, che per chi li conosce e li apprezza. Complimenti Fabio! |
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5
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Libro bellissimo, magnificamente scritto da Fabio Rossi che non so pro certo io, che fa rivivere il percorso straordinario di questo artista .
La sua evoluzione, gli aneddoti, le citazioni ne arricchiscono il contenuto, perfettamente incastonate nel contesto della narrazione.
Me lo sono divorato. |
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4
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Libro fantastico, pieno di informaziioni anche poco note. Non mi risulta siano mai stati scritti libri in Italia su Quorthon: bravo Fabio. |
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Non ho letto il libro ma ho piacere che si sia occupato di una band che ha cambiato il metal ( estremo ) , gli anni 80 rimangono immortali |
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lacunosa scopiazzatura.
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Ottima recensione per un llibro imperdibile. L’ho acquistato direttamente dall’autore alla sua presentazione al Traffic a Roma e l’ho ldivorato in pochi giorniper quanto mi ha appassionato. |
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