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27/04/25
HEILUNG
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - MILANO
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Epica - The Divine Conspiracy
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( 13195 letture )
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All’interno di un genere che continua a vivere sul dualismo tra la Bella e la Bestia - il cantato femminile da mezzo soprano, per chi ci arriva, e quello maschile in growl/scream – e che personalmente comincia un po’ a scocciarmi, si continuano però a trovare dei prodotti che vale la pena di ascoltare. Gli Epica sono un gruppo in crescita e The Divine Conspiracy è da classificare tra questi ultimi, non che sia perfetto, ma i veri difetti si riducono sostanzialmente a due: uno di tipo strutturale, e mi riferisco alle parti cantate affidate a Mark Jansen, assolutamente monocorde ed inespressivo sia in growl che in scream, e l’altra che probabilmente è considerata tale solo da un gruppo di irriducibili oltranzisti come me, si tratta cioè quella necessità di inserire per forza almeno un pezzo smaccatamente commerciale, in pieno stile Evanescence, gruppo questo che apprezzo come un sciame di zanzare tigre alle prese con le mie terga (ogni riferimento a Chasing the Dragon ed in parte Never Enough è puramente voluto). Una produzione leggermente pacchiana a tratti è da considerare tipica del genere. Detto questo rimangono i punti forti, un dittico d’apertura –dopo l’intro- di grande effetto, The Obsessive Devotion con un riuscitissimo chorus, (non sarà l’unica), solo un po’ troppo cariche le parti simil-recitate da Simone Simons -anch’ella assolutamente in crescita , con un maggior controllo del suo mezzo vocale- e l’aggressiva Menace of Vanity. E poi numerosi passaggi orchestrali, acustici, lenti, eterei, arabeggianti -Death of Dream è veramente accattivante- e, più in generale, una attitudine spiccatissima a scrivere come se si trattasse di una colonna sonora per un film dark, giudizio che, penso, farebbe felice Jansen, molto preso da questo settore. TDC va a chiudere in crescendo, al contrario di molti altri dischi, prima con un pezzo che per me dovrebbe essere considerato il vero potenziale Hit del CD, a discapito di quei pezzi più facili che ho citato prima, Sancta Terra, non troppo lungo, sufficientemente elegante e ben eseguito, e poi a chiudere le ostilità il pachidermico compendio di The Divine Conspiracy, circa quattordici minuti che potrebbero servire a riassumere l’intero lavoro, per altro molto lungo, e che richiede una certa applicazione mentale per essere seguito lungo tutto il suo svolgersi. Un buon lavoro aspettando il nuovo Nightwish, anche se per quello, ve lo annuncio, non saranno rose e fiori.
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VOTO LETTORI
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74.37 su 149 voti [
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28
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Molto bello ,si lascia ascoltare tuuttuto senza pause.Conquista da subito ,prodotto ottimamente.Gli epica migliorano7 a livello tecnico disco dopo disco.76 |
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27
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Continuo a non capirlo nemmeno io. Dopo anni quella chasing the dragon è ancora la mia preferita ed è anche, almeno per me, uno degli episodi più di spessore del disco. |
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26
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vorrei sapere in quale modo chasing the dragon ricorda gli evanescence. boh. |
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Inferiore ai due precedenti. Troppo aggressivo, troppi gli inserimenti death. E' come se si fosse perso l'equilibrio, come se avessero voluto farsi apprezzare da fasce di pubblico di gusti più estremi che sinceramente non coincidono con i miei. Voto 72 |
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24
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Ottimo album! Belle canzoni, mi piacciono praticamente tutte! Voto 85 |
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Adoro questi Epica, sanno davvero il fatto loro. A differenza di gruppi come Nightwieh e compagnia bella, qui la parte heavy è molto più marcata e le composizioni sono costellate di riff e assoli spaccaossa. Sono dei simil therion con voce femminile. Sono più o meno d'accordo con la recensione tranne sul fatto che Chasing the dragon sia un brano simil Evanescence e sia bruttino. Dal mio punto di vista è la composizione più matura e interessante dell'intero disco. Voto:85 |
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22
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Favoloso album degli olandesi EPICA in questo 'The Divine Conspiracy' gli artisti sono stati in grado di creare un ottimo equilibrio tra metallo duro e aggressivo da un lato e pura potenza orchestrale e classica dall'altro. La copertina è bellissima con la bella Simone che rappresenta eva con una mela in mano e il corpo disegnato da vari simboli che rappresentano i vari cambiamenti del anima durante la nostra vita e ci fa capire il messaggio che questo album vuole trasmettere . Per me la migliore band sinfonico metal . |
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21
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Alla fine sono un gruppo symphonic con venature di moltissimi generi... tra cui le più influenti sono gothic e power... Ad ogni questo è il mio modesto parere (e gli elementi di gothic ci sono, non sono leggere venature). |
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20
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Pienamente d'accordo con Enry. Questi con il gothic ci azzeccano come i cavoli a merenda, ed etichettarli come tali è a dir poco fuorviante. Avranno avuto nell'esordio qualche (molto vaga) venatura gothic, ma li ho sempre visti catalogati come Symphonic-Power. |
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19
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Per quanto mi riguarda The phantom agony e The divine conspiracy sono fortemente gothic... Gli elementi ci sono tutti, poi vedete un po voi (ovviamente gli ultimi lavori non ne hanno minimamente traccia, ma questi si... eccome) |
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18
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Gothic in qualche sua sfumatura a farla grossa, fortunatamente nelle altre rece hanno messo la definizione giusta. |
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17
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Ebbene si... Gothic. In quasi ogni suo aspetto |
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Gothic? O___O Ma dove? |
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Ottimo voto 80 Simone voto 96 |
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A me piacciono i pezzi "smaccatamente commerciali", semmai sono la prova che un vero artista può scrivere pure roba leggera, ma non il contrario... |
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13
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Il CAPOLAVORO degli Epica!!! il loro miglior lavoro mai realizzato, superiore al successivo "Design your Universe", contrariamente a tutto quello che dicono web site, critica, riviste..è questo il loro lavoro più completo ed ispirato (in special modo) dando grande prova di essere un ottima band che sà sperimentare, e far di ciò una forza, non una debolezza. Ogni traccia ha una sua identità...ma tutto e' collegato da un humus musicale imperioso e severo, che per me caratterizzerà sempre gli epica. Cio'nonostante il songrwiting e particolarmente ispirato così come le soluzioni addotate nel comporre i brani. Gli epica sempbramo in stato di grazia sfornando bellissime gemme una dopo l'altra, concludendo l'album con la lunghissima "The divine Conspiracy", che sul finire (poco prima della fine, 8° minuti circa) c'è quella parte di keyboards semplice , semplice, scandita dagli elementi sinfonici, ..il chè è ad dir poco straordinario, come resa sonora!!!! Una frase per riassumere il disco :" Una travolgente Sinfonia di sublime passione, specchio della scervità umana (leggete le lyrics e capirete), che inonderà la vostra mente in una tempestosa landa sconquassata dà imprevedibili impulsi emozionali".... ecco questo è tutto..il mio voto è un meritatissimo 9, complimenti veramente agli Epica un lavoro degno e maestoso, mi ci è voluto un pò per capirlo nella sua totalità, ma n è valsa la pena!!!! SIMONE, WE LOVE YOU !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! |
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12
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i loro lavori sono tutti ottimi, ma purtroppo secondo me troppo simili tra loro...ancora non riesco a distinguere le loro canzoni tra loro...... |
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11
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"Nella vita solo se si è pronti a considerare possibile l'impossibile si è in grado di scoprire qualcosa di nuovo."(Johann Wolfgang Goethe). Loro questa volta ci hanno provato. OTTIMO il metodo. Continuate su questa strada.Poche sorprese. Molta Noia. Spirit carries on : JTG. |
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10
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Secondo me hanno fatto dei grandi passi in avanti con questo disco. Finalmente hanno fatto un album ispirato, non monotono, e Simone è riuscita ad abbandonare quel cantato pseudo-lirico a favore di uno stile più versatile ma pur sempre adatto allo stile musicale, molto brava. Traccia preferita "The Divine Conspiracy". |
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9
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Molto molto piacevole la parfte "The Embrace That Smothers", specie "Fools Of Damnation"... il gruppo promette bene! |
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8
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Decisamente bello! ascoltato poco per ora...ma col tempo mi entrerà in testa per bene e penso faticherà poi ad uscirne! |
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7
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Abbastanza bello, anche se a parte la batteria, orchestra e cori la fanno un po' troppo da padroni, tanto che chitarra e basso risultano praticamente inesistenti! Devo ammettere però che Simone è migliorata veramente tantissimo! Voto: 70 |
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6
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Premesso che il gothic non è il mio genere, questo cd l'ho trovato un pò mal congegnato... canzoni come obsessive devotion e chasing the dragon li ho trovati davvero belli, ma per il resto, o sono mediocri o solo carucci, o addirittura pessimi... ma ripeto, non essendo il mio genere preferito, forse non sono obiettivo al 100%... la loro canzone migliore, comunque, ritengo che sia cry for the moon.. ascoltatela per credere |
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5
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Certe volte mi viene il dubbio di sapere se qualche lettore sa leggere. "All'interno di un genere che continua....." e il voto finale è 80/100, ti pare poco? |
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4
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Ma si, proprio un disco come un altro, di una band in crescita come gli Epica, cosa sarà mai, un altro disco "la Bella e la Bestia"... Ma per piacere, è un capolavoro, uno dei pochi dischi di Gothic Metal degni degli ultimi anni. |
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3
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Bello. Un lavoro molto ambizioso (e molto lungo) che presenta molte luci e poche ombre. La Simons diventa sempre più brava dietro al microfono. Concordo con la valutazione del buon Francesco (e diciamo che ho il suo stesso "presentimento" riguardo al nuovo Nightwish) |
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2
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Lo so che mi vuoi bene |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Indigo (Prologue) 2. The Obsessive Devotion 3. Menace Of Vanity 4. Chasing The Dragon 5. Never Enough 6. La‘petach Chatat Rovetz (The Final Embrace) 7. Death Of A Dream (The Embrace That Smothers Part VII) 8. Living A Lie (The Embrace That Smothers - Part VIII) 9. Fools Of Damnation (The Embrace That Smothers - Part IX) 10. Beyond Belief 11. Safeguard To Paradise 12. Sancta Terra 13. The Divine Conspiracy
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Line Up
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Simone Simons - Vocals Mark Jansen - Guitars, Grunts and Screams Ad Sluijter - Guitars Coen Janssen - Synths & Piano Yves Huts - Bass
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