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27/04/25
HEILUNG
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - MILANO
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Agnostic Front - Warriors
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( 6983 letture )
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Roger Miret sarà anche un tipo molto rilassante e disponibile al telefono, ma gli Agnostic Front rimangono sempre loro, quadrati ed efficaci come pochi gruppi Hardcore riescono a fare quando trovano l’ispirazione giusta.
Ancora forti del deal con la Nuclear che garantisce il supporto distributivo e di immagine, e della produzione di Freddy Cricien, frontman dei Madball nonché fratellastro di Roger e quindi perfettamente a suo agio con loro, gli AF confezionano un disco che non mancherà di soddisfare i loro fans, essendo costituito da una serie di pezzi brevi ed aggressivi, semplici nella loro struttura ed efficaci nel colpire dritti allo stomaco senza alcuna sovrastruttura particolare, fidando sull’immediatezza, sulla convinzione, e su qualche buon riff sparso qua e la a nobilitare il tutto.
Come è lecito attendersi –ed anche se in passato non sono mancate battute a vuoto e dischi poco riusciti– basta ascoltare l’opener Addiction per avere le idee chiare su Warriors, Hardcore Punk-metal e basta, di quello che trova la sua dimensione naturale in sede live, col pubblico che dopo tre secondi diventa difficilmente distinguibile dai musicisti, pogo a tutto spiano e stage-diving libero ma che qui, complice una indovinata produzione cui ho già accennato prima, riesce comunque a conservare quella durezza e quella primitiva fierezza necessarie a far si che Warriors restituisca all’ascoltatore, almeno in parte, l’atmosfera che si respira in quelle occasioni.
Le tematiche sono quelle che ci si aspetta da un gruppo come loro e basta dare una rapida occhiata ad alcuni titoli come Black and Blue, Change your ways, We want the Truth per ritrovare quegli spunti a sfondo sociale che li hanno fatti identificare come difensori dei deboli sin dai tempi di United Blood, a questi si uniscono tematiche relative al senso di appartenenza che trovano il loro compendio nella title-track (che si riferisce all’essere guerrieri dell’Hardcore sempre “contro”) e che facilmente faranno breccia nei cuori di quegli ascoltatori che rappresentano il loro naturale bacino di utenza.
La linea di confine tra metal ed Hardcore è stata superata molti anni fa, ed un disco forte, coerente, e dal grande pedigree come questo troverà certamente il suo spazio sull’inflazionato mercato odierno, d’altra parte è fondato su ciò che da sempre tiene in piedi realtà come gli Agnostic Front e compagnia bella, e su ciò che da sempre spinge quel pubblico che vi ho descritto prima a seguire quasi religiosamente quelli come loro: la rabbia; controllata bene e restituita con criterio su questo CD, ma sempre rovente e difficile da maneggiare contribuisce a confezionare un lavoro per veri Hardcore Warriors.
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2
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concordo con Lambruscore, bel disco, il suono moderno, anche troppo. Domanda, un solo commento, e, positivo, il voto dei lettori nettamente insufficiente. Se la gente mette numeri a vanvera può anche piantarla li....Alziamo con un bel 85 |
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1
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nessuno aveva commentato dopo oltre 3 anni? si vede che mi era sfuggita questa rece. x me bel disco , veloce, senza intoppi, forse la registrazione è un po' moderna, preferivo il suono di dead yuppies o di something... + vera e con meno trucchi da studio, ma nel complesso mi piace questo disco. |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Addiction 2. Dead To Me 3. Outraged 4. Warriors 5. Black And Blue 6. Change Your Ways 7. For My Family 8. No Regrets 9. Revenge 10. We Want The Truth 11. By My Side 12. Come Alive 13. All These Years 14. Forgive Me Mother
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Line Up
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Roger Miret – Vocals Vinnie Stigma – Guitar Joe James – Guitar Mike Gallo – Bass Steve Gallo – Drums
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