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27/04/25
HEILUNG
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - MILANO
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Raven - Leave ‘Em Bleeding
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10/11/2022
( 1303 letture )
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Che i tragicamente sottovalutati Raven siano una delle band più importanti per lo sviluppo di una certa scena heavy durante gli anni 80, è fatto ampiamente assodato. Le loro prime uscite, con Rock Until You Drop in testa, contenevano spunti utilizzati poi da molti e hanno sparso – probabilmente in maniera inconsapevole – i germi del thrash e non solo. La loro carriera non ha poi avuto i riscontri che avrebbe meritato e alcuni anni trascorsi galleggiando nell’anonimato con album non all’altezza delle loro possibilità, non ha certo dato loro una mano.
Leave ‘Em Bleeding, il loro nuovo album, non è altro che una raccolta di materiale uscito negli ultimi sette anni integrato da alcune chicche. Un’operazione che ha senso? Vediamo di capirci qualcosa. La scaletta del lavoro prevede la presenza di materiale estratto dagli ultimi due album (ExtermiNation del 2015 e Metal City del 2020) più sei bonus track. Il nucleo dell’uscita è quindi costituito da materiale recente e facilmente reperibile nei CD originali, rappresentando quindi una sorta di “best of” di questi ultimi. Due dischi molto riusciti, bisogna dire, tanto da rappresentare una vera resurrezione per i fratelli Gallagher, coadiuvati ora dal batterista Mike Heller. Nel dettaglio, Top of the Mountain, Metal City e The Power vengono estrapolati dalla scaletta dell’album più recente, mentre Destroy All Monsters e Battle March/Tank Treads (The Blood Runs Red) da quella di ExtermiNation. A seguire il super classico Crash Bang Wallop versione live da Screaming Murder Death From Above: Live in Aalborg, due cover (Space Station #5 dei Montrose e Bad Reputation dei Thin Lizzy), un paio di canzoni minori uscite come bonus (Necessary Evil e Malice in Geordieland, quest’ultima outtake tratta da ExtermiNation), una versione live studio di Rock This Town e infine una dal vivo di Stay Hard. Insomma, tutto molto divertente, ma nulla di fondamentale da mettere in agenda come acquisto obbligato. E allora? Che senso ha tutto questo a distanza di pochi mesi sia dall’uscita dell’album precedente, che da quella prevista del nuovo All Hell’s Breaking Loose, che sarà disponibile da maggio 2023? Per capire il perché di certe realizzazioni, al di là del fatto che si può sempre far cassa in qualche modo fra i collezionisti in attesa delle vere novità (più che legittimo, per carità) e che magari Leave ‘Em Bleeding può servire a qualche neofita per farsi un’idea del gruppo, è probabilmente in certe dichiarazioni di uno dei Gallagher che bisogna prestare attenzione.
John ha infatti detto al riguardo: “In un certo senso questo disco è una retrospettiva sugli ultimi sette anni, che sono stati estremamente importanti per noi, anche se non sono sempre stati facili”. L’album in questione, quindi, è da intendere non solo come uscita valida per le ragioni espresse nelle ultime righe del paragrafo precedente, ma come tributo terapeutico rispetto a un periodo che li ha riportati sotto i riflettori a dispetto di molte difficoltà. Una catarsi che forse serve più a loro che al mercato. L’adrenalina c’è, il divertimento pure e lo stesso per la tipica attitudine Raven, ma di certo, a meno che non vogliate partecipare anche voi alla seduta, non siate collezionisti sfegatati del gruppo o non li conosciate affatto, non dovete preoccuparvi di accaparrarvene in fretta una copia.
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2
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Sicuramente anche i raven avranno i loro die hard fans, i completisti sfegatati dei 'lunatics', quindi anche un prodotto così 'estemporaneo' può rendere felici i loro utenti 🤘🎸 |
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1
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Nonostante amo e adoro il combo fin dagli inizi e ammirando gli ultimi prodotti della band......aspetterò" con curiosita' il nuovo disco....w i veri Gallagher! |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Top of the Mountain 2. Metal City 3. The Power 4. Destroy All Monsters 5. Battle March / Tank Treads 6. Crash Bang Wallop (live) 7. Necessary Evil 8. Space Station #5 (Montrose cover) 9. Malice in Geordieland 10. Bad Reputation (Thin Lizzy cover) 11. Rock This Town 12. Stay Hard (live)
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Line Up
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John Gallagher (Voce, Basso) Mark Gallagher (Chitarra) Mike Heller (Batteria)
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