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27/04/25
THE LUMINEERS
UNIPOL FORUM, VIA GIUSEPPE DI VITTORIO 6 - ASSAGO (MI)
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Il progetto di Max Cavalera, teso alla fusione del death/thrash metal dei Sepultura con ricercate sonorità etniche/ tribali e nu metal, trova la sua naturale maturazione nel secondo full lenght dei Soulfly intitolato Primitive e pubblicato nel 2000. Con una line up diversa e con l’ausilio di numerose e prestigiose collaborazioni esterne, le dodici tracks di questa release proseguono sulla falsariga di Soulfly tendendo fortunatamente alla conservazione dell’aggressività sonora (grazie alla grande performance vocale di Max ed alla ricerca di riffing sempre devastanti) mischiandola sapientemente con le suddette componenti: il risultato finale è un prodotto davvero pregevole che, a ragione, può anche essere definito thrash progressivo.
La title track è una delle migliori composizioni mai incise dal gruppo: eseguita dal vivo scatena sempre un pogo favoloso. Grandissimo e trascinante il ritmo mentre il singer urla tutta la sua proverbiale ed inimitabile rabbia interiore:
Um, dois, treis, quatro... Back to the primitive Fuck all your politics We got our life to live The way we want to be
Back to the primitive Fuck all your politics Who feels it, knows it (Bob Marley) And God will guide me
Back to the primitive Fuck all your bullshit We're back to set it free Confronting the negative
Back to the primitive Fuck all you wannabes You don't mean shit to me Let it bleed... Primitive Primitive Primitive Primitive
Back to the primitive Fuck all your politics We got our life to live The way we want to be Back to the primitive Fuck all your politics How it used to be Check your reality
Back to the primitive Fuck all your politics Fuck all you wannabes Aaaaaarggghhh!
Back to the primitive Fuck all your politics Forever we will be What we want to be
Primitivo
La successiva Pain è dotata di un riff incisivo alla Korn ed è impreziosita, tra l’altro, dalla partecipazione di Chino Moreno dei Deftones: molto interessanti le brevi incursioni tribali e, prima del finale, la parte doomeggiante. Ancora ritmi sostenuti in Bring It ed in Jumpdafuckup (scritta in collaborazione con Corey Taylor degli Slipknot è uno degli apici dell’album). Escursione nel folklore brasiliano in Mulambo con selvagge percussioni in grande evidenza. Meno valido il nu metal proposto in Son Song anche perchè Sean Lennon (il figlio di John) convince poco anzi sembra un pesce fuor d’acqua. Discreta nel complesso Boom mentre Tom Araya conferisce una veste precipuamente thrash a Terrorist soprattutto nella seconda parte del pezzo. The Prophet è un brano breve ma molto intenso con un finale tribale. Soufly II è un'esotica piacevole strumentale che prosegue sulla falsa riga del brano Soulfly contenuto nell’album di debutto. Brutta senza mezzi termici In Memory of… una sorta di hip hop noioso; apprezzabile, invece, la conclusiva Fly High impreziosita dall’ugola di Asha Rabouin, una cantante sensuale che addolcisce un lavoro aspro grazie alla sua voce profonda. Il finale è ancora etnico.
Primitive ebbe un notevole sucesso commerciale in America anche se il gruppo ricevette qualche critica per l’eccessiva presenza di guest stars. Da notare che Joel Nunez sostituì Roy Mayorga alla batteria per le registrazioni del disco. Ottima, infine, la produzione di Toby Wright che la dice lunga sulle influenze nu metal del gruppo atteso che è lo stesso che produsse Follow The Leader dei Korn.
In definitiva ancora un grande album con molte luci e qualche ombra ma, comunque, all’altezza del predecessore: d’altronde i Soulfly non hanno mai deluso!
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i primi 4 album dal vivo erano inriproducibili, tutto ospiti. Li avevo visti nel 2004 due canzoni per album il resto del concerto fatto con le canzoni di roots , chaos ad e l\'imancabile troops of doom. |
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Può farvi schifo il NU e tutto quello che volete, ma sta agli inizi dei 2000 spaccavano e i Sepultura dischi come questo dopo Roots se li sono letteralmente sognati.... anzi questi sarebbero i dischi che avrebbero fatto se Max fosse rimasto alla postazione di comando.
Riprendi il sound di Roots rendendolo più consono allo stile più moderno (all'epoca) del Nu, qualche aiuto da parte degli Slipknot ed ecco Primitive. |
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che dire? fu amore a primo ascolto, una bella mazzata! tutto il disco scorre via senza un punto basso, sentito all'infinito, per me il migliore della loro discografia! voto 95! |
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Il disco che preferisco dei Soulfly insieme a 'Prophecy' un 90 se lo merita, belle le collaborazioni con gli altri artisti come d'altronde fa su i suoi dischi Max |
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Avvolte cerco di riascoltare questo e l'omonimo per farmeli piacere ma niente... i Soufly nu metal mi fanno schifo, mi annoiano. Preferisco quelli Thrash/Death di adesso. E questo non significa che il nu metal mi faccia schifo, perché sto parlando da fan di Slipknot e Deftones... nel nu metal c'è molto di meglio. Comunque, de gustibus.. |
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Bel disco,tra i migliori ella band! vorrei però fare una correzzione,l'ospite principale della canzone Pain non è Chino Moreno ma Grady Avenell dei sottovalutatissimi Will Haven!!! |
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Primo disco acquistato e letteralmente divorato.. Pain la mia preferita voto 95 |
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Capisco che uno possa parlare della rabbia e del dolore per la perdita del figlio , ma gli ha già dedicato molte canzoni nel primo album dei Soulfly e se poi anche Jumpdafuckup sia dedicata al figlio (ma non mi sembra) una canzone che continua a mandare a fanculo tutti non mi sembra proprio il miglior modo per parlare del dolore che si prova in questi casi ...... e poi ha continuato con i Motherfucker è tutto il resto fino ad oggi questo non vuol dire che lui parli ancora di ciò che è successo a suo figlio |
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Onestamente quelli che definisci testi da ragazzino sono solo testi contenenti rabbia e dolore dovuto alla perdita del figlio da parte di max. Quest album éun capolavoro ,anche se ci sono alcune traccie un po fuori luogo ma non per questo di scarsa qualitá. |
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Che brutta Jumpdafuckup " Mother Fucker you don't understand on my hate , Mother Fucker you don't understand on my rage " il Max Cavalera dei Sepultura non avrebbe mai fatto un testo così infantile , ma già con Roots iniziava a fare il ragazzino nei testi per non parlare delle collaborazioni l ' unica fatta bene è Terrorist che è spettacolare il resto delle collaborazioni non è nulla di che potrebbe benissimo farle con la band e basta le canzoni , lo preferivo quando era un ragazzino di 16 anni in Bestial Devastation e parlava di satana e di demoni era molto più credibile e la musica era migliore |
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Il crossover è un genere che ho riiniziato ad ascoltare di recente e i Soulfly sinceramente non li ho mai considerati come meritavano. Finalmente per me ho iniziato a prenderli in considerazioni come tanti altri gruppi eccellenti del crossover come Red Hot Chili Peppers, Faith No More, Biohazard, Korn e Slipknot. Ho comprato i loro primi due lavori e devo dire che dopo alcuni ascolti hanno iniziato seriamente a prendermi. Il primo omonimo mi è piaciuto molto ma lo devo ascoltare ancora più attentamente mentre questo Primitive devo dire che è una cannonata fotonica! Pezzi come la title-track, Pain, Jumpdafuckup o Mulambo per passare ad altri pezzi veramente interessanti quali Boom, Terrorist e Flyhigh. La scelta di far partecipi cantanti con la "C" maiuscola quali Chino Moreno, Corey Taylor e Tom Araya è stata azzeccatissima perchè un pezzo come Jumpdafuckup è veramente bello e la parte centrale mi coinvolge talmente tanto da farmi venire la pelle d'oca alta un metro e questo per merito del riff e dell'interpretazione di Taylor. Poi anche Terrorist col mitico Araya e la sua leggendaria voce. In Memory Of... non è male come pezzo, diciamo che a parer mio fa un pò l'occhiolino alla title track di New World Disorder dei Biohazard. Nel complesso mi viene da dargli un bel 90. Grande album! |
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secondo me è la seconda scelta dopo l'album d'esordio, e più in generale il meglio del gruppo arriva fino al successivo "3". rispetto al primo album, più granitico, questo sembra per certi aspetti "più orecchiabile", o quanto meno al suo interno contiene brani più orecchiabili... mi piacciono tutte le tracce, tranne forse son song... la voce di sean lennon c'entra poco col resto del disco... ottime invece le collaborazioni con corey taylor e tom araya. a me piace invece molto anche l'esperimento hip hop di "in memory of...", soprattutto nell'alternanza fra le strofe rap e il terribile growl di max nel ritornello. stupenda anche per me la traccia finale... quella voce femminile mi fa sognare ogni volta che l'ascolto... |
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9
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per me è il migliore dei soulfly |
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8
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originale...disco piu che buono... |
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Max avrebbe potuto fare le stesse cose e meglio con i Sepultura ma visto quello che c'è in giro è meglio che niente. sto ancora aspettando la reunion cmq... bella recensione! |
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non è sicuramente il loro disco migliore... è comunque bel esempio di sincretismo metal... |
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Eh eh, me le ricordo perchè la prima volta che ho sentito il pezzo mi è venuto un colpo... |
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@ er trucido: ottima precisazione ecco le strofe interessate: Night will come and I will follow For my victims no tomorrow (by Criminally Insane) Non-conformity in my inner self Only I guide my inner self (by Inner Self) |
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Bel disco, da notare nel pezzo Terrorist i frammenti di strofa di Inner Self e Criminally insane |
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Pain e Jumpdafuckup spaccano proprio!!!!!!i |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Back to the primitive - 4:20 2. Pain (con Grady Avenell e Chino Moreno) - 3:40 3. Bring it - 3:22 4. Jumpdafuckup (con Corey Taylor) - 5:11 5. Mulambo (con The Mulambo Tribe) - 4:19 6. Son Song (con Sean Lennon) - 4:17 7. Boom - 4:56 8. Terrorist (con Tom Araya e Jose Navarro) - 3:46 9. The Prophet - 2:57 10. Soulfly II - 6:04 11. In Memory of... (con B.Rabouin, D.Perry, and J.Olbert) - 4:36 12. Flyhigh (con Asha Rabouin) - 4:48
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Line Up
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Max Cavalera - voce, chitarra, berimbau, basso Mike Doling - chitarra Jackson Bandeira - chitarra Marcello D. Rapp - basso, percussioni Joel Nunez - batteria, percussioni
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