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26/04/25
HEAVY LUNGS + LA CRISI + IRMA
BLOOM- MEZZAGO (MB)
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Iron Savior - Battering Ram
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( 5297 letture )
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Non era affatto facile per gli Iron Savior confermare il netto miglioramento mostrato con Condition Red, il primo dalla dipartita del fondatore e uomo-simbolo del power tedesco Kai Hansen, eppure il buon Piet Sielk (fondatore, produttore, cantante e chitarrista di questo gruppo) ci ha deliziati ancora una volta con un prodotto davvero buono, anche se un po' statico. Il disco infatti si muove sulle stesse coordinate del precedente e spesso si ha la sensazione di passaggi armonici già sentiti, di melodie non proprio nuove. Ma non è questo che bisogna aspettarsi da Sielk e soci, soprattutto dopo i passi a vuoto del secondo e del terzo disco, dove la band
ha cercato soluzioni leggermente diverse senza grossi risultati.
Com'era ampiamente prevedibile i testi di Battering Ram raccontano di ambientazioni futuristiche alla Gamma Ray dell'epoca Somewhere Out In Space (caratteristica presente sin dall'esordio degli Iron Savior), anche se non esiste un proprio concept ma piuttosto un unico grande tema a cui si ispirano le canzoni. Preso atto dell'ennesimo cambio di line-up (Jan-S. Eckert fa spazio a Yenz Leonhardt al basso) iniziamo quindi l'ascolto di questo disco. L'album si apre con la title-track, una canzone robusta che possiede il giusto fascino e un ritornello coinvolgente. La successiva Stand Against The KIng dimostra il buon lavoro dei due chitarristi e la ritrovata ispirazione del "vecchio" Piet, confermata dalla
tagliente Tyranny Of Steel, la quale mette in mostra anche la sezione ritmica della band. Tocca quindi al singolo estratto da questo disco, Time Will Tell, una delle più potenti e veloci canzoni scritte dal combo teutonico.
Le due canzoni che seguono ricordano molto quando fatto dalla band nel debut omonimo, essendo mid-tempo rocciosi con ritornelli anthemici ed abbastanza orecchiabili. Seguono quindi la velocissima Riding Free, Starchaser (che mi ricorda molto i Running Wild) e Machine World, con atmosfere molto vicine agli ultimi Gamma Ray. Conclude il disco probabilmente una delle canzoni più riuscite dell'intero platter, H.M. Powered Man, una canzone potente, melodica e dannatamente heavy metal!
In conclusione? Un buon disco per gli amanti dell'heavy tedesco, la solita delusione per gli altri.
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2
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Secondo me invece è l\'album migliore che abbiano prodotto. Tutti i brani sono molto ben riusciti rispetto ai dischi precedenti in cui si avvertiva troppo la presenza di Tomas e Hansen. Questi sono i veri Savior.... E i brani sono veramente molto carini. Disco molto metal rispetto ai successori in cui rallentano e semplificano molto!
93/100 |
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1
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Forse il loro più bruttino, un pò anonimo ma comunque più che sufficiente. Voto 65 |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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01. Battering Ram
02. Stand Against The King
03. Tyranny Of Steel
04. Time Will Tell
05. Wings Of Deliverance
06. Break The Curse
07. Riding Free
08. Starchaser
09. Machine World
10. H.M Powered Man
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Line Up
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Piet Sielck (Voce, chitarra)
Joachim "Piesel" Küstner (Chitarra)
Yenz Leonhardt (Basso)
Thomas Nack (Batteria, percussioni)
Guest Musician
Martin Christian – assolo di chitarra su 'Wings of Deliverance'
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