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27/04/25
THE LUMINEERS
UNIPOL FORUM, VIA GIUSEPPE DI VITTORIO 6 - ASSAGO (MI)
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Joe Satriani - Surfing With The Alien
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( 15134 letture )
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INTRODURRE UNA LEGGENDA Silver Surfer è un personaggio appartenente al pantheon cosmico degli eroi Marvel Comics; frutto della genialità inventiva di Stan Lee e Jack Kirby, l’Araldo di Galactus fa il suo esordio editoriale nel marzo 1966 sulle pagine di Fantastic Four #48: dopo 16 anni, nel 1982, ottiene la sua prima pubblicazione solista e nel 1987, finalmente, arriva la sua prima serie ufficiale. Il 1987, tuttavia, è anche l’anno in cui Norrin Radd (questo il vero nome di Silver Surfer) fa il suo “esordio discografico”: il disco si intitola Surfing With The Alien e l’artista che lo pubblica è Joe Satriani.
IL NUOVO VOLTO DELLO SHRED All’epoca in cui venne dato alle stampe Surfing With The Alien Satriani, che già aveva pubblicato un disco e un EP solista, non era ancora un nome conosciuto alla massa; è proprio con questo album che il nostro guitar hero inizia a godere del successo meritato. Ma quali sono gli elementi che hanno portato Surfing With The Alien ad essere tanto apprezzato da critica e ascoltatori? Tutti e nessuno: infatti nello stile di Satriani non si possono rintracciare singoli segni distintivi, piuttosto si può dire che c’è un miscuglio di diverse cose, un po’ come se l’album fosse un quadro e le qualità ne fossero i tanti colori, tra loro mescolati in tonalità originali e altamente caratteristiche.
Tra gli elementi che mi sembrano esser posti più in luce, comunque, credo che se ne debbano rilevare in particolar modo tre: anzitutto la costante presenza di melodie distintive e cantabili, in grado di diversificare radicalmente un brano dall’altro (non si venga mai a dire che Always With Me, Always With You assomiglia a Hill of the Skull!); in secondo luogo l’uso mirato della profonda conoscenza teorica e tecnica di cui il chitarrista italo-americano è dotato, sempre tesa a servire il miglior sviluppo possibile della musica e mai a decantare meramente la bravura del musicista, come testimoniato dalla difficile e bellissima Midnight, dominata dal tapping a due mani, dal free-time e dalle struggenti melodie portanti; terzo e fondamentale ultimo elemento caratteristico è la struttura dei brani, tant’è che l’ascoltatore attento noterà come i dieci pezzi qui proposti, tutti rigorosamente strumentali, siano composti in realtà come se la chitarra di Joe fosse la voce di un cantante in carne ed ossa: per far qualche esempio, ascoltando Surfing With The Alien, Always With Me, Always With You e Satch Boogie, si possono trovare delle “strofe”, dei “pre-chorus”, dei “ritornelli” e dei “veri e propri” assoli! Detto in poche parole, nel 1987 non erano molti i chitarristi ad offrire tutto questo.
IL TOCCO DEL CHITARRISTA E’ ovvio che non bastano tutte le qualità che ho descritto nel precedente paragrafo per entrare di diritto nella leggenda, perchè un chitarrista non è una macchina: è prima di tutto un interprete e un attore, un creatore e un modellatore; è il livello di bravura che lo strumentista dimostra di possedere in ciascuno di questi ambiti a determinarne le vere qualità, e non la semplice velocità esecutiva –come in molti, superficialmente, si ritiene. Ebbene non solo Joe Satriani è un ottimo creatore e modellatore, ma questo platter dimostra che è anche uno strepitoso interprete, che lui sa bene come entrare in tanti personaggi diversi per narrare tante storie diverse: e così la sua chitarra piange nella romantica Always With Me, Always With You e urla nella misteriosa Hill Of The Skull, quasi sospira nell’introduzione di Circles per poi tornare a gridare per tutto il centro del pezzo e poi ancora sospirare nella sua atmosferica conclusione. Potrei andare avanti per ore a descrivere queste canzoni, e ancora non sarebbe mai abbastanza, tanto alto è il grado di originalità e di freschezza a cui siamo di fronte; si, avete letto bene, ho scritto “freschezza”: a distanza di quasi 22 anni, infatti, questo disco suona ancora come nuovo. Quanti sono gli album immortali, il cui valore resta immutato nel passare dei decenni?
COME QUESTO NESSUN ALTRO Non esagero affatto se vi dico che al mondo non esiste nessun altro disco come questo: con ciò non intendo dire che sia il più bell’album mai concepito, voglio però sottolineare che questo è uno di quei dischi che si distingue per vivere di vita propria, per essere totalmente slegato dalle mode e dai costumi del momento e, addirittura, nel caso specifico potremmo dire che questo sia uno di quegli album che le mode le hanno (magari involontariamente) generate. Quanti gli artisti che si sono ispirati a Joe Satriani negli anni e quanti i chitarristi che hanno preso Surfing With The Alien come punto di riferimento per le proprie composizioni? Per molti questo platter ha avuto la stessa funzione che ha il faro che conduce la nave al tranquillo porto nella buia notte tempestosa. Non si può pertanto ad esso negare il voto più alto possibile, quello che si dà solo ai migliori rappresentanti del proprio genere; ne va da se che l’acquisto del cd, per chi non lo avesse ancora fatto, è d’obbligo: tanto alta è la sua qualità che di certo non ve ne pentirete mai.
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VOTO LETTORI
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83.31 su 127 voti [
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31
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Il voto medio è troppo basso per questo platter, provo ad alzarne la media: voto 95 |
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30
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voto 77 è vergognoso. minimo voto 100. GodfiaMOCI questi \" alieni\" finche\' possiamo ragazzi, Perchè poi c\'è il nulla |
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Il voto medio dimostra scientificamente che è possibile vivere senza orecchie. Ovviamente scherzo, ma qui siamo al cospetto della storia, al di là dei gusti personali. |
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28
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75 voto medio ? Ma siete fuori di melone ?
Disco fenomenale: 100 come minimo ! |
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Disco favoloso,oltre alle solite canzoni stranote mi piace citare echo un'autentica perla . Voto 90 |
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Ah ora ho capito il commento sotto l'articolo di Cobain... Io Satriani riesco solo a vederlo suonare dal vivo, un po' come vedere i leoni e le bestie rare al circo...ti impressionano, ma un disco suo per intero equivale ad una martellata sulle palle. Ovviamente sono io a cercare altro nella musica, non voglio togliere nessun merito a Joe. |
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Capolavoro,sebbene io apprezzi maggiormente The Extremist..ma questa è una nota personale... |
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Qualcuno mi puo dire in che tonalità è circles |
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99?? non vuol dire nulla. If you ain't got the balls (to give 100), so you can leave the hall (manowar) Scherzo Questo album è fondamentale per la chitarra moderna, quanto lo fu un Are you experienced?, quanto un Van halen 1, una perla, ne potrei parlare per ore... |
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..anche in questo caso non capisco cosa separa questo capolavoro ASSOLUTO dall'avere un bel 100 pieno !! Il recensore Nicola dice: Non esagero affatto se vi dico che al mondo non esiste nessun altro disco come questo, è uno di quei dischi che si distingue per vivere di vita propria, per essere totalmente slegato dalle mode . E allora molla quel cazzo di 100 !!! no ! 99 |
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Complimenti? Complimenti a te che conosci gli Holocaust  |
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@ Khaine: LOL, hai notato qualcosa che io, per primo, non avevo colto al momento dell'iscrizione: non era voluta la somiglianza del nick con Nightcrawler! E' una citazione del primo album degli Holocaust. Per la recensione i complimenti sono d'obbligo (ma devo dire che siete in tanti a meritarli qui su metallized). |
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@ The Nightcomer: grazie, in effetti il tuo nick non mi suona tanto nuovo  |
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Lo ricordo dall'epoca di uscita questo album (a proposito, complimenti anche per le conoscenze dei super eroi Marvel, che ho seguito per anni), ma solo recentemente ho potuto apprezzato come meritava. Sarò un caso, ma gli ascolti jazz (nel 95% dei casi solo strumentale) devono aver indirizzato i miei gusti verso questo genere. |
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@Khaine : ma grazie di nuovo per avermi fatto comprare questo capolavoro, prossimo acquisto in campo Shred : Jason Becker - Perpetual Burn, yeah |
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@ Xutij: è un piacere leggere messaggi come questo quest'album ormai è uno standard, ma nell'ambito dello shred troverai centinaia di dischi splendidi! |
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grazie di cuore Khaine, oggi ho trovato questo disco in offerta e ricordandomi della tua recensione, l'ho comprato a scatole chiusa..... e sinceramente è stato forse il miglior azzardo della mia vita... capolavoro mostruoso |
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Ammetto che non sono un amante dello Shred ma questo album è meraviglioso, non annoia ed è composto da 10 tracce di altissimo livello |
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Joe Satriani GENIO "Surfing With The Alien" album perfetto 100 su 100 è poco quindi il voto è 100 e lode. |
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11
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vorrei aggiungere alla versione del ventennale del cd, c'e 1 magnifico dvd del concerto al montreux jazz festival del 88.Semplicemente superbo! |
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10
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album perfetto! l unica pecca secondo me e hill of the skull, che non mi entusiasma molto! oramai e 1 mese che continuo a sentirlo e credo che non mi stancherò ancora per molto tempo!echo sta diventando la colonna sonora di ogni mia settimana,ma anche le altre sono indispensabili! |
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9
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davvero un album immortale un elemento necessario x i kitarristi moderni qualcosa di inconcepibile da una mente umana voto 100! |
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Signore e Signori, una raccolta di perle che merita 100 ! |
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Grande rece Nik...  |
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Thx renaz! Confermo: il cd si può comprare con una manciata di spiccioli... suvvia dai, al costo di un cocktail potete avere Surfing With The Alien... che cosa aspettate... COMPRATE COMPRATE COMPRATE!!!!  |
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Giustissimo Nico, il chitarrista solista è anche un attore... bella rece |
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Tra l'altro in giro si trova la re-release della Epic Records a 5.90€, assolutamente da non perdere se non l'avete ancora |
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grazie ragazzi  |
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Altra rece necessaria e ottima. |
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Grandissimo! Superbo! Meraviglioso! Questo disco è tra i miei preferiti di sempre, Joe Satriani è IL chitarrista, l'ho visto dal vivo quest'anno è stato fantastico! Un uomo che con la chitarra sa fare di tutto, Always With Me Always With You è splendida, da lacrime, con un tapping centrale splendido. Semplicemente inarrivabile, un capolaoro assoluto! Grande Khaine! |
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INFORMAZIONI |
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Relativity Records/Epic Records (re-release)
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Tracklist
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1. Surfing With The Alien 2. Ice 9 3. Crushing Day 4. Always With Me, Always With You 5. Satch Boogie 6. Hill Of The Skull 7. Circles 8. Lords Of Karma 9. Midnight 10. Echo
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Line Up
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Joe Satriani: chitarre, basso, tastiere, percussioni, drum programming Bongo Bob Smith: drum programming, sound design, percussioni Jeff Campitelli: batteria, percussioni John Cuniberti: percussioni
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