|
27/04/25
HEILUNG
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - MILANO
|
|
|
( 8338 letture )
|
Quando mi è stato proposto di recensire Human Remains degli Hell, il mio primo pensiero è stato: "Mala Tempora Currunt....qualcun altro che ha deciso di usurpare uno dei nomi più gloriosi e sfortunati della nwobhm, o più probabilmente che nemmeno sa chi erano, gli Hell". E invece, incredibilmente, una volta avviato il lettore e preso confidenza con le note riguardanti questo album, ho capito, con indicibile stupore, che non si trattava di sprovveduti imitatori o semplici ignoranti in materia, ma stavo proprio ascoltando dopo tempo immemore il ritorno di uno dei pilastri della nwobhm; una delle band che (quasi) più di ogni altra ha contribuito ad inserire e sviluppare tematiche occulte nel metal, unite ad atmosfere musicali ossianiche e pesanti, definendo alcuni standard che faranno la fortuna di molti, ma non la loro.
Gli Hell, infatti, hanno seminato molto, ma non hanno raccolto quasi nulla, inanellando una serie di episodi sfortunati e/o tragici da far letteralmente rabbrividire. Nati nel 1982 dalle ceneri dei Paralex (il cui Ep White Lightining è una delle maggiori influenze di Lars Ulrich), e dei Race Against Time, si distinsero da subito per il loro heavy potente e nerissimo, per i loro spettacoli coinvolgenti e teatrali, guadagnandosi rapidamente una legione di fans devotissimi, e la fama di gruppo estremo e scomodo, cosa che nel 1982 era certamente vera. La fama della band e la spocchia dei giornalisti che non erano preparati a musica così intricata, fecero sì che i rapporti tra i due mondi diventassero subito difficilissimi, e la reputazione dei musicisti distrutta da giudizi prevenuti che influirono pesantemente anche sui promoter e sui gestori dei locali; tanto che per gli Hell -che nel frattempo avevano provocato la nascita di tantissime altre realtà di quel genere- diventasse quasi impossibile suonare dal vivo. Alla fine, dopo tantissime tribolazioni ed uno stop, il gruppo -che nel frattempo, se non ricordo male, si era autoprodotto un demo ed un 45 giri- riesce a firmare per il primo album nel 1985 o giù di lì, ma lo fa con la Mausoleum, che di lì a poche settimane fallisce. I ragazzi accumulano debiti, il carismatico vocalist e chitarrista Dave Halliday non regge al colpo, e nel 1987 si suicida. Nessuna notizia ho avuto più di loro fino ad oggi, quando i superstiti della prima formazione vengono in contatto con quello che era forse il loro fan più devoto, che li vide numerose volte dal vivo, e che si ispirò a loro per la sua carriera: tale Andy Sneap, il cui nome credo non abbia bisogno di alcuna presentazione. Il progetto è semplice: reclutare David Bower al microfono, fratello del chitarrista Kev, ed affidare a Sneap il vecchio materiale, compreso quello dei demo, per dargli un suono moderno e fare uscire quell'album che gli Hell non riuscirono mai ad incidere. Non solo Sneap accetta, ma imbraccia la chitarra e suona con loro. Il risultato è Human Remains.
Lo so, la premessa è molto lunga, ma converrete che in questo caso bisogna sapere con cosa si ha a che fare, perchè diversamente si correrebbe il rischio di liquidare il disco con uno scontato: "bello, ma troppo in ritardo", ed io non voglio che questo accada. Human Remains è un album fantasticamente metal; teatrale, visuale, oscuro, potente (grandissimo Sneap), basato su una prova vocale da attore, che può ricordare quelle di King Diamond in forma più aggressiva (ed in generale l'album può essere accostato ai migliori Mercyful Fate), con chitarre taglienti, riff massicci, concepito come fosse un tutt'uno, senza stacchi tra un brano e l'altro, spesso ricorrendo ad effetti striduli e demoniaci. Insomma: un album metal come non ne sentivo da tempo. Dopo la sinfonica apertura di Overture Themes From Deathsquad, da On Earth as it is in Hell a Save Us From Those Who è tutto un susseguirsi di colpi di teatro metallico, stacchi vertiginosi dal melodico al potente e viceversa, con le punte più riuscite da individuare in Save Us From Those Who e Macbeth, il cui demoniaco discorso tra streghe dell'inizio, riporta in pieno climax primi anni 80, così come la musica. Fantastiche le prove di David Bower -che riesce a non far rimpiangere il cantante scomparso- e di Sneap sia alla chitarra che alla consolle, ma anche gli altri fanno il loro più che bene. Circa Bower: ho scritto che la sua è una prova attoriale, ed infatti lui é un attore professionista, con una voce da tenore (si sente in certi cambi), utilizzata ad ampio raggio, e raramente ho sentito qualcuno più adatto di lui per questa musica.
So già che qualcuno si scandalizzerà per tanto entusiasmo per qualcosa che è solo metal, ed accuserà il sottoscritto o tutta la testata di incoerenza, ma, fatta salva anche l'autonomia di ognuno di noi, qui non si tratta di arrivare con 25/30 anni di ritardo ad un certo risultato e poi lamentarsi perchè si viene accusati di scimmiottare qualcun altro, no; qui si tratta di rendere omaggio a chi questi pezzi li ha scritti tra l'82 e l'85, e poi non ha potuto farli sentire, aprendo la strada ad altri e non riuscendo mai a percorrerla, spero che questo sia chiaro a tutti. Se questo album fosse uscito quando doveva, probabilmente avrebbe portato gli Hell nell'Olimpo del metal a fianco dei più grandi, invece esce solo oggi, con tutte le sue (poche) ingenuità e dopo che tutto è stato detto in loro assenza. Spero che in molti capiscano con chi hanno a che fare e che la band abbia la possibilità in futuro di misurarsi con la modernità grazie a pezzi nuovi di un album nuovo, ma ora dico solo: "Accomodatevi cari Hell. Bentornati e.... scusateci".
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
34
|
Questo è uno dei migliori album dell'heavy metal, dispiace leggere tutta questa ignoranza fra i commenti |
|
|
|
|
|
|
33
|
Ma è possibile che tu non ti sia accorto che il tuo patetico tentativo di metterti in mostra trascorrendo le nottate a postare commenti provocatori e/o chilometrici sempre uguali è fallito? Dai, tra poco magari quando compirai 14 anni paparino ti comprerà il motorino e forse potrai attirare l'attenzione di qualche coetanea da portare in gelateria e magari ci scappa anche un bacetto sulla guancia. Così magari col tempo, quando ne farai 18, alle 05,29 sarai occupato a fare qualcosa di più costruttivo. Ora vai a letto che sarai indubbiamente stanco, il tuo turno di lavoro è finito. Timbra il cartellino e vai pure a riposare, un'altra notte di commenti ti aspetta. |
|
|
|
|
|
|
32
|
Quoto l'utente subito qui sotto. Voto e recensione dovrebbero essere da 200, minimo, per rapporto con i voti regalati a gruppetti vari di qualsiasi genere di metal, giovani o meno, sotto etichetta o non...roba da matti...per fortuna ormai la gente ascolta direttamente (legalmente o meno) le cose e decide con le proprie orecchie il livello o meno di una band/titolo e se fa per lui o no, senza bisogno di doversi fidare più o meno costantemente dei recensori come avveniva un tempo per indirizzare e selezionare gli ascolti/acquisti tra tutto quello che usciva non potendo ovviamente in ogni caso comprare/sentire tutto per discorso economico e non...ma sennò la "stampa" di settore di oggi avrebbe una marea di colpe nel rendere la scena inflazionata, nell'alterare i valori in campo ecc. |
|
|
|
|
|
|
31
|
Grandissimo album! lo sarebbe stato allora come lo è adesso! meglio tardi che mai.. band che sembra finalmente star riscuotendo il successo che si merita(va). Dispiace per Dave Halliday.. |
|
|
|
|
|
|
30
|
Citando "Raven", rimango basito leggendo i primi commenti a questa recensione...Questo è un grandissimo disco inferiore solamente al successivo! |
|
|
|
|
|
|
29
|
Gran bel disco! Heavy classico senza troppi fronzoli, tecnico al punto giusto, scorrevole, diretto, d'impatto! Voto 85 |
|
|
|
|
|
|
28
|
Gran disco e grande band secondo me, Dal canto mio in ambito Heavy classico, la miglior scoperta da anni a questa parte. |
|
|
|
|
|
|
27
|
disco molto buono,non ne escono molti simili.Plague And Fyre devastante,la mia preferita! voto 83 |
|
|
|
|
|
|
26
|
lieto di esserti stato utile  |
|
|
|
|
|
|
25
|
veramente bravi! bel cd. li ho conosciuti grazie a questa recensione (mitico Raven!) e al loro concerto a Tolmin... dei grandi! |
|
|
|
|
|
|
24
|
Io ho dato una bella ascoltata al cd l'ho trovato veramente bello!!Mi piace perchè ricorda la scena Heavy dei primi anni '80 !voto 75 |
|
|
|
|
|
|
23
|
Direi che per quello che ho sentito in giro credo sia l'album di heavy classico dell'anno - molto meglio dell'ultimo osannato In Solitude. Per alcune cose possono essere accostati ai magnifici Agony Bag -85/100 |
|
|
|
|
|
|
22
|
Ho notato anche che i primi commenti sono negativi, ed i seguenti più positivi. Probabilmente è un disco che cresce con gli ascolti, ma arriva prima a chi viene da quelle sonorità , cosa abbastanza prevedibile. |
|
|
|
|
|
|
21
|
Dovevo una risposta a Raven ripromessa dopo l'ascolto del cd. Vista la ridda di commenti poco lusinghieri ho ascoltato e riascoltato, letto e riletto la rece e devo dire che le mie impressioni sono più che lusinghiere. Visti i gusti musicali di Raven non avevo dubbi, ma ho voluto considerare l'insieme con occhio e orecchio critico. I riferimenti ai Fate e al re ci sono tutti, e non scimmiottandoli ma personalizzandoli. Se le canzoni sono state scritte nel periodo 82 - 85 depongono a favore loro e le trovo ,amando il periodo, anche attuali. Il voto è più che giusto, la rece veritiera quindi invito tutti al di là dei gusti persnali un riascolto e una rilettura. |
|
|
|
|
|
|
20
|
Sono basito..tutte queste critiche ad un album come questo..ottimamente scritto,ottimamente suonato..ha sicuramente avuto la fortuna di uscire ai giorni nostri,con una produzione bombastica,il che non guasta mai,ma la qualità oggettiva del lavoro mi sembra innegabile..il paragone con i Merciful Fate poi lo trovo tutt'altro che assurdo..la teatralità delle due band mi sembra molto similare..infine trovo la voce di Bower davvero espressiva..la recensione di Raven è perfetta,avrei dato lo stesso identico voto anch'io.. |
|
|
|
|
|
|
19
|
@Nightblast: è ovvio che io la penso in maniera diversa, ma non era a te che mi rivolgevo quando parlavo di spocchia. |
|
|
|
|
|
|
18
|
a mè non è dispiaciuto.non conosco la loro discografia antecedente a quest'album,ma human remains è gradevole! |
|
|
|
|
|
|
17
|
@bibiesse Non hai tutti i torti, ma il ventennio tra gli anni 70 e 80 ha sempre esercitato un grande fascino su di me. Quando su e-bay mi venderanno la macchina del tempo rimedierò senz'altro  |
|
|
|
|
|
|
16
|
A Gabriele: dici "purtroppo per me" intendendo, presumo, che tu sia troppo giovane per avere vissuto gli anni 80 in diretta; hai 25 anni o giù di lì? E sei proooooprio sicuro che sia "purtroppo per te"???? Su ebay trovi tutti i cd che vuoi. io i miei 20 anni mica ce li trovo...... A Raven: scrivo poco ma leggo sempre!  |
|
|
|
|
|
|
15
|
Raven con tutto il rispetto, se un brano è brutt, è brutto nell'84 così come nel 2011...Phantom of the Opera risale al 1980, ma ancora oggi dopo 31 anni è un pezzo con le palle straquadrate...O che so, No remorse dei Metallica o Looking down the cross dei Megadeth per citare esempi di band straconosciute...prendi album come Melissa o Don't break the oath...sono stati scritti 30 anni fa praticamente ma ancora oggi risultano dannatamente attuali e meravigliosamente irresistibili...Questo Human Remains, a gusto mio, è davvero mediocre...come mediocre è la band che lo ha composto, adesso come negli anno'80. |
|
|
|
|
|
|
14
|
Cristo... Secondo me, considerando quando sono stati scritti i pezzi, l'album si meriterebbe anche qualcosa di più! Sarebbe stato un classico senza tempo. La longevità dei pezzi è pazzesca poi: suonano freschissimi come se fossero stati scritti ieri. Non li conoscevo, ma purtroppo apparteniamo a due generazioni diverse. Purtoppo per me, ovviamente. |
|
|
|
|
|
|
13
|
Che dirti? Ripeto: basta leggere la filosofia che ha ispirato il giudizio, poi è chiaro che l'età (tu 42, io 44), ci rende più vicini a queste cose, ma da qui a rifiutarsi di inquadrare storicamente il disco.... a proposito, bentornato, era un pezzo che non leggevo un tuo commento  |
|
|
|
|
|
|
12
|
Per me è un discone. Ho 42 anni, ascolto metal da quanto ne avevo 13 (anche se degli hell a suo tempo ne avevo solo sentito parlare senza aver mai avuto modo di ascoltare nulla) e mi sento di condividre la rece. Per me è un discone ed anche il cantante lo trovo perfetto per questo gruppo e questi pezzi. De gustibus! |
|
|
|
|
|
|
11
|
Sono basito. Eppure mi pareva di essere stqato chiaro, bastava leggere almeno l'ultimo paragrafo: "So già che qualcuno si scandalizzerà per tanto entusiasmo per qualcosa che è solo metal, ed accuserà il sottoscritto o tutta la testata di incoerenza, ma, fatta salva anche l'autonomia di ognuno di noi, qui non si tratta di arrivare con 25/30 anni di ritardo ad un certo risultato e poi lamentarsi perchè si viene accusati di scimmiottare qualcun altro, no; qui si tratta di rendere omaggio a chi questi pezzi li ha scritti tra l'82 e l'85, e poi non ha potuto farli sentire, aprendo la strada ad altri e non riuscendo mai a percorrerla, spero che questo sia chiaro a tutti. " Se non fosse chiaro lo ripeto per l'ennesimo volta: ho valutato l'album come se fosse uscito nell'85, a paragone di ciò che c'era allora, perchè questo doveva essere il suo destino. paragonare questo disco fatto di pezzi scritti nell'82/84 -quelli del demo addittura erano in mono- con gli album di band attuali come Portrait ed In solitude, significa semplicemente non aver letto la recensione, ma solo il voto, ed a chi tiene questa posizione ribadisco anche che a me del budget della Nuclear non me ne fotte niente. Certo che chiunque abbia una tecnica decente può farlo questo disco , ORA, ma quando i pezzi sono stati scritti invece no. Spero di essere stato esaustivo, ma in ogni caso non tornerò sul discorso, perchè trovo che sarebbe un dialogo tra persone che non vogliono capirsi, fermo restando il rispetto per le posizioni di tutti. Solo..... un po' meno di spocchia da parte di qualcuno gioverebbe ai vari discorsi sulla musica, |
|
|
|
|
|
|
10
|
Concordo come la maggiorparte di voi: cd inutile, poi la voce sinceramente la trovo pure fastidiosa, mi ricorda "il" cantante dei sopor aeternus, dopo una pera ovviamente |
|
|
|
|
|
|
9
|
Disco inutile e privo di mordente |
|
|
|
|
|
|
8
|
Qualunque band dotata di una tecnica decente può realizzare un disco come questo "Human Remains"...erano mediocri in passato, e lo sono anche adesso...altro che aspettative...@luke skywalker: concordo pienamente con te. Sia i Portrait che gli In Solitude sono di un altro spessore rispetto a questi Hell...Anche se non ho molto gradito i loro continui e spudorati "richiami" ai Mercyful Fate... |
|
|
|
|
|
|
7
|
Sempre in ambito musicale simile: i nuovi dischi di IN SOLITUDE e dei PORTRAIT sono infinitamente superiori a "Human Remains", avessero potuto anch'essi godere del budget affibbiato della Nuclear Blast (che si da un bel da fare per spacciare gli Hell come la band che tutti avremo dovuto sentire e adorare - non l'ho fatto ai tempi avendo la demo, non lo faro' di certo ora) e avere Andy Sneap in consolle, sarebbero state 2 vere gemme preziose....ma aimè non è cosi'; questa è la differenza !!! |
|
|
|
|
|
|
6
|
60 è un voto più che equo erano poca cosa prima e lo sono anche adesso |
|
|
|
|
|
|
5
|
Come temevo: non è chiaro il punto di vista dal quale è stata scritta la recensione. @Jek: magari fatti un giro in rete e controlla se ti piace. @NIghtblast: io non l'ho trovato anonimo, diverso si, molto interpretativo e lontano dall'impostazione tipica del cantante. @Dave:i GR sono tra i miei gruppi preferiti degli 80, ma ho sempre trovato i loro album compatti qualitativamente. infine... @Luke: che sia uscito per la NB a me non sposta nulla, lo avrei ascoltato e recensito così in ogni caso. I nomi di valore che citi sono già presenti nel DB, ma gli Hell avevano una influenza underground importante e diversa dalla media, infine non ho certo citato Ulrich cone valore aggiunto, è solo una citazione neutra per creare un aggancio con generazioni di lettori che degli Hell non sanno nulla. Il disco è da valutare come se fosse uscito nell'85, perchè questo doveva essere il suo destino, e paragonato con le uscite coeve. In questa ottica a me pare un ottimo disco, anche considerando il lavoro di mnodernizzazione di Sneap. Quanto alla distanza con i MF pari a quella degli anelli di saturno, tutto è relativo, in termini astronomici e praticamente nulla, come sempre: punti di vista. |
|
|
|
|
|
|
4
|
nulla da ridire, ma qui non si può andare oltre la sufficienza, mancano soprattutto 2-3 canzoni in grado di trascinare il disco. i Grim Reaper per esempio nel loro complesso nn mi pare abbiano mai sfornato dei gran album ma al loro interno c'erano sempre 2-3 canzoni strepitose |
|
|
|
|
|
|
3
|
Disco ben suonato e ben prodotto...ma proprio non mi dice nulla...Inoltre il cantante mi sembra davvero anonimo...Una delusione. |
|
|
|
|
|
|
2
|
Gli Hell gli avevo ascolticchiati negli anni 80 senza molto entusiasmo, come altri gruppi li avevo persi nei meandri dei ricordi. Ora questa recensione mi incuriosisce e visti i quasi identi gusti musicali, caro Raven vedro di prendere il CD. Certo il parallelismo con i Fate è un bel azzardo ma vedremo. |
|
|
|
|
|
|
1
|
Ultimamente si tende sempre ad enfatizzare piu' del dovuto un prodotto (buono) ma che se non fosse uscito (come spesso accade) sotto l'ala protettrice della Nuclear Blast e pacioccato a dovere da Sir Andy Sneap (che stavolta si è preso pure la briga di suonarci) non avrebbe destato alcun clamore. Il paragone che hai tirato in ballo coi Mercyful Fate, Francesco, è alquanto scomodo, dato che la band danese dista dagli Hell almeno quanto gli anelli di Saturno distano dalla Terra!!! Già 25 anni fa costoro furono solo una delle tante meteore provenienti dalla terra di Albione e nulla piu'...i nomi di valore erano ben altri: Angel Witch, Satan, Savage, Grim Reaper, etc ... non certo gli Hell !!! PS: E poi chi se ne frega di Lars, pare essere lui l'unico conoscitore sommo esperto della NWOBHM....basta !!! |
|
|
|
|
|
INFORMAZIONI |
 |
 |
|
|
|
Tracklist
|
1. Overture Themes From Deathsquad 2. On Earth As It Is In Hell 3. Plague And Fyre 4. The Oppressors 5. Blasphemy And The Master 6. Let Battle Commence 7. The Devils Deadly Weapon 8. The Quest 9. Macbeth 10. Save Us From Those Who
|
|
Line Up
|
David Bower (Voce) Kev Bower (Chitarra, Tastiera) Andy Sneap (Chitarra) Tony Speakman (Basso) Tim Bowler (Batteria)
|
|
|
|
RECENSIONI |
 |
|
|
|
|
ARTICOLI |
 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|