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26/04/25
HEAVY LUNGS + LA CRISI + IRMA
BLOOM- MEZZAGO (MB)
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THE METALLIZED OBSERVER - # 0 - L'occhio della webzine
29/12/2012 (4025 letture)
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Un mondo sempre in movimento: è quello che ci circonda, è quello che ci costringe ad essere inondati da flussi continui di notizie, avvenimenti, nel nostro caso specifico uscite discografiche più o meno influenti. Non c'è più tempo per fermarsi a meditare, non c'è spazio per la riflessione, per il silenzio ed il ragionamento: tutto avviene in frenetico dinamismo, lasciandosi scorrere quasi con ininfluenza. Ne risentiamo anche nella vita di tutti i giorni, dove i sentimenti e il rispetto per il prossimo vengono sempre meno, schiacciati e calpestati dalla fretta, dall'ansia, dall'egoismo e dalla routine. In questi giorni ce ne possiamo accorgere in maniera patologica: il Natale, che di per sè dovrebbe essere una festa sintomo di pace e fratellanza, diventa una corsa allo sfarzo, a chi fa il regalo più bello, a chi ha l'impianto luci pirotecnico. Davanti alla possibilità di trasformare la propria casa in un luna-park intermittente non ci sono crisi o bollette che tengano. Tutto corre e tutto va: limitandoci all'ambito metallico, siamo subissati ogni giorno di decine e decine di news, riguardanti band più o meno note. Perché, allora, non ritagliarci uno spazio apposito per raccogliere quelle più interessanti, curiose, emozionanti, ed approfondirle, commentarle, parlarne insieme ai nostri lettori? Questo articolo nasce proprio da questa idea, ed é una sorta di esperimento per testare la bontà dell'iniziativa: potrebbe essere il primo di una lunga serie. Un occhio metallico che passa in rassegna quanto accaduto nelle ultime quattro settimane, senza un criterio predefinito: non c'è la pretesa di chiarire ed esaminare qualsiasi cosa, non c'é una scelta obbligata nella scelta delle band di cui trattare. Chi scrive si prende il rischio e l'onere di tuffarsi a capofitto nelle novità degli ultimi trenta giorni, riprendendo chicche e voci di corridoio trapelate, pubblicate o meno, riservandosi un commento oppure qualche domanda inerente. Per capire meglio cosa é stato detto, ma soprattutto cosa potrebbero aspettarci i prossimi mesi: speriamo che la cosa vi piaccia, vi coinvolga, ispiri delle discussioni -civili, mi raccomando- e ci porti un'ulteriore occasione per discutere della nostra amata di sempre, la musica dura. Questo mese c'é davvero tanta carne al fuoco: storiche band truculente che riemergono dai meandri del tempo per inattese reunion, giganti ultranoti che ci fanno eccitare con qualche anticipazione sui dischi in cantiere, persino qualche polemica filo-religiosa dovuta ai pregiudizi di chi dice tanto di rispettare il prossimo ma poi é il primo a schierarsi contro il 'diverso'. Non resta che leggere, dunque: ne vedrete delle belle.
RIESUMATA LA CARCASSA: COME-BACK PER GLI SQUARTATORI DI LIVERPOOL
Grande clamore é stato suscitato nelle ultime settimane dall'annuncio di un nuovo album dei leggendari Carcass, il primo a diciassette anni dall'ultimo Swansong. Le indiscrezioni sono arrivate direttamente dal cantante e bassista Jeff Walker, mettendo l'acquolina in bocca ai fans e non solo; eppure, come prevedibile, in molti hanno anche storto il naso, palesando il rischio di un flop che potrebbe macchiare una carriera fin qui immacolata: non a caso, i temibili britannici hanno avuto il merito non comune di aver influenzato cinque generi diversi nell'arco di soli cinque dischi ufficiali, passando dal grindcore di Reek of Putrefaction al death'n'roll dello stesso Swansong, transitando nel frattempo per il grind-death di Symphonies of Sickness, il death tecnico di Necroticism - Descanting the Insalubrious ed il melodic death di Heartwork. I dubbi maggiori sorgono dall'assenza di Michael Amott, lo storico chitarrista, che non prenderà parte alla reunion e continuerà a dedicarsi ai suoi Arch Enemy: un'assenza non da poco, se si tiene conto del suo apporto determinante e del suono inconfondibile dei suoi riff e dei suoi assoli melodici, percettibile ed unico anche nella band della mogliettina. Il chitarrista solista rimane un'incognita, ancora da annunciare, mentre l'altra ascia sarà retta come al solito da Bill Steer: quello che tutti si auspicano è una reunion sentita, e non é così scontato che non possa esserlo; i Carcass si sono riuniti nel 2007, mantenendo il moniker vivo soltanto in sede live fino ad oggi, ripetendo che soltanto qualcosa di drastico avrebbe potuto portare a un nuovo disco di inediti: e forse è riscoccata una scintilla, forse qualcosa di importante si è mosso ed i Nostri hanno sentito di nuovo l'ispirazione. Purtroppo non sarà Ken Owen -che pure farà un'apparizione del platter- a guidare la band da dietro le pelli, bensì Daniel Wilding dei Trigger The Bloodshed (il vecchio drummer è stato colto da emorragia cerebrale nel 1999): un altro elemento che fa riflettere i nostalgici, che si ritrovano davanti una band nuova per due quarti, in quanto il secondo chitarrista rimane da annunciare. Suona spontaneo chiedersi come suonerà il nuovo materiale: secondo Walker sarà un incrocio tra Necroticism ed Heartwork, implementato da alcuni elementi groove. Era prevedibile: non riusciamo neanche vagamente ad immaginarci un ritorno al grind degli esordi, né tantomeno al death'n'roll melodico dell'epilogo, in quanto il periodo migliore dell'act inglese resta legato proprio al terzo ed al quarto album, quelli che incarnano l'essenza stessa dei quattro di Liverpool. Come di consueto, ci sarà chi si schiererà drasticamente contro le reunion di rito e chi, invece, attenderà con ansia spasmodica il ritorno di queste icone del metal estremo: la verità sta nel mezzo, e significa opportunità. Questa è un'opportunità, per i Carcass, di riprendere un discorso interrotto troppo presto, ed é un'opportunità, per noi ascoltatori, da concedere senza troppe paranoie al combo inglese. Niente e nessuno può intaccare quello che é già stato tramandato alla storia, un disco negativo -e non é detto che sarà tale- non cambierà certo l'importanza e il valore dei vecchi gioielli: sono passati tanti anni e i Carcass se lo possono permettere; é un rischio ma non così grande da compromettere una carriera. Aspettiamo fiduciosi e incuriositi.
LANCIATA LA BLACKENED RECORDINGS: I METALLICA IN FASE DI SCRITTURA?
Quando parlano loro, si scatena sempre il finimondo: da oltre vent'anni, ogni minima mossa targata Metallica, nel bene e nel male, viene strumentalizzata, analizzata, sviscerata da ogni punto di vista, attirando le attenzioni generali. Il mese di dicembre 2012, a suo modo, è stato importante nella storia recentissima del combo di Frisco, che ha lanciato la propria casa discografia, la Blackened Recordings, ponendo dunque fine al rapporto con la Warner Bros. Trattasi forse di un autentico punto di svolta: infatti Lars Ulrich ha dichiarato che la motivazione principale che sta dietro a tale scelta è quella di possedere tutti i diritti legati al prodotto Metallica ('Su tutti i livelli ed in ogni singolo momento'), cosa che lascia spazio a diverse prospettive; la band californiana è infatti in fase di composizione, e molti pensano che il lancio della Blackened Recordings avrà conseguenze non da poco sull'aspetto del fatidico decimo album dei Four Horsemen. Da una parte, gli ottimisti cronici, i quali sperano che -privati dell'obbligo di ballate commerciali e costrinzioni mainstream- i quattro thrashers possano finalmente recuperare l'antica rabbia, ripulendola dalle produzioni iperpatinate e riportandola ai livelli suburbani degli esordi, partorendo una sorta di Re-Kill'Em All; dall'altra, i pessimisti inguaribili, terrorizzati dall'idea di un disco hard rock con tendenze country, alla Load per intenderci: del resto, i gusti personali di Hetfield e compagnia, con l'avanzare dell'età, prediligono sempre più questo tipo di sonorità, a discapito dell'effervescenza metallica fine a sé stessa. Forse la soluzione sarà, anche in questo caso, una via di mezzo: e, non a caso, tempo fa Kirk Hammett parlava di un ritorno allo stile del Black Album, con maggior predisposizione al groove; una dichiarazione che aveva scatenato le solite intemperie, in quanto del tutto contraddittoria con la scelta di rimettersi su carreggiate thrash, più o meno avvenuta con Death Magnetic. L'album del 2008 è stato molto criticato, più che altro per la produzione e per qualche brano meno importante, ma è indubbio che contenesse canzoni molto potenti e di stampo thrash, tra le migliori composte dall'act a stelle e strisce a partire dal 1991; fare ora un passo indietro, e tornare ad un heavy melodico e senza sfumature thrashy sarebbe il coronamento dell'incoerenza, servita su piatto d'argento ai detrattori che avevano catalogato come poco genuina la scelta del ritorno alle origini, tanto invocata da ogni direzione. A rassicurare i fans più oltranzisti, tuttavia, è recentemente intervenuto il prezzemolino Ulrich, assicurando che il materiale su cui la band sta provando è 'pesante, energico, potente, veloce, rock e folle'; il drummer ha garantito l'abbondanza di assoli e rullante, precisando che il disco dovrebbe uscire nel 2014: 'Suona come una continuazione di quanto abbiamo fatto quattro anni fa', ha inoltre aggiunto, smentendo quanto dichiarato da Hammett. Ancora da definire la scelta del produttore: Ulrich è in contatto con Rick Rubin, ma non è detto che questo sarà confermato. I primi passi della Blackened Recordings, nel frattempo, hanno già fatto discutere: per il lancio del dvd Quebec Magnetic, infatti, i Nostri hanno scelto di anticipare video di canzoni con cadenza quotidiana, rovinando l'attesa per il loro prodotto ed irritando gli utenti del web, subissati dalle loro anteprime. Del resto, fin dalla notte dei tempi, quando i Metallica si muovono, si scatena il finimondo.
DUE RITORNI CHE FARANNO DISCUTERE: RIECCO POSSESSED E CONTROL DENIED
Ritornano dal buio anche i seminali Possessed, i progenitori del death metal: il chitarrista Kelly McLauchlin ha dichiarato che la formazione americana ha già pronte le basi e la struttura di tre pezzi, i quali dovrebbero essere inseriti in un demo o EP da proporre a diverse label; l'ipotetico nuovo album, il terzo dopo i remoti Seven Churches (1985) e Beyond the Gates (1986) manterrà -sempre secondo le parole di McLauchlin- il sentimento e lo stile dei vecchi Possessed e pertanto i sostenitori di vecchia data non ne resteranno delusi. Ma questo è tutto da verificare, dato che della formaizone originale rimane soltanto il cantante Jeff Becerra, un vero precursore in quanto tra i primi ad adottare una timbrica vocale tanto bassa e cavernosa. Becerra gode tutt'oggi di rispetto e grande considerazione da parte dei metal kids, anche perché stoicamente ha continuato ad esibirsi live nonostante fosse stato coinvolto in una sparatoria a fine anni ottanta: Becerra, che ha rispolverato il moniker Possessed nel 2007, esibendosi assieme ai Sadistic Intent, ha dovuto affrontare una grave infezione che si é propagata attraverso le sue ossa e da oltre vent'anni canta seduto su una sedia a rotelle. Nonostante il fato avverso, non ha mai pensato di arrendersi e ora sembra più determinato che mai. Viene da chiedersi come può una band praticamente nuova di zecca conservare il suono che tutti amano e che ha influenzato band come i Morbid Angel e i Death di Chuck Schuldiner: gli strumentisti sono tutti neo-arrivati e con ogni probabilità non sapranno soddisfare i nostalgici di Larry LaLonde; in primis, proprio per una questione affettiva: McLauchlin e Daniel Gonzalez, l'altro chitarrista, potrebbero essere le asce migliori del pianeta, ma i Possessed non possono prescindere da chi quel nome ha contribuito a renderlo grande. Così, anche se il nuovo disco fosse una mazzata devastante e ricca di riff da delirio, i nuovi Possessed dovranno sudare non poco per far breccia nel cuore degli iper-tradizionalisti fan metallici disseminati in ogni angolo del pianeta. A proposito di clamorosi ritorni, quello più folle potrebbe essere quello dei Control Denied, il progetto parallelo del compianto Chuck Schuldiner. La ramificazione progressive-heavy dello shredder floridiano aveva pubblicato, nel 1998, un album superbo come The Fragile Art of Existance, ovvero la rilettura in chiave classica del death ultratecnico udito su dischi come The Sound of Perseverance; la morte prematura del geniale Evil Chuck aveva fatto calare il sipario sui demo e gli abbozzi di nuovo materiale, anche se per un decennio erano di continuo trapelate voci di corridoio che vedevano gli ex componenti della band pronti a terminare l'opera. Messa così, sembrerebbe puro sciacallaggio: e, invece, pare che proprio la sorella di Schuldiner desidererebbe che quanto iniziato dal fratello venisse finalmente terminato. Secondo le ultime notizie, il chitarrista Shannon Hamm ed il produttore Jim Morris starebbero revisionando in studio gli ultimi brani scritti da Schuldiner e che sembrerebbero destinati a finire su disco. I demo incisi da Chuck potrebbero venire ritoccati in studio, al fine di ottenere una maggiore qualità audio, mentre gli altri componenti della band sarebbero gli stessi scelti dal mastermind dei Death: il poderoso cantante Tim Aymar, il fenomenale bassista Steve DiGiorgio (caro amico di Chuck), lo stesso Hamm ed il drummer Richard Christy. I fedeli sostenitori di Schuldiner e delle sue band potrebbero non esserne molto contenti, anche se la curiosità di ascoltare le ultime perle del mitico chitarrista é tanta: però senza di lui, senza la sue direttive, la sua leadership, il suo orecchio ed il suo gusto inconfondibile, come potrebbe nascerne un album vagamente simile a ciò che lui aveva in mente? Il progetto sembra a tratti sacrilego.
SOTTO ESAME I MAESTRI DEL CLASSiC METAL: BLIND GUARDIAN E BLACK SABBATH
Continuano a lavorare sodo tante vecchie glorie del metallo internazionale, alle prese con la solita routine di composizione e registrazione. I tedeschi Blind Guardian, per esempio, nella persona del singer Hansi Kursch hanno dichiarato di essere a lavoro su diversi pezzi nuovi, che nello stile vanno ad incarnare diverse sfaccettature dello stile dei Bardi: Encrypted Times, per esempio, sembra sincronizzarsi nella direzione sonora dei primi album degli anni Duemila, mentre il demo momentaneamente chiamato the soundtrack ricorda da vicino il feeling più diretto dell'ultimo At The Edge Of Time (speriamo dunque che sia più avvincente). I fans tradizionali, però, potrebbero attendere con maggior curiosità la traccia folkloristica che oggi viene definita Mid Tempo Song e si ricollega allo stile di Nightfall; altri brani, secondoo Kursh, riprendono lo stile classico dei Guardiani e, in particolare, The Ocean potrebbe attirare l'attenzione degli addetti ai lavori, essendo un incrocio tra i vecchi Blind Guardian, i loro esperimenti orchestrali e qualcosa dei Savatage. Il nuovo disco sembra previsto per il 2014, mentre viene rinviato ancora il famigerato disco orchestrale, spostato ora al 2015: ma cosa hanno davvero da dire, ancora, i mitici metallers di Krefeld? in buona sostanza, fino ad At the Edge of Time non hanno sbagliato un colpo: le ultime releases, più melodiche, quasi sinfoniche per certi versi, non erano state molto gradite dai fans del vecchio power a serramanico, eppure hanno permesso alla band di rinfrescarsi e ravvivare la propria proposta, senza incancrenirsi su un unico stile e mantenendo viva la vena compositiva. L'album del 2010, invece, per quanto ben accolto, suona più forzato, costruito quasi su cliché, poco genuino: il classico punto di non ritorno al quale giungono tutte le grandi band, il momento in cui ci si chiede se siano ancora dei musicisti attivi e in progressione oppure solo mestieranti che si limitano a ripetere una formula vincente. Staremo a vedere: naturalmente, tutti ci auguriamo che il prossimo full length ci mostri il Guardiano Cieco più ispirato che mai, anche se é dura. Stanno per tornare anche i monumentali Black Sabbath, che dopo la chiacchierata reunion con Ozzy sono entrati in studio ed il 3 dicembre, nel giorno del sessantaquattresimo compleanno del cantante, hanno registrato le parti vocali di quello che sarà il primo album in studio col singer dal 1978 ad oggi. L'attesa è tanta, ma anche in questo caso ci si chiede cosa possano trasmettere dei signorotti di mezza età, con uno Iommi fiaccato dalla malattia ed un Bill Ward estromesso dalla festa? L'ultimo album dei Black Sabbath è datato 1995, l'ultimo capolavoro addirittura 1992: dopo vent'anni, fa paura immaginarsi cosa potrebbe uscirne. Eppure il fascino, il mistero e l'alone magnetico di quel moniker non smettono mai di ammaliarci e, sotto sotto, tutti quanti siamo più che ansiosi di ascoltarli di nuovo. Con la line-up (o quasi) che originò tutto quanto.
L'ENNESIMO SALTO IN AVANTI DI MEGADAVE: GRANDE ATTESA PER IL NUOVO ALBUM
come era nell'aria, i Megadeth si sono separati dalla Roadrunner, annunciando la fine di un'Era: 'Speriamo finisca con un Grammy' ha scherzato il vecchio Dave Mustaine, nascondendo con un sorrisino forzato una conclusione non certo amichevole. Da mesi, il chitarrista rossocrinito si lamentava dell'operato della label, tanto che si era fatto lasciato scappare anche qualche dichiarazione pesante ('Piuttosto di un nuovo disco con loro, vado in pensione'): non a caso, come anticipato in sede di recensione, l'ultimo studio-album TH1RT3EN, suonava come imbottito di filler, con canzoni deludenti, vecchie bonus-track riesumate e inediti destinati a colonne sonore ripresi e infilati in una tracklist mai così apatica. Il thrash sferzante di Endgame veniva dimenticato attraverso brani più simili allo stile melodico intrapreso dalla band californiana negli anni novanta; ma, come era chiaro già allora, era solo una mossa premeditata. La voglia di non 'regalare' un album importante ad una casa discografica con cui continuavano le frizioni, il desiderio forte di tenersi i riff più affilati per quello che ne conseguirà: pertanto, l'ottimismo qui è quasi d'obbligo. Il vecchio marpione, Mustaine, ha forse in serbo per noi un album niente male: tuttavia sono leciti gli scongiuri, anche perché le ultime uscite dal vivo -a iniziare dalla calata italica del Big Four sono state deludenti, sintomo di un'energia sempre meno spiccata. La band che aveva scritto capolavori memorabili di thrash tecnico e fibrillante come l'impressionante Peace Sells o l'irraggiungibile Rust In Peace si è evoluta, da un bel pezzo, verso uno stile prima più mainstream e poi ibridato, un thrash fortemente melodico e non necessariamente tiratissimo: i primi tre dischi degli anni 2000 erano stati proprio questo, mentre Endgame aveva visto aumentare nettamente le quotazioni thrashy di Vic Rattlehead e soci; se TH1RT3EN è stata solo una parentesi, peraltro forzata, il nuovo lavoro potrebbe riprendere il discorso interrotto prima di quella sorta di figlio illegittimo.
IL MALE DENTRO DI NOI: LA CENSURA COLPISCE ANCORA LA MUSICA PESANTE
Il tempo passa e i grandi eroi del metal invecchiano irrimediabilmente; non invecchia, però, l'ignoranza della gente, infarcita di pregiudizi e dettata da barriere mentali talmente grossolane da sembrare pacchiane. Marilyn Manson è una figura costruita, non un vero 'rocker maledetto', eppure il suo folklore continua a terrorizzare le masse bigotte e perbeniste: per il suo concerto bolognese, infatti, l'associazione cristiana 'Uniti per Bologna' ha organizzato una preghiera riparatrice ospitata nella chiesa del Santissimo Salvatore di via Volto Santo. Sulla stampa locale, gli esponenti dei movimenti religiosi cittadini hanno espresso la loro avversione per il 'rock satanico', affermando che al di là delle conseguenze reali da esso prodotte (e vengono citate chiese profanate, bruciate, omicidi e suicidi) la ferita più grande è stata arrecata al cuore dell'uomo, al fine di 'inquinarlo, alienarlo, anestetizzarlo, confonderlo, per distruggere il criterio naturale dell’uomo di distinguere ciò che è veramente buono da ciò che è male'. Assurdo: siamo alle soglie del 2013 e ancora un concerto metal porta a queste dichiarazioni, porta la gente terrorizzata a nascondersi nelle chiese per pregare e scacciare il male: roba da Medioevo, come quando le sette religiose bruciavano i dischi degli Iron Maiden fuori dai loro concerti. Il discorso potrebbe essere esaurito non in un paragrafo ma in parecchi libri -e, magari in qualche sede giudiziaria- ma non è questa la sede adatta, visto che noi di musica parliamo; però, questi emeriti cattolici dovrebbero spiegarci, per lo meno, come -a fronte dalle chiese bruciate e profanate ci cui parlano- nessuno osa mai scagliarsi contro le ingiustizie commesse da quelli che dovrebbero essere proprio i portatori del verbo messianico, dato che le storie di pedofilia e sevizie continuano a farsi largo tra censure e prescrizioni. Padre Francois Marie avrebbe spiegato che 'non è una protesta, ma una preghiera di riparazione, perché noi non possiamo impedire a nessuno di scegliere o fare il male, ma possiamo pregare per le vittime del male, perché non si lascino trascinare dal demonio'. Don Giulio Marra, che per la cronaca ha accusato di satanismo persino Tiziano Ferro forse solo in quanto omosessuale, vista la grande apertura mentale dettata dal Vaticano a riguardo, ha inoltre aggiunto: 'E' un dispiacere che Bologna abbia accettato Marilyn Manson, giustamente respinto in tante nazioni, ma d'altronde qui Satana è ben presente. Il rock è di per sé una musica discorsiva e dannata. In 'Imagine' di John Lennon, nelle canzoni dei Led Zeppelin, dei Pink Floyd, dei Queen e in Hotel California degli Eagles ci sono chiari riferimenti o tracce nascoste che esaltano il Male. Certo, gli Eagles e i Queen sono dannatamente satanici! Chissà cosa direbbe il nostro amico se ascoltasse qualcosa dei Deicide o dei Mayhem? Al di là dell'ironia, è pietoso che persone mature, adulte, che dovrebbero avere un po' di buonsenso, continuino a rendersi ridicole in tale modo, accusando peraltro il rock di essere una musica 'discorsiva': cioè, capace di fare riflettere, ragionare, magari portando la gente a conclusioni scomode e troppo sottili per chi pretende che certe verità vengano accettate pedissequamente e ignorantemente? Come detto in apertura, chi si riempie la bocca col rispetto per il prossimo e l'uguaglianza delle persone davanti a Dio é, in realtà, il primo ad opprimere e combattere i metallari, i poveri, gli omosessuali, i bambini innocenti. Questo signore si è però superato con la dichiarazione più sintomatica di tutte: 'Essere satanisti è peggio di essere mafiosi o terroristi, perché nella vita si può sbagliare ma scegliere di adorare il male è l'errore peggiore. Peggio di essere mafiosi ed essere terroristi: l'ecclesiastico, a quanto pare, non ha ben chiaro di cosa si occupino i mafiosi. Delle stragi perpetuate dai terroristi. Al suddetto prelato, chi scrive vorrebbe porre una domanda: adorare il male è peggio di essere mafiosi e terroristi, ma è meglio o peggio di abusare della fiducia di chi non può difendersi?
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ottima idea quest approfondimento! ma quando sento notizie come quella su MM mi deprimo... non biasimo i predicatori, per i quali la religione è una fonte di lucro, seppure eticamente nulla, ma le persone che gli vanno appresso! ma il cervello ce l'hanno solo per riempire il cranio? sad but true... |
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Bell'articolo che peraltro getta una bella ombra di inquietudine su quello che saranno i prossimi mesi a livello di releases e relative aspettative. personalmente parlando mi tengo su low profile stavolta e preferisco non fare sparate troppo positive o troppo negative. I Metallica hanno fatto l'ennesimo passo verso la completa autonomia di scelta (adesso vedremo quello che realmente ronza nelle menti dei 4 horsemen senza costrizioni di sorta). Nel caso di Mustaine mi sembra che le ultime dichiarazioni da invasato religioso pistolero parlino abbastanza chiaro su ciò che potrebbe attendere i fans dei Megadeth... chi rimarrà deluso se la sarà cercata... . Per quanto riguarda i Blind Guardian io penso che attualmente neanche loro sappiano dove andare a parare... certo è che dopo tanta attesa o ritornano con un album capolavoro oppure farebbero meglio ad aspettare fino al 2015. Personalmente spero in un album alla IFTOS e che si lascino alle spalle tutte quelle orchestrazioni soffocanti che mi hanno ammorbato da Nightfall in poi. Su Possessed e Carcass potrebbe essere che tornino alla grande... ma anche no! |
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Tranquillo, é che ormai ci hai abituati bene e siamo diventati esigenti  |
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@painkiller: come detto nella premessa della'rticolo, non ci poniamo nessun ''obbligo'' po pretesa di essere esaustivi: non è in questa sede che vogliamo giocoforza parlare di ''TUTTE'' le uscite, maggiori o minori. parlo di ciò che mi colpisce, approfondendo le news che ritengo più significative: pertanto è quasi normale iniziare ad approfondire partendo dalle 'cose grosse'... |
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anche da parte mia buon anno a tutta la redazione (soprattutto le donne ) e a tutti quelli che gravitano nell'orbita METALLIZED!!! FUCK YEEEAAAHHH!!! \m/ \m/ |
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@vecchio peccatore: giusto, il mio intervento precedente era volto a dire che preferisco si parli, magari per ipotesi e discutendone, dei dischi che si sa che usciranno e basta, ma nulla di più, dei sabs, dei 'tallica, carcass ho già letto news ovunque e amen. E poi così si rischia appunto di lasciare da parte mille uscite "minori" o di dimenticare qualcuno...beh, io ho detto la mia, spero che Rino non si offenda. Ah, mancano due ore...buon anno a tutti! |
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a questo punto mi chiedo come mai i vari "don" sparsi per la penisola non se la siano mai presa, senza scendere troppo nell'underground, con i litfiba di piero pelù... una canzone come el diablo mette i brividi ad ogni ascolto, per non parlare del testo "satanicissimo" di brutto... RIIIIIIIIIISPECT... ARRIVA ARRIVA EL DIABLO... (mamma mia che paura... ) |
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Ah, solo un appunto: mi piacerebbe di più che si parlasse, in questi articoli, di band magari meno famose ma più brave. Ok la reunion dei Carcass, ok i nuovi dischi di alcuni "vecchi"... Però avrei preferito si parlasse di più di gruppi nuovi. Ah, ottimo lavoro lo stesso... @Painkiller: escono anche i nuovi dischi dei Darkthrone e degli Alice in Chains! Spero che tra vecchi e nuovi venga fuori una grande annata, le premesse ci sono. |
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Spero che la serie vada avanti. Comunque io reputo le reunion giuste, quindi auguri a Carcass e Possessed. In bocca al lupo anche a Sabbath e Blind Guardian per i prossimi dischi. Reputo invece vergognoso l'operato dei Control Denied, un furto ai danni di Chuck. Riguardo Manson non mi esprimo. Siamo in Italia, e non importa se è il 2013 o il Medioevo. |
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Ma se i Megadeth si sono ispirati a Eastwood e Gesù, i Metallica si ispireranno a Wanna Marchi e Confucio? |
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@Painkiller: ho parlato di dischi in uscita nel 2014 perchè queste band hanno detto qualcosa a riguardo, dandoci dunque di che parlare; di dischi in uscita nel 2013 le band cojnvolte non hanno espresso grandi commenti, x cui c'è poco da dire  |
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Mah, bella idea Rino ma rischiosa...praticamente hai parlato di molti dischi in uscita nel 2014... . Francamente dai metallica non mi aspetto più nulla. Dopo load sono usciti un disco di B-side di load, un disco di cover, un disco di demo e poi il secondo album completo dai tempi del black album, tra l'altro così così...nel 2013 devono uscire il nuovo Helloween, il nuovo stratovarius, il nuovo dei deep purple, il nuovo degli slayer, il nuovo dei white wizzard...insomma, attendo fiducioso queste uscite...poi quel che sarà nel 2014 amen. Ah, dovrebbe uscire il live dei Judas  |
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Commento solo una cosa riguardante i Metallica: il nuovo disco sarà sicuramente pesante....da digerire, poi ovvio che io non li considero dal 1988 e quindi sono prevenuto, haha... |
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Interessante questa nuova rubrica. Azzo se i Sabbath facessero un capolavoro... |
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molto bella l'idea della rubrica! ma posso sapere dove hai letto la news sui BG? l'ho cercata ma non la trovo! |
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a me invece solo a sentire il nome di marilyn manson mi viene da vergognarmi... che i suddetti prelati si ascoltino davvero deicide o mayhem, per capire cosa vuol dire essere davvero satanisti, e lascino perdere una volta per tutte questo pupazzo pagliaccio dell'industria(l), che a parte uno spicchio della sua carriera col satanismo non c'è mai c'entrato una mazza... il bello (brutto) è che dopo 20 anni nessuno ha capito che più lo si nomina e più gli si fa un favore a questo qui, facendogli pubblicità gratuita e rendendolo ricco, più di quello che già è adesso... d'altronde, un demente come marilyn manson ci ha costruito una carriera intera sulla stupidità della gente... |
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La notizia di Marilyn manson mi ricorda la protesta fuori al concerto dei kiss in Detroit rock city |
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sentire i commenti dei preti su Marilyn Manson mi fa vergognare di essere cristiano... comunque, la release che aspetto di più è sicuramente quella dei Control Denied, spero che possa rappresentare un degno 'testamento artistico' di Chuck Schuldiner. P.S. complimenti per l'articolo, è davvero una bella idea |
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A me l'articolo è piaciuto, e se si andasse avanti così ne sarei contento! Ciò detto, sono abbastanza ottimista sui Carcass ed i Possessed. Sui Metallica ed i Megadeth ho perso da tempo le grandi speranze, però musica quantomeno decente possono ancora farla, per i primi spero che una casa discografica tutta loro la possano usare quantomeno per dare visibilità a band che meritano, se non per fare begli album loro stessi. Gli ultimi dischi dei Blind Guardian non li ho sentiti dunque non mi esprimo, i Black Sabbath per me molto difficilmente produrranno un capolavoro (per me l'ultimo loro capolavoro è addirittura "Paranoid", quindi un disco di 40 anni fa!). La notizia di Marilyn Manson l'avevo già commentata sul forum, è semplicemente patetica la veglia di preghiera, come finto e patetico è dopotutto il "satanico" personaggio. |
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