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THE METALLIZED OBSERVER - # 6 - L'occhio della webzine
28/06/2013 (3924 letture)
IL RITORNO DEI BLACK SABBATH ED UN IMMEDIATO FUTURO TUTTO DA DECIFRARE
Alla fine è uscito. Trentacinque anni d'attesa hanno portato a 13, un disco pesante, corposo e per certi versi sorprendente: le recensioni sono state quasi tutte positive, perché i Black Sabbath hanno fatto un piccolo miracolo. Non un capolavoro, ma per una band che tanto dazio deve pagare all'anagrafe si tratta davvero di un bel colpo. 13 recupera le tinte fosche e le avanzate catacombali tipiche dei primi tre dischi del Sabba Nero: ogni canzone sembra ispirarsi a un preciso e determinato vecchio classico. La gente, si sa, non è mai contenta e, difatti, già qualcuno inizia a chiedere alla band se ci sarà un disco successivo. All'assurda domanda (visto che 13 è appena uscito e meriterebbe di essere gustato con maggior rilassatezza) ha risposto il bassista Geezer Butler: 'Mai dire mai. Potrebbe anche essere. Vedremo come andrà questo album, vedremo cosa accadrà'. Anche Ozzy non si è sottratto al giochino: 'Mettila così: ci son voluti 35 anni per fare questo, quindi se ce ne sarà un altro, ce ne sarà un altro ma non lo darei per certo. Ad ogni modo a me non dispiacerebbe farne un altro dei Black Sabbath con loro'. Intanto, però, il pubblico italiano ha dovuto vedere annullata la data prevista per il 5 dicembre a Milano: si è parlato di problemi logistici, ma all'atto pratico sia la band che gli organizzatori si sono limitati a precisazioni poco convincenti, che non hanno attenuato il dispiacere dei fans tricolori. Al Madman, che ignorava l'annullamento della data nostrana, è stato chiesto se pensa di tornare prima o poi a suonare nel nostro Paese con la sua band; la sua risposta ha destato scalpore e curiosità: 'Perché no? Magari anche qualche show in tv. Come quello famoso, come si chiama, ah ecco: il Festival di Sanremo'. Contraddicendo le sue dichiarazioni del mese passato (secondo le quali Bill Ward sarebbe stato estromesso dalla reunion a causa delle sue condizioni fisiche e per il fatto che dimenticasse le sue parti di batteria, coprendo i tamburi con post-it promemoria), Ozzy ha aggiunto: 'Ci sono buone possibilità che suoni sul prossimo disco con noi. A noi sarebbe piaciuto molto avere Bill su 13. Forse possiamo vedere per il prossimo album. Ma non ci dobbiamo mettere altri 35 anni. Ho 65 anni e non ci sono studi di registrazione nell’aldilà'. Tale dichiarazione è assolutamente priva di fondamento, visto che già nella reunion 1998 i componenti dei Black Sabbath denunciarono l'impossibilità fisica da parte di Ward di suonare la batteria con affidabilità. Il singer ha parlato molto con la stampa specializzata, riservando anche altre interessanti dichiarazioni: 'Non sono mai riuscito a identificarmi nella parola ‘heavy metal’, non ha connotazioni musicali. Fosse stato heavy rock, ci poteva anche stare, ma gli anni ’70 sono stati più bluesy, negli anni ’80 c’erano i capelli cotonati e vestiti multicolore e i ’90 erano grungy. La gente mi dice: ‘i Black Sabbath sono stati una grande influenza per me’ e io posso anche essere d’accordo in certi casi; ma per altre band, in cosa li avremmo influenzati? Alcune sono solo gente incazzata che urla in un microfono'. Questa affermazione appare molto superficiale, per svariati motivi: intanto non è vero che gli anni ottanta sono stati soltanto appannaggio dei gruppi glam, anzi (i migliori capolavori del thrash, l'heavy tradizionale ed i primi vagiti death metal sono lì a dimostrarlo), così come è assolutamente fuorviante ridurre i Nineties ad 'impero del grunge' (come dimenticare l'affermazione del prog metal o del power, nonché la crescita esponenziale del death metal, sia esso tecnico o melodico?); in secondo luogo è innegabile che anche le band più estreme siano state in parte influenzate dal Sabba Nero: nella pesantezza del riffing, soprattutto. Mister Osbourne, che di solito è anche abbastanza umile e simpatico, dovrebbe riconoscere che al di là dello stile canoro si può influenzare una band anche e soprattutto con la musica: l'influenza sabbathiana va ricercata non tanto nell'approccio di Ozzy bensì nel chitarrismo di Iommi, e questo bisognerebbe spiegarlo all'iconico cantante. A proposito del riffmaker, Ozzy ha dichiarato che il futuro della band è affidato tutto al suo stato di salute: 'Dipende da Tony. Al momento siamo in tour e lo saremo per diverse settimane. Poi dovrà tornare e fare i trattamenti. Ha fatto chemio e radioterapia e ora sta facendo delle cure per potenziare il sistema immunitario. Spero tutto sia ok e sono sicuro che sia così, ma con quel genere di cose non si sa mai'. PER APPROFONDIRE: Annullata la data italiana, Precisazioni sull'annullamento dello show milanese, Ozzy: 'non mi definisco heavy metal'.

DUBBI SLAYER, CERTEZZE METALLICA: THRASHER IN CERCA DI SE' STESSI
Il futuro è ancora incerto in casa Slayer. Dopo l'inattesa e dolorosa scomparsa di Jeff Hanneman la formazione californiana si è affrettata per confermare Gary Holt alla chitarra, ed ha assoldato Paul Bostaph a titolo definitivo, mettendo la parola fine anche al tormentato rapporto con il tentacolare Dave Lombardo: per Bostaph si tratta di un ritorno, dato che aveva militato nella band già per nove anni a partire dal 1992. I thrashers losangelini sono nel frattempo tornati in Italia, mettendo a ferro e fuoco l'Atlantico di Roma: l'act americano è sembrato in ottima forma e non ha fatto prigionieri, aprendo il set con World Painted Blood e sciorinando tutta una serie di classici distruttivi come War Ensemble, Chemical Warfare, The Antichrist, Postmortem, Hallowed Point, Hell Awaits e Raining Blood. Alla gloriosa Angel Of Death è spettato il compito di chiudere il massacro, in degna memoria di Hanneman. In un'intervista a Entertainment Daily News, Kerry King ha dichiarato di aver ferma intenzione di proseguire la propria carriera, con Hanneman nel cuore: 'Sarà nei pensieri di tutti per molto tempo. Sfortunatamente non possiamo evitare che le cose spiacevoli accadano. Ad ogni modo andremo avanti e lui sarà sempre con noi nello spirito'; Tom Araya ha invece rilasciato dichiarazioni divergenti a Guitar World, aprendo parecchi dubbi sul futuro del suo ensemble: 'Dopo 30 anni, si tratterebbe letteralmente di ripartire da capo. Andare avanti senza Jeff non sarebbe la stessa cosa e non sono certo che i fan accetterebbero un cambiamento così drastico, specialmente se si considera il grande contributo che ha dato alla band. Puoi anche mettere qualcuno al suo posto, ma non ci sarà mai nessuno su questo pianeta in grado di fare quello che ha fatto Jeff. E’ insostituibile'. Sono in ottimo stato di forma invece i Metallica, che nel corso dell'Orion Music + More da loro stessi organizzato si sono cimentati a sorpresa nell'esecuzione integrale del seminale disco di debutto, Kill'Em All, ormai trentennale; i Four Horsemen avevano organizzato lo show sotto il falso nome di Dehaan -un'abitudine ormai vecchia quanto la band stessa- e si sono presentati sul palco di Belle Isle (Detroit) sferrando tutte le mazzate dell'abrasivo debut-album, da Hit The Lights a Seek & Destroy, passando per autentici manifesti di thrash metal come Whiplash, No Remorse o Metal Militia. Munito di cartuccera, crestina e occhiali da sole, James Hetfield ha confermato di essere l'assoluto trascinatore della band, con la consueta energia di un ragazzino. In occasione del medesimo festival, Kirk Hammett è tornato ad aggiungere dichiarazioni riguardo il presunto e controverso 'nuovo disco', un argomento a proposito del quale viene detto tutto ed il contrario di tutto: 'Abbiamo un sacco di nuove idee, una specie di Banca del Riff che continua a crescere. Io sto scrivendo materiale, James, Rob e Lars anche e la Banca del Riff diventa sempre più grande. Non faremo un album entro quest'anno, sarebbe fantastico riuscire a pubblicarlo il prossimo anno. Più probabilmente uscirà nel 2015. E’ più realistica come cosa'. Insomma, di sicuro ci sarà da aspettare un bel po'. PER APPROFONDIRE: Bostaph torna negli Slayer, Roma, 17/06/2013: il live report del concerto degli Slayer, Kerry King, avanti nel nome di Jeff, Kill'Em All suonato per intero, Kirk Hammett sul nuovo disco: 'cresce la banca del riff'.

INOSSIDABILI IRON MAIDEN: ANCORA ESALTATE LE PLATEE ITALIANE
Commoventi. A detta di chi ha partecipato al Sonisphere (Arena Fiera Milano, Rho, 08/06/2013) non esiste altro aggettivo per qualificare gli immortali Iron Maiden, che -come noto- per l'occasione hanno rispolverato la scenografia e parte della scaletta del mitico tour di Seventh Son Of A Seventh Son, un po' come fecero nel 2008 con quello di Powerslave. Alla faccia dei Megadeth acciaccati, le icone britanniche hanno spazzato via sotto i loro colpi di cannone tutto quello che si è imbattuto sul loro cammino, a cominciare dai tanto decantati Ghost: spiace dirlo per le (presunte) nuove leve, ma il confronto con la Storia non regge. Si può parlare d'altro, volendo, di maschere e costumi carnevaleschi se proprio se ne sente l'esigenza, ma se l'heavy metal deve essere il tema portante della discussione allora questi Signori avranno sempre il tappeto rosso calato dinnanzi ai loro piedi, senza possibilità d'appello. Perché è giusto che sia così. Il bello è che la truppa di Steve Harris non s'adagia sugli allori, ma sfodera ancora oggi prestazioni maiuscole e concerti spettacolari: il rimpianto è destinato a scavare solchi profondi nei cuori di chi non ha potuto presenziare all'evento, aperto dalla straripante Moonchild e proseguito con una mirabile serie di cavalli di battaglia come 2 Minutes To Midnight, Afraid to Shoot Strangers, The Number Of The Beast o The Trooper, cantata da Dickinson in impeccabile divisa rossa. Il singer, a cinquantacinque anni suonati, ha ancora l'energia di un ragazzino: corre su tutto il palco e si arrampica sui tralicci, ma soprattutto possiede ancora una classe vocale perentoria che gli permette di interpretare alla grande i gioielli del repertorio maideniano. Gli sfolgoranti duelli tra le tre asce, le 'mitragliate' di Steve Harris, i fuochi d'artificio ed una chicca come Phantom Of The Opera hanno prolungato uno show eccellente, nel quale sono state suonate anche le immancabili Run To The Hills, Fear Of The Dark, Aces High, Iron Maiden, Running Free o le più rare Wasted Years e The Evil That Men Do. Band del genere possono permettersi di fare tour oceanici e radunare folle immense senza aver bisogno di pubblicizzare un nuovo disco: anzi, per certi versi è ancor più strepitoso poterle ammirare nella riproposizione di emozionanti frammenti della loro storia. Ma gli Iron Maiden e il loro inimitabile cantante non si fermano all'attività live, se è vero come è vero che l'encomiabile Bruce Dickinson sta dando il suo contributo alla Flying Scholarships for Disabled People (FSDP), una scuola di volo per persone disabili: 'Non si tratta solo di insegnare a volare a persone con disabilità, c’è molto di più. Si tratta di creare amicizie e attorno c’è una grande community e un sistema di supporto con persone che si fanno coraggio a vicenda. Sono molto fiero di far parte di questa cosa'. L'ennesima attività che anima la vita di un uomo impegnato su innumerevoli fronti: musica, cinema, letteratura, scherma, beneficienza. Un mito, né più né meno. PER APPROFONDIRE: Il live report del Sonisphere.

ALBUM OMONIMO E QUATTRO DATE ITALIANE IN ARRIVO PER I DREAM THEATER
I Dream Theater hanno annunciato che il loro nuovo disco porterà lo stesso nome della band; ne è molto orgoglioso il chitarrista e co-produttore John Petrucci: 'Ogni nuovo album è per me un’opportunità per ricominciare da capo” dice Petrucci “ sia per costruire che per migliorare un percorso che si è evoluto nel tempo o che parte da zero. Questo è il primo album omonimo nella nostra carriera e non c’è niente che sia una dichiarazione alla musica e all’identità creativa più di questo. Abbiamo esplorato totalmente tutti gli elementi che ci rendono unici. Siamo incredibilmente entusiasti di “Dream Theater” e non vediamo l’ora che tutti lo ascoltino'. Dopo 15 mesi di concerti, tenutisi in 35 paesi differenti, il combo americano tornerà in Italia, come da comunicato della Live Nations, 'per quattro show senza precedenti, rispettivamente a Milano (Mediolanumforum – 20 gennaio), Firenze (Obihall – 21 gennaio), Roma (Palalottomatica – 22 gennaio) e Padova (Gran Teatro Geox – 23 gennaio) in occasione delle quali presenteranno il nuovo disco omonimo “Dream Theater” la cui pubblicazione è prevista per il prossimo 24 settembre su Roadrunner Records'. Un'occasione ghiotta per ammirare dal vivo dei musicisti virtuosi, ma che negli ultimi anni hanno diviso la critica ed i fans nonostante dischi sempre più che buoni. Continua ad alternare momenti di sobrietà ad altri di follia Geoff Tate, l'ex voce dei Queensryche che si è messo in proprio ed ora dà lezioni di morale ai ragazzi che immortalano gli attimi del concerto con le proprie fotocamere: 'E’ un fenomeno strano. La gente spende dei soldi e poi guarda la quasi totalità del concerto dall’occhio di una camera. Mi piacerebbe che la gente non usasse il telefonino e si facesse trascinare dallo show, in modo da poter interagire con la band e sentirsi partecipe dello spettacolo. Col telefonino sempre davanti agli occhi, è come guardarsi un concerto alla TV di casa, che ti offre sì tante angolazioni, ma non ti fa vivere le sensazioni e l’esperienza di gruppo che puoi vivere solo dal vivo'. Oltre a mettersi a sindacare su come il suo pubblico debba spendere i propri risparmi -dato che in un concerto Tate si è scagliato contro un fan, lanciandogli via il cellulare- il cantante si è anche messo a pontificare sul futuro, rilasciando ulteriori dichiarazioni apparentemente poco modeste:'Per il futuro non voglio più far parte di una band. Io sento il bisogno di scrivere in continuazione, ecco perché conto di pubblicare dischi ogni sei mesi e, per fare ciò, non è possibile aspettare gli altri che hanno i loro impegni, come magari andare dal dentista. Poi trovo più stimolante cambiare sempre i musicisti con cui lavorare e sceglierli da me. Io se voglio posso chiamare l’ex chitarrista dei Judas Priest, KK Downing e dirgli: Hey Ken, ti va a novembre di fare delle date insieme? Vorrei suonare con grandi musicisti e lo farò, perché io posso farlo'. E dire che era sempre parso una persona umile e sensata. PER APPROFONDIRE: Dream Theater, svelati titolo e release date del nuovo disco, Quattro date in Italia a gennaio.

I MEGADETH DELUDONO: ALBUM PIATTO E CONCERTI SENZA TROPPE ENERGIE
L'uscita di Super Collider ha destato delusione e sconforto tra i fans dei Megadeth: ancor più sciatto e privo di ispirazione del precedente TH1RT3EN, il platter suona come una campana a morto per la band californiana, che sembra inesorabilmente destinata ad un presente annacquato. Il nuovo stile di vita di Mustaine sembra aver privato il rosso di La Mesa della sua furia proverbiale, come le sue stesse parole lasciano intuire: 'Sto cercando di non essere più un esempio negativo. Sono passato da droga, alcool, donne, macchine. Quando sei giovane e a prova di proiettile è figo. Ma quando cominci ad accumulare esperienze di vita impari a fermarti, ad approcciare le cose diversamente'. Eppure non sempre il chitarrista dà pratica a tali teorie, se è vero come è vero che il 5 giugno a Manchester si è verificato un suo atto di follia degno di quelli storici: in uno show funestato da alcuni problemi tecnici ed interrotto per dieci minuti, Mustaine si è rivolto ad un ragazzo che lo stava insultando e fischiando: 'Assomigli ad Eminem, fighetta! Pagate un sacco di soldi per vederci suonare, non voglio starmene qui al buio. Parte dello show dei Megadeth è sorridere e creare un legame con voi'! Dopodiché Mustaine si è rivolto ad un'altra persona: 'vattene fuori cazzo! Sbattetelo fuori! Biondina troia. Vieni su. Ho un bel cazzone per il tuo visino carino. Vieni, vieni… mettiti in culo sto dito, frocetto'! Peccato che tale rabbia non sia tangibile sui recenti lavori in studio della sua formazione! Giorni prima, Megadave aveva rilasciato una dichiarazione a proposito della sua immagine pubblica, correlandosi ad alcune vecchie dichiarazioni che lo volevano assai critico nei confronti del Presidente Americano Barak Obama: 'Non è facile essere un personaggio pubblico. Devi stare attento a quello che dici. Quando ho fatto l’intervento al collo, i trattamenti che ricevevo mi rendevano piuttosto sfacciato. Pensi a quello che hai detto solo dopo averlo detto. Un sacco di gente crede che io odi l’attuale presidente degli Stati Uniti per via di un commento che ho fatto. Io non lo odio, semplicemente non concordo su alcune cose. Non è questa gran cosa. Ci sarà un altro presidente dopo di lui e io sarò ancora qui a far musica'. L'8 giugno gli ex thrasher si sono esibiti alla fiera di Milano per la tappa italica del Sonisphere, e anche qui sono stati deludenti: stanchi e privi di mordente, i californiani hanno suonato una scaletta con troppi brani recenti e pochissimi estratti dai primi quattro dischi (solo tre per la precisione), come capita da molto tempo a questa parte. Inutile il duetto con Cristina Scabbia durante l'esecuzione di A Tout Le Monde. PER APPROFONDIRE: La recensione di Super Collider, Il live report del Sonisphere.

ANNIHILATOR: NUOVO DISCO IN ARRIVO ED ALCUNE INTERESSANTI RIVELAZIONI
Le leggende del techno-thrash Annihilator hanno annunciato che sarà Feast il titolo del loro imminente quattordicesimo album in studio, registrato per la UDR Music/EMI; l'edizione limitata del nuovo lavoro conterrà anche un bonus disk con l'inclusione di quindici tracce storiche, ri-registrate con l'attuale singer David Padden alla voce: si tratta di pezzi storici come Alison Hell, Welcome To Your Death, World Salad (estratti dal memorabile esordio, Alice In Hell, rilasciato nel 1989 con alla voce Randy Rampage), Fun Palace, Never Neverland, Stonewall (dal secondo capolavoro, Never Neverland, datato 1990 e con Coburn Pharr come cantante), Set The World On Fire, No Zone, Brain Dance (da Set The World On Fire del 1993, con in principio Aaron Randall al microfono), King Of The Kill, 21 (da King Of The Kill, 1994, con Waters stesso alla voce), Refresh The Demon (dall'omonimo disco del 1996, ancora con Waters nelle vesti di singer), Bloodbath (da Criteria For A Black Widow, del 1999, originariamente cantata dal rientrante Randy Rampage), Time Bomb (da Carnival Diablos del 2001, a cui prestò la voce Joe Comeau) ed Ultra-Motion (da Wacking The Fury del 2002, sempre interpretata da Joe Comeau). Il mastermind della band, l'eclettico Jeff Waters, ha inoltre diffuso su Facebook una dichiarazione molto interessante, secondo la quale avrebbe potuto entrare nei Metallica come turnista nel 1992, quando James Hetfield rimase ustionato da un effetto scenico. Il retroscena gli è stato confidato da Jason Newsted, incontrato a Londra per i Metal Hammer Golden Gods Awards: 'Ogni membro della band scrisse il nome di un possibile sostituto su un foglio e questo foglio venne messo in un cappello. Come tutti sanno, John Marshall dei Metal Church, fu scelto'. Il nome di Waters fu il secondo estratto, secondo la confidenza di Newsted: 'io e Kirk avevamo messo il tuo nome'. Dopo aver attirato le attenzioni di Dave Mustaine a fine anni ottanta, dunque, Waters il virtuoso folgorò anche i Quattro Cavalieri: il destino volle diversamente, ma chissà cosa sarebbe accaduto se il matrimonio -seppur temporaneo- si fosse fatto. PER APPROFONDIRE: Annihilator, annunciato il nuovo disco.

DEF LEPPARD, TUMORE PER VIVIAN CAMPBELL: LUI LO AFFRONTA CON SPERANZA
Non belle le notizie che giungono dai Def Leppard. Il chitarrista Vivian Campbell ha infatti dichiarato di essere in cura per un tumore, per la precisione un Linfoma di Hodgkin: 'Sono fortunato per il fatto che il tumore da cui sono affetto mi abbia dato un allarme sottoforma di tosse che non voleva passare. Altrimenti, come me ne sarei accorto? Dopo mesi di inalazioni di ogni genere e tipo, il dottore mi ha prescritto una radiografia. La successiva TAC ha rivelato che avevo dei linfonodi ingrossati ma il motivo era sconosciuto. Ho fatto una biopsia l’11 maggio nel primo giorno di prove per gli show del Viva Las Vegas. La diagnosi è stata Linfoma di Hogkin e mi è stata prescritta una chemioterapia di sei mesi. Ora sono due mesi che la sto facendo e non sto nemmeno tanto male, tutto considerato. il Linfoma di Hogkin guarisce nell’80% dei casi, quindi diciamo che se uno proprio deve prendere un linfoma, allora meglio quello di Hogkin! Il motivo per cui ve lo dico è che nonostante il tumore e la chemioterapia, io e la mia nuova pettinatura aerodinamica (ossia zero capelli) questa estate saremo in tour con la band e non voglio che nessuno rimanga scioccato dal mio look e vada a chiedere il rimborso. Semplice economia, signori. La band e la mia famiglia mi stanno facendo sentire il loro grande supporto, quindi non vedo l’ora di essere in tour a giugno/luglio con i Def Leppard e ad agosto con i Last In Line. Grazie a tutti per il supporto che mi state dando, sono davvero commosso. Non ho nessuna intenzione di abbattermi e i concerti di agosto in programma sono tutti confermati. Nell’80% dei casi si riesce a guarire da questo tipo di tumore, quindi se proprio bisogna averne uno, che sia il linfoma di Hodgie'. Naturalmente vanno i nostri migliori auguri al musicista britannico. PER APPROFONDIRE: Diagnosticato un linfoma a Vivian Campbell.



Sambalzalzal
Domenica 30 Giugno 2013, 11.57.40
17
Io ricordo in particolare un'intervista, credo postuma al tour saltato e alle minacce, dove tentava di aggiustare il tiro dicendo che il management aveva deciso per l'estromissione dei "satanisti" e non lui direttamente. Ma ricordo pure bene quando dichiarò apertamente che se non avessero proibito ai Dissection di suonare allora lui ed i Megadeth non ci sarebbero stati. Anche in quel caso, come sempre del resto da parte sua, sparate e giustificazioni per non prendersi la responsabilità di alcune cose. In tutto ciò la cosa veramente triste fu che JN da sempre era stato un grande fan dei Megadeth e sentire certe cose da una persona che consideravi come un'ispirazione non credo sia il massimo...
Er Trucido
Domenica 30 Giugno 2013, 11.44.07
16
erano i rotting christ, con i dissection ci furono solo delle schermaglie via stampa (fu minacciato se non sbaglio) prima di un hellfest in cui c'erano entrambi. lì un po' se la fece in mano a dire il vero, dato che il tipo una persona l'aveva ammazzata, ma alla fine non s'incrociarono neanche.
Sambalzalzal
Domenica 30 Giugno 2013, 11.26.39
15
Trucido@concordo... io penso anche che nel suo caso il fatto che non sia cambiato attitudinalmente assieme al discorso che musicalmente è andato incontro ad una delle più brutte involuzioni della storia dell' hard n heavy sia stato anche un aggravante... oramai è un controsenso ad ogni livello. "siamo tornati alle origini con Super Collider" e non mi pare proprio (o forse intendeva alle "origini" dei primi strimpellamenti in sala prove). "La fede cristiana mi ha salvato! pace e bene" e poi insulta e caccia via la gente dal concerto. Se non sbaglio fu sempre lo stesso che anni fa fece estromettere i Dissection dal tour perché Nodveidt era un "assassino" in combutta col demonio... o forse aveva semplicemente paura che dal vivo, considerando la bravura dei secondi, i Megadeth sarebbero stati ridicolizzati e messi in secondo piano? E' rimasto solo il marchio Megadeth ed i suoi comportamenti da vecchia isterica. Per questo rimango un po' perplesso quando leggo di gente che paga per andarlo ad insultare. sono anni che la situazione è la medesima e non credo migliorerà...
Er Trucido
Domenica 30 Giugno 2013, 11.12.15
14
@samba: purtroppo o per fortuna non si cambia mai. il problema è che non si è rintronato dopo la conversione, il problema è che è finita la verve, la birra in corpo.
AL
Sabato 29 Giugno 2013, 18.18.43
13
complimenti. grande articolo! maiden numeri 1... e slayer subito dietro! Mustaine in calo pauroso!
xXx
Sabato 29 Giugno 2013, 17.55.21
12
Articolone...grande thrasher!!!
Sambalzalzal
Sabato 29 Giugno 2013, 17.35.46
11
Trucido@ si questo, mi sembra abbastanza chiaro... L'attitudine attaccabrighe è rimasta ma fine a sé stessa... come al solito non accetta critiche... era solo nell'atteggiamento che non vedevo nulla di strano "conoscendo" il tipo...
il vichingo
Sabato 29 Giugno 2013, 15.57.30
10
*ispiri, zio canaglia...
il vichingo
Sabato 29 Giugno 2013, 15.56.35
9
Ah sì, avevo letto le dichiarazioni di Ozzy sul metal... secondo me non ci sta con la testa, discorso che estendo anche a Padre Mustaine, bella ispirazione gli ha portato Clint Eastwood per la barba del profeta Isaia. La prossima volta che si ispira alla Santanchè, i risultati saranno sicuramente migliori.
Er Trucido
Sabato 29 Giugno 2013, 15.42.19
8
samba: la cosa strana è che questa grinta non la mette su disco e neanche nel suonare, solo a parole XD
brainfucker
Sabato 29 Giugno 2013, 14.57.43
7
ricordate pure che la sua chiesa non è esattamente un esempio di amore e rispetto..dio in concreto è il marcio che vi circonda(cit.)
Sambalzalzal
Sabato 29 Giugno 2013, 14.41.41
6
Vabè, non capisco tanto cosa ci sia di strano.Mustaine da sempre risponde a tono a quanti lo insultano o bottigliano ai concerti, a volte anche andandosene su due piedi. Il problema e la domanda sono altri: ma chi è il coglione/i che di questi tempi va a spendere soldi per vedere una band che neanche piace!?!?!?!?!? probabilmente i coglioni sono i genitori che gli mettono i soldi in mano.
the Thrasher
Sabato 29 Giugno 2013, 14.19.00
5
e Ozzy può anche non interessarsi al death metal, ma negarne l'esistenza o non accorgersene non è il massimo
the Thrasher
Sabato 29 Giugno 2013, 14.17.33
4
Lo scandalo non è riferito al termine che ha utilizzato (avrebbe potuto dire qualsiasi altra cosa) ma al fatto che si contraddice da solo, visto che va in giro a predicare l'amore fraterno e poi invece si mette a insultare i fans che pagano fior di quattrini per ammirare le sue prestazioni prive di energia o per acquistare i suoi (ultimi 2) dischi penosi...
brainfucker
Sabato 29 Giugno 2013, 13.02.30
3
cmq io davvero non capisco tutto questo scandalo per le parole di mustaine, cioè, ma davvero i metallari si arrabbiano per un "frocietto"?tra poco non avremo più i moralisti religiosi o sociologici tra le palle perchè i metallari stanno diventando peggio
brainfucker
Sabato 29 Giugno 2013, 12.56.30
2
se vabbè come se ozzy si potesse mai interessare al death metal
manaroth85
Sabato 29 Giugno 2013, 11.00.45
1
ottimo articolo!come sempre d altronde..13 mi è piaciuto posso ritenermi soddisfatto, gli iron maiden non mi deluderanno mai! mi manca solo di sentir live tracce di no prayer e fear of the dark..magari i due album per intero!!un sogno, gli slayer visti a padova son fenomenali, se da una parte la morte di jeff ha ucciso gli slayer, spero vadano avanti con tutto il cuore, sia live e perchè no con un nuovo lavoro..ho fiducia in king e araya
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