|
Children Of Bodom - Hatebreeder
|
( 22101 letture )
|
Il 2008 è l’anno che celebra il ritorno del più celebre lavoro targato Children of Bodom, Hatebreeder, ristampato proprio a 10 anni dalla sua creazione. Il disco era stato inizialmente intitolato Towards Dead End, ma durante le fasi di registrazione alla fine la band optò per il più sintetico nome attuale. In Finlandia, patria e quartier generale dei musicisti, venne pubblicato il primo singolo Downfall due settimane prima dell’uscita ufficiale del disco, accompagnato dalla pubblicazione del videoclip, diretto da Mika Lindberg. Questo stesso singolo permise ai Children of Bodom di programmare nel 1999 ben tre concerti in Giappone, come band di supporto di Sinergy e In Flames: durante due di questi concerti venne registrato il celebre live album Tokyo Warhearts poi pubblicato, per volontà della band stessa, assolutamente senza ritocchi in studio. E proprio questo live ci permette di comprendere meglio cosa ha significato questo gruppo, all'inizio del ventunesimo secolo. Sono poche le band che possono permettersi un disco dal vivo dopo soli due studio album, e questo soprattutto perché manca l’esperienza, necessaria a ricreare sul palco la magia delle note costruite in studio; i nostri cinque finlandesi ce l’hanno fatta, e pure con baldanza, senza aiuti in fase di missaggio.
Hatebreeder è un disco fresco, uno spaccato vivido delle grandissime potenzialità della band di Alexi Laiho: da una parte in esso ritroviamo l’attitudine da rockstar del cantante chitarrista (non per nulla soprannominato Wildchild), spavaldo e coraggioso come non mai, e che tanto ha significato per la riuscita di Tokyo Warhearts; dall’altra riscontriamo una grandiosità compositiva che ha del geniale. Laiho infatti dimostra come sia possibile costruire musica nuova partendo dalla pre esistente, senza aggiungere nulla di realmente innovativo.
Hatebreeder non è altro che il più perfetto mix mai realizzato di Symphonic, Death e Melodic Black Metal: la componente Power, essendo per lo più neoclassicheggiante, predomina sul resto, garantendo la spettacolarità delle composizioni; troviamo così assoli di tutto rispetto –di malmsteeniana memoria, aggiungerei- incastrati alla perfezione in sfuriate estreme e riff granitici. La musica di Laiho è fatta per divertire gli ascoltatori e per divertire se stesso: essa non pretende di entrare nella storia con sottintesi filosofici o psicologici, ma pretende di entrare negli stereo di tanti giovani headbangers. Pochi sono i musicisti in grado di rivaleggiare con il Wildchild: vorrei menzionare solo gli eccellenti Wintersun di Jari Mäenpää, band altrettanto importante ma forse meno seminale.
Per concludere, ecco una piccola osservazione. Hatebreeder è probabilmente il disco più spiccatamente neoclassico dei Children of Bodom, tanto che risultano almeno due interessanti retroscena compositivi. Il primo riguarda l’intro:
From now on, we're enemies. You and I.
E’ una frase tratta dal film Amadeus, uno dei preferiti di Laiho. La seconda curiosità riguarda l’arpeggio in Re Minore del brano Hatebreeder: esso è in realtà la relativa minore di un fraseggio tratto da Il Flauto Magico di Mozart. Questa vena così spiccatamente classicheggiante non si ritroverà mai più nei lavori successivi della band, né nel precedente Something Wild; progressivamente, la componente Death comincerà a prendere il sopravvento.
|
|
|
|
|
VOTO LETTORI
|
85.60 su 244 voti [
VOTA]
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
83
|
Uno dei dischi più belli mai scritti. |
|
|
|
|
|
|
82
|
Esatto, parlo per me ma se in quegli anni adoravi stratovarius (finnici pure) e dimmi borgir, citando le band più fighe dell\'epoca, facile che ti facevi sedurre da questi. A me è successo |
|
|
|
|
|
|
81
|
Questo album ha segnato un\'epoca, per la sua grande capacità di essere trasversale su quasi tutto il pubblico del metal di fine anni \'90/primi 2000, al di là dei vari sottogeneri.
Si poteva essere amanti del Power, il genere forse più seguito ed amato in quegli anni, del Death melodico o del Black sinfonico, ma in ogni caso c\'erano una manciata di band che tutti amavano, ed i Children of Bodom dei primi tre dischi erano una di quelle band.
Inutile dire che ha anche influenzato pesantemente la scena di quegli anni, soprattutto per il guitar playing di Alexi.
Il voto del recensore, a parer mio, ci sta tutto (personalmente aggiungerei 3 punticini, ma è proprio una mia considerazione personale dettata dall\'amore per questo album ormai storico). |
|
|
|
|
|
|
80
|
@metal, loro sono stati importanti, hanno saputo fondere generi diversi. Questo qua rimane un capolavoro, come il primo, poi ci sta che la voce non ti piaccia  |
|
|
|
|
|
|
79
|
musica ottima la voce rovina tutto |
|
|
|
|
|
|
78
|
Rinnovo il mio #62, ottima soluzione sonora...neoclassico in un contesto death. Nel 1999 questo album era osannato (a ragione) nelle varie riviste,certo questo potrebbe non dire niente ma all\'epoca sono stati una bella sorpresa. |
|
|
|
|
|
|
77
|
Io avevo i primi due registrati su nastro e mi piacevano. Poi non ho li ho più ritrovati. Se si trovassero a costi bassi, mi porterei volentieri a casa l\'originale. Mi piacevano perché, a parte la voce (lo so lo so), musicalmente erano molto classici; classici come potevano esserlo Stratovarius, Malmesteen...Però sono eoni (tanto per rimanere nel classico) che non li ascolto e potrei cannare di brutto nei ricordi |
|
|
|
|
|
|
76
|
Volevo scrivere In Flames..bè,comunque scherzavo Galilee,hai fatto bene a provare, per 5€ il tentativo si può fare,può andar bene può andar male. |
|
|
|
|
|
|
75
|
Allora, il CD l\'ho preso perché l\'ho visto a 5 euro. Avevo già il primo che non mi spiaceva. Avendoli anche visti dal vivo ed apprezzati mi son detto..perché no? E ho sbagliato. . Il confronto con Stratovarius lo trovo non azzeccato. Band che amo particolarmente. Forse l\'unica nel Power per le sue atmosfere sognanti fredde e malinconiche. Qui siamo proprio più sul versante Rhapsody, band che difatti mi procura fastidio a più non posso. Anche se il primo mi era piaciuto. Quindi direi che passo oltre. Comunque se mi capita darò loro un\' ascoltatina.  |
|
|
|
|
|
|
74
|
Il genere specifico c\'è eccome: power metal con tendenze neoclassiche, questo è un gruppo che aveva più in comune con Stratovarius, Rhapsody e pure un po\' i Dragonforce, più che la scena black (giusto qualche tremolo in croce nel debutto) e death (già death melodico è un controsenso, figuriamoci il death classico). Comunque @ Galilee: Senza acquistarlo, darei una chance a Hate Crew Deathroll e Are You Dead Yet?, il primo abbastanza punk/stoner e forse il loro disco più sempliciotto, il secondo con più influenze dalla scena post-grunge e metalcore degli Stati Uniti (specialmente i Killswitch Engag), non è un caso che in quegli anni suonavano in America molto più speso di prima. |
|
|
|
|
|
|
73
|
Questo è uno di quei complessi che raccoglie estimatori da vari generi dato che un suo genere specifico io non lo trovo.Può mettere daccordo chi ascolta In Fames,come Malmsteen,Freedom Call,Dimmu Borgir.. |
|
|
|
|
|
|
72
|
All\'epoca mi piaceva, a dire il vero l\'unico disco dei bodom che ho e che ho ascoltato. Io non sono mai stato un grosso fan della scena melodeath di Goteborg, a dire io vero questo gruppo non lo accosterei a quel movimento ma più che altro all\'epoca vedevo un incontro fra il black e il power, che erano i generi a fine anni 90 che mi prendevano di più. Bel disco comunque da 80 |
|
|
|
|
|
|
71
|
....disco spettacolare....tanta qualita\'...... |
|
|
|
|
|
|
70
|
Nemmeno le tue evoluzioni open mind ti hanno salvato.. Stavolta hai preso il taccono Galilee..ihihih. |
|
|
|
|
|
|
69
|
L\'ho preso perché era in sconto, ma nulla da fare dopo un po\' sono stato costretto a spegnere. Irritante. Non fa per me difatti lo riporterò in negozio. Ricordavo fossero più simili ai Dark Tranquillità invece lo stile è molto barocco quasi kitch. Insomma nulla a che vedere. |
|
|
|
|
|
|
68
|
Dopo lo scoppiettante Esordio, arriva questo Lavoro che enfatizza oltremodo la componente Neoclassica.. Forse \"troppo\".. Per questo, Io continuo a preferire Something Wild, che sento più Schietto. |
|
|
|
|
|
|
67
|
Disco eccellente. Hatebreeder è una canzone tra le mie preferite della band, in generale disco godibilissimo anche se coi 4 dischi seguenti raggiungeranno per me l\'apice. Voto: 90 |
|
|
|
|
|
|
66
|
Grandissimo album per un grandissimo gruppo, voto 95. Domanda: è una mia impressione oppure i primi pezzi sono molto black? |
|
|
|
|
|
|
65
|
avevo quest album grande downfall ALEX LAIHO RIP |
|
|
|
|
|
|
64
|
Conoscevo un tizio che, da buon poser, andava matto per questi powerllari estremi. Essendo il Power un genere che non apprezzo, li ho sempre trovati irritanti. Naturalmente non hanno nulla a che fare col Death Metal: non è che se a una Panda metti il marmittone e le gomme più larghe diventa una Ferrari, stessa cosa per questi qui, non basta il cantato estremo o qualche altro piccolo dettaglio per farli diventare una band DM. |
|
|
|
|
|
|
63
|
FALSE DEATH METAL @62 progster: appunto una band death metal non può avere miscugli power. Che sia dato alle fiamme ogni loro disco e sia tolto il nome di questa band dai libri del genere death metal |
|
|
|
|
|
|
62
|
Riascoltato dopo moltissimo tempo... Melodico e potente allo stesso tempo,secondo me il migliore della loro discografia. Un misto di Stratovarius e death!!voto 90. |
|
|
|
|
|
|
61
|
Grazie ai COB ho scoperto la strage del Lago Bodom... E dire che comperai "Hatevreeder" solo perché era descritto come mix tra Power Metal 8genere che all'epoca idolatravo) ed il Death metal. Cavolo... Qui siamo davanti ad un album che Richard Wagner avrebbe scritto e prodotto se acesse potuto. Tutto è perfetto.... Dal copiare Malmsteen (e non solo lui in campo Neoclassico) a tradurlo in un qualcosa di Death Metal (Techno melodic) rendendo la proposta musicale estremamente personale e davvero perfetta. In un certo senso siamo davanti ad un capolavoro del Neoclassical Techno Death Metal (se mi lasciate inventare una definizione per la loro musica). |
|
|
|
|
|
|
60
|
Dico solo che dopo aver ascoltato questo album per la milionesima volta in pochi mesi mi viene ancora la pelle d'oca |
|
|
|
|
|
|
59
|
me lo regalai per i miei 15 anni... era disco del mese su non ricordo che numero di psycho (forse marzo), e avevo visto il videoclip di downfall che era veramente fantastica! il disco mi lasciò senza parole, stupendo. Forse lo reputo uno degli ultimi dischi metal veramente interessanti pubblicati... forse solo gli opeth dopo di loro han pubblicato qualche disco interessante, poi il metal è morto nel 2002 circa. |
|
|
|
|
|
|
58
|
Grande disco, a tratti mi sembra di sentire Vivaldi Evviva! |
|
|
|
|
|
|
57
|
Adoro questo album,il loro miglior lavoro |
|
|
|
|
|
|
56
|
qs lo valuto 97. un disco favoloso dall'inizio alla fine |
|
|
|
|
|
|
55
|
ma anche per me è meglio, solo che alcuni preferiscono something wild perchè è, per così dire, più "selvaggio"... io avendoli ascoltati tutti e 3 i loro primi capolavori, ho fatto la mia scelta e reputo questo il picco assoluto... per me sono tutte bellissime dalla prima all'ultima traccia, è davvero difficile scegliere, ma se proprio si deve allora il meglio di questo fantastico album è probabile che sia fra la 8 e la 9... |
|
|
|
|
|
|
54
|
Il mio preferito dei CoB, a mio parere anche meglio di Something Wild. Black Widow è da brividi. |
|
|
|
|
|
|
53
|
Hahaha!!  |
|
|
|
|
|
|
52
|
Ma vedo solo ora che ho dato come voto (nei commenti) 88!! Ma che cazzo ho scritto?? Mi sarò sbagliato, sicuramente volevo scrivere 98 perchè 100 lo tengo per "Something Wild"... Maledetta tastiera! |
|
|
|
|
|
|
51
|
Oh bè, sono contento di trovare qualcuno d'accordo, era una riflessione un po' così . Grazie ragazzi!  |
|
|
|
|
|
|
50
|
Tra l'altro quando dici che qui le idee di Something Wild sono incanalate e studiate al meglio per ottenere un prodotto più ordinato, dici quello che ho sempre pensato io!  |
|
|
|
|
|
|
49
|
No ma nomade io sono d'accordissimo su tutto ciò che hai scritto, mi ritrovo in pieno e quoto tutto, volevo solo farti notare (da estimatore di lunga data del gruppo) che tutti tutti i testi non ci sono mai stati su nessuno dei dischi dei COB  |
|
|
|
|
|
|
48
|
nulla di più vero delirious, questo disco è proprio "ordinato"! (nonchè il mio preferito della band)... su something wild hai dimenticato una cosa che contribuisce al caos: l'intro allucinata tratta dal film "IT"... uah ah ah ah ah...  |
|
|
|
|
|
|
47
|
-_-' .............. Molto bene caro Theo, hai appena disintegrato senza possibilità di appello la mia stupenderrima analisi, penso di avere il diritto di odiarti fino alla morte . Resta comunque il fatto che questo disco É ordinato, testi o non testi . |
|
|
|
|
|
|
46
|
@Nomade: i testi non ci sono tutti neanche qui Controlla bene  |
|
|
|
|
|
|
45
|
...ma se ammetto di preferire questo a livello di puro gusto non si può negare che il caos eserciti un fascino immensamente maggiore dell'ordine . |
|
|
|
|
|
|
44
|
Ci pensavo su oggi: questo disco non potrebbe mai e poi mai chiamarsi "Something Wild". Mi spiego: l'esordio dei COB é quanto di più caotico si possa immaginare, tra canzoni prive di testo sensato, una song divisa in due, una hidden track che sembra di un Mozart un po' brillo e (nella mia versione cd) la stessa hidden track é contenuta nella traccia 7 (touch like an angel...) e la traccia 8 é composta da dieci secondi di silenzio. Insomma, un casino, senza parlare della musica, con citazioni classiche a valanghe e un senso di disordine imperante, come se avessero composto il disco in una sola volta presi da un'improvvisa ispirazione senza poi rifinirlo. "Something Wild", appunto. Al contrario questo disco é stato studiato, progettato. La poderosa ispirazione é stata incanalata per ottenere la perfezione, i testi ci sono tutti, nessuna hidden track, niente che sia fuori posto. "Hatebreeder" é ordinato, equilibrato, perfetto, dal punto di vista dell'attitudine l'esatta antitesi del precedente |
|
|
|
|
|
|
43
|
Altro capolavoro: Voto 95 |
|
|
|
|
|
|
42
|
Capolavoro dei Children. I loro primi tre album (forse anche quattro) sono qualcosa di eccezionale. La loro capacità di fondere in modo così perfetto delle sonorità melodiche (quasi Power oserei dire) a quelle Death Metal è pari soltanto a poche band come Klamah e Wintersun. Veramente una pietra miliare del Melo-Death Finlandese. Downfall, Bed Of Razor e Black Widow sono magnifiche ma anche le altre sono quasi alla pari. Da ascoltare e anche più di una volta! |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
39
|
Che disco! Lo ascolto sempre tutto d'un fiato, per me è superiore all' esordio. Resta da procurarmi Follow The Reaper... e visti i pareri generali mi fermerò lì. Oltretutto la "triade colorata" sta esteticamente meglio da sola . |
|
|
|
|
|
|
38
|
Secondo album e secondo capolavoro! Lavoro magistrale!! Stupendo! Voto 95 |
|
|
|
|
|
|
37
|
Sisi vichingo ero proprio io Grandi si, i primi 3 demo indimenticabili, devastanti veramente.. e chi se la dimentica "Possessed" con uno spazio dedicato all'acustica? ma non ho mai capito se band del loro calibro fanno i soldi o fanno come certe altre band che hanno più spese per il tour rispetto a quello che incassano..si sa, certi vizietti costano  |
|
|
|
|
|
|
36
|
Si anch'io, da grande estimatore quale sono dei primi tre album (più gli indimenticabili tre demo ), sono completamente d'accordo sul fatto che la voce di Laiho ben si adatti al sound di dischi come Follow the reaper. Però, tecnicamente parlando lo scream di Laiho è piuttosto scarso, non è proprio niente di che, soprattutto negli ultimi album dove, come hai detto giustamente tu, tutti quegli effettucci rendono la voce a tratti irrittante. Comunque concordo con te (mi sembra anche di avertelo già detto, o parlavo con un altro utente? Mah... ): i bei tempi di Something Wild e di questo Hatebreeder sono andati, per sempre, i CoB hanno intrapreso una strada senza ritorno ed è inutile sperare un ritorno alle origini. Io comunque continuerò sempre a dire che preferisco quel magico Shining con registrazione da scantinato che gli ultimi tre (o anche quattro) album messi assieme  |
|
|
|
|
|
|
35
|
Anche no anca* scusate il dialetto  |
|
|
|
|
|
|
34
|
@vichingo: non so per debole cosa intendi (tecnicamente parlando forse? non so cantare premetto questo, so solo l'impostazione basilare) però secondo me calza a pennello con le atmosfere e il sound in generale dei primi tre full che sono pressochè perfetti a mio parere (forse un pò un trita e ritrita ma signori..come se tutti "ritritassero" così..a 20 anni), a differenza dell'ultimo cd nel quale la voce è parecchio detestabile a mio parere (tra filtri e effetti vari e ormai le corde vocali che stanno facendo la fine di quelle di Friden), ciò ci fa capire quanto siano lontani i fasti passati Comunque si in effetti si è sempre compensato però va benissimo così..non torneranno mai più quelli di un tempo, a causa del tunnel chiamato alcolismo nel quale Laiho si è addentrato da circa un decennio, forse la tossicodipenza che fa parte della vita dello stesso, ma io i primi tre me li riascolto sempre con moltissimo piacere..dolenti o nolenti il metal moderno passa anca di qua.. |
|
|
|
|
|
|
33
|
Mah io invece Laiho lo ho sempre ritenuto piuttosto scarso come cantante, ma considerandolo allo stesso tempo un grande chitarrista piuttosto dotato, gli ho sempre perdonato il suo scream piuttosto debole. Alla fine la sua bravura con la sei corde e la sua scarsa levatura come cantante si compensano  |
|
|
|
|
|
|
32
|
un disco della miseriaccia... impressionante lavoro di tastiera e la voce di alexi laiho è cattiva e graffiante al punto giusto. uno dei miei album preferiti. |
|
|
|
|
|
|
31
|
Comunque continuo a vederci piu power e neoclassicismi vari u.u |
|
|
|
|
|
|
30
|
Ah grazie mille per l'informazione, ilfantasmadelnatalepassato, non lo sapevo  |
|
|
|
|
|
|
29
|
No, techno sta per technical. Come il techno thrash degli Annihilator, ad esempio  |
|
|
|
|
|
|
28
|
@giorgi: di death ci vedo poco personalmente... soprattutto di death tecnico, piu che altro vedo un power neoclassico molto tecnico e veloce, contaminato da generi come black e melodic death... E se non sbaglio la parola techno non sta per tecnical, ma bensi technologic |
|
|
|
|
|
|
27
|
Bello, bellissimo, per me superiore agli esordi in consapevolezza e musicalità. Un bel 90 |
|
|
|
|
|
|
26
|
Sta per tecnico.. eseguono un death metal molto tecnico in questo album... |
|
|
|
|
|
|
25
|
Ah, ma perche Techno nella descrizione?? |
|
|
|
|
|
|
24
|
ottimo album... voto 88 |
|
|
|
|
|
|
23
|
il migliore, nient'altro da aggiungere! |
|
|
|
|
|
|
22
|
Davvero bello |
|
|
|
|
|
|
21
|
eccellente e alla pari con something wild |
|
|
|
|
|
|
20
|
nonostante sia di tutt altra parrocchia (musicalmente), trovo i children of b. una band intrigante con un sound dignitoso e alternativo !! quest album ne è un esempio, ottimo direi 85 !! |
|
|
|
|
|
|
19
|
Disco eccezionale, senza dubbio il capolavoro di questo gruppo. Alexi Lahio ha messo in questo album tutte le idee veramente valide che aveva. Nel disco successivo già la qualità dei brani si è di molto abbassata, per poi cadere in picchiata con l'accavallarsi delle uscite più recenti. "Hatebreeder" è il canto del cigno di un gruppo da anni morto e sepolto. |
|
|
|
|
|
|
18
|
Disco fantastico. In quest'album è tutto stupendo, copertina compresa. Voto 95 |
|
|
|
|
|
|
17
|
L'oro sottoforma di musica. |
|
|
|
|
|
|
|
|
15
|
Il mio disco preferito in assoluto! Irraggiungibile, darei 1000 su 100 se potessi! |
|
|
|
|
|
|
14
|
eheheh, beh apparte gli scherzi gran bel disco; a quei tempi erano ancora originali e avevano ancora qualcosa da dire |
|
|
|
|
|
|
13
|
Certo, non hai letto la lineup? Ma il migliore è Pippo alla batteria. |
|
|
|
|
|
|
12
|
Ma è Paperino che canta su questo disco? |
|
|
|
|
|
|
|
|
10
|
BELLA RECENSIONE. I bodom con questo album hanno spaccato. Mitraglatrici quali HATERBREEDER , CHILDREN OF BODOM, DOWNFALL, BED OF RAZORS rimarranno nella storia. 97 |
|
|
|
|
|
|
9
|
L'ipotesi di Raven è plausibile! |
|
|
|
|
|
|
8
|
Grazie Simone. La rece di Something Wild arriverà presto, ad opera dell'ottimo Sebastianelli... stay tuned |
|
|
|
|
|
|
7
|
Complimenti bella race. Anche io vedo un po' migliore Something Wild, ma questo non mette in cattiva luce quest'album veramente ottimo. |
|
|
|
|
|
|
6
|
Grazie WildChild, grazie Francè, e grazie Fabio... |
|
|
|
|
|
|
5
|
Sono "poco" (si fa per dire) legato affettivamente a questo disco. Si tratta di un capolavoro, ma ho sempre preferito gli altri colori della discografia... Grande rece, tutt'altro che banale! |
|
|
|
|
|
|
4
|
Solita ottima rece. Riguardo al voto, non è che qualcuno volendo dare 100 non si accorge che il massimo è 99 e di fatto vota 10? |
|
|
|
|
|
|
3
|
A mio riguardo il picco massimo della loro carriera. Monumentale. Recensione ottima. |
|
|
|
|
|
|
|
|
1
|
Com'è ovvio, c'è sempre il solito simpaticone che da 0 alle recensioni... comunque sia, il disco è più che buono, anche se non all'altezza di Something Wild (IMHO). La rece è perfetta, così come lo sono gli appunti relativi ai brani: bravo renaz! |
|
|