|
27/04/25
HEILUNG
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - MILANO
|
|
SUFFOCATION - Transilvania, Reggio Emilia, 19/11/2004
24/11/2004 (3381 letture)
|
La serata era un pò magica, lo si sentiva nell'aria, il ritorno in Italia di una delle band più importanti della scena brutal/death non poteva che ottenere questo effetto. I SUFFOCATION sono tornati, e quest'anno arrivano al Transilvania di Reggio Emilia con un nuovo album, "Souls To Deny", da promuovere. All'ora stabilita per l'apertura dei cancelli, fuori dal locale c'erano, purtroppo, solo una trentina di persone e il freddo (penso di aver visto anche dei pinguini in giro) non dava certo una mano. Se poi il locale senza dire niente, decide di lasciare tutti fuori per un ora e mezzo in più al gelo, capite anche voi, che la serata non stava prendendo una buona piega. Comunque i metallari sono gente coriacea capaci stare al freddo anche due ore se serve a vedere i SUFFOCATION e così all'apertura dei cancelli il campanello di poche persone presenti si era trasformato un buon centinaio di persone che scalpitava per entrare. Appena entrati, giusto il tempo di una birra, comprare la maglietta di rito e via con le danze. Le sorprese non sono però finite: infatti non sono potuti essere presenti da spalla sia i SAVERED SAVIOUR che i BEHEADED, così sono stati chiamati a preparare il pubblico per i SUFFOCATION due gruppi nostrani: gli ARTIFACT e i DOMINANCE. I primi non riscuotono particolare successo se non per qualche accennato applauso verso la fine della performance e uno sparuto headbanging tra le prime file durante la cover "Creeping Death" dei METALLICA. I DOMINANCE invece vanno decisamente meglio, forti di un carisma che li ha visti superare i problemi di line-up degli ultimi anni, propongono un death / brutal decisamente più di impatto e ignorante che riscuote un buon successo e un discreto interesse tra la folla. Si cala il sipario e gli addetti al palco cominciano a montare amplificatori e batteria. Il pubblico, che nel frattempo ha raggiunto le 250 persone circa, comincia ad accalcarsi davanti. Poco più di 20 minuti ed è tutto pronto. Si alza il sipario, Frank Mullen non fa neanche in tempo a finire di annunciare "Infecting The Crypts", che una schiacciasassi comincia a mietere vittime tra il pubblico, pogo ma di quello forte. Dopo tanti anni è normale aspettarsi un'accoglienza del genere da parte di un pubblico che non aspettava altro che il ritorno sulle scene del combo newyorkese. Il concerto prosegue con "Thrones of Blood" da Pierced From Within, "Subconsciously Enslaved" dall'ultimo lavoro "Souls To Deny" per sfociare nella titletrack di "Effigy Of The Forgotten" in cui il pubblico si lancia in headbanging sfrenati e in un pogo assassino. Dopo la successiva "Funeral Inception" piccolo contrattempo per il guitarist Guy Marchais: il suo amplificatore infatti smette di funzionare a causa di un problema con un fusibile nella testata. I Suffocation proseguono comunque e per "Deceit" l'unica chitarra è quella di Terrance Hobbs. Risolti i problemi tecnici i nostri tornano ad essere un five-pieces, come li definisce Frank Mullen, e il concerto prosegue senza intoppi. Tre canzoni come "Breeding The Spawn", "Surgery Of The Impalament" e "Liege Of Inveracity" sparate di fila con il tempo solo di annunciarle e il pubblico impazzisce accalcandosi sempre di più nelle prime file. Segue poi l'ìultima canzone dell'ultimo "Souls To Deny", "Tomes From Atrimony" e il concerto si chiude ottimamente con "Pierced From Within" e "Souls To Deny". I nostri scendono dal palco, ma le urla del pubblico continuano ad invocare un solo nome: "SUFFOCATION". Mike Smith e soci tornano così fuori per concludere la serata con la titletrack di "Dispise The Sun". In conclusione una grandissima serata, con il ritorno di una band storica che sa come coinvolgere veramente il pubblico. Unica nota negativa, il ritardo nell'apertura dei cancelli e la scelta delle band di supporto, che a mio parere non sono state del tutto all'altezza.
TRACKLIST:
INFECTING THE CRYPTS
THRONES OF BLOOD
SUBCONSCIOUSLY ENSLAVED
EFFIGY OF THE FORGOTTEN
FUNERAL INCEPTION
DECEIT
BREEDING THE SPAWN
SURGERY OF IMPALAMENT
LIEGE OF INVERACITY
TOMES OF ATRIMONY
PIERCED FROM WITHIN
SOULS TO DENY
DISPISE THE SUN
LINE UP:
Vocals: Frank Mullen
Guitars: Guy Marchais
Guitars: Terrance Hobbs
Bass: Derek Boyer
Drums: Mike Smith
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
3
|
Chi c'era quella serata, ha visto uno dei più bei concerti dei suffocation.... violentissimi |
|
|
|
|
|
|
2
|
che bei ricordi quella sera.... |
|
|
|
|
|
|
1
|
Gianluca "waste of air" , mi sa che c'eri quella sera lì, raccontami com'era andata, io purtroppo ero a casa per un mio problema, avevo perso anche altri concerti in quel periodo là. |
|
|
|
|
|
|
|
RECENSIONI |
 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ARTICOLI |
 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|