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27/04/25
HEILUNG
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - MILANO
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RACCONTARE IL MITO - # 10 - KISS ed Iron Maiden, Roma, 1980
22/10/2010 (20147 letture)
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Estate 1980. Mi trovavo ospite per alcuni giorni in casa di parenti, in provincia di Rieti, a rodermi il fegato per l’ennesimo rifiuto da parte di una gentil donzella del luogo. Era una mattina di fine agosto quando squilla il telefono... mia zia mi chiama:
Fabio, è per te: dice di essere un tuo amico di Roma
Rispondo piuttosto perplesso:
Per me? Ma se nessuno sa che sono qui a parte i miei genitori!
Prendo incuriosito la cornetta:
Pronto?
Una voce allegra mi urla nell’orecchio:
Ah Fabio! Ti ho scovato finalmente, sono Fabrizio e ho una notizia bomba da darti. Il 29 agosto, tra pochi giorni, i KISS suoneranno a Roma in un’area adiacente a Castel Sant’Angelo! Ho già preso i biglietti! Sbrigati a tornare!
Resto talmente inebetito che riesco a dirgli laconicamente:
Torno domani, ok grazie!
Ragazzi, che notizia! Gene Simmons nella Capitale, che suona a pochi passi dalla Basilica di S. Pietro! Incredibile! In quel periodo storico il gruppo americano era, a dire il vero, un po’ in crisi. I quattro musicisti avevano pubblicato nel 1978 altrettanti dischi solisti molto insipidi (a parte quello di Ace Frehley); poi nel 1979 è stata la volta del controverso Dinasty e l’anno seguente del deludentissimo Unmasked. Sembrava una band in terribile declino (i fatti dimostreranno che non sarà così, per fortuna), ma quel concerto rappresentava comunque un evento più unico che raro, e non andarci sarebbe stata un’autentica assurdità. Così quel giorno ci recammo alla location, ovviamente all’aperto, felici perché finalmente avremmo visto dal vivo i nostri beniamini, il gruppo che insieme ad AC/DC e Judas Priest ascoltavamo tutti i giorni. Chiedo a Fabrizio se a suonare saranno solo i KISS, e lui mi risponde subito: No. Mi sono informato, c’è una formazione inglese che aprirà lo show, mi pare si chiamino Iron Maiden, praticamente sconosciuti.
Rifletto un po’ e dico: "Iron Maiden" significa “vergine di ferro”, forse il nome si riferisce al famoso strumento di tortura... Boh! Speriamo che facciano buona musica, tanto noi siamo qui solo per i mitici KISS!. Ovviamente, ancora non sapevamo che da quella sera la formazione britannica sarebbe entrata nel nostro cuore per rimanerci per sempre.
Gli Iron Maiden avevano da poco pubblicato il primo album della loro carriera (clicca qui per leggerne la recensione) e fare da special guest ai KISS rappresentava un’occasione notevole per farsi conoscere. Giunti sul palco bastò poco per intuire le enormi capacità del gruppo: Paul Di’Anno mi rimase impresso per la foga con cui cantava i brani tratti da quel formidabile platter; i due guitar heroes Murray/Stratton sciorinavano riff che poi avrei ascoltato per decenni senza mai stancarmi; Harris suonava il basso con una veemenza incredibile ed il drumming di Clive Burr era da sballo. La devastante Prowler fece capire subito di che pasta erano fatti questi ragazzi inglesi! Si, signori e signori, ecco a voi l’Heavy Metal come non lo avete mai sentito prima! Il superbo basso di Harris in Running Free mi avvolse in una spirale fantastica; straordinaria la strumentale Transylvania, struggente Remember Tomorrow (pensai che avrebbe raccolto l’eredità di Child In Time dei Deep Purple), Phantom Of The Opera mi colpì per la sua bellezza compositiva e per l’intro di chitarra. Rammento che quando eseguirono Iron Maiden il pubblico sembrava ormai invasato! Uno show pazzesco, di rara intensità, e da allora non mi capitò mai più di vedere all’opera una band di supporto che oscurerà totalmente l’esibizione del gruppo principale. Quel giorno, infatti, accadde l’incredibile: eravamo talmente tramortiti da quello che avevamo visto e sentito poco prima che l’attesa performance dei quattro mascherati (la line up vedeva Gene Simmons al basso e alla voce, Paul Stanley alla chitarra e alle voce,
Ace Frehley alla chitarra ed il compianto Eric Carr -che da poco aveva sostituito Peter Criss- alle pelli) non riuscì ad esaltare la platea come ci si sarebbe aspettato. Ciò accadde non perché non suonarono bene (tutt’altro, specie quando eseguirono i classici contenuti in Alive! ed Alive II, come Cold Gin, Rock And Roll All Nite, Firehouse, Detroit Rock City, Love Gun e God Of Thunder) -anche se ricordo che ci fu qualche fischio al momento della controversa I Was Made For Lovin’ You: il fatto era che quella sera tutti comprendemmo che avevamo partecipato a qualcosa di sensazionale, alla nascita di una band che come poche altre nella storia avrebbe influito pesantemente sul futuro della musica che amiamo. Allora e per sempre, viva l’Heavy Metal!
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Pochi mesi fa, in concomitanza con il concerto dei Maiden all’Ippodromo a Milano, Stratton era presente in un pub metal a Milano: io (purtroppo) non c’ero, ma chi ci è stato mi ha parlato di lui come una persona molto simpatica e disponibile per fare chiacchere, foto, autografi e quant’altro. |
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@ Stagger Lee: Ho cercato informazioni, ma non risultano altri gruppi di supporto a questo concerto. In compenso, ho scoperto che il prezzo del biglietto veniva 5000 lire. |
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Qualcuno ha notizie del gruppo di supporto? Erano davvero promettenti...ci sono notizie? |
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@barabba non conoscevo questa storia, ma mi ricordo alcune recensioni di certi giornalisti dell\\\'epoca, e non mi stupirebbe che qualcuno avesse scritto una boiata simile... |
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Saluti a voi, sorelle/fratelli metallari. Vorrei chiedervi un favore. Qualcuno di voi si ricorda l\'articolo che fu pubblicato su, credo \"il corriere della sera\" o comunque su qualche famoso quotidiano nazionale, in cui un famoso critico musicale aveva stroncato di brutto il concerto, scrivendo che non aveva capito perché i KISS erano saliti sul palco prima in cinque, senza trucco, e poi in quattro col trucco. Non aveva capito che si trattava di due band diverse! Ne avevo letto, a riguardo, su un vecchio numero di HM. Sto scrivendo un romanzo noir ambientato in una sala prove e l\'ironica tristezza dell\'ignoranza di questo episodio ci starebbe dentro a pennello
Grazie |
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All'epoca, quindicenne, ricordo l'emozione che provai quando mia madre (mio padre già non c'era più...;-( sigh! ) mi diede il consenso per andare a vedere i Kiss a Castel S.Angelo (luogo di miei giochi infantili alla Mole Adriana...bei tempi..altro sigh!). Premetto che a 15 anni avevo in mente di formare un Kiss Army italiano (vabbè...sogni adolescenziali alla stessa stregua del pensiero di diventare astronauta ) e mi ricordo che instaurai un rapporto epistolare con una mia coetanea di San Lazzaro di Savena per credere di dare vita a questo utopistico progetto (come mai riuscii a conoscerla, rimane un mistero....non esistevano mica i social all'epoca...booooh!!!!). Quello che ricordo bene del concerto, furono le bordate di fischi indirizzati agli Iron Maiden (pur riconoscendoli come uno dei gruppi Rock che fanno parte della storia), personalmente non mi sono mai piaciuti anche in tarda età...ma vabbè...sono gusti.
Quindi mi unii anche io a quella bordata di fischi, più che altro per spirito di emulazione, più che per convinzione (a 15 anni, non potevo avere né pretendere consapevolezza delle qualità musicali di questo o quell'altro musicista).
Purtroppo (o per fortuna), quel concerto dei Kiss minò profondamente il mio amore sviscerato che nutrivo fino ad allora.
Nella mia idea di concerto, era forse troppo radicata la foto del posteriore del vinile (ce l'ho adesso in mano, prima stampa dell'epoca) di "Alive!" dove si vede uno stadio immenso gremito...beh...la delusione di vederli su un palco degno della sagra della porchetta ad Ariccia, con un'acustica da brividi, mi fece tanto tanto male, per non parlare del "volo" di Gene ancorato come un salame che svolazzava qua e la per il palco....li ci furono anche molte risate da parte del pubblico.
C'è da dire che già ero rimasto shoccato dall'album Dinasty, che davvero non digerii mai, e il concerto di Roma, fu la lama gelida del patibolo che di netto si abbatteva sul mio collo.
Questi sono i ricordi che sono rimasi incisi nella mia mente, il senso di delusione che ancora un po' mi pervade. Da quel momento, iniziai a considerarli in maniera più critica ad ogni loro nuovo album. Alcuni proprio li evitai dopo il primo ascolto.
Rimango comunque sempre un loro fans anche a distanza di molti anni, ed ancora adesso sono innamorato alla follia dei virtuosismi di Ace Frehley che lo hanno reso per me il chitarrista di riferimento quando sento altri gruppi Rock.
Ho molto apprezzato anche le capacità di Bruce Kulick, e mi resi conto delle grandissime capacità di Vinnie Vincent, ma da subito dissi: non è assolutamente adeguato per questo gruppo...non c'entra nulla...(lo apprezzai poi molti anni dopo).
Bene....ho odiato Dinasty, odiato "music from the Elder"...ma sono fiero di averli nella mia collezione di loro vinili comunque.
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C'ero anch'io quella sera a Castel Sant'Angelo al mitico concerto dei Kiss.Ricordo come hanno già fatto gli altri fan che all'inizio vennero presentati come gruppo di spalla gli Iron Maiden sconosciuta band inglese e i fischi di disapprovazione si sprecarono.Bastarono però alcune note e i fischi si tramutarono in acclamazione : veramente una grande band furono commenti.Non concordo sul fatto che successivamente i Kiss non riuscirono a esaltare la platea , io ricordo invece che tutti eravamo in visibilio , uno spettacolo veramente mai visto considerando la scenografia rutilante la batteria che scendeva dall'alto la chitarra di Ace Frehley che prendeva fuoco Gene Simmons che faceva lo sputafuoco e volava sul palco (anche se per un malfunzionamento del cavo rasportatore rimase sospeso a metà tra due colonne di amplificatori).La musica fu potente e i brani classici suonati in modo impeccabile.Tanti fan dei Kiss (e non) ancora oggi ricordano molto bene quel concerto.Penso sia giusto inoltre un tributo a David Zard organizzatore della serata che riuscì a portare i KISS in italia con la prima esibizione a Roma e a quel tempo non fu poco. |
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Comunque sono morto dal ridere a leggere il commento n.48.
Infatti mi sono immaginato la scena di Gene che sparisce dietro le quinte per andare a fare il cazziatone ai tecnici... a quel tempo era già quello che comandava jajajaja |
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Non si sa bene come mai... ma gli Iron Maiden fin dal primo disco in Italia ci sono sempre venuti e i risultati sono sempre stati entusiasmanti a quanto sembra.
Tralasciando che piacciono anche a chi non ascolta Metal, però il rapporto dei Maiden con l'Italia é veramente di vecchia data e mi sembra di ricordare che lo hanno ribadito anche loro più volte, sia i membri attuali che quelli passati. |
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Questo stesso concerto ebbe luogo anche al palasport di Genova (luogo famoso x la sua pessima acustica) e generò x davvero il Mito! Se ne parlò a lungo negli anni! Gente grande, ormai svanita come il fumo di una vecchia stufa arrugginita, ne idolatrava entusiasta musiche e gesta, quanto e + del nostro Fabio Rossi, x le orecchie attente e fameliche di noi pivelli. Sicuramente IRON e KISS, in quella, generarono nugoli di appassionati. Erano perfetti: il vecchio e il nuovo metteva tutti d'accordo. Si sdoganarono le giacche di jeans con i vari loghi, chiodi, magliette fatte in casa e via dicendo. Le Band Rock/Metal casalinghe spuntarono come funghi. Alcune esistono, o sono conosciute ancora oggi. L'anno dopo, e questo appartiene alla leggenda, il concerto dei SAXON al cinema Roma di Sestri Ponente, vide via Sestri (una via pedonale molto lunga e larga, solitamente frequentata da normaloidi e snob in modalità shopping) letteralmente brulicante di Rockers, e di quelli che x un periodo saranno conosciuti come gli Heavy Metal Kids. La leggenda narra che il servizio d'ordine, affidato ai Demon Eyes (il Motor Club locale), divelse le file di sedie x far posto alla folla inferocita che bramava x entrare, e le sedie divelte vennero poi incendiate nel cortile del cinema. Di certo c'è che il locale non aprì mai + dopo quella sera. Pare che i SAXON, commossi da tanto entusiasmo, vollero sempre inserire Genova nelle scalette dei loro Tour successivi; questo almeno fino a quando non dovettero suonare davanti ad un cinema Verdi semi-deserto. Io all'epoca narrata, muovevo i primi passi nell'universo del Rock, non sapevo nulla ed ero solo un bambino dei quartieri ghetto della periferia. Ma l'eco di questi due concerti risuonò x almeno un decennio letteralmente di fuoco, finché reaganismo, coca ed estasi, non presero infine il sopravvento, completando il lavoro di decimazione delle menti, operata fisicamente fino ad allora da ero, alcool e moto. /// Ai KISS (ma è meglio dire a SIMMONS e a STANLEY) va riconosciuto il notevole merito di non aver mai avuto paura di suonare con gente + in gamba di loro. Come x gli IRON, avvenne qualche anno prima x gli AC/DC. Daccordo, loro avevano tutto il carrozzone, con fuochi, messe in scena, maschere e quant'altro. Ma la storia è piena di super-Band spaventate o messe in ombra dai rampanti supporti. Su tutte gli STONES con gli SKYNYRD. O il vergognoso boicottaggio dei BLUE ÖYSTER CULT con i MOTÖRHEAD. Sicuramente, IRON e SEEDIES, devono alla coppia SIMMONS/STANLEY qualcosa di + di un debito di riconoscenza. E loro lo sanno. |
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Verso la fine degli anni 80' quando mi avvicinai alla musica, tutti i vecchi metallari di Roma, erano stati al Castello x i Maiden! Quando andai al Castello anch'io mi resi conto delle cazzate....anche questo origina il Mito! |
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Conservai il biglietto per diversi anni, adesso non ricordo piu' che fine abbia fatto, sicuramente buttato. Mi vien da piangere. |
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Io c'ero, allora 17enne, una esperienza incredibile. Ancora oggi me la ricordo come fosse ieri. |
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I miei ricordi sono leggermente diversi. Nessuno aveva idea di cosa fosse un gruppo spalla, sapevamo solo che il biglietto recitava "KISS ore 21:30"... quando, arrivate l'ora, non si vedeva ancora nessuno, il pubblico cominciò a rumoreggiare... e quando invece dei KISS apparve un gruppo di ragazzotti sconosciuti, il malumore aumentò, e ci fu un lancio di oggettti e bottiglie, al punto che abbanconai la mia postazione centrale per scivolare verso destra, "lato Ace Frehley". Ricordo in particolare un Clive Burr (allora ne ignoravo il nome,ovvio) che reagì malamente. Sulla prestazione non mi pronuncio, non li conoscvo e, uso al massimo ai KISS, la loro sul momento mi sembrò una cacofonia informe (cambierò idea pochi mesi dopo, naturalmente). E ricordate che la maggior parte dei presenti non era lì per una band hard rock, ma per i pagliacci truccati di I Was Made... cosa che forse spiega il sorprendente inserimento di New York Groove in scaletta.
Tra gli eventi divertenti, ricordo il volo scoordinato di Gene sopra il palco (invece di volare "alla Superman", tanto per intenderci, lo fece ruotando orizzontalmente su se stesso) con il nostro demone preferito che sparì subito dopo per un po'... scopriremo leggendo le biografie della band che quella sera aveva rischiato di schiantarsi, complice un gancio difettoso, e che subito dopo era scomparso per cazziare i tecnici..
Sempre Gene, nella sua bio, accenna a un papa affacciato alla sua finestra... palese sbruffonata. Da dove si trovava il palco il Vaticano non era visibile, ed essendo estate il papa si trovava a Castel Gandolfo.
A fine concerto, l'uscita era resa problematica dall'imbuto predisposto per il controllo biglietti... io e il mio amico Alberto buttammo giù una lamiera per creare un ulteriore sfogo, apprezzato da molti... peccato che qualche incosciente vi avesse lasciato appoggiata una moto lato strada. Ancora me la vedo, povera moto, sotto quella lamiera con centinaia di persone che la calpestano... 40 che convivo con questo senso di colpa!
Ultimo ricordi: in quei giorni, un cinema del centro di Roma provò a proiettare KISS meet the Phantom of the Park.
Una settimana dopo, TV Sorrisi & Canzoni (numero con in copertina le Charlie's Angels, che dovrei ancora avere da qualche parte) pubblicò un servizio fotografiico con Gene, Eric e Paul pizzicati a zonzo per il Corso senza trucco. Gene in particolare era senza occhiali da sole e guardava nella fotocamera... Lick It Up era ancora lontano, fu abbastanza emozionante! |
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Splendido articolo, fai proprio rivivere la serata! Interessanti anche i commenti. Cosa avrei dato x essere li' (a parte le bottiglie, lol) x i Maiden col mio cantante preferito e mito di allora, che pero' ho scoperto solo qualche anno piu' tardi. Il paragone con Child in Time mi fa pensare a quando i vecchietti di allora dicevano che i Maiden copiavano dai DP ma noi li sbeffeggiavamo... Comunque molto bella questa serie di articoli, in molti rivivo l'emozione di quei tempi, dovuta non solo all'eta' credo -ho una decina d'anni meno di te- ma anche al modo quasi religioso con cui tutti noi vivevamo il metal, un virus che quando sei infetto non ti lascia piu' come dice Ralf Scheepers  |
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Io c'ero e ricordare che ho pagato 5.000 lire per assistere all'esibizione di due dei piu' grandi gruppi dell' heavy metal ancora in circolazione mi lascia ancora perplesso. Lunga vita al rock |
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Of course!  |
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@ deedeesonic: vecchi, ma sempre metallari  |
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@hm is the law, allora scusa, ma è la vecchiaia!  |
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@ deedeesonic: non l'hanno fatta  |
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@stefano, a me sembra che Strange world l'hanno fatta |
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Fecero phantom e non charlotte mi sono sbagliato a scrivere e faccio correggere subito. Grazie della segnalaxione Stefeno!!!! |
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Per dissipare qualche dubbio (anche io c'ero). I Maiden non fecero Strange world (forse neanche era stata scritta) e neanche Charlotte, ma fecero Phantom of the opera (da paura). Il lancio di bottiglie: erano quelli dietro (che volevano stare seduti a terra) che tiravano su quelli davanti (in piedi). Ho passato mezzo concerto dei Maiden accucciato. |
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Hm is the law@Che dire,mi hai commosso,articolo fantastico,per 2 delle mie band preferite di sempre,io i Kiss li conobbi nel 1979,di sfuggita,ma il mio battesimo del fuoco fù 1981,Killers me lo registrò mio cugino più grande di 5 snni,ed impazzii retteralmente!Da li la mia vita cambiò totalmente,mi feci regalare il vinile e via per questi magnifici 32 anni che seguirono nel segno del metallo!Gli anni'80,i migliori,strepitosi con ricordi fantastici,unici,1986 il primo live coi Maiden,i Monsters ecc.Un mito! |
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Anvil@ purtroppo e per fortuna quegli anni hanno lasciato un segno indelebile nei nostri cuori e nei nostri ricordi. Dico purtroppo perché è ovvio che dopo tanti fasti ci rapportiamo a questo scialbo periodo veramente con l'amaro in bocca... ma chissà magari succede il miracolo e in qualche modo ritorna la vecchia maniera di vivere e sentire la musica. Non sono positivissimo ma mai dire mai... |
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........prima vendevano i dischi e i concerti servivano a promuoverli. Oggi i dischi , anzi, gli mp3, i trailer ecc .servono a promuovere i concerti. Come cambiano i tempi...... |
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Vero Samba non vorrei sembrare geriatrico , ma sono questi gli articoli che mi emozionano di più , un grazie ai recensori che ci raccontano e ci fanno rivivere nel loro splendore quegli anni "favolosi". |
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bellissimo articolo e ricordo che se ne parlò per parecchio di questo concerto anche negli anni successivi... cazzo ma ci rendiamo conto!?!?!?!? Gli 80' sono stati veramente un periodo pazzesco!!!! |
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Lambru sono passati 33 anni , comunque è negli utimi 4/5 anni che sono aumentati parecchio i biglietti dei concerti ,secondo me è dovuto al calo delle vendite dei cd . AH presente a Milano "una folgorazione". |
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Fa un certo effetto il prezzo del biglietto...5000 lire....quanti ce ne vorrebbero oggi? E non ditemi che i tempi son cambiati o stronzate del genere, allora era un prezzo onestissimo, non c'ero, troppo piccolo, ma 5000 di allora non valgono i 70 o 80 euro che chiederebbero oggi, TUTTI LADRI, ALTRO CHE BALLE..... |
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C'ero anche io. Racconto tutto sul mio canale youtube MegaPigro666. Se volete andate a vedere il video,si intitola Io & i Kiss.  |
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Ciao Paolo, grazie anche a te del messaggio e della tua testimonianza!  |
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Ciao a tutti, Sono stato presente al Vigorelli, concerto mitico!!! Le bottiglie volavano per davvero e anche le transenne!!! Gli Iron Maiden furono fantastici e la gente presente si domandava chi fossero, ma sicuramente lasciarono un segno indelebile a chi li vide e senti' per la prima volta. I kiss fecero una serata grandiosa seppur leggermente oscurata dalla performance degli Iron.... Questi sono concerti che capitano una sola volta nella vita, saluto tutti e in particolare chi ha condiviso con me quella mitica serata!!! |
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Ciao, praticamente a me è successa la stessa cosa, sentivo gente che diceva forti stì Iron...come se dice? Io avevo già letto di loro ma a quei tempi senza internet ne mp3 non avevo sentito nulla. L'altra sera a Fabrica di Roma ho ricordato a Paul Di'Anno di quella serata e lui ricorda perfettamente quel tour quando Stanley per scherzo gli staccava i fili degli amplificatori. Ho ancora il biglietto originale lire 5500 dove però non c'era scritto il nome del gruppo spalla....Iron Maiden |
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Pure tu sei del 1961 quindi, come me! |
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io c'ero era agosto 1980 avevo 19 anni e' stata una delle piu' belle esperienze della mia vita !!! iron maiden e kiss !!!!!!!!! |
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Articolo semplicemente mitico!!!!!! |
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Avevo solo 6 anni a quel tempo e, chiaramente quel concerto...me lo persi!!! Tuttavia ogni volta che mi capita di risentire questa storia, provo un' emozione talmente forte che mi pare quasi di averla vissuta in prima persona! Grazie IRON MAIDEN, grazie di esistere! |
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@oldmetalheart61: non ricordo lanci di oggetti, più che altro una certa indifferenza tanto che riuscii a raggiungere le prime file mentre con i kiss fui risucchiato e li vidi da lontano. Allora avevo 15 anni per cui la memoria mi può tradire, ciò però che mi rimane indelebile nella mente era la potenza dei maiden che senza effetti e trucchi tenevano la scena in modo pazzesco specialmente Di'Anno come detto nell'ottima recensione. |
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@hellvis: dopo una consulenza con un mio compagno di viaggio dell'epoca, devo darti ragione, strange world non se la ricorda nemmeno lui e ne faccio ammenda. Fu durante remember tomorrow che ci fu un fitto lancio di oggetti sul palco |
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bottiglie o lattine che sia, ma ne furono lanciate molte nelle intro lente |
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A Roma non ricordo fischi agli IM nè lanci di bottigliette o altro. Strange World, se la memoria non mi inabba, non fu eseguita. |
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Anch'io come hellvis ero al Vigorelli, ma a differenza sua gli Iron non li conoscevo. Fu amore a prima vista, tanto che i Kiss passarono in secondo piano anche se il concerto fu veramente bello (nb. @oldmetalheart61 non ricordo lancio di bottiglie). Sta di fatto che da allora la musica non fu più la stessa, solo metal metal metal. |
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@metalheart61: non ricordo nessun lancio copioso di bottiglie nè ricordo che fecero Strange World. Se c'era qualcun'altro può confermare per favore? Nel frattempo chiederò a quelli che erano con me. Ripeto: Non ricordo che fecero Strange World. Ci sono registrazioni che possono confermarlo? A questo punto sono MOLTO curioso. |
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Aaaaaaarrrrrgggghhhhh!!!!! Maledetto Fabio ti odio! Rosico da morire! |
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@ oldmetalheart61: 1961 classe di ferro! |
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La location non era molto grande la gente era molto ed accalcata i Kiss all'epoca tiravano parecchio anche se il loro periodo d'oro era passato da qualche anno. Dei Maiden non si sapeva niente e ribadisco surclassarono i quattro mascherati. |
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al vigorelli ci fu anche un corposo lancio di bottiglie all'indirizzo dei maiden quando eseguirono remember tomorrow e strange world (troppo lente): proprio un'accoglienza da intenditori...... |
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Grande articolo. Pensa che per anni nel mio paese io e il piccolo gruppo di metallari ascoltavamo con invidia e ammirazione il racconto di un ragazzo di 8 anni piú grande di noi, che aveva visto questo concerto. Questo tale Marco era additato sempre come "quello che ha visto i Maiden a Castel Sant´Angelo quando non li conosceva nessuno..". Per dire come questo concerto sia entrato veramente nel mito del metal italiano.Grazie per averlo raccontato.Per curiositá: quanta gente c´era e quanto era grande la location? |
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...e se vi dicessi che solo tre giorni dopo, nella stessa location ho visto i RAMONES!!!!!!!!! |
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Ho conosciuto un tizio che ha visto quel live e mi ha detto le tue quasi identiche cose.... Beato te!!!! |
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Visti al Vigorelli di Milano in questo tour. I Maiden erano devastanti e già li conoscevo e stravedevo per il loro primo lavoro. I Kiss non furono affatto male ed il pubblico li accolse benissimo. Diciamo che i Maiden stupirono e che i Kiss confermarono il loro mito. Grande serata e l'inizio per il mio amore sfrenato per i Maiden. |
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assistere ad un tale concerto vuol dire assistere alla storia dell'heavy metal. |
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L'unica cosa che non ti invidio è l'età! |
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Archeologia metal! Grandissimo resoconto di un concerto storico. |
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Complimenti per la recensione. Ho provato invidia a leggerla. Praticamente un evento che ha fatto epoca! |
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Quoto Raven: invidia, mannaggia a voi...  |
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Vanne fiero HM.....complimenti per la rece e per le emozioni che hai potuto vivere. |
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Invidia  |
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"Hm is the law" complimenti per come lo hai raccontato quel concerto, veramente complimenti. Queste sono le cose vere del metallo pesante. |
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