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26/04/25
HEAVY LUNGS + LA CRISI + IRMA
BLOOM- MEZZAGO (MB)
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METALLICA - James Hetfield - La biografia, parte 1
08/03/2010 (33291 letture)
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Un paio di jeans stracciati, i lunghi capelli biondi, una chitarra ruggente in mano: inseguendo un sogno senza compromessi, una battaglia fatta di ideali e costruita passo dopo passo a suon di schizofreniche scariche d'adrenalina. La leggenda nasce dalle frustrazioni e dalle speranze di un ragazzino dall'animo profondo, la leggenda poggia le sue fondamenta sulla pelle adolescenziale di un ragazzo che farà strada, diverrà icona, identificherà un mito nelle sue parole, nella sua voce, nei suoi riff. Nei suoi errori e nei suoi sorrisi, nelle sue lacrime, nelle cadute e nelle risalite, sempre seguendo il filo comune dell'onestà, della visceralità delle proprie scelte. Cambiando idea e prospettiva, anche, a costo di sembrare incoerenti, a volte, ma con la fondamentale volontà di provare sul proprio corpo le conseguenze e le responsabilità delle proprie decisioni. Quegli occhi, profondi e puliti, hanno visto presto la notte. Troppo presto brividi di freddo hanno rigato la pelle morbida di quel biondissimo ragazzino di Los Angeles, svegliando in lui il ribelle turbolento e taciturno, annegato di rancori e rimasto solo nella sua sfida al Mondo, alla falsità della gente, al conformismo scaramantico di chi cerca gli appigli più frivoli per sfuggire da una realtà dura. James Alan Hetfield l'ha guardata negli occhi da subito, quella realtà, ed ha preso il toro per le corna. Correndo attraverso la nebbia del nuovo giorno, sotto il chiarore d'una luna luminosa e delle stelle e graffiato dal gelo della notte: il richiamo della foresta e il significato della vita, il giovane James cambiava e mutuava la sua pelle, incarnando in sè il significato del lupo e dell'uomo. L'infantile voglia di vita e di libertà viene presto mozzata da dei genitori asfissianti e dogmatici, che pressano la vita del figlio con il loro Scientismo Cristiano, Soluzione assoluta nella quale credere ciecamente: Sono stato educato da scientista cristiano, che è una strana religione. Il principio fondamentale è che Dio cura tutto. Il corpo è solo un involucro, non servono medici. Era alienante e difficile da capire. Non potevo fare le visite mediche per giocare a football. Era assurdo dover lasciare le lezioni di educazione fisica durante la scuola, e tutti i ragazzini dicevano: "Ma perché te ne vai? Che sei, handicappato?". Da ragazzino non vedi l'ora di far parte della squadra. Chiacchierano sempre di te e pensano che sei strano. Era davvero fastidioso. Mio padre insegnava al catechismo, era fissato. Mi è stato quasi imposto. Avevamo dei piccoli testimonial, e c'era una ragazza col braccio rotto. Si alzava in piedi e diceva: "Mi sono rotta il braccio ma adesso, guardate, va molto meglio". Ma era, insomma, storpia e basta. Ora che ci penso era alquanto disturbante.
Nonostante i genitori volessero molto bene ai tre figlioletti -Dave, James e la piccola DeDe- vanno incontro al divorzio, lasciando interdetto il piccolo James, che nel frattempo aveva preso lezioni di piano (altra imposizione accettata non con troppo entusiasmo) e abbracciato la chitarra elettrica per seguire le orme del fratello maggiore. Il cancro, che si porta via la madre nei mesi successivi, accentua l'indole solitaria e crucciata del ragazzo, che nel giro di pochi mesi va incontro a rapidi stravolgimenti della sua vita: su tutti, l'incontro con Lars Ulrich, giovane batterista danese di doti discutibili che però (un anno dopo un primo incontro fallimentare) porta in dote una piazza pregiata per registrare un brano inedito sulla compilation Metal Massacre: James non sa dire di no, e dopo oltre un anno passato a cercare di delineare una propria band -tra diversi cambi di line-up e moniker- riesce finalmente a dare luce ad una propria creatura: i Metallica. Ulrich e Hetfield registrano nel garage del primo il brano Hit The Lights, scritto dal secondo come suo primo vero inedito. Hetfield canta e registra le parti di chitarra ritmica e di basso, il pezzo pur registrato amatorialmente è veloce e urticante e ben presto le antenne della gente si drizzano attorno a questa formazione nascente, che si stabilizza con un tale Dave Mustaine alla chitarra solista e Ron Mc Gouvney al basso: quest'ultimo era un amico fraterno di James, che era stato iniziato allo strumento proprio dal Nostro, con il quale condivideva il ruolo di fancazzista a scuola e l'appartamento nella quale lo aveva invitato a vivere, per esercitarsi e suonare giorno e notte. I Metallica accelerano i ritmi e centuplicano la furia dell'heavy metal classico, contaminandolo con l'hardcore punk e generando la prima folgore del thrash metal: la rabbia di Hetfield trova sfogo sul palco e nelle risse sempre più frequenti col bizzoso Mustaine, che gli contende il ruolo di leader e primadonna, e che viene cacciato dopo una lista interminabile di battibecchi e sregolatezze varie, generate soprattutto dalla sua incapacità a reggere l'alcool: la più clamorosa delle sue bravate fu certamente l'incidente occorso mentre guidava il furgoncino della band verso New York, la Terra Promessa dove nel 1983 la band si era diretta per registrare il suo primo album. In mezzo, un periodo eccezionale di concerti devastanti, l'ingaggio di un bassista geniale come Cliff Burton in luogo dello scarso (e sfruttatissimo) Mc Gouvney e il trasferimento a San Francisco, lontano dalla Los Angeles patria dell'odiatissimo fenomeno del glam metal da classifica. A Frisco i Metallica si fanno un nome, diventano i leader del fervente movimento thrash metal e ottengono uno status di rispetto enorme, che attraverso i primissimi demo arriva anche nelle città della Costa opposta. Grande ospitalità arrivò da Mark Whitaker, un amico che studiava da tecnico del fonico: Ci sistemammo a casa di Mark. Ovviamente le stanze non bastavano, per cui Lars e io ce ne dividemmo una. Dave lo abbiamo piazzato dalla nonna di Mark, nello scantinato. Che periodo assurdo! Tutt'un tratto ci eravamo trasferiti su a San Francisco, senza un posto fisso dove stare nè altro. Una figata!
Nonostante Mustaine fosse un pazzoide, e difatti fu cacciato e rimpiazzato dal cerebrale Kirk Hammett degli Exodus, certamente tutti i ragazzi della scena underground di Frisco ci davano dentro, con l'alcool, e lo stesso James era uno dei più assidui frequentatori delle keggers, feste che si svolgevano attorno ad un fusto di birra, come ricorda lo storico chitarrista dei Testament Eric Peterson: Avevo l'abitudine di andare alle birrate con James, lui usciva con mio cugino ad un certo punto. Era un tipo in gamba, era divertente accidente. All'epoca faceva un sacco di rutti, era sempre in cerca di un buon locale messicano dove andare a mangiare e ogni volta che abdava ad una festa si piazzava vicino al fusto e diceva una marea di assurdità. Ripeteva 'maledizione' tutta la notte, ogni volta con una voce diversa. E la gente diceva 'quello è scemo! Hetfield si scatenava sul palco e col boccale in mano, ma nella vita quotidiana era silenzioso, cupo, riflessivo, tranquillissimo. Un vero lupo solitartio, che teneva dentro tutte le emozioni, soprattutto quelle negative. Odio e rabbia covavano in lui, e il suo sguardo truce incuteva rispetto e timore. Leader nato, era l'esatto opposto dell'iperattivo Ulrich, e forse proprio per questo i due legarono molto. A New York, dove li avevamo lasciati, i Metallica debuttano con la lineup storica e registrano Kill'Em
All, lo scottante album d'esordio che si pone come Bibbia del thrash metal. Canzoni velocissime e ultravitaminiche, assoli abrasivi e contorcenti, le urla furiose di Hetfield a cantare veri e propri inni al metal: una vera bomba, che apre nuovi scenari musicali ed inaugura il filone terremotante delle incazzatissime macchine da guerra made in Frisco. Tuttavia l'evoluzione della band la vede evolversi verso i lidi più stratificati e variegati di Ride The Lightning, che sia musicalmente che nelle lyrics assume toni più maturi e capaci di spaziare dalla letteratura ai tormenti dell'animo, dalla guerra alla pena di morte, attraverso una gamma sonora sempre più articolata che non si limitava più al thrash veloce e schizzato ma comprendeva anche melodie struggenti, possenti macigni di heavy cadenzato e strumentali di gran classe. La direzione prosegue nel 1986, col capolavoro assoluto Master Of Puppets, possente manifesto di un'epoca e di una band al massimo del suo splendore, capace di sbattere in faccia alla società tutta la sua rabbia per l'oppressione e la dittatura psicofisica imposta ai cittadini. Hetfield, oltre che precisissimo chitarrista ritmico, si rivela uno dei più abili parolieri in circolazione, e accantona definitivamente l'idea di lasciare il microfono ad un vocalist di ruolo (si vociferava il nome di Bush degli Armored Saints). La band era come detto all'apice, trainata dai solos folgoranti di Hammett e dal genio sregolato di Burton: il vorticoso giro del mondo era allietato da tour leggendari (come quello con Ozzy Osbourne) e da una lista infinita di bravate, aneddoti e sbronze colossali da parte dei Nostri, definiti non a caso 'Alcoholica'.
Già nel 1983, in realtà, i Ragazzi vivevano giorni elettrizzanti e ricchi di avventure. In aprile i Metallica suonarono di spalla ai loro idoli Venom, giunti dall'Inghilterra, e James per festeggiare la riuscita del set di apertura cadde con una bottiglia di vodka in mano e dovettero mettergli sei punti. Il cantante vinse presto l'iniziale timidezza, diventando il padrone assoluto del palco; il tour di Kill'Em All fu veramente devastante, e le bevute di rito con gli amici Armored Saints erano di rito: celebre la volta in cui tutti i ragazzi si ritrovarono nella stanza d'albergo del bassista Joey Vera, completamente sbronzi. Iniziarono a gettare le bottiglie di birra vuote dalla finestra, ma poi si concentrarono sul chiodo di pelle rossa di Vera: fortunatamente la piscina era coperta, ma mentre i ragazzi scesero a recuperare il giubbetto, James decise di prolungare il divertimento aprendo in corsa le porte dell'ascensore, bloccandolo per una mezz'oretta buona mentre tutti davano di matto; giunti finalmente all'altezza del decimo piano , il biondo cantante afferrò un estintore e coprì di schiuma gli amici e l'intero pianerottolo! Celebri restano le vicende del Monster Of Rock 1985, con i Metallica collocati nel bill tra glamster come Ratt e Bon Jovi; James salì sul palco aggredendo il pubblico dei parrucconi: Se siete venuti qui per vedere spandex, trucco agli occhi e un "oh, baby" in ogni cazzo di canzone, non è questa la band! Dopo l'immensa prestazione dei suoi, andò a divertirsi nel backstage, e con un amico iniziò a lanciare sul pubblico il cibo del buffet da dietro il palco; gli uomini della security, vedendoli agghindati con jeans e t-shirt e non con i convenzionali spandex rosa, non credettero che fossero dei musicisti con tanto di autorizzazione a stare lì, e ce ne volle per convincerli a lasciarli in pace! La rabbia fu sfogata devastando il camerino. Famigerata era la t-shirt 'Fuck Off' che James indossava presto, leggendario il suo motto 'Metal Up Your ass' fatto ripetere allo sfinimento dal pubblico, fin dai primissimi giorni della Bay Area, attacco semplice ma sfrontato a tutti i poser di Los Angeles! Era uno spasso, per Ulrich, quando la band si esibiva in Danimarca e il cantante, sbronzo, cercava di parlare l'idioma locale; ma spasso fuori ogni limite caratterizzò il debutto in terra inglese del quartetto, celebrata con le leggendarie esibizioni al Marquee di Londra e festeggiato dai due leader della band con una serata ad altissimo tasso alcoolico. James e Lars si trascinarono da un pub all'altro, acquistarono anche del pollo per cenare ma vomitarono nella vaschetta tutto l'alcool che avevano trangugiato; completamente fuori di sé, James si arrampicò sull'insegna di un cinema cercando di smantellarne le lettere al neon, finchè non fu sbattuto in gattabuia da alcuni agenti fino a che non ebbe smaltito la sbornia! James era strepitoso quando scatenava il pubblico al grido di Seek & Destroy, e restava travolgente anche in quelle due occasioni, a fine decennio, in cui non potè suonare la chitarra per un certo periodo a causa di alcune recidive cadute dallo skate, e fu rimpiazzato da un roadie; nel tempo libero suonava con Cliff addirittura in un progetto parallelo demenziale, gli Spastik Children, dediti solo all'alcool e al casino, suonando la batteria. Tuttavia, James restava un ragazzo valoroso, serio e dalla leadership fortissima, ancorato a ideali e valori genuini: Noi ricchi? E chissenefrega! Avere i soldi, fare parte di tutto questo mi manda in paranoia. Preferisco starmene per i fatti miei, lontano da tutti, oppure andare con gli amici veri, in mezzo alla natura, in campeggio, a bere o a quello che è. Passo un sacco di tempo a riflettere sul senso di questa menata, e su cosa ti rende felice. Ci sono tante cose che la gente ha completamente dimenticato, sono tutti presi a farsi belli, a farsi vedere nei posti giusti, stare alle regole di questo gioco del cazzo. Io mi sono rotto i coglioni di questa merda. Non c'entra un cazzo con la vita vera, con l'essere vivo ! Ideali che ben si sposavano con la mentalità metal.
Tuttavia, all'apice della loro leggenda, i Metallica stavano per andare incontro al ritorno 'sulla terra': l'incidente stradale del tourbus che si porta via Cliff Burton manda su tutte le furie lo sconvolto Hetfield, che non esita a scagliarsi sull'autista, ritenuto ubriaco, accusandolo della morte delll'amico. Da quel giorno i Four Horsemen hanno dovuto faticare non poco per mantenere la credibilità: superato a fatica ma abbastanza velocemente il dramma della morte, i Nostri si rimettono al lavoro ingaggiando al basso Jason Newsted e partorendo nel 1988 il potente ...And Justice For All, ancora infarcito dei riffs e dell'imprinting burtoniano; con l'avvento dei Nineties arriva la svolta mainstream e il successo mondiale dell'album omonimo (il cosiddetto Black
Album), che abbandona il thrash in funzione di un heavy metal piacevole e affatto intricato. La metà del decennio segna profondamente l'esistenza di Hetfield, che lentamente si era riavvicinato al padre malato di cancro: la morte di quest'ultimo lo segna ancora, nella sua esistenza fatta di ferite dolorosissime, e lo fa sprofondare nella dipendenza dall'alcool, da tempo dietro l'angolo. Il taglio dei capelli, il cambio di look, la nuova direzione musicale tesa all'hardrock da classifica di Load e ReLoad: è il momento più duro di sempre, per il cantante -che tra l'altro sposa la bella argentina Francesca Tomasi- e per la sua band; la fine del millennio coincide con la sua entrata in un istituto di cura, oltre all'arrivo di nuovi problemi e polemiche dovuti all'addio di Newsted, stufo di sentirsi limitato, controllato e 'comandato' dal dupopolio Hetfield-Ulrich. James supera con tenacia e forza di volontà le sue paure e i suoi problemi, torna al comando della truppa più dinamico e forte di prima e denudando tutte le sue debolezze rivela di aver calato la maschera: il gesto più macho e virile che poteva fare, il vecchio lupo solitario, era proprio quello di mettersi a nudo e non fingere più di essere invincibile. Così abbraccia una nuova serenità, torna a vivere col sorriso sulle labbra la propria famiglia meravigliosa -che nel frattempo si è arricchita con tre bimbi- e dona ai Metallica una ritrovata libertà artistica, concedendo anche ad Hammett e al nuovo bassista Trujillo di inserirsi con le proprie idee nel lavoro suo e di Ulrich, cosa che un tempo sarebbe stata assolutamente impensabile nella dittatura dei due senatori metallici; St. Anger è il risultato della terapia di rinascita della band, condotta al fianco di uno specialista e documentata nel video Some Kind Of Monster, giusto per dare piena realtà al processo di trasparenza con la quale mostrare le proprie debolezze al fine di trovare nell'onestà intellettuale e professionale l'unica strada da battere. Recuperate le forze e la felicità mai provata prima, Hetfield guida i Metallica in anni fortemente caratterizzati dall'attività live, dalla riscoperta del reertorio più datato e alla costruzione di un nuovo capitolo d thrash metal old style, quel Death Magnetic atteso per venti anni esatti dai fans oltranzisti. E' bello che siano proprio le parole di James Hetfield a spiegare la sua rinascita: Sono nei Metallica da quando ho 19 anni e a me è capitato di non sapere come vivere fuori da quell'ambiente: non sapevo niente della vita, non sapevo che potevo tornare a casa e vivere in famiglia. Non sapevo che potevo vivere diversamente da come facevo nella band da quando avevo 19 anni, in maniera molto intensa ed eccessiva. Non ho fatto le scelte migliori per me. Ma un centro di recupero è come un college per la testa, ho imparato molte cose su me stesso lì. E sono riuscito a rimettere in sesto la mia vita, a non guardare più tutto con una connotazione negativa. Del resto sono cresciuto così; per me era come una tecnia di sopravvivenza ed entrare nei Metallica significava che all'inizio dovevo lottare per sopravvivere, per mangiare, per avere l'asciugamano per la doccia, per tutto. E poi per essere la miglior band possibile, surclassare le altre band. Trovare sempre una pecca in tutto era il pane quotidiano dei Metallica, e io in questa situazione non ero solo una parte: ne ero completamente immerso. Avevo la sensazione di non poter più dare segni di debolezza. Ero James Hetfield dei Metallica piuttosto che semplicemente James Hetfield, anche a casa mia. E' incredibile per quanto tempo puoi portare una maschera. Prima cercavo sempre di piacere alle persone, ora ciò non mi ferisce più. C'è un sacco di machismo in questo mondo, ma la cosa più virile che puoi fare è affrontare le tue debolezze e svelarle. Se sveli le tue debolezze alla gente dimostri forza, e questo permette di aprire un dialogo, di creare amicizie. E a me è successo proprio così, e non tornerei indietro.
Oggi James Hetfield è un uomo felice, e guai a chi si permette di sghignazzare 'e ci credo', alludendo alla montagna di dollari guadagnata spaccandosi la schiena in centinaia di concerti nell'arco di tre decenni. Ne ha passate tante, ha sempre dato sangue e sudore, meritandosi tutto ciò che ha guadagnato. Sotto la scorza del lupo, sotto il ruggito dell'orso c'è sempre stato un ragazzo sensibile e dolce, più di molti altri falsi buoni; James ha tre bambini splendidi, Cali Tee, Castor Virgil e Macela, e tanti hobby che lo tengono impegnato quando scende dal palco. La caccia, innanzitutto, che lo accompagna da una vita in territori selvaggi e solitari dove respirare a pieni polmoni il profumo della natura; e poi i motori, le motociclette in particolare; pratica street hockey e snowboard, adora le colonne sonore western e film come Il Buono, Il Brutto E Il Cattivo, Easy Rider e Pulp Fiction. Una sua grande passione è il cibo, in particolare quello messicano, carne e patate (adora i barbecue) e proprio al cibo è dovuto un bello spavento che i fans si sono presi l'anno scorso, quando il cantante finì in ospedale a causa di un'ostrica riottosa! Ben più grave l'incidente occorso sul palco nel 1992: Hetfield durante Fade To Black mise erroneamente piede su un effetto pirotecnico, riportando ustioni di secondo e terzo grado dopo l'immediato ricovero in ospedale: quell'evento viene ricordato da 'Hetfieldgod con uno dei suoi numerosi tatuaggi, costituito da alcune fiammate e quattro carte con i numeri del suo anno di nascita (1963), annata della quale ama peraltro collezionare chitarre vintage. La sua strumentazione è costituita principalmente dalla fidata gibson Explorer, che nel 1984 ha sostituito l'altra Gibson, la Flying V; nonostante utilizzi con maggior frequenza delle Gibson, negli anni '90 anche la ESP ha creato delle chitarre a suo nome, che dunque vanno a inserirsi nell'ampia gamma di strumenti utilizzati dal singer. Nobilissima la lista di gruppi simbolo della sua adolescenza, pilastri capitali del suo ricco background: Black Sabbath,Thin Lizzy, Motorhead; Aerosmith, kiss e Lynyrd Skynyrd su tutti. Ha lavorato in una ditta che creava stampe per adesivi, oltre a Martini e Vodka ama bere the verde e del suo primissimo concerto da spettatore -Aerosmith e ACDC a Long beach nel 1973- ricorda che ci andò con un amico fattone che si faceva di acido e utilizzava il biglietto d'ingresso, sbriciolato, come fumo. Aneddoti e curiosità su questo grande personaggio potrebbero susseguirsi occupando pagine e pagine, ma ciò che è davvero interessante per comprendere appieno i suoi ideali e i suoi sentimenti è l'analisi dei testi scritti negli anni d'oro dell'epopea Metallica, dario di bordo infarcito di rabbia, riflessioni e concetti forti che hanno costituito l'ossatura dell'uomo James Hetfield: e proprio questo sarà il tema affrontato nella seconda puntata della doverosa biografia del leader di una delle più grandi heavy metal band di tutti i tempi!
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@Painkiller,hai espresso esattamente quello che pensavo io! speriamo davvero che tornino alla grande con un album degno del nome che portano.Gli Iron maiden,con il loro ultimo album,pur non essendo un grande album,hanno senz'altro ritrovato l'ispirazione e sinceramente lo trovato un album migliore degli ultimi 2,quindi spero che il prossimo sia ancora meglio;a sto punto,dopo il buon death magnetic,aspetto che i Metallica tornino a fare ancora meglio...si puo' odiarli,accusarli di tante cose,ma io sinceramente spero davvero di ascoltare ancora dell'ottima musica da parte loro.. |
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Quoto in tutto i commenti di Painkiller@ |
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nel documentario some kind of monster james stesso dice che aveva due fratelli ave e CHRIS |
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Chi si lamenta di come sia cambiato il suono dei Metallica, rammaricandosi perché non si sia cristallizzato a quello degli anni 80, ecco credo che non abbia capito fino in fondo la vicenda umana di quest'uomo e delle sue scelte, nel bene o nel male, sempre coraggiose. Io james lo considero quasi una figura paterna ed ispiratrice, la musica dei Metallica rappresenta lui nella sua grande complessità. Credo che quella di questa band sia una storia straordinaria per cui non esiste paragoni. |
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grazie mille - Cobray  |
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Articolo splendido. Mi congratulo vivamente! James, sei un Dio. |
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é quello che ci auguriamo tutti, painkiller!  |
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tutti colori che erano teenagers nel momento dell'esplosione dei Metallica ricorderanno tante cose dell'epoca, dalle toppe ai remix in vinile, dai bootleg agli sguardi della gente quando indossavi una loro maglietta. Non finirò mai di ringraziarli per le immarcescibili pagine della storia della musica che hanno scritto, e per le pagine della mia vita che hanno segnato. Li ho però anche odiati a morte per nothing else matters e compagnia seguente, criticati all'infinito per "santa rabbia" ed anche per la maggior parte delle canzoni di DM. Ma soprattutto mi infastidisce l'essere venuto meno, da parte di Hetfield, a quanto citato nell'articolo (molto bello, complimenti): Se siete venuti qui per vedere spandex, trucco agli occhi e un "oh, baby" in ogni cazzo di canzone, non è questa la band! Ebbene, oggi Hetfield canta spesso pulito pulito come il culetto di un bambino, infarcendo tutte le canzoni di quegli "oh baby" che tanto diceva di odiare. Ma passata anche la santa rabbia contro,ora spero nella definitiva rinascita. Che non significa registrare Ride o Master 2, ma scrivere un accidenti di album 100% thrash, che colmi le lacune di DM e ci restituisca una band in forma. Perchè se la rabbia di un giorno era data dalle vicissitudini di una vita difficile (e posso assicurare di saperne qualcosa), passato il tempo del comprensibile (e a questo punto direi insindacabile) purgatorio degli ultimi 20 anni, oggi non mancano sicuramente motivi per scaricare, se non rabbia, quantomeno TANTA energia su disco come sul palco, non fosse per altro che per la ritrovata gioia di vivere. E così spero, spero presto di far pace con i 'Tallica, col prossimo album... |
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@ the Thrasher: si, infatti l'articolo mi ha colpito molto. James non si tocca, è un vero mostro sacro. |
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@freedom: mi fa piacere che la pensi, in pratica, proprio come me sul grande james |
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Per gli insulti le mail private, qui solo musica, grazie. |
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@ Cuordipietra: Berlusconi, a parte fotterci dalla mattina alla sera, non ha fatto altro. J. Hetfield ha dato tanto, almeno per chi come me, si nutre di musica e arte in generale. Vai a rompere da un altra parte culodipietra. |
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Minchia, questo qua sotto sembra Emilio Fede che sbrodola sul Berluska.. |
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Gran bell'articolo, complimenti. James più che un uomo, sembra una divinità, e invece è anche lui fatto di carne ed ossa, lo abbiamo visto tutti. Un artista immenso, un chitarrista da paura, grande cantante, un frontman carismatico come pochi, un vero e proprio pilastro dell'heavy metal. Ma dietro tutto questo c'è l'uomo, con le sue paure e i suoi demoni, la sua irresistibile ironia e la disarmante disponibilità verso i fans. Per me, è una fonte inesauribile di ispirazione. Sicuramente uno degli artisti più influenti della storia del rock. JAMES HETFIELD : MITO. |
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x me è già tanto ke siano restati uniti dopo la morte di burton..... lì hanno dimostrato veramente ki sono!!!! ke poi si siano abbassati a livello qualitativo era prevedibile... ma con death magnetic si sono rialzati e credo che possano dare ancora tanto!!!!!! |
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ehm...ma non mi sono offeso  |
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@Master444: guarda che non era mia intenzione offendere nessuno! Mi limito a prendere un pò in giro quelli che in fondo sono stati anche miei idoli giovanili, e che mi hanno dato qualche delusione di troppo. Cmq, se ti è già capitato di leggermi, avrai presente che il sarcasmo ce l'ho proprio dentro, anche quando parlo di gruppi che adoro!  |
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Io penso che il problema dei Metallica, come di tanti altri grossi gruppi "vecchi", non sia di rimanere fedeli in termini di genere ad un passato glorioso, ma restare su livelli qualitativi soddisfacenti, al di là della coerenza con gli anni passati. I Metallica, come altri grandi nomi, inutile citarli tutti, più che un cambio di genere hanno registrato un netto abbassamento qualitativo. Che poi facciano thrash, death, hard/rock, o altro..per me viene in secondo piano. |
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Infatti The Trasher. Quindi il sarcasmo è stato fuori luogo prima. Cmq torno a dire meglio loro che la direzione l'hanno voltata e anche con le palle sotto piuttosto che lavori come Endorama o vedi i vari lavori di merda dei Megadeth e non solo. |
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bell'articolo e condivido al 100% l'ultimo commento! |
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gli unici 'big' che rimasero fedeli al proprio sound furono gli slayer, perchè anche gli anthrax sperimentarono col crossover o con dischi semplicemente hardrock, ma di certo non thrash; gli overkill negli anni '90 hanno sperimentato molto, ma del resto anche gli slayer di 'diabolus in musica' o 'god hates us all' non erano propriamente thrash puro.. la crisi del genere è stata evidente, per alcuni i metallica hanno avuto la fortuna e il coraggio di allontanarsi da quel 'buco nero' con ungimiranza e attenzione commerciale che ha permesso loro di rimpinzarsi le tasche di dollari; per altri, addirittura, la svolta stessa dei metallica ha causato la crisi del thrash, perchè dopo black album tantissimi gruppi thrash hanno cercato di bissarne il successo piuttosto che dare nuova linfa al proprio genere. nessuno ci dirà mai se il thrash si sarebbe potuto rinnovare e restare ai vertici se tutti i suoi pilastri non avessero effettuato scelte stilistiche diverse e opinabili! |
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Mmmm... in effetti, mica hai tutti i torti! |
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Bè però soprattutto all'inizio degli anni 90 quasi tutti i gruppi thrash rilasciarono dischi diversi, bisogna vedere per quale motivo. Penso che ad esempio The Ritual dei Testament sia un tentativo di imitare il Black album, Renewall dei Kreator sia stato influenzato dall'industrial metal, I Megadeth diventarono più easy listening, gli Exodus uscirono con Force of Habit che no assomigliava neanche lontanamente al thrash...quindi credo che un pò per allontanarsi dal buco nero che stava inghiottendo il thrash, un pò spinti da voglia di cambiare e un pò influenzati dal successone che ebbero i Metallica, un sacco di gruppi cambiarono il loro stile (per poi ritornarci dopo una decina di anni). |
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@Master444: in effetti, il mio era sarcasmo! La grande ondata di cambiamento comunque non ha appunto stroncato i "big" del thrash (ai quali i Metallica per quanto mi riguarda all'epoca appartenevano), che proprio adesso sono alla ribalta e che in alcuni casi hanno appena sfornato un capolavoro del thrash (i Kreator, intendo!). Cambiare a tavolino la propria direzione musicale NON è frutto di esigenze artistiche, ma di esigenze pecuniarie: in pratica, vuol dire vendersi... tanto più che i Metallica precedentemente hanno sempre dichiarato di fregarsene delle mode, del denaro eccetera. Poi, in quel periodo se ne sono anche usciti con dichiarazioni della ceppa come "vogliamo distruggere il metal dall'interno" e cazzate varie, il che proprio onesto come atteggiamento non è. Comunque, al di là di tutto, a me i Metallica da Load in poi semplicemente non piacciono. Mi consolo con le loro vecchie glorie, ma per me sono un gruppo morto dopo il black album. |
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Infatti @ Areksusu non capisco se è d'accordo o no il tuo commento. Cmq preferirei tenere il mondo Kreator, nonchè teutonico un pò alla lontana da quello standard della bay area. E cmq quando mi riferivo al tramonto di un genere parlavo proprio delle sue coordinate stilistiche e della sua influenza sul panorama musicale mondiale e non certamente alle ottime band che per fortuna ancora oggi conserviamo. Anche perchè quelli citati da te più tante altre rimangono icone sia come band che non solo. Grazie drew e infatti nessuno oggigiorno tiene conto che i metallica hanno inventato un genere e migliaia di sottogeneri con il loro stile e certamente ne hanno approfittato. IO avrei fatto lo stesso fidatevi... |
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secondo me master444 ha detto la cosa più importante, dopo il black album iniziò un periodo di grandi cambiamenti nel metal, soprattutto oltroceano, dove si confermavano nuovi gruppi (Downset, RATM...) che cominciavano a scalare le classifiche e che avrebbero portato all'oblio del thrash, i 'Tallica si sono mossi per tempo e hanno provato a seguire l'onda per non rimanerne schiacciati, e non solo per le loro famiglie ma per tutta l'azienda Metallica che credo sfami qualche centinaio di persone... non parlerei proprio di tradimento quanto di una accurata scelta imprenditoriale |
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quoto quasi tutto, francy, tranne la parte sulla direzione: devono avere pareri contrastanti proprio per la inesistente oggettività in questo ambito musicale. a me i metallica piacciono poco ma oggettivamente posso affermare che james è un bravo cantante, un bravo chitarrista e un bravo front-man. |
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Ho letto alcuni commenti e mi hanno messo tristezza. Vorrei dire alcune cose, non a favore di James o di The Thrasher, ma per ribadire la libertà che una persona dovrebbe avere di espirimere quello che pensa. Si è parlato molto di "obbiettività" che suona come "distacco" e "oggettività". Se ricercate questo, allora si dovrebbero bruciare tutti i libri di storia e letteratura, rompere i cd, eliminare questo e altri siti o materie come filosofia, perchè in tutti questi casi c'è un soggetto, un individuo di partenza che interpreta in modo diverso la realtà. Una persona che interpreta, l articolista in questo caso, usa dei suoi parametri di giudizio in linea con le sue attitudini e passioni per recensire NATURALMENTE un cd (xes) in una determinata maniera; qui The Thrasher ha pensato: "ecco, PER ME questo è James, lo dico a voi". E se ha scritto da fanatico fanatissimissimamente fanatista anzichè da "critico musicale"distaccato è un problema? No,perchè lui James lo vede così. Se non siete d accordo i commenti servono a questo, xesprimere il vostro disappunto o l elogio; ma anche qui si poteva criticare il contenuto dell articolo, il come è stato scritto ma non il perchè l autore avesse deciso così: "la mia libertà inizia quando finisce quella degli altri". E infatti, ora, The Thrasher si sentirà libero? Al posto suo mi senitrei in imbarazzo e già giudicata a priori anche per i prossimi articoli che scriverò. Senza contare che, critiche di questo tipo, espresse da articolista a articolista di un sito e pubblicamente danno l impressione ai lettori che la redazione non sia unita e in equilibrio e ciò non è piacevole. Finito, lunghezza eccessiva  |
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P.S. Ovviamente serve tutto a compensare la stazza di Lars... |
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@Master444: Giusto, infatti Testament, Slayer, Kreator sono tutti caduti nel dimenticatoio più oscuro! Nulla di male comunque, solo che per me hanno perso completamente di credibilità artistica. Te lo direi pure quanto è alto James, ma lui è alto di più. |
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Ps. ma quanto è alto James? |
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Grandissimo articolo. Condivido tutto e sottolineo che nonostante tutto i riff di hetfield anche su death magnetic restano tra i migliori al mondo. Per quanto riguarda il tradimento di 'tallica ci tengo a dire che è stata la cosa più naturale e furba cge avrebbero potuto mai fare. Decidere se sparire con l'intero carozzone thrash o cambiare la loro musica e con essa la loro stessa vita riprendendosi la giusta rivincita. Loro hanno scelto la seconda e hanno regalato alle loro mogli e ai loro figli tutto ciò che una comune vita può dare. Non condivido in pien le loro scelte ma le rispetto, si sono arricchiti sorridendo. Cosa c'è di male oltre alla nostra 'invidia'? |
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l'ho sempre ritenuto Il Metallaro per eccellenza. Grandissimo chitarrista e compositore ha (avuto) inoltre, secondo me, una delle migliori voci del thrash: tagliente e cattiva. Adoro i suoi basettoni del periodo Load e Reload. |
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Bell'articolo!!James Hetfield è un grande chitarrista e compositore,assolutamente influente...ma per quanto mi riguarda i veri Metallica sono finiti il 27 settembre 1986...da quel giorno in avanti tutto era possibile,purtroppo le cose sono andate (musicalmente parlando) nella direzione sbagliata |
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Bell'articolo davvero bravo rino!!!Per me james heitfield fino all'88 è stato un dio..dopo....Certo il black album non è male...Ma james si è fottuto con le sue mani..DAll'83 all'88 dice delle cose e dal 91 in poi si smentisce..è certo anche il fatto che a 18 anni si ha una visione del mondo e a 40 un'altra,sopratutto se si ha una moglie e dei figli..Ma james ha davvero esagerato.:Assurdo diceva di odiare le pop star,combatteva i poser etc e poi è diventato lui stesso una pop star del cazzo..Basta cazzo!!!Sono nato nel 1991 e nel 2000 già c'era mio fratello che mi faceva ascoltare i metallica,ci son cresciuto cazzo..RIcordo che avevo i primi 3 dischi e i fan più grandi dei metallica mi dicevano eviz guarda che i metallica hanno fatto anche cd di merda e io non ci credevo dicevo che era impossibile e invece???Amo i metallica e per sfortuna e a tratti anche fortuna non ho vissuto la loro nascita sulla mia pelle...Però mi hanno deluso in un modo assurdo..Come quando si sta con una tipa va tutto bene e da un momento all'altro la tipa cambia e non la riconosci più e ti sfugge la situazione dalle mani e va tutto a puttane...Io penso che dave mustaine e i megadeth dall'88 in avanti siano stati migliori dei megadeth anche calcolando il periodo schifoso di risk.Avete fatto la biografia dei metallica,avete fatto quella di heifield e trujilo...Detto questo è giunta l'ora di parlare di persone meno famose ma pià importanti..VOGLIO LA BIOGRAFIA DELL'INARRIVABILE CHUCK SCHULDINER!! |
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Oooh là!, Fate pace e datevi un bacino!!!  |
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Ok RIno, ora è tutto chiaro. Certo che lo potevi dire prima! ;-P cmq, nessuna polemica e nessun rancore: era giusto dire le cose come stanno, ma vedo che c'è stata solo incomprensione e, in fin dei conti, siamo d'accordo. |
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che poi, riguardo all'obbiettività: in sede di commento e dialogo con voi io esprimo i miei pareri personalissimi, ma nell'articolo e nei pezzi che scrivo cerco invece di essere sempre obiettivo... se così non fosse sarei interessato a sapere dove secondo voi non lo sono stato,.. per es. su load e reload ho scritto: 'Il taglio dei capelli, il cambio di look, la nuova direzione musicale tesa all'hardrock da classifica d Load e ReLoad: è il momento più duro di sempre, per il cantante -che tra l'altro sposa la bella argentina Francesca Tomasi- e per la sua band; la fine del millennio coincide con la sua entrata in un istituto di cura, oltre all'arrivo di nuovi problemi e polemiche dovuti all'addio di Newsted'. non mi pare di aver 'difeso a spada tratta' la band! |
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allora, ragazzi, forse non ci stiamo capendo molto! mi fa un pò dispiacere leggere parole come 'fanatismo' o cose del genere: se non è ancora chiaro, load e reload fanno cagare anche me, il black album è il peggiore dei primi 5 album e quando ho visto i metallica a milano mi facevano schifo quelli che si esaltavano in sad but true ma poi restavano immobili in fight fire with fire: io purtroppo avevo trovato posto in tribuna, ma per enter sandman e the memory remains mi sedevo, mentre per i pezzi vecchi quasi mi sarei buttato dalla balaustra, in mezzo al pogo: questo, per spiegare che è sacrosanto che live facciano solo pezzi di primi 4 album (massimo 5, perchè io nemmeno tollero che sandman, sad but true e nothing 'debbano' essere fisse, mentre for whom o blackened no!). voglio chiarire che io NON difendo quello che è stato fatto da 'metallica' in poi, anzi: quello che poi scrivo riguardo hetfield come uomo è un aLtro discorso, ammiro lui, la persona, ma tutto ciò non centra colk difendere o meno load, reload e stanger.. non hanno più idee nè creatività, ok, e su death magnetic ognuno è libero di esprimersi: a me piace ma non lo ritengo un vero ritorno al passato glorioso. ciò però non toglie che dal 2006 in poi, con questo album e con l'attività live tesa a riproporre il materiale vecchio, si siano risollevati dalle nefandezze dei nineties. Non avranno fatto piu album geniali ma neanche certe porcherie come load e reload, li ritengo più che altro una band storica che celebra il suo passato e lo porta ai fans più giovani.. li ho visti a milano e bologna l'anno prima, ma non c'è paragone tra il secondo show (coi pezzi nuovi) e il monum,entale live di bologna in cui hanno fatto solo pezzi vecchissimi (esclusa bleeding me): ed è questo che ammiro, perchè essendo tanto giovane se loro si fossero ritirati quando avevano finito le idee (1991, dunque) non avrei mai mai mai e poi mai potuto sentirmi motorbreath e compagne dal vivo! spero di esser stato chiaro, e senza alcuna vena polemica nei vostri confronti! |
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No no, io ai loro concerti non ci vado proprio ..... non spendo nemmeno un centesimo per i traditori. Avete letto del casino per i biglietti in Israele??? Che schifo! |
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Nel 1983 avevo 22 anni ed in macchina con la cassetta mi sparavo a tutto volume kill'em'all. Adoravo i Metallica sima dalla loro nascita al pari di Slayer, Megadeth e Sepultura. I sucesssivi due dischi li ho consumati e tuttora li ascolto. Poi la morta di Cliff ha cambiato tutto. Jason portò nel 'tallica un suono più pulito che non mi è mai andato a genio. And Justice mi piace tuttora ma è già inferiore ai precedenti la scelta di appesantire il suono l'ho cmp accettata come tentativo di evoluzione e ci sta. Poi con il Black album ho capito che si erano venduti al mercato ma alla fin fine accettai puro questo perchè in fondo l'album ha delle belle composizioni. Ma dopo tutto quello che hanno fatto è pura indecenza. Salvo Death perchè almeno è un tentativo non del tutto riuscito di tornare al metal quello vero ma come ho anche riportato nel live report di roma loro si temgono alla larga da load, reload e st anger ed in futuro vedrete si terranno alla larga pure da Death Magnetic i cui pezzi scorrono come acqua sul marmo. Infine caro Andrea io vado a vedere i metallica anche se almeno per ora lo giudico un gruppo finito ma allo stesso modo vado sono andato a vedere i blue oyster cult e obituary che sono finiti pure loro e non a caso ho citato due grupppi che sono agli antipodi per farti capire quanto ami il rock ed il metal. |
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HETFIELD è DIO ed uno dei più grandi chitarristi metal e lo perdoniamo anche se ha fatto degli album di merda ed è andato su mtv(ed in quel triste momento gli sarebbero serviti dei gran calci in culo per ricordargli come si chiamava e che non aveva nulla da condividere e da spartire con mtv) perchè il vero HETFIELD resterà sempre in quei capolavori di dischi che conosciamo tutti!!bravissimi e complimenti a "the thrasher"!!ahaha mi sono divertito tantissimo quando hai scritto che lui ed un suo amico lanciavano il buffet sul pubblico di bon jovi....che facendo un paragone attuale mi ricorda molto da vicino il pubblico del metal-core....ehehe!!e mitica la frase che ha detto sul palco ai fan di bon jovi....altri tempi che sfortunatamente non ho vissuto..... |
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quoto the trasher, anzi è troppo tiepido verso i metallica, gruppo stratosferico del metal, sul quale piace buttare merda, poi però concerti sold out e tutti a cantare the memory remains..... |
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Quoto al 100% Pandemonium & Hmisthelaw: in particolare, trovo che il finale dell'ultimo post di Pandemonium sia perfetto. Apprezzo il "cuore" che Rino ci ha messo ma è stato poco obiettivo. Rino, se non ho capito male sei dell'88 e, senza offesa, non hai vissuto l'epoca d'oro degli anni '80. Nato negli anni '70 sono cresciuto "ascoltando" i '70s e vivendo il post-68 perchè ho fratelli maggiori e sono cresciuto ascoltando metal in pieni anni '80.....conosco bene vari generi musicali (opera, jazz...). Io, come altri, negli anni '80 andavo ai concerti sotto il palco ..... i Metallica hanno tradito milioni di fans per abbracciare la "generazione" MTV ..... Iron, Judas, Overkill etc .... avranno avuto i loro alti e bassi ma sono sempre stati fedeli a quanto da loro stessi creato ..... |
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Allora... cerchiamo di ristabilire le coordinate per un dialogo. È vero che il thrash primitivo è quello di Kill 'em all (e Show no mercy etc.), però il sound dei primi lavori si è stabilizzato da Ride in avanti (stessa cosa vale per Slayer, Megadeth, Testament etc.), sicuramente in modo originale per ogni bands, ma non si può negare che quando si parla di thrash ci si riferisca a sonorità quali quelle di Master, Rust in Peace, The new Order o South of Heaven… Se Rino credeva mi riferissi ai suoni primigeni me ne scuso. D'altro canto giustificare il Black album partendo da Ride è una visione inedita alle mie orecchie! Ho capito il tuo discorso Rino, se si guardano le cose da un certo punto di vista si sono "evoluti" ad ogni platter, il dato di fatto però (e qui sto parlando di un evento storico mondiale) è che con il Black Album i Tallica hanno detto addio alla scena thrash metal. Non è che sono diventati una band "non solo thrash", ma hanno rinnegato di persona (e lo si può leggere in qualsiasi intervista dell'epoca) il loro passato per anni durante la fase Load, Reload etc. Ora, che il "metal è tornato di moda" dicono di essere tronati ai grandi fasti di un tempo… possono piacere, per carità, ma sta di fatto che dal vivo propongono massicciamente materiale dei primi 4 platters: è un caso? Vabeh, sinceramente non me ne può fregar di meno. Rino, io capisco il tuo ardore e l’ho vissuto anch’io sulla mia pelle (anni fa), l’articolo è appassionante e nessuno ti dà contro per questo. Quello che io (e HM credo) vogliamo dire è che non bisogna tramutare l’essere fan di una band in fanatismo, l’adorazione che si può provare per un gruppo in idolatria: tutto qui. Le biografie che stai scrivendo sono utili e necessarie a Metallized, nessuno lo mette in dubbio, solo non mi sembra un atteggiamento oggettivo (o da critico musicale se preferisci) il difendere a spada tratta una band anche di fronte ai dati di fatto più celebri della storia del metal quale il voltafaccia dei Metallica nei confronti di tutti i thrasher (e metallers) che li seguivano negli ‘80s. Ok le biografie delle bands storiche, ma non il revisionismo da fan col paraocchi. |
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No scusa non ci siamo proprio: i Metalica non ne imbroccano più una dal 1991 anno di uscita del Black Album su cui ci sarebbe anche da ridirre qualcosa perchè cmq è il peggiore tra i primi 5 (Kill, Ride, Master, And Justice gli sono superiori e di molto e sti c... che abbia avuro un successo mondiale non testiamo un album dalle vendite ma dalla qualità almeno spero). Poi le merde di load, reload, l'indecenza si St Anger e la noia imperante di Death Magnetic: quindi sono quasi vent'anni che i Metallica non imbroccano un lavoro sufficiente. Dal vivo li ho visti recentemente tutti ad esaltarsi ai vecchi pezzi mentra ai noivi regna l'indifferenza più totale. Basta non hanno più creatività perchè negarlo vivono con il nome che hanno e, ripeto, non possono confrontarsi carriere alla mano con Iron, Judas, Led e Black che avranno pure toppato ma mai sono arrivati allo schifo di St anger giudicato u8no degli album più brutti della storia del metal. Vogliamo incensare i metallica? Facciamolo pure ma non meritano tutto questo ossequio che da un pò a questa parte noto sul sito. |
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' all'apice del movimento thrash metal di cui erano i protagonisti ' i Metallica hanno smesso di essere 'solo' una band thrash nel 1984, con RTL. da questo album hanno abbracciato un sound più vasto che è riduttivo classificare come 'thrash'. la svolta del black album non la condivido, non dico che la giustifico! però resta un album secondo me ottimo e rispettabile. certo, da load in poi si sono sputtanati per bene ma rimangono 7 anni di ameniotà in 29 di carriera: non mi sembra così vergognoso, e non lo dico solo perchè li apprezzo così tanto. non è questione di gusti da rispettare.. load fa cagare anche me se penso che è fatto dagli autori di master of puppets! |
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no HM... è che lo sanno anche i sassi.  |
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Ehi Pandemonium mi hai letto nel cervello? |
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...per il semplice motivo che all'apice del movimento thrash metal di cui erano i protagonisti assieme a pochi altri hanno voltato le spalle a tutti e pugnalato la schiena ai fans per abbracciare il mercato mondiale. Non è cosa da tutti.. gli Iron si possono criticare per la ripetizione delle idee e i troppi best of, ma di certo non per la coerenza. Comunque, a parte questo, è palese che ognuno abbia i suoi gusti e bisogna rispettarli. Ma che non si dica che è di moda tirar merda ai 'Tallica... se la sono voluta eccome! |
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4 dischi stratosferici, uno ottimo (ma dal successo universale) e solo 3 dischi sottotono: non mi sembra così pessima come carriera.. anch'io sono deluso dal periodo '96-03, dal punto di vista musicale -che va distaccato dalla mia stima personale per hetfield e il suo modo di essere uomo- anche perchè dischi sottotono capitano a tutti... x factor, virtual Ix o no prayer for the dying per esempio, o demolition, point of entry, turbo o rami it down tanto per limitarmi a band che amo altrettanto... va di moda tirar fango sui metallica, a prescindere da tutto, sempre.. gli iron maiden buttano fuori ogni anno tonnellate di dvd, live, raccolte e sciocchezze varie ma restao immuni... i metallica invece no, restano 'i venduti' per eccellenza.. mah.. |
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@ Piankiller: siamo un po fuori argomento quì; cmq all'inizio non mi piaceva per niente poi ascoltandolo bene, anche grazie all'ottima registrazione, lo quoto meglio. Tuttavia gli preferisco l'ultimo degli Heaten. Ciao |
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x Hm is the law : il nuovo Ironbound degli Overkill è un capolavoro!!!!!!! |
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Straquoto l'opinione di Painkiller: hanno fatto 4 dischi stratosferici ma poi....lasciamo perdere. Molto più oneste e le carriere di altre band epocali quali Black Sabbath, Led Zeppelin, Iron Maiden e Judas Priest le cui discografie raramente scendono al di sotto di un determinato standard qualitativo. Mi pare che vengano troppo incensati anche perchè all'epoca i Megadeth gli tenevano testa eccome anzi li preferivo. L'articolo' è scritto con il cuore e va apprezzato per questo però è un gruppo che ha stufato. |
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Confermo le lezioni di canto, ho letto diverse interviste dell'epoca in proposito. Ho scritto bell'articolo perchè mi piace l'entusiasmo che Rino ci ha messo, ma l'opinione che ho dei Metallica è differente ..... anche quella di James. Posso capire l'amore viscerale che Rino provi per il suo idolo ma sono molto deluso. Ora più che mai i Metallica per me sono quelli dei primi 4 album. Considero poi il Black album un capolavoro di una band che aveva deciso di smettere di suonare Thrash ma poi hanno prodotto album davvero scadenti. Ancora oggi mi chiedo come abbiate potuto dare certi voti nelle vostre rece. Ma tant'è, i gusti sono gusti. |
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@matteo: può ovviamente sembrare una 'ripetizione' della biografia dei metallica, però vista dal punto di vista esclusivamente di hetfield , attraverso le sue emozioni, le sue ragazzate; ci sono le citazioni di peersone che descrivono il james ragazzo, ci sono ampie riflessioni sulla propria vita proferite proprio da hetfield; ci sono aneddoti privati e curiosità personali, non mi sembra un doppione, affatto, anzi.. |
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Sì effettivamente l'evoluzione tecnica di James è evidente: dagli urlacci di Kill'Em All ai toni più ragionati e poliedrici dei due album successivi (con i picchi 'melodici' di fade to black o 'sanitarium') si è passati alla prova ottima su justice e 'metallica', allorchè il Nostro ha ormai imparato a utilizzare la sua voce come un cantante vero e non solo come 'chitarrista costretto anche a cantare', come era all'inizio. però sinceramente non ho notizia di lezioni di canto, ma non escludo di potermi sbagliare.. su questo mi cogli impreparato  |
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Gran bell'articolo, mi piace molto la successione non-cronologica degli eventi narrati. Vorrei fare una domanda: il cambiamento del modo di cantare di James è diventato nel corso degli anni sempre più evidente, dal black album, io sapevo che prese lezioni di canto in quel periodo ed in quello successivo, confermate? |
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@ MIchele: continua a seguirci e lo scoprirai 8-) |
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Non vorrei sembrare maleducato,ma a me sembra quasi una riproposizione della biografia dei Metallica (Eh vabbè,che alla fine Hetfield = Metallica) Ne scriverete una di Kirk Hammet o di Lars Ulrich? |
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grazie a tutti, ragazzi, per i complimenti! questo personaggio è un idolo per me, come un fratello maggiore! |
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Bellissimo articolo, complimenti! |
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Grandissimi Hetfield!!!! Lui si che ha preso la vita di petto e affrontata da vero uomo!!!! gran bell'articolo |
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grande personaggio, ottimo chitarrista e insieme agli altri 3 horsemen ha costruito la + importante metal band di tutti i tempi. |
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bell'articolo GRANDE JAMES!!! |
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