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27/04/25
HEILUNG
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - MILANO
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Cannibal Corpse - Chaos Horrific
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20/11/2023
( 2800 letture )
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Giusto il tempo di prendere una boccata d’ossigeno dal precedente lavoro ed in casa Cannibal Corpse è già nuovamente ora di una nuova uscita discografica, la sedicesima, in una carriera che non ha mai visto nessun passo falso. Chaos Horrific si compone di dieci tracce, poco meno di quaranta minuti di musica, sempre brutale, sempre mortale, sempre Corpse. Assodato in pianta stabile Rutan come chitarra ufficiale nonché produttore, le coordinate sono quelle lecite da aspettarsi anche se, rispetto al suo predecessore temporale, questo nuovo lavoro si presenta più vario e tecnicamente più articolato.
La produzione rispecchia le ultime produzioni del gruppo, con le chitarre e la voce del sempre impeccabile Fisher in primo piano e la sezione ritmica leggermente indietro nel mix finale (soprattutto la batteria) con un taglio di frequenze piuttosto medio-basso che vanno a creare uno spettro enorme sul quale le precedentemente citate si ergono roboanti ma sempre riconoscibili anche nelle partiture più articolate e dissonanti. Una maggiore definizione e una coralità più piena caratterizzano quindi il disco, mantenendo comunque le atmosfere da -cataclisma sonoro- piuttosto canoniche per i giovanotti di Buffalo.
La musicalità di questo Chaos Horrific gode soprattutto di una maggior coesione del gruppo e di un Rutan sempre più integrato nel ruolo: i virtuosismi chitarristici ben si innestano su cambi di tempo improvvisi, momenti di groove e momentanei rallentamenti si alternano alla canonica brutalità e ad aperture dal taglio thrash; tutto ciò riesce a rendere ogni brano singolare e particolareggiato. L’uno-due iniziale Overlods of Violence-Frenzied Feeding introduce l’ascolto come da manuale: violenza, pura meglio riuscite dell’intera tracklist Vangeful Invasion e l’omonima Chaos Horrific dove tecnica, efferatezza e cambi ritmici e stilistici mettono in risalto (non che ce ne fosse bisogno) il perché i ragazzi di Buffalo siano dei maestri del genere da anni e per molti anni ancora. A sorprendere ci pensano infine le atmosfere catacombali di Drain You Empty che si erge sorprendentemente come uno dei bran più brillanti di questo “caos orribile”.
Al fronte di lavori come questo, ci sono pochissime parole da aggiungere in sede finale, è davvero sorprendente come i Cannibal Corpse riescano a restar contemporanei al momento storico in cui sono mantenendo sempre la loro più intima essenza alla faccia del tempo che scorre inesorabile. Chaos Horrific è porto sicuro in cui approdare, sapendo ad occhi chiusi di trovare tutto ciò che ci si aspetta.
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16
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voto 90 perché non deludono mai. livello alto dall\'inizio alla fine |
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15
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Dai dillo che è un bel pescione d\'aprile!  |
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13
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Sinceramente penso che sia ad oggi uno dei loro lavori più riusciti in una carriera fatta di album micidiali. 94 |
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12
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Poco da dire. Ennesimo bell’album, una sicurezza in campo death. Niente di nuovo, ma -come sempre- li si ascolta con estremo piacere. E arrivati al sedicesimo album non è cosa da poco. Concordo anch’io col voto. |
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11
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enormi !!!......Sarà anche Vile il mio preferito ma in ogni loro disco c\' è tanta carne sul fuoco.
Imbattibili, concordo col voto per ora ma tendo a salire!!!! |
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10
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Anche a me annoiano un pò purtroppo. Per ora mi sono fermato a Kill. |
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9
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Lo ascolterò volentieri, ma penso che poi finirà come con gli altri loro album recenti... Dopo un paio di ascolti difficilmente li riprendo in mano... Piuttosto mi riascolto un tomb of the mutilated o un vile... |
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8
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Apprezzo molto la loro coerenza nel tempo nel rimaner fedeli al proprio sound.Non sono la mia band di riferimento nel brutal ma sono certamente un\'istituzione in questo genere. |
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7
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Voto 85. Album rovente, fatto con perizia e che rispecchia tutte le caratteristiche della band, più a fuoco rispetto al precedente, l\'amalgama con Rutan ora è davvero riuscita. Da segnalare anche l\'ottima prova del batterista a mio avviso. Webster un mostro come sempre |
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6
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Grandi Cannibal. Sempre fedeli a se stessi e sempre ottimi album. Divertentissimi! Ogni volta che li ascolto sento l’impulso di fare come Jim Carrey in Ace Ventura. |
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4
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Sono da clonare...la totale track è da urlare ai concerti |
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3
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...e\' sempre un piacere....ascoltarli... |
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2
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Niente di nuovo sotto il sole ma dopo oltre 30 anni di carriera chi se lo aspetta? Solido death metal, con almeno un paio di episodi potenzialmente grandi dal vivo. I CC sono tra le poche certezze rimaste, che si conservino a lungo.
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1
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Eeeeh che c\'è da dire ormai? Sono più di 30 anni che fanno bei dischi.. In pochi riescono ad avere questo primato.. |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Overlods of Violence 2. Frenzied Feeding 3. Summoned for Sacrifice 4. Blood Blind 5. Vengeful Invasion 6. Chaos Horrific 7. Fracture and Refracture 8. Pitchfork Impalement 9. Pestilential Rictus 10 Drain You Empty
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Line Up
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George Fisher (Voce) Rob Barrett (Chitarra) Erik Rutan (Chitarra) Alex Webster (Basso) Paul Mazurkiewicz (Batteria)
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