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 27/04/25
HEILUNG
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - MILANO
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Metal Church - This Present Wasteland
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( 4212 letture )
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Reduci dalla prova non proprio riuscita di A Light in the Dark, risalente ad un paio di anni addietro, i Metal Church si riaffacciano sulla scena del metalrama internazionale ancora forti della popolarità conquistata negli anni '80 e poi mantenuta a dispetto di numerosi passi falsi nel corso degli anni, con un nuovo lavoro intitolato This Present Wasteland, un’altra costante riguardante i MC è la continua mutazione della formazione, ed anche stavolta dobbiamo registrare un nuovo assestamento, fuori l’axe-man Jay Reinolds e dentro il nuovo Rick Van Zandt, fido del singer Ronny Munroe.
Tralasciando l’impietoso confronto con i capolavori del passato, Kurdt Vanderhoof –unico superstite della line-up dei tempi d’oro - offre ai propri sostenitori la consueta miscela di HM affidabile, ben eseguito, maliziosamente prodotto per ottenere un suono made in MC stile fine anni '80/inizio '90, ma assolutamente privo di spunti di qualità superiore, confezionando quindi un album che scorre via tutto sommato abbastanza piacevolmente, ma anche in maniera scontata e prevedibile.
Dopo una opener discreta come In the Company of Sorrow la qualità del songwriting si abbassa in maniera quasi preoccupante tra Perfect Crime e Monster, con un picco negativo riguardante Deeds of a Dead Soul - proprio bruttina – per risalire da Crawling to Extinction in poi, toccando il suo vertice qualitativo con il duo War Never Won / Mass Hysteria, da tutto ciò si evince un andamento abbastanza altalenante del Cd, che, muovendosi su coordinate decisamente scontate, al suo termine non si candida di certo ad essere immediatamente riascoltato, buona la prova di Munroe dietro al microfono e di Van Zandt alla sei corde, quest’ultimo mostrando anche una certa attitudine allo shred che nel contesto in oggetto risulta piacevole.
Un album “di mestiere”, ben fatto per molti versi, oculatamente prodotto ed in grado di mettere in mostra almeno tre o quattro pezzi interessanti, che però nulla toglie e nulla aggiunge alla scena attuale, risultando in pratica di vero interesse soltanto per i fans della band o, in generale, per chi si accontenta.
Probabilmente è anche fuori luogo pretendere chissà cosa da certi gruppi che ormai hanno “già dato” – Metallica docet - e sono ormai materialmente in grado solamente di mantenere vivo un certo spirito e fare la loro parte con dignità, se consideriamo che altre realtà non lo sono mai state è già parecchio, io intanto mi vado a risentire The Dark.
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8
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si, il disco non è il massimo, a i punti deboli che il recensore indica sono per me al contrario i punti forti. Trovo le prime 3 canzoni le migliori ( Deeds Of A Dead Soul la migliore del disco) peccato che poi cali, ma intendiamoci, buoni suoni e comunque un bel sentire |
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6
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Finalmente l'ho ascoltato... mmm... ma un altro Vocalist non c'era...???? Ma Mike Howe che fine ha fatto...???? Please ditegli di chiamarlo vahhh... i pezzi sono sempre con lo stesso marchio di fabbrica niente da dire... ma la voce a parer mio non c'entra niente con loro... cmq nonostante sia un lavoro gradevole, io vado ad ascoltarmi il debut Album...^^...!!!! |
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5
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Sono sempre stati una delle mie Bands preferite... noto con grande rammarico che della vecchia formazione resta solo Vanderhoof... di questo nuovo lavoro non posso ancora esprimermi, visto che ho ascoltato di fretta qualche cosa dal loro MySpace... cmq mi associo a Yossarian... ONORE alla Chiesa di Metallo...!!!! |
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4
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Onore x tutto quello che hanno fatto, ke band, incredibile! |
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3
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La cover è frutto di un contest tra i fans. |
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2
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Non l'ho sentito, però si candida come una delle migliori copertine dell'anno  |
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1
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Molto deludente, un disco che non mi piace proprio, molto sotto le aspettative, ci sono rimasto male! |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. The Company Of Sorrow
2. The Perfect Crime
3. Deeds Of A Dead Soul
4. Meet Your Maker
5. Monster
6. Crawling To Extinction
7. A War Never Won
8. Mass Hysteria
9. Breathe Again
10. Congregation
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Line Up
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Ronny Munroe - Vocals
Kurdt Vanderhoof - Guitars
Rick Van Zandt - Guitars
Steve Unger - Bass
Jeff Plate - Drums
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