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DREAM THEATER: ascolta il nuovo singolo
05/08/2013 - 17:05 (4557 letture)
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Andando al sito usatoday.com è possibile ascoltare il nuovo singolo dei Dream Theater The Enemy Inside, traccia che farà parte del disco omonimo della band statunitense in uscita il 24 settembre sotto Roadrunner Records.
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A parte il riff iniziale mi piace! |
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Non male a mio parere, nel contesto dell'album potrebbe stare bene. Spero i pezzi forti siano altri, ma direi che non sono rimasto deluso! |
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pezzo abbastanza anonimo purtroppo!!. Ho trovato molto più interessanti gli ANCIENTS ultimamente . |
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Mangini di qua, Mangini di là... ma non era Portnoy la causa di tutti i mali della band? si è sentito! |
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Beh io sin da quando li ho conosciuti, sono sempre stato un grande fan dei Dt, in ogni loro lavoro, anche quello che mi piace di meno trovo sempre qualcosa di affascinante. Ma al di la di tutto cio, a me questo pezzo piace davvero tantissimo, più di tantissima roba che loro hanno fatto ultimamente, lo sto ascoltando a ripetizione. Ha un riffing bello potente, il cantato ha una melodia molto coinvolgente, e finalmente pare che è stata data la libertà a Mangini di esprimersi: il suo drumming è davvero straordinario.E mi sorprendo come una band come i DT con tanti anni e tanto splendido repertorio alle spalle, riescano ancora a trovare ancora tanta ispirazione. Quello che ho notato, ascoltando il brano sommandolo a ADTOA, è che proprio da quell'uscita di quell'album, ci sia stato un cambiamento: sono diventati più "essenziali", accorciando la durata dei pezzi e mettendo da parte le numerose prolissità che li aveva contraddistinti nel periodo post '90 pre 2010, con melodie più accattivanti; tornando un po allo stile di I&W e Awake, dischi con i quali li ho conosciuti. inoltre hanno mantenuto quel riffing aggressivo che adottarono dall'uscita di TOT ! |
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Io non sono un fan dei DT, sono un fan della musica in generale, e posso dire che i 6 minuti passati in compagnia di questa canzone non sono stati affatto sprecati. davvero bella, con mordente, e ottima la parte finale. |
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vi invito a mettere su Awake per capire come Petrucci abbia trasformato il suo suono fantastico(ancora oggi fatico a trovare un album dove la chitarra suona meglio di awake) in sta roba di plastica quasi fastidiosa |
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Forse perchè i suoni ultra compressi e ultra loud degli ultimi anni hanno scocciato? |
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come chitarroni intendo quel suono molto simile ai metallica o ai pantera primi "90 per capirci meglio anche guetta utilizza suoni osceni degli anni 80. Poi è tutto gusto e orecchio personale c'è a chi piace e a chi non piace. Inoltre non bisogna dimenticare il fattore generazionale: quei suoni "chitarroni" e casse trigger sono nati alla fine degli anni 80 ed erano innovativi per l'epoca e la mia generazione ormai "vecchia" . Probabilmente chi è più giovane di me prova la stessa goduria che provavo io da ragazzino nel sentire certi suoni  |
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Cosa vuol dire "ancora chitarroni nel 2013" ? ... Per chi vuole sentirsi proiettato nel "futuro" c'è sempre David Guetta |
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Penoso, davvero penoso. Nulla da dire per quanto riguarda tecnica assolutamente mostruosi come al solito, ma il brano non c'è, i suoni fanno ridere e poi siamo nel 2013 ancora chitarroni e ostinati ripetuti con la doppia cassa?!!! Basta! |
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Scialba, innocua, spersonalizzata. Da quando se n'è andato Portnoy, hanno almeno recuperato il buon gusto nel citare e nell'appropriarsi di stili altrui (ma resta sempre cattivo all'atto di introdurre gli sterili virtuosismi, unico vero marchio di fabbrica, accanto a quel solone di LaBrie). Sono certo che, nonostante sia musica assolutamente superflua oggigiorno, qualcuno saprà strapparsi i capelli di fronte a ciò. E meno male che si tratta del singolo! |
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remedy il disco è prodotto dallo stesso john petrucci; i dt si autoproducono dai tempi di SFAM |
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Il singolo è davvero ottimo al primo ascolto. Complimenti ai DT. Dal punto di vista della produzione mi sembra che siano tornati a sonorità un pò più morbide soprattutto nella batteria |
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devo ancora capire sti grandi produttoroni cosa cazz0 fanno in studio ? perchè non è possibile che la chitarra nel riffing sembra di plastica, la batteria non si sente e il basso non esiste, le tastiere che potevano eliminare invece si sentono. |
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stupenda song....aspetto l'album che cmq sara' un CAPOLAVORO!!!! |
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bellissima canzone i dream theater sono sempre loro è mangini non è meno di portnoy |
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a me non piace e me ne dispiace |
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A mio modesto parere un brano veramente bello ! Bel ritmo e melodia vocale eccellente ! Bello, mi aspetto un grande album. |
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Sinceramente mi sarei aspettato di molto peggio ma avrei preferito che la canzone seguisse l'andamento dell'intro incazzato. Dopo quell'esplosione di energia si assesta su livelli che a me sembrano un pochino monotoni. Per dignità non commento le tastierine al 4:44 perché veramente sono imbarazzanti. Su LaBrie che dire.... un po' di aggressività in più su questo pezzo non ci sarebbe stata male. |
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Al primo ascolto devo dire che mi è piaciuta parecchio |
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Davvero niente male; devo ammettere che non mi sarei aspettato un pezzo di questo tipo come primo singolo |
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Se un pezzo del genere non piace, allora siamo veramente prevenuti. Ottima presentazione, per un disco che spero possa offrire anche di meglio. |
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Puro mestiere. Canzone discreta un po' troppo fracassona, che strizza l'occhio a un metal moderno. Ho ascoltato anche il nuovo singolo degli Haken, citato da qualcuno qui sotto: poca roba. Solito prog-metal trito e ritrito. Nei commenti del video qualcuno cita i Genesis... manco con il binocolo li vedono. |
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Buon pezzo, ma niente che passerà alla storia sinceramente...vedremo il resto. |
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Pezzo finalmente bellissimo. E stiamo parlando del singolo. Mangini e labrie sugli scudi. Alcuni passaggi di mangini sono pazzeschi. Bell'assolo di petrucci. Direi che come singolo e' quanto di meglio i nostri abbiano tirato fuori almeno da six degrees. P.s. Sono un fan dei d.t. Dal 1988 era primo lp, ma devo dire che mangini e' veramente un fuoriclasse. Il nostro Portnoy era un grandissimo ma Mangini obbiettivamente sul piano tecnico e' inarrivabile |
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a me sembra di sentire i Dream Theater nel 2013...con un sacco di tecnica,di metal,idee non eccelse,ma tutto estremamente curato e godibile per l'orecchio.... i DT sanno che un pò di tiro può garantire un tour bello pieno,sia di fan di vecchia data che di giovani affamati di ultratecnica,cosa vi aspettate ancora da sta band? nella storia ci sono già entrati... |
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Mangini spettacolare, buono anche il riff di Petrucci e le tastiere di Rudess. La voce non mi convince del tutto ma, comunque, questo brano fa ben sperare per l'album. Inutile dire che questo è il mio modesto parere. |
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Aspettavo questo brano da parte dei Dream. Che dire? Mi aspettavo delle chitarre più "morbide" ,magari nello stile di I&W (ovviamente sono un illuso). Tutto sommato il pezzo si fa ascoltare (nonostante quella sensazione di irrealizzato che lo pervade) e nient'altro. Gli manca un qualcosa che lo renda unico, anche perchè per me questa The Enemy Inside sarebbe potuta stare benissimo all'interno di un BC&SL o ADTOE (se non fosse per qualche rimando A Scenes from A Memory per quanto riguarda le tastiere). Basso e batteria mi hanno deluso,soprattutto quest'ultima per la quale mi aspettavo qualcosa di migliore. Nel complesso il pezzo è semplice,senza nulla di particolare o entusiasmante. Per ora resto comunque dell'idea che la tracklist riuscirà a raggiungere picchi decisamente più elevati. |
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Fichissimo l'inizio e mi piace il fatto che sia un pezzo tosto, ma comunque non mi convince del tutto. Spero che il resto dell'album sia migliore del singolo. |
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Mah l'intro è molto buona, Mangini ufologico anche se ha dei suoni orridi, poi quando entra la voce casca tutto quello che di buono si era fatto, Labrie mi irrita... Ma son gusti, comunque Rudess ha, anche lui, suoni terrificanti (stavolta per scelta sua immagino, e allora a questo punto mi chiedo perchè) e troppe seghe mentali verso la fine. Comunque parlo da non-apprezzatore del gruppo, quindi è un parere un po' alla membro |
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ah ok ora ho trovato il ciuffo fuori posto, perfetto ;D thanks |
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Dopo un paio di ascolti mi sa di tappo, aspetto comunque il disco, male che vada il 2013 ha già regalato una perla di steven wilson. |
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C... il logo non segue l'andamento della cute!  adesso basta... direi che è alquanto banale ma da loro con grafici che si faran pagare fior fior di soldi .... mmmm... |
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gran bella , sa di train of thought |
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@ MAlleus .. se guardi in alto all'orecchio del tipo c'è un clone grosso quanto me ( e non son piccolino) dove han sbagliato con i capelli, son andati oltre la pelle...i capelli poi quali sono A sfocati sulla nuca e sulla pieghe del collo e B clonati diverse volte e questo ne risente portando piattezza |
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Sono sempre stato ipercritico con i DT, però questo singolo non è male (microseghe dal 5 min a parte) forse per il fatto che Rudess non rompe il cazzo piu di tanto con le sue pugnette. Per me non è affatto male, e se lo dico io che mi hanno rotto i coglioni da almeno quindici anni, vuol dire qualcosa. Speriamo che l' album si mantenga almeno buono come questo singolo...ma ho i miei dubbi, visto che l'attività masturbatoria è sempre li dietro l'angolo come un maniaco con l' impermiabile |
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Orribile veramente la copertina, non rede nemmeno la giusta pofondità, sembra che idue soggett siano su piani diversi. |
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Si Trucido, funziona ora...ascoltato...che dire? Non mi sembra si discosti molto dalle tracce di A dramatic turn of events, a un primo ascolto posso dire così a caldo che c'è un gran bel riff e un bellissimo lavoro di tastiere, mai invasive ma presenti! Non banale la linea vocale ben cantata da James e un drumming work interessante di Mike. Si, direi che ci siamo anche se poi so già che un album intero dei DT non lo digerisco facilmente ma a livello di singolo direi che è vincente! Una parola per la copertina...orribile! |
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Stavolta perlomeno ci hanno provato a tirar fuori una melodia vocale decente, ma...come al solito troppa carne al fuoco, con Petrucci che se non infila centomila note al minuto non è contento. Sono diventati quello che (ingiustamente ai tempi) dicevano di loro quando scì "Awake". Pura dimostrazione di tecnica e zero feeling. Esattamente il contrario di ciò che mi ha fatto innamorare di loro nel 1992, purtroppo. Spero che il resto dell'album sia diverso e che questo sia il singolo "caciarone". |
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Non ascolto e non commento le preview o i singoli pre-LP. Evviva i DT, sempre! |
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Proviamo così, ora dovrebbe andare |
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Oh cazzo, vediamo che posso fare |
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Rimosso. Ero proprio curioso di sentire che scempio hanno tirato fuori... Pazienterò.  |
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Per la cronaca (siccome non so se a tutti va il link) ho messo il video di youtube col pezzo. Buon ascolto. |
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@Ad Astra: mi hai incuriosito con l'errore nell'artwork, illuminami per piacere senò rimango un po' come se fosse antani |
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Salvatore sei sicuro di sapere quando si usa la parola "facepalm" ? |
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dopo un paio di ascoltini mi pare proprio interessante. per me il gruppo è tuttaltro che finito anche se ormai da un decennio va avanti con tanto mestiere e pochina ispirazione artistica , inutile aspettarsi un images &words; dal poco che posso dire sono i dream "più guitar oriented" che siamo abituati a sentire da six degrees in poi . qualche eco dei tempi andati nelle melodie della voce e nella parte strumentale.(dando per scontato che non ci siano tagli e non sarebbe la pima volta). sono abb contento. |
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e chi cazzo sono sti Haken il gruppo cover dei Dream Theater? |
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In realtà l'artwork è il collo di Phil Anselmo XD |
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c'è un errore madornale nell'artwork... deformazione professionale. per la musica.. boh... prematurata o sbaglio? |
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Senza neppure ascoltarla e solo leggendo i commenti mi sono già fatto un'idea...chissà se ho ragione nel dire che è la solita rottura di maroni |
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ops ho scritto male volevo dire è sempre la solita roba |
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Mi dispiace dirlo però è sembra la solita roba |
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Una canzone appena sufficiente a mio parere. La parte strumentale non dice assolutamente niente, il solito sfoggio di tecnica tipico degli ultimi tempi per coprire abilmente la quasi totale mancanza di ispirazione. Molto buona invece la parte cantata. |
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E basta co sti "achen" avete rotto. Qui si parla del singolo dei Dream Theater. Che dire: l'inizio è da facepalm, un Mangini IMMENSO, Petrucci sugli scudi (carino l'assolo) ottimo il riffing, Rudess meno invadente, con questa qualità impossibile valutare il basso, la Brie si tiene su un registro basso ma efficace. Al primo ascolto sono rimasto spiazzato, credo mi farò un idea migliore del brano tra una dozzina di ascolti (minimo). |
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Al secondo ascolto, ho interrotto a metà e ho ricominciato a sentire gli Haken in loop... |
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Magari mettete anche tra le "notizie" il singolo e/o l'altra canzone nuova degli Haken ("Atlas Stone") così fate un confronto. I Dream Theater dovranno tirare fuori un discone per riuscire a reggere il confronto a questo giro... e la banalità del singolo non promette granché (ma erano banali quasi tutti i singoli degli ultimi album, per cui aspettiamo fiduciosi). |
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Di per se non è nemmeno male, troppo autocitazionista, proprio come elementi del sound, per non parlare della parte prima del solo che è presa a piena mani dai Lliquid Tension Experiment e da The Dance Of Eternity. Concordo con Pikkio, LaBrie è troppo power-oriented e poco ispirato su questo brano. Aspettiamo e vediamo. |
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Purtroppo banalotta. Labrie con questo genere "troppo" metal è un po' inadeguato. Se la paragoniamo al nuovo singolo degli Haken "Pareidolia" (cercatevelo su youtube) i Dream Theater ne escono con le ossa rotte. |
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Certi tecnicismi sono un pizzico forzati (ovviamente) ma nel complesso direi che ci siamo |
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bel riffing ma la batteria è mixata da schifo ! |
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Bello!Chitarra aggressiva,bello tosto,melodia piacevole e tastiera bella presente ma non invadente,rifinisce bene,e Mangini gran lavoro!Sarà un bel disco secondo me! |
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Non male...un po' forzatina in delle parti, ma se il rapporto singolo/album è il solito, si prospetta un gran disco! |
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C'era un piccolo errore, corretto ) |
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