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26/04/25
HEAVY LUNGS + LA CRISI + IRMA
BLOOM- MEZZAGO (MB)
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Necrodeath - Fragments Of Insanity
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( 8924 letture )
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Secondo attacco frontale della storia dei Necrodeath e, per ciò che mi riguarda, miglior capitolo della loro storia musicale. Lasciate alle spalle l'eccessiva -ma maledettamente efficace- crudezza dell'esordio ufficiale di Into The Macabre, la band trovò con Fragments Of Insanity quell'equilibrio interno e quella maturazione, che unita ad un affinamento della resa acustica in virtù di una produzione più raffinata, che tuttavia non snaturava od affievoliva l'impatto clamoroso della tracklist, produssero un album assolutamente devastante, che a distanza di ben ventuno anni dalla sua uscita originale può essere tranquillamente considerato come uno degli esempi migliori di thrash estremo relativo alla più che gloriosa decade degli 80's e non solo.
Nonostante i riferimenti "filosofici" all'opera degli Slayer massicciamente presenti, i Necrodeath riuscirono comunque a produrre un disco che trasudava personalità e malevola potenza distruttiva, tanto da porsi come punto di riferimento più o meno velato per parecchie altre band che oggi godono di unanime consenso presso la platea dei Thrashers più estremi. Anche stavolta isolare e descrivere singoli pezzi risulta affare piuttosto improbo, tanto devastanti e tendenti al Black sono le linee vocali di Ingo (in seguito sostituito da Flegias, il quale darà una più marcata impronta in questa direzione), tanto martellanti sono le prestazione degli strumentisti ed taglienti i riff di base dei pezzi. La slayeriana opener Choose Your Death? La chirurgica State Of Progressive Annihilation? La strumentale Metempsichosys che già annunciava velatamente i futuri sviluppi introdotti dai Sadist? Gli olocausti sonici di Tanathoid o di Eucharistical Sacrifice? Una qualunque delle altre per gli stessi motivi in ordine sparso? Quali scegliere per descrivere la rabbia e la furia cieca che questi solchi spandono come venefica nube in un'aria per molti versi già irrespirabile? Qualunque parametro consideriate per isolare le vostre sensazioni rispetto a questo album, quel che è certo è che Fragments Of Insanity era ed è cattivo, pesante, violento, assassino, insomma... proprio quello che i thrashers più oltranzisti aspettavano di sentire da un gruppo dalle loro potenzialità.
Purtroppo questo album soffrì di alcune situazioni esterne che ne influenzarono parecchio il feedback da parte del mercato. In primo luogo mi riferisco all'anno della sua pubblicazione. Il 1989 ancora non presentava pienamente la deriva Grunge che tanti problemi di visibilità e di possibilità di incidere per le band metal porterà almeno per la prima metà degli anni 90, (ma anche oltre), ma le avvisaglie di questa situazione erano già piuttosto chiare, anzi, si può dire che l'anno che diede la stura al Grunge a livello mondiale fu proprio questo. Ciò produsse una diminuzione numerica della platea dedita all'estremo, con conseguente scarsa diffusione di prodotti come questo, che se solo fossero usciti un paio di anni prima avrebbero smosso ben altre acque nella scena Europea. A ciò si aggiunga il fatto che la casa discografica dei Necrodeath non si segnalò in positivo, nè per ciò che attiene alla distribuzione del platter, nè in generale per il supporto dato -o meglio, non dato- al gruppo. Questo coacervo di fattori portò i Necrodeath allo scioglimento di inizio anni novanta, proprio quando invece avrebbero dovuto imporsi visti gli sforzi profusi e la qualità intrinseca della proposta.
Ancora oggi considerato da molti un prodotto inferiore a talune altre loro realizzazioni, per me rappresenta invece l'apice delle stesse, soprattutto se storicizziamo l'album e lo rapportiamo a talune releases posteriori che ebbero ben altra sorte e che invece -più o meno esplicitamente- traevano ispirazione da Fragments Of Insanity, conferendo con ciò al gruppo una dimensione internazionale che i Necrodeath meritano certamente.
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VOTO LETTORI
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87.69 su 174 voti [
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16
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Innanzi tutto Ingo è stato il miglior vocalist di extreme metal.
Il disco è il migliore della band per brani, dinamica, idee e suono!
Dopo la reunion hanno perso tutte queste caratteristiche.
Voto 95 |
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15
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Vero,si sente una forte passione x il genere ascoltando questo platter!Si idolatrano tanto i sarcofago e deatcrush che a confronto di questo e di into the macre sono poca roba. |
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14
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Adoro quest album e quello d esordio into The macabre... Claudio mi manca molto anche se tecnicamente inferiore al chitarrista attuale, aveva un attitudine thrash al 1000%. Il thrash viene fatto con il cuore non con la tecnica. |
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13
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Altro disco di grande qualità,Ingo ci da dentro di brutto (vocals da cardiopalma)!!Velocissimo pure questo ma i pezzi sono più lunghi e sono fatti con perizia tecnica maggiore rispetto al debutto.Nel '89 sono usciti Slowly we rot,Altar of madness,Benath the remains e mille altri dischi che nn si è cagato nessuno....Proprio in quell'anno li (diciamo 89/90)il thrash era al massimo della sua popolarità!Certo la proposta dei Necrodeath era molto estrema e di nicchia...Vorrei ricordare che nemmeno i Mayhem e i Darktrhone non rano considerati nel'89,ma hanno perseverato e hanno sfondato qualche anno dopo,purtroppo chi molla nn raccoglie mai nulla..Cmq grande disco,un classico nel genere 95/100. |
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12
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Quanto ho amato quest'album. Uno dei pilastri deaththrash metal italiani. Culto. |
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11
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capolavoro, non capisco perchè siano cosi sottovalutati, ah italia paese di stolti e amici di maria de filippi...vergogna |
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10
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Concordo su tutto nella recensione, capolavoro dei Necrodeath. E nonostante gli anni ogni volta che posso vado a vederli dal vivo e torno sempre a casa senza voce... |
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9
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Grandissimo disco, dopo ascolti approfonditi emerge in tutta la sua fierezza. Capolavoro (per me l'unico vero capolavoro del gruppo!) e caposaldo del metal italiano e non! |
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8
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Mi devo ricredere (con più ascolti) l'album Fragments Of Insanity lo ho assimilato meglio e correggo il commento qui sotto per me il voto cambia e di molto perchè Fragments Of Insanity si merita un 85/100, è proprio vero per giudicare un album bisogna ascoltarlo più e più volte per poterlo assimilarlo per bene e poi giudicarlo!! |
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7
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questo album non è un capolavoro, si salvano la title track e la strumentale, le restanti canzoni fanno sbadigliare parecchio, 65/100. |
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6
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Concordo pure io: album spettacolare, purtroppo mai eguagliato dalle successive produzioni...100 e lode!!! |
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5
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Non averlo è un'offesa al metal italiano...album spettacolare |
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4
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Sono d'accordo anch'io con raven e trucido, ne conservo gelosamente la versione in vinile. |
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3
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Concordo al 100% con raven e con i commenti fatti finora: il miglior disco dei Necrodeath in assoluto! Chi non ce l'ha deve averlo, cercatelo e compratelo non rimarrete delusi |
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2
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Disco che parla da solo |
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1
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grandissimo disco,il capolavoro dei necrodeath e del metal italiano. |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Choose Your Death 2. Thanatoid 3. State Of Progressive Annihilation 4. Metempsychosis 5. Fragments Of Insanity 6. Entermy Subconscious 7. Stillbirth 8. Eucharistical Sacrifice
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Line Up
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Ingo - Voce/chitarra Claudio - Chitarra Peso - Batteria Paolo - Basso
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