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27/07/24
DIVINE METAL FEST 7
ALTERNATIVE, C.DA ULIVETELLA - MONTENERO DI BISACCIA (CB)
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IN FLAMES: annunciato il nuovo album ''Foregone'', ascolta un singolo
15/09/2022 - 16:28 (1045 letture)
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Gli In Flames hanno diffuso i dettagli del loro nuovo album Foregone, la cui pubblicazione avverrà il 10 febbraio 2023 tramite Nuclear Blast Records. Vi ricordiamo che la band sarà in Italia per un concerto. A lato è visibile la copertina mentre qui di seguito la tracklist: 1. The Beginning Of All Things 2. State Of Slow Decay 3. Meet Your Maker 4. Bleeding Out 5. Foregone Pt. 1 6. Foregone Pt. 2 7. Pure Light Of Mind 8. The Great Deceiver 9. In The Dark 10. A Dialogue In b Flat Minor 11. Cynosure 12. End The Transmission 13. Become One (Bonus Track) Inoltre è online il singolo Foregone pt.1.
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Ps: copertina mooolto carina |
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Dei 3 singoli usciti questo quello piaciuto meno, in una progressiva discesa. Va bene ritornare "pesanti" ma gli ultimi due singoli sembrano proprio un esercizio di stile; almeno il primo singolo "State of Slow Decay" aveva una sua identità, questi anche riascoltandoli più volte in testa non rimangono. Dopo i due buchi di SOAPF e Siren Charms e l'anonimo Battles, I the Mask a me era piaciuto assai (a parte qualche passaggio a vuoto ma dopo anni di magra finalmente si tornava con delle idee), spero che questo album in uscita non sia solo un fanservice delle vedove degli In Flames degli anni '90, cosa che vedendo gli ultimi singoli ho gran timore succeda |
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"tecnicamente nel black il rullo fa il colpo sia in battere che in levare" è oggettivo ed è l'elemento ritmico che fa da spartiacque tra due sottogeneri, il death e il black. Se il tu-pa faccia parte gergalmente della famiglia dei blast-beats non lo so, come ho detto sotto, così come non ho detto che non sia presente nel black...ma resta il fatto che c'è una bella differenza tra cassa in battere e rullo in levare, e tra cassa e rullo sia in battere che in levare...ed è una delle differenze tra i due sottogeneri, e per me è un elemento di distinzione sacro. Ergo qui gli in flames giocano a fare i blacksters, cosa che non si addice alla loro tradizione. Poi possono fare quello che vogliono, per carità! |
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"tecnicamente nel black il rullo fa il colpo sia in battere che in levare" non direi. Il colpo sia in battere che in levare si usa nei fill, in alcune sezioni, non in canzoni intere, ma l'alternanza cassa in battere e rullo in levare (e viceversa) è simile a quella usata da molti gruppi death/thrash, indipendentemente dal tempo e dal fatto che siano crome o semicrome (8 colpi alternati per battuta invece di 4 oppure 12 colpi invece di 6 in caso di tempo ternario). Forse si può discutere che molti gruppi black usino cassa singola e non doppia cassa (vedi Transilvanian Hunger dei Darkthrone) o che le tracce sono registrate/prodotte in una maniera lo-fi tale che la cassa si sente poco (vedi sempre Transilvanian Hunger dei Darkthrone), ma questo dipende da altri fattori (budget, attrezzatura, scelte di arrangiamento, abilità del batterista, nei primi dischi dei Dissection a malapena sostiene i tempi più veloci), mentre in altri dischi prodotti meglio da altri gruppi (Dimmu Borgir e Cradle of Filth, per buttare i più noti), di blast-beat con doppia cassa in evidenza e alternanza con rullante ce ne sono a iosa. Anche gli At the Gates usavano blast-beat sopratutto nel debutto (vedi The Red in the Sky Is Ours / The Season to Come, Through Gardens of Grief, Within, mentre su Slaughter of the Soul sono usati solo su Need), ma ricordo che li abbiano ripescati negli ultimi due. |
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...per precisare, e da qui forse l'equivoco: hai fatto una lista di brani dove ci sono parti di batteria che tu e forse il mondo intero tranne me chiama blast-beats, ma che non lo sono, perché tecnicamente nel black il rullo fa il colpo sia in battere che in levare, mentre nel death c'è alternanza cassa- in battere e rullo- in levare, il famoso tu-pa tu-pa ben esemplificato in un disco seminale come sloughter of the soul...qui gli in flames fanno blast beats tipici del black che a memoria (ma sono quasi sicuro) non hanno mai fatto in nessun brano della loro discografia, e che non rientrano nei canoni del melodic death |
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@Transcendence... parlavo di gruppi storici fondatori del genere, non di tutti quelli che sono venuti dopo. Una linea di demarcazione c'è eccome altrimenti non potremmo fare alcuna distinzione all'interno del genere, del sottogenere e via dicendo, e soprattutto ci sono libero di demarcazione all'interno dello stesso gruppo che lo rende subito riconoscibile, che sia il sound degli strumenti e/o il modo di comporre e/o l'utilizzo di certi strumenti e/o contaminazioni di altri generi ecc...altrimenti tutto è uguale a tutto. I summoning non hanno mai fatto blast beats? Ok, infatti rientrano nel calderone black per altre caratteristiche distintive del black, ma se da domani dovessero iniziare a farli parleremmo o no di un cambiamento di stile? I miei sono solo ragionamenti che faccio piacevolmente con voi, non voglio aver ragione, giusto per puntualizzare ![](../../images/smilies/smile.gif) |
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@ DraKe: Certo che ci sono, basti considerare Dead Eternity, Behind Space, Starforsaken, December Flower, Dead God in Me, Edenspring Punish My Heaven, The One Brooding Warning, The Emptiness From Which I Fed, non parliamo poi di Dissection, Eucharist, Gates of Ishtar, in parte anche Ablaze My Sorrow e The Moaning... Non c'è nessuna di demarcazione, tant'è che i Summoning hanno pubblicato un'intera discografia di black metal senza neanche una traccia di blast-beat, e non sono i soli. |
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@daniele, no beh che tornino a picchiare duro è graditissimo e sacrosanto! Ma per me c'è una linea di demarcazione non oltrepassabile che lo Swedish ha sempre avuto, ed è quella del blast beat, tipicamente presente in altri sottogeneri di death o addirittura del thrash ma che è tratto distintivo del black. Hai mai sentito dei blast beat nei vecchi dischi di in flames, dark tranquillity o at the Gates? (3 nomi a caso ) |
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L'album fa ben sperare ,ma esce fra una vita . Comunque se sperimentano non va bene,se tornano alle vecchie sonorità non va bene hahaha. |
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2
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Punto primo: siamo a metà settembre sono usciti tre singoli e l'album uscirà il 10 febbraio...tra cinque mesi! Improponibile attesa, non ne capisco il senso, fanno in tempo i musicisti stessi ad averne già piene le palle di suonare dal vivo questi pezzi X loro che li hanno composti vecchi di almeno un anno, un anno e mezzo!
punto secondo: benissimo tornare ad essere pesanti, ma addirittura sfociare nel black...mi pare quasi blasfemo X un gruppo che ha fatto la storia del Death, non mi piacciono proprio i blast beat in questa proposta .
punto terzo: i tre singoli sono andati in calando e se il primomi aveva fatto saltare sulla sedia e il secondo meno, questo ancora meno...ma resto comunque moooolto fiducioso!.... sempre che tra cinque mesi il pianeta Terra esisterà ancora![](../../images/smilies/wink.gif) |
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1
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Ci sono voluti una dozzina d'anni, cambi di formazione, troppi brani sottotono, ma forse ci siamo.
Avevo perso le speranze, ma per ora tre centri su tre, uno meglio dell'altro.
Attendo il disco. |
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