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ANNIHILATOR - A tu per tu con Jeff Waters
18/08/2013 (3963 letture)
Jeff Waters sta tenendo aperta la porta dell'hotel di Milano in cui ci troviamo per aiutare una coppia di anziani ad entrare: questa è la prima immagine che colgo del chitarrista canadese, che qualche attimo dopo passa davanti ai presenti, salutandoci con un sorriso. Inizia così il lungo e piacevole pomeriggio estivo trascorso in compagnia di Jasmina, la bella e simpatica fidanzata di Jeff, in attesa non di una banale intervista ma di una chiacchierata con un musicista che si rivela spiritoso, loquace ed appassionato.

Unknown Danger: Per prima cosa, parliamo di Feast, che uscirà il 23 agosto. Cosa dobbiamo aspettarci da questo nuovo disco?
Jeff Waters: Non saprei. Questo è il primo CD che abbiamo fatto senza aver scritto dal 2010 al 2013. Abbiamo finito nel 2009 per l'album che è uscito nel 2010 e non abbiamo iniziato a scrivere per questo fino a gennaio 2013, quindi ci sono stati circa tre anni in cui non abbiamo scritto. Per due o tre anni abbiamo fatto tutto il resto: due tour in Sud America, festivals in Sud America; la crociera Ten Thousand Tons of Metal, poi l'anno scorso ho partecipato alla Seven Thousand Tons of Metal e ho fatto una allstar jam con Doro, Kreator e molte altre grandi band; dopo ho intrapreso un tour di clinic per la Gibson Guitar, in tutto il mondo; abbiamo suonato ai festivals con gli Annihilator; ho il mio studio ad Ottawa, in Canada, dove ho lavorato al mixaggio di CD di altri gruppi. Quindi siamo stati molto impegnati, ma non a scrivere. Poi, il mio compagno, cantante e chitarrista Dave Padden ed io ci siamo detti “okay, iniziamo il nuovo CD”. Proprio perché ci sono stati tre anni di pausa dalla scrittura, Dave ed io eravamo molto entusiasti, molto. Come quando bevi troppo caffè. Quindi sì, ci siamo preparati per questo CD e abbiamo avuto un sacco di tempo per farlo. Forse la musica ha un po' più di energia e le cose che rimangono in mente, gli hooks, sono migliori. Questa volta ho anche inserito una canzone d'amore, intitolata Perfect Angel Eyes, che ho scritto per la ragazza che si trova giù nella hall; è una canzone con uno stile diverso, la musica è più rock 'n roll, sullo stile dei Guns N' Roses, e il tema richiama quelli di Danko Jones, che è un mio buon amico e con cui ho collaborato in questo album. Le ballads, il tema alla Danko Jones, il rock 'n roll, è uno stile diverso, ma ovviamente abbiamo anche il tipico thrash, speed, heavy metal degli Annihilator. Penso che i testi per la maggior parte delle canzoni siano più aggressivi, c'è della rabbia in essi. Ritengo che sia un po' più interessante degli ultimi due o tre cd degli Annihilator.

Unknown Danger: Lo avete scritto in un tempo molto breve, perché avete iniziato a gennaio...
Jeff: Sì, abbiamo fatto tutto, suonato, registrato, lavorato al mixaggio e al mastering tra gennaio e marzo, in quattro mesi; siamo stati veloci perché eravamo... Dopo una lunga pausa eravamo molto... Ah, non riesco a trovare la parola giusta, ma direi che eravamo molto “into it”.

Unknown Danger: Il titolo del nuovo album, lo abbiamo detto, sarà Feast. Negli ultimi anni le storie basate sul tema degli zombie e il gore in genere sono tornati molto di moda. È un tema a cui siete appassionati o è un modo per rendere ancora più aggressiva la vostra musica?
Jeff: Vorrei dire due cose riguardo i temi di questo lavoro. Una volta che registriamo, io non voglio ripetere mai la stessa cosa, perché le vecchie canzoni sono vecchie e rimangono tali, questo era quello che pensavo. Con gli ultimi due o tre CD degli Annihilator le vendite si sono alzate, ma erano ragazzi giovani che compravano i nuovi album; ai concerti trovavamo ragazzi di vent'anni, non solo i vecchi fan della band. I ragazzi però non riescono a trovare alcuni vecchi dischi, come ha detto prima un ragazzo che non riesce a trovare Bag Of Tricks (riferendosi ad un ragazzo che aveva partecipato al meet and greet, ndr); non riescono a trovare le vecchie canzoni degli Annihilator, quindi forse dovremmo riproporle. Penso possa essere una grande idea, ma non voglio registrare un disco e venderlo, dovrebbe trattarsi di un download gratuito da scaricare sul sito web della casa discografica oppure di un CD gratuito. Per quanto riguarda il tema degli zombie, quando ne ho parlato con l'artista che si occupa delle copertine da dieci anni, lui mi ha risposto: “Ho una grande idea per la copertina, controlla l'e-mail, te la mando stasera.” Quando gli ho chiesto di cosa si trattasse, lui mi ha detto: “Zombie, really cool!”. Non volevo zombie sulla copertina del CD degli Annihilator, perché sull'ultimo avevamo una specie di... beh, non proprio uno zombie, qualcosa a metà con un fantasma, ma comunque una cosa morta. E gli zombie, dopo l'uscita di The Walking Dead, sono ovunque, è un'idea veramente poco originale. Alla fine mi mandò la copertina e dopo averla vista ho capito che era davvero figa e l'abbiamo tenuta.

Unknown Danger: Scusami, qual è il nome dell'artista?
Jeff: E' di Budapest, si chiama Gyula. Da dieci anni si occupa dei CD degli Annihilator. C'è una modella, che in realtà è il grande zombie della copertina; la maggior parte delle persone non la conosce ma è molto famosa in Europa. Si chiama Pilar Rubio, è una modella molto bella, ma sulla copertina non puoi vederlo perché è uno zombie.

Unknown Danger: Hai già menzionato il tuo cantante Dave Padden; questo sarà il quinto album in cui lo troveremo alla voce, ha qualche segreto che può spiegare la sua lunga permanenza nella band?
Jeff: Presumo che sia dovuto al fatto che lui vive sulla costa ovest del Canada, mentre io su quella est, lontani molti chilometri. Quindi una volta che finiamo il tour, o un disco, lui va a casa e non ci vediamo per molti mesi; quando poi ci incontriamo per le prove, per un album, siamo felici di rivederci. È sempre una buona cosa stare lontani dalle persone. Penso che sia anche perché io sono più un fan di heavy metal old school, thrash e un po' di hard rock, mentre a Dave piace il thrash, l'heavy e il nu metal; conosce tutte le nuove band.

Unknown Danger: Sei sempre stato la mente e l'unico membro permanente del gruppo. Hai mai pensato che una formazione più stabile avrebbe potuto aiutarvi nell'ottenere più successo?
Jeff: L'ho pensato in passato, ma ritengo che una delle ragioni per cui siamo ancora qui siano i cambiamenti. I primi quattro album degli Annihilator, Alice in Hell, Never Neverland, Set The World On Fire e King Of The Kill sono stati CD veramente grandi in Paesi diversi. Se vai in un Paese, diciamo in Olanda, e chiedi quale sia il più grande CD degli Annihilator ti risponderanno Set The World On Fire. Se vai in Germania, ti diranno Never Neverland. Se vai in alcune parti del Sud America, diranno Alice in Hell, e se invece vai in Giappone risponderanno King Of The Kill. Quindi, se un disco non fosse andato bene in Germania, sarebbe andato molto bene da qualche altra parte. Tutti questi dischi hanno anche diversi cantanti; quattro album, quattro cantanti, non penso che nessun altro gruppo abbia fatto una cosa del genere, era molto originale. Quello che ho fatto è stato solamente scrivere la musica, suonare la chitarra e il basso, in tutte le canzoni; mi occupo del mixaggio, della produzione, del mastering, del suono delle registrazioni. Scrivo la batteria, i temi, i testi, faccio tutto come se fosse un progetto solista. Ma negli ultimi dieci anni, Dave Padden è stato come un compagno nel gruppo; ora abbiamo trovato anche un batterista e un bassista quindi alla fine, dopo venticinque anni, siamo qualcosa di simile ad una band. Però penso sia per questo che siamo ancora qui. Non abbiamo avuto grande successo fino al 1996. Nel 1995 abbiamo avuto successo ma poi le cose si sono spente; nel 2007, la situazione è migliorata, e anche nel 2010 ed ora penso stia per andare ancora meglio. Per molte band le cose non stanno andando bene, non so come spiegarlo, ma penso che sia perché abbiamo stili diversi, formazioni diverse e cantanti diversi.

Unknown Danger: Parlando degli arrangiamenti, hai appena affermato che hai sempre suonato chitarra e basso sui tuoi album. La collaborazione con altri musicisti non avrebbe potuto essere positiva per il gruppo?
Jeff: Sì, lavorare con Danko Jones su una canzone e cose di questo tipo sono buone. Testi diversi, suoni diversi, diversi stili. Il problema è che mi piacciono queste cose, come un hobby; mi piace suonare il basso, la batteria, mi piace scrivere canzoni ed essere l'ingegnere del suono nel mio studio; ho uno studio di registrazione dal 1994, amo veramente queste cose e non voglio avere produttori, proprio perché mi piace fare tutto ciò. Non è volontà di controllare tutto, è perché mi diverto. Sono come dei giochi per un ragazzino.

Unknown Danger: In passato hai detto di non amare molto i chitarristi shred, ma allo stesso tempo, soprattutto nei tuoi primi album, è emersa la tua tecnica chitarristica e delle idee che ancora oggi appartengono solamente a te. Non hai mai pensato di realizzare un disco strumentale?
Jeff: No, non proprio, perché a me piacciono gruppi come gli AC/DC e... posso farti qualche esempio, i Metallica e Van Halen. Steve Vai, Joe Satriani e Yngwie Malmsteen sono chitarristi fantastici e le cose che fanno sono incredibili; guardarli suonare è incredibile. Ma quando voglio mettere un po' di musica sul mio lettore CD, voglio qualcosa di diverso, con più songwriting, cantati, testi E chitarra. Apprezzo i chitarristi shred ma non li ascolto perché nella musica quello che mi piace sono gli assoli di Angus Young, ma anche la batteria e il cantante; mi piace l'insieme delle cose, la canzone nella sua interezza. Per questo Van Halen è il mio chitarrista preferito, perché è uno dei migliori chitarristi ritmici, uno dei migliori chitarristi solisti e uno dei compositori migliori. Gli shredder sono più concentrati sugli assoli e magari hanno anche belle canzoni, alcune con cantati, altre senza, ma non ascolto questo genere di cose. Insomma, io suono assoli per gli Annihilator ma scrivo anche canzoni molto semplici, con ritmiche semplici.

Unknown Danger: Mike Mangini è stato batterista degli Annihilator per diversi dischi e lo hai definito come uno dei migliori, anche come un dio...
Jeff: Per essere un batterista, la maggior parte delle persone al mondo non possono neanche sognare di suonare in quel modo. Ora è nei Dream Theater ed è il gruppo perfetto per lui in questo momento, molto tecnico. Abbiamo avuto batteristi con diversi stili, che facevano cose diverse, ma Mangini tecnicamente è uno dei migliori nella storia.

Unknown Danger: Qualche anno fa sei stato anche membro dei Savatage, sostituendo Al Pitrelli...
Jeff: Sì, dovevo fare un tour, qualche festival. È stata una figata per me perché ho solo dovuto imparare le canzoni e suonarle, non ho dovuto pensare agli affari o a nient'altro; poco dopo però si sono separati. È stato molto divertente, se non sbaglio era il 2002.

Unknown Danger: Vorresti collaborare nuovamente con Jon Oliva?
Jeff: No, non proprio. Tu intendi ad esempio scrivendo canzoni?

Unknown Danger: Sì, qualcosa del genere.
Jeff: No, vorrei collaborare con Danko Jones, di cui ho parlato prima, il ragazzo hard rock, punk, che è molto cool e diverso dallo stile thrash metal degli Annihilator, quindi ne verrebbe fuori un album molto diverso. Ho sempre pensato di fare un disco con Danko, forse un giorno... prima che io diventi troppo vecchio... Anche Dave Mustaine, vorrei fare una canzone con lui un giorno, ne abbiamo parlato ma non è mai successo.

Unknown Danger: Quella con i Savatage non è l'unica collaborazione che hai realizzato; ad esempio, hai partecipato all'ultimo disco dei Children of Bodom. Come è nata quest'idea?
Jeff: Sai, Alexi pensa che io sia uno degli uomini più affascinanti al mondo (ride, ndr). Alexi è sempre stato uno dei miei preferiti tra i nuovi chitarristi, perché ha speso molti molti anni e ore in camera sua ad imparare come suonare gli assoli di Rhandy Rhoads, Eddie Van Halen, Jeff Waters (sottovoce, ndr), Marty Friedman, questo genere. Non molti chitarristi passano sei anni della loro vita, mentre fanno crescere la loro band, la loro vita con i loro amici, e stanno in camera loro ad esercitarsi alla chitarra ogni giorno cercando di diventare veramente bravi. Questo era quello che succedeva quando ero giovane... come se fossi vecchio, ho quarantasette anni! Quando ero un adolescente chiunque prendesse seriamente la chitarra stava nella propria camera ad esercitarsi; Rhandy Rhoads, Eddie Van Halen, Michael Schenker, facevano pratica su cose molto difficili e devi lavorare duramente se vuoi diventare bravo. I due ragazzi dei Trivium, Matt e Corey, suonano più nel nuovo stile dei gruppi metal più giovani, ma si esercitano molto, sono davvero ottimi chitarristi. Comunque, Alexi ha suonato su uno dei miei album qualche anno fa, nel 2007 e ho ricevuto un suo messaggio pochi mesi fa. Era qualcosa del tipo: “Motherfuckers”, ha detto così; “voglio che tu suoni su una delle nuove canzoni che stiamo facendo. È una cover di una band che si chiama Bananarama. La mia reazione è stata: “cosa?”. Poi ho accettato e lui mi ha mandato la traccia. Questa volta non ci siamo incontrati in studio, lui mi ha spedito tramite e-mail la traccia, io ho suonato nel mio studio e gli ho rimandato la canzone sempre per e-mail.

Unknown Danger: Ci hai appena ricordato che Alexi Lahio ha suonato sull'album Metal nel 2007, accanto a molti altri artisti. Sono previste collaborazioni anche per il nuovo disco?
Jeff: Solo Danko Jones su una canzone e... basta. Noioso. Non ci saranno assoli di Van Halen... non ci saranno Katy Perry, Shakira... (a questo punto alle risate di Jeff si aggiungono le mie e quelle di Anna, la fotografa. Dopo aver suggerito una collaborazione con gli One Direction, Jeff continua a scherzare, ndr) Sì, ci sarà una canzone intitolata I kissed a metal musician and I think I liked it, questa è la canzone che abbiamo fatto.

Unknown Danger: ...(cerco di prendere la parola una volta che tutti e tre smettiamo di ridere, ma vengo interrotta da una considerazione di Jeff, ndr)
Jeff: wow, questa è una lunga intervista! È colpa mia perché continuo a parlare. Dovrei rispondere solamente sì o no.

Unknown Danger: Abbiamo quasi finito, davvero. Vorrei sapere, secondo te, perché gli Annihilator non hanno ottenuto lo stesso successo di altri gruppi della stessa epoca, nonostante Alice in Hell e Never Neverland siano senza dubbio dischi molto influenti ed importanti.
Jeff: Ricordi quando abbiamo parlato dei quattro album con quattro cantanti? Era molto disorientante perché di un gruppo, prendiamo ad esempio i Metallica, ascolti la voce e li riconosci, poiché è molto originale. Con gli Annihilator abbiamo fatto uscire il nostro primo CD, Alice in Hell, ed è stato un successo; poi il cantante ha lasciato la band, perché aveva un lavoro e noi abbiamo dovuto trovare un altro cantante. Dopo abbiamo fatto Never Neverland e le persone che avevano apprezzato Alice in Hell ascoltavano Never Neverland alla radio e si chiedevano di chi fosse; alcuni pensavano che suonasse come qualcosa con Jeff Waters alla chitarra, ma non sapevano chi fosse alla voce. Poi è uscito il terzo album e avevamo cambiato cantante di nuovo, quindi è stato molto difficile; molti gruppi sarebbero finiti, sai, dopo due cantanti: spesso è così. Non so perché noi no, forse grazie alle canzoni o alla musica, o qualcosa del genere. Ad esempio, abbiamo menzionato il disco Never Neverland: quello succesivo, Set The World On Fire, non è andato bene in molti paesi. Però un giorno, ero nel mio momento Bon Jovi e stavo camminando per le strade di Tokyo, nel 1995, per fare un po' di shopping nel mio giorno libero; stavo camminando e ho sentito una delle mie canzoni in un negozio. Ho continuato a camminare e sentivo la mia musica alla radio, perché il terzo CD aveva anche delle canzoni melodiche. Ricordi il gruppo Mr. Big? Nessuno li avrebbe visti in Nord America, ma se andavi in Giappone loro erano la prima band in tutto il paese. Abbiamo avuto un grande successo, ma non così grande e non per un lungo periodo di tempo. Poi le cose si sono spente per una decina di anni. Nel 2007, con il disco Metal e gli ospiti, molti hanno iniziato a chiedersi chi fossero gli Annihilator, a scaricare le canzoni e poi a comprare l'album.

Unknown Danger: Sei sempre stato molto attento nell'uso della tecnologia sui tuoi dischi. Pensi che l'uso della drum machine in Remains e della registrazione interamente digitale di Waking The Fury siano state soluzioni avanti con i tempi?
Jeff: Avanti con i tempi? Nel 1997 la musica heavy metal stava come scomparendo, si prediligevano gruppi come i Nirvana. Era deprimente, un momento di merda per il metal. C'erano poche band piccole che andavano avanti, come Exodus, Motorhead, Annihilator; dei gruppi più grandi, alcuni sono cambiati, come i Metallica, che sono sopravvissuti e sono diventati forse la band più grande di sempre. Ma la maggior parte ha perso la propria identità. I Machine Head, alcuni membri suonavano nei Vio-lence, erano thrash metal; poi nel 1993 è cambiato tutto, così i Machine Head, hanno cambiato genere, hanno iniziato a fare qualche “yo” (Jeff cerca di imitare i rapper, facendo però il gesto delle corna e scatenando nuovamente qualche risata, ndr)... È rap, sai? (ancora risate, a cui Jeff si unisce senza troppi problemi, ndr) È la mia visione del rap! Alcuni gruppi sono cambiati, ma molti di loro hanno perso qualcosa. Qual era la domanda comunque?

Unknown Danger: Se il tuo modo di utilizzare la tecnologia fosse avanti con i tempi.
Jeff: L'ho fatto perché era divertente, come un giocattolo. Remains è andato piuttosto bene e se avessi aggiunto un vero batterista al posto della drum machine penso sarebbe stata una buona idea. Era più che altro come se fosse un progetto solista. Waking The Fury... In realtà è davvero un buon disco thrash metal e heavy metal, il cantante Joe Comeau ha fatto molto bene su quel CD. Penso che le canzoni fossero davvero buone, il problema è che ho deciso di fare cose diverse e ho creato un suono per la chitarra che era così digitale e così distorto... Ad alcune persone è piaciuto, ma la maggior parte pensava “la tua chitarra suonava bene, perché l'hai distrutta?”. Ripeto, era piuttosto buono e alcune persone hanno apprezzato, ma non proverei a farlo di nuovo. È divertente sperimentare, ma quando lo fai in una band che esiste da così tanti anni... È meglio sperimentare sui progetti solisti, non sugli Annihilator.

Unknown Danger: Quindi cosa ne pensi dell'utilizzo della tecnologia nel mondo della musica? È positivo o negativo?
Jeff: È ottima per scrivere ora, con i software di batteria che suonano come una vera. Per il mixaggio è una gran cosa. Per internet è incredibile, soprattutto per la promozione dei nuovi gruppi. Quindi va bene.

Unknown Danger: Ancora un paio di domande. Cosa ne pensi del fenomeno metalcore?
Jeff: Che cos'è il metalcore? Ne danno una definizione diversa, ha diversi significati... Metalcore, Emo... Alcune persone dicono che i Trivium o i Bullet For My Valentine siano metalcore, non saprei.

Unknown Danger: Tra poco sarete in tour per presentare Feast. L'Italia non è inclusa nelle date annunciate fino ad ora, pensate di tornare in un secondo momento?
Jeff: Probabilmente faremo due tour, uno in un'area e poi un altro; probabilmente suoneremo a Milano.

Unknown Danger: Bene, questa era davvero l'ultima domanda. Grazie mille.
Jeff: Grazie a voi.

Grazie a Mauro Paietta “My Refuge” per l'aiuto nella stesura delle domande e ad Anna Fortini per le foto allegate all'intervista.



Christian Death Rivinusa
Sabato 16 Maggio 2015, 13.13.43
15
jeff waters… .un mito,una legenda vivente… secondo me tra i primi 5 chitarristi nella scena metal in generale… il piu' sottovalutato… un genio…… i suoi riff e i suoi assoli sono qualcosa di unico… Uno dei miei idoli di sempre,i suoi album soprattutto i primi dischi li ho ascoltatei miliardi di volte… li ho praticamente consumati senza mai stancarmi… .
Arrraya
Sabato 7 Settembre 2013, 15.47.41
14
@Matocc beh ovvio, ma visto che non tutti hanno avuto questa forza e fortuna, è sempre meglio sottolinearlo, a testimonianza che quando si hanno dei punti di riferimenti stabili, come la musica o l'amore stesso, le cose si possono sconfiggere, oltre alla forza di volontà. Comunque lessi anni fa che lo aiutarono molto i videogiochi, quindi spezziamo una lancia anche per loro che in effetti ,se presi con la giusta misura, possono toglierci dalla testa un pò di merda quotidiana.
Matocc
Sabato 7 Settembre 2013, 15.20.04
13
@ Arrraya: a esser pignoli sarebbe meglio non entrarci proprio cmq gran bella persona
Arrraya
Sabato 7 Settembre 2013, 14.58.35
12
Jeff è l'esempio di come si possa uscire dall' eroina alla grande.
Celtic Warrior
Venerdì 23 Agosto 2013, 15.25.13
11
Wow! ..dopo l'intervista a Lips degli ANVIL questa intervista a Jeff degli ANNIHILATOR , ottimo lavoro metallosi!
xXx
Giovedì 22 Agosto 2013, 18.10.55
10
jeff waters è un grande! bell'intervista!
Andy '71 vecchio
Martedì 20 Agosto 2013, 9.58.15
9
Bellissima intervista al mito Jeff!Bravi!E dal brano ascoltato del nuovo "Feast"c'è proprio da ben sperare per il ritorno ad album spettacolari!Ci spero!
ZAGOR
Lunedì 19 Agosto 2013, 16.09.37
8
con piacere letta un'ottima e divertente intervista ad un grande musicista quale jeff! bravi sia gaia che metallized
Lizard
Lunedì 19 Agosto 2013, 14.51.10
7
Commento del tutto fuori luogo caro Silver, ma proprio del tutto.
Silver
Lunedì 19 Agosto 2013, 14.35.11
6
@Metal3K chiedo venia, cancella pure tutto, non volevo realmente spammare (tono ironico?????), era per l'appunto una segnalazione pertinente con l'intervista. Vabbe il sito è vostro e le regole le fate voi, peccato perche il motivo per cui vi seguivo da anni era proprio il vostro essere fuori dagli shemi (soprattutto quelli commerciali). Ma voi non supportate l'underground? Mi sa che ho capito male.... Vi lascio al vostro mainstream e torno in trincea....
The Void
Lunedì 19 Agosto 2013, 9.10.21
5
Jeff è un mito...il cd lo prenderò!
Metal3K
Lunedì 19 Agosto 2013, 8.27.15
4
@Silver: il contenuto del tuo commento per stavolta vogliamo considerarlo semplicemente come una normale segnalazione ed è l'unico motivo per cui rimane online. Ricordiamo però che lo spam e la "pubblicità abusiva" non sono ammessi e che per questo tipo di segnalazioni esistono degli spazi dedicati all'interno del Forum. Grazie.
Silver
Domenica 18 Agosto 2013, 22.58.55
3
Ciao Guaglioni ne approfitto per spammarvi un po' di pubblicita' abusiva gratuita e vi segnalo che Mister Jeff ha collaborato con i nostrani Boarders nel loro ultimo discolo (se volete farvi un regalo scaricatevi aggratis i loro cd, [EDIT: niente link su Metallized]). Dire che spaccano è alquanto riduttivo, inoltre sono delle persone squisite (e per esperienza personale direi che è una rarita', purtroppo) PS sono miei amici, io non ne faccio parte (magari....
brainfucker
Domenica 18 Agosto 2013, 18.41.02
2
bellissima intervista!jeff è davvero un grande anche se viene etichettato come dittatore, stronzo e magari pure zoofilo..cmq è proprio il canada ad essere sfigato, ci sono bands enormi che non hanno mai raccolto il successo meritato
Radamanthis
Domenica 18 Agosto 2013, 15.42.02
1
Beh, i primi 4 album degli Annihilator Alice in Hell, Never Neverland, Set The World On Fire e King Of The Kill sono arte allo stato puro, poco da dire...poco interessa se in Olanda, in Germania e così via...credo che alivello globale, mondiale siano questi i masterpieced della band di Waters. Mi sono parse molto interessanti le domande su Savatage e Children of bodom, oltre che quella riguardante Padden e Magnini mentre la risposta sulla partecipazione con la band di Oliva mi ha lasciato un pò così ma direi che è l'unico neo in tutta l'intervista, veramente bella ed interessante e tra l'altro probabilmente resa migliore da un Jeff sembra molto ma molto disponibile! Molto interessante la storiella sulla modella in copertina travestita da zombie...
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