|
Annihilator - Never, Neverland
|
( 15063 letture )
|
È il 1990 quando Jeff Waters, chitarrista e mastermind degli Annihilator, decide di bissare gli ottimi risultati già ottenuti con il debutto Alice In Hell, riuscendo per certi versi addirittura a migliorare la proposta musicale, cementificando ancor maggiormente il sound che renderà gli Annihilator famosi in tutto il mondo e che permetterà loro, nei decenni, di essere annoverati tra le influenze di un numero sempre crescente di musicisti ed ascoltatori.
Signore e Signori, stiamo parlando di Sua Maestà Never, Neverland, un disco in cui si porta il thrash americano a confini tecnici raramente intravisti negli album dei grandi protagonisti dell'epoca e dell'intero filone: tra questi solo i Megadeth erano riusciti a fare di meglio, con quel gioiellino chiamato Rust In Peace e pubblicato, fatalità, anch'esso nel 1990; annata pesante, dunque, che conferma una certa tendenza evolutiva dei musicisti metal, che pian piano abbandonano i canoni stabiliti negli anni '80 per proiettarsi in un decennio fatto di sperimentazioni e di innovazione, di coraggio e di grande varietà stilistica.
I concetti di sperimentazione e di innovazione, uniti al sempre presente rispetto per lo stile metal da cui gli Annihilator muovono i propri passi, sono i fari che illuminano Never, Neverland: l'apripista The Fun Palace è un brillante esempio di come si possa fare thrash senza scadere nel banale, sfruttando con intelligenza le possibilità di armonizzare i riff e le melodie di chitarra, e dedicando la sezione ritmica al puro ed incondizionato groove, come se essa dovesse costituire il piano d'appoggio di un enorme castello di carte, senza il quale l'opera inevitabilmente cadrebbe. Valore aggiunto costituiscono, in questo ambito, le note cantate dall'ugola del vocalist, la cui timbrica decisa e coinvolgente rende Coburn Pharr l'uomo giusto al posto giusto: certo, il classico cantante thrash, ma con un'anima che potrebbe fare invidia a molti. Quanto al lavoro di chitarra, beh... come non applaudire allo sforzo di Jeff Waters? Gli assoli, le melodie e molti dei riff qui contenuti mostrano una ricerca ed una devozione verso il genere che in pochi possono vantare di avere: un brano ritmicamente punkeggiante come Kraf Dinner risulta molto longevo nel numero di ascolti possibile, perchè il riff portante -quello che si ascolta durante la strofa- si basa su una serie di accenti quantomeno inusuale, al contrario del resto del brano, così come più o meno accade in Phantasmagoria; Imperiled Eyes è invece uno dei momenti più geniali non solo del disco, ma di tutto il movimento thrash di sempre: la graduale trasformazione del riff d'attacco in strofa ed il suo continuo evolversi è assolutamente imprevedibile, e qualifica con certezza questo brano come techno-thrash, ed un discorso in parte analogo si può fare per I Am In Command. Menzione finale e d'onore per Stonewall che, un po' come The Fun Palace e la fantastica Sixes and Sevens, riassume bene la tendenza verso l'innovazione ed al contempo l'amore per la tradizione, mentre lo stesso non si può dire di Reduced to Ash e Road To Ruin, che sono sicuramente dei bellissimi esempi di thrash metal ma che col resto di quest'album centrano poco.
Per concludere vorrei aggiungere che non avere mai ascoltato Never, Neverland è una mancanza che potrete colmare con facilità: trattandosi di un disco importante lo potrete infatti trovare in qualunque negozio degno di questo nome. Fatelo vostro ed ascoltatelo ripetutamente, perchè tanto non vi stuferete prima di dieci-dodici anni (o almeno, a me è successo così...); il voto, poi, è meramente indicativo: trattandosi del classico "pezzo da novanta", non potevo esser troppo stretto di manica. D'altra parte, anche io sono uno che ama rispettare le tradizioni...
|
|
|
|
|
VOTO LETTORI
|
92.12 su 268 voti [
VOTA]
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
61
|
Capolavoro assoluto degli Annihilator. Qui Jeff Waters, compositivamente parlando, raggiunge il picco massimo. Un album thrash molto raffinato e tecnico (a volte in alcuni riffs o melodie si tende quasi all\'heavy classico), pieno zeppo di riffs diretti che ti si stampano in mente e assoli ricercati e sbalorditivi. Ma il bello è che non si parla di esercizio di tecnica fine a sè stesso, tutt\'altro. Sono le canzoni nell\'insieme che colpiscono l\'ascoltatore, una più ispirata dell\'altra... quasi impossibile fare delle citazioni. I primi due album degli Annihilator si venerano e basta! Da possedere senza discussioni! |
|
|
|
|
|
|
60
|
Il picco degli Annihilator. Non c’è una traccia iconica del movimento come può esser stata Alison Hell nel primo, ma sicuramente di qualità superiore nell’insieme. Capolavori come “Phantasmagoria”, “Imperiled Eyes” o “Never Neverland” una volta entrati in testa non usciranno mai più. |
|
|
|
|
|
|
59
|
Oggi usciva questo capolavoro del Thrash ed ogni commento è superfluo...rispetto le tradizioni |
|
|
|
|
|
|
|
|
57
|
Considero Never, Neverland come un Alice in Hell potenziato.. Maggiore tecnica, riff più incisivi e aggressivi, composizioni più articolate, struttura delle tracce con metriche e cambi di tempo da veri maestri.. Il disco suona davvero bene tanto da portare l'ascoltatore a risentirlo più volte nel tempo.. Un classico del Thash/Technical Thash! L'unico punto penalizzante per i miei gusti è che a tratti suona un po troppo melodico rispetto al suo predecessore e considerando che si tratta di un album Thrash Metal.. Ad ogni modo il mio preferito degli Annihilator.. Voto 87 |
|
|
|
|
|
|
56
|
Questo è un altro capolavoro..meno immeddiato e piu' ostico rispetto al precedente ma sempre pregno di classe,tecnica e belle canzoni..peccato che da qui' in poi',iniziera' una fase di alti e bassi continua e comunque capolavori come questo non verranno piu' nemmeno avvicinati dalla band. |
|
|
|
|
|
|
55
|
Tecnicamente ineccepibile, Jeff è un mostro, ma non mi dice troppo quest'album, forse non l'ho ancora capito, dopo 25 che lo ascolto.. comunque per me rimane da 70, al contrario di Alice in hell che considero un assoluto capolavoro da 95. |
|
|
|
|
|
|
54
|
Forse uno dei migliori dischi che ho ascoltato in vita mia, finora. Un po' ostico da digerire, ma alla fine si rivela per la perla assoluta che è. Sono del parere che gli Annihilator e il loro cambio di sound (lontano dal Thrash dei primi due per intenderci) sia largamente criticabile, ma sui primi due lavori si può solo restare in silenzio e omaggiare mister Waters... |
|
|
|
|
|
|
53
|
sto uscendo ad acquistarlo |
|
|
|
|
|
|
52
|
Capolavoro! Uno dei punti più alti raggiunti in campo thrash (insieme al debut Alice in Hell). Jeff Waters in stato di grazia sia come chitarrista che come compositore. Incredibile la quantità di riffs memorabili che ha sfornato in questi 45 minuti !!! Da avere a tutti i costi ! Voto 97 |
|
|
|
|
|
|
|
|
50
|
Questo e' il primo individual t. P., la fisicita' e la tecnica.
|
|
|
|
|
|
|
49
|
Album da enciclopedia del metal....i am a command e phantasmagoria le mie preferite per me 95 il voto..... |
|
|
|
|
|
|
48
|
Acquistato a scatola chiusa dopo la goduria di 'Alice in hell' ne rimasi deluso, ho sentito il successivo e non mi è piaciuto, da li ho smesso di ascoltarli. |
|
|
|
|
|
|
47
|
Gran bell'album,ma inferiore al precedente..peccato che da ora in poi,la band subisca un calo di qualita' notevole,a parte qualche album;sono una di quelle band che non hanno saputo o potuto,per vari motivi,costruirsi un successo duraturo..alcuni album sono propio noiosi..mi dispiace dirlo ma mentre i megadeth anche nel male,riescono a non annoiare gli Annihilator nei loro album spesso e volentieri fanno annoiare(escluso questo e alice in hell). |
|
|
|
|
|
|
46
|
Ottima conferma dopo l'album d'esordio, contiene pezzi veramente belli. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
43
|
ma quanto è bello l'inizio della title track! per non parlare poi di "the fun palace", "phantasmagoria" e "road to ruin". Insieme a Alice in hell, Rust in peace, kill 'em all assolutamente da avere. |
|
|
|
|
|
|
42
|
Il disco thrash metal per eccellenza: melodia, tecnica, songwriting eccezionale. Forse anche sottovalutato. Voto: 100 |
|
|
|
|
|
|
41
|
il bello è che questo disco a differenza di quello che ha scritto il recensore,è introvabile!!! |
|
|
|
|
|
|
40
|
Sei molto astuto allora . Hahaha no dai a ognuno le sue opinioni... Però non riesco a capirti proprio per niente! Beato quello che te li ha ricomprati  |
|
|
|
|
|
|
39
|
Come tutti... mi son preso anche delle parole ultimamente per escere uscito allo scoperto. Forse me dovrei sta zitto... ma di questo disco (che ho acquistato e rivenduto) mi piacciono assai le prime tre e la sei... poi il resto mi sembra solo sulla sufficienza, ergo il mio 65. Il fatto è che commento solo quando so di essere in minoranza... eheheh |
|
|
|
|
|
|
38
|
É una tua rispettabile opinione Steelminded... Mi permetto di dissentire nel piiù totale ed assoluto dei modi . |
|
|
|
|
|
|
37
|
Sono album appena accettabili, da 60 a 65 per me, quelli successivi poi calano di brutto. Il chitarrista ha grandi doti, ma sul piano compositivo non ha compiuto capolavori. Il che é anche dimostrato dal successo, tutto sommato limitato, della band negli anni. So che la maggior parte non sarà d'accordo ma secondo me questo e Alice non sono niente di speciale. Non brutti ma assolutamente c'è stato e c'è molto di meglio... |
|
|
|
|
|
|
36
|
merita 100 , alice in hell 95 . sono sorpreso dai voti bassi dati a set the world e king of the kill che meritano almeno 85. segnalo anche criteria for a black widow altro ottimo album oltre gli 80. |
|
|
|
|
|
|
35
|
Continuo a preferire Alice in Hell, in ogni caso anche questo è un dischetto munito di controcazzi rotanti! voto: 85 |
|
|
|
|
|
|
34
|
Undercover, non posso che immaginarlo  |
|
|
|
|
|
|
33
|
Dal vivo ti posso dire che suonavano alla grande  |
|
|
|
|
|
|
32
|
mah, vorrei sentirlo con la voce di Comeau e poi valutare. |
|
|
|
|
|
|
31
|
Concordo con undercover, con rampage questo album non mi piacerebbe così tanto, non é unavoce fantastica ma versatile almeno. |
|
|
|
|
|
|
30
|
Assolutamente no, Pharr era il cantante perfetto per questo disco come Rampage lo era per il debutto, avesse ancora uno di questi due o Comeau dietro al microfono avrebbe sicuramente ricevuto altri consensi con gli ultimi lavori, ok, Padden è in ripresa, ma rimane pur sempre una quinta o sesta scelta. |
|
|
|
|
|
|
29
|
comprato (e ci mancherebbe...) anni fa, disco imperdibile per chi ama il thrash. Tuttavia, in tutta la sua immensa grandezza, per me ha una pecca che si chiama Coburn Pharr. Chi la pensa come me? |
|
|
|
|
|
|
28
|
Album da avere assolutamente per chi ama il genere. Forse hanno dei suoni un po "glaciali" |
|
|
|
|
|
|
27
|
Splendido, un capolavoro del thrash, il mio preferito del genere dopo rust, superiore addirittura al grande alice in hell... Jeff é un genio. 96. |
|
|
|
|
|
|
26
|
Disco stupendo, assoli di chitarra splendidi ricercati e tecnicamente raffinati (io ci trovo influenze jezzisteche) veramente un puno alto per il Thrash. |
|
|
|
|
|
|
|
|
24
|
mamma mia che disco , superiore persino a alison in hell, ci sono degli assoli veramente da orgasmo, nel complesso il disco gode di una fresca esecuzione cristallina che in ambito thrash a pochi rivali...immenso voto 100:100 |
|
|
|
|
|
|
23
|
Bellissimo album!!! Uno dei massimi del Thrash!!! Da avere se siete dei veri Thrasher!!! Straordinario!! Voto 94 |
|
|
|
|
|
|
22
|
Con Alice in Hell è un uno-due micidiale da avere a tutti i costi se vi piace il thrash |
|
|
|
|
|
|
21
|
Altra perla di Thrash Metal , anche se preferisco leggermente Alice in Hell . |
|
|
|
|
|
|
20
|
...grazie metallized...non conoscevo ciò...molto bello... |
|
|
|
|
|
|
19
|
Concordo con molti: questo Never Neverland è stato l'ultimo disco di altissimo livello fatto dagli Annihilator; non che il resto della loro produzione -almeno per quello che ho potuto sentire- demeriti, sia chiaro, ma la magia dei primi due lavori resta un capitolo a parte. |
|
|
|
|
|
|
18
|
Condivido commento e voto! |
|
|
|
|
|
|
17
|
Bell'album. molti pasaggi riusciti, che Jeff introdurrà a volte anche nei lavori successivi ( l'arpeggio di Never Neverland identico in Phoenix Rising e un passaggio solistico di chitarra della stessa titletrack molto simile in Braindance). Kraf Dinner è come detto da nicola in stile punk e sembra quasi una parodia dei Tankard. |
|
|
|
|
|
|
16
|
c'è poco da dire...e 90 è poco per pezzi che hanno scritto la storia del trash tecnico insieme a rust in peace....fun palace,phantasmagoria,i am in command,reduce to ash....ragazzi questo è un capolavoro...l'apice degli annihilator...CAPOLAVORO |
|
|
|
|
|
|
15
|
CAPOLAVORO! Peccato che non abbiano più fatto dischi di questo livello. Da possedere e venerare. Voto: 100. |
|
|
|
|
|
|
|
|
13
|
Ottima recensione. Il capolavoro degli Annihilator, c'è poco da farci. |
|
|
|
|
|
|
12
|
Che discone esagerato... |
|
|
|
|
|
|
|
|
10
|
Grande album lo comprai appena uscito su vinile naturalmente cazzo son già passati 20 anni mamma mia sto' invecchiando |
|
|
|
|
|
|
9
|
molto molto bello questo cd! concordo con la conclusione della recensione! ps. per Khaine.. ma non si scrive "c'entrano poco..." ??? |
|
|
|
|
|
|
8
|
Adoro questo album...bravo Nicola!!! |
|
|
|
|
|
|
7
|
"Alice in Hell" e "Never, Neverland" sono tra i capolavori inattaccabili dal tempo che il thrash dei bei tempi andati ci ha regalato,autentiche perle!!! Tra i due la scelta è assai ardua, meglio l'impatto frontale ma ultra-tecnico del primo o le geniali intuizioni melodiche e il groove spaventoso del secondo? De gustibus... |
|
|
|
|
|
|
6
|
...ste recensioni mi fanno tornare a degli anni splendidi,) ho sempre pensato che gli Annihilator fossero troppo sottovalutati e non essendo stati mai un gruppo di prima fascia molti se li sono persi ma si può sempre recuperare. splendida copertina e grande techno thrash! non è un caso che Mustaine volesse Waters negli stessi MEGAdeth! |
|
|
|
|
|
|
5
|
Se parliamo di singoli pezzi, mi sento di citare "I Am In Command", apice del disco per me. Grande album comunque, forse superiore ad "Alice In Hell" (ma anche "Set The World On Fire" non mi dispiace). |
|
|
|
|
|
|
4
|
da paura! gli assoli di questo disco sono tra i migliori che abbia mai sentito,non solo nel metal.... |
|
|
|
|
|
|
3
|
Splendido, molt obella anche la recensione e il voto. FOrse è effettivamente migliroe di Alice In hell, che personalmente amo di più. In ogni caso un gran capolavoro immancabile in qualsiasi collezione metal. E non solo thrash, sia chiaro! (PS The Fun Palace è una delle canzoni piùà memorabili di sempre) |
|
|
|
|
|
|
2
|
Fantastico disco. Oltre a quelle citate dar Trucido aggiungo Sixes and Sevens che mi manda in tilt ogni volta che la ascolto. Ottima recensione Nicò! |
|
|
|
|
|
|
1
|
Gran disco, voto e rece azzeccate! Fun Place e Phantasmagoria da brividi |
|
|