IN EVIDENZA
Album

Myles Kennedy
The Art of Letting Go
Autoprodotti

Vended
Vended
CERCA
RICERCA RECENSIONI
PER GENERE
PER ANNO
PER FASCIA DI VOTO
ULTIMI COMMENTI
FORUM
ARTICOLI
RECENSIONI
NOTIZIE
DISCHI IN USCITA

01/11/24
POWERFLO
Gorilla Warfare

01/11/24
ANOMALIE
Riverchild

01/11/24
DEAF LIZARD
The Last Odyssey

01/11/24
MITOCHONDRION
Vitriseptome

01/11/24
EPHIALTES
Melas Oneiros

01/11/24
I HÄXA
i H​ä​xa

01/11/24
CRYPTIC BROOD
Necrotic Flesh Bacteria

01/11/24
BLACK AEONS
Entering the Shadows

01/11/24
KRISTAILER
Triumphant Cult

01/11/24
ASSASSIN
Skullblast

CONCERTI

01/11/24
THE GHOST INSIDE
LIVE MUSIC CLUB, VIA GIUSEPPE MAZZINI 58 - TREZZO SULL\'ADDA (MI)

01/11/24
CALL ME KARIZMA
LEGEND CLUB, VIALE ENRICO FERMI 98 - MILANO

01/11/24
EDOARDO BENNATO
GRAN TEATRO GEOX - PADOVA

01/11/24
PERDITION TEMPLE + OMEGA VORTEX
CENTRALE ROCK PUB, VIA CASCINA CALIFORNIA 5 - ERBA (CO)

01/11/24
HACKEDEPICCIOTTO
BORGO SANTA BRIGIDA 5/A - PARMA

01/11/24
STEVE HACKETT
TEATRO EUROPAUDITORIUM - BOLOGNA

01/11/24
STEVE HACKETT
TEATRO EUROPAUDITORIUM - BOLOGNA

01/11/24
CORPSORATE DEATHFEST VOL. 1
DRUSO, VIA ANTONIO LOCATELLI 17 - RANICA (BG)

01/11/24
GILBY CLARKE
HOME ROCK CLUB – TREVISO

01/11/24
SKEMER
C.I.Q., VIA FABIO MASSIMO 19 - MILANO

AA. VV. - Invasione Totale 3
( 2393 letture )
Così come annunciato nell’intervista a Massimo Menichetti, ecco giungere puntuale il terzo capitolo della compilation da lui concepita recante come titolo Invasione Totale Vol. 3.
La formula è la stessa degli episodi precedenti, ossia un lotto di gruppi che viene fuori da un referendum popolare ai quali viene offerta la possibilità di incidere un brano poi incluso nella compilation, un’operazione che vede coinvolte alcune importanti realtà nazionali nel campo dell’informazione metal ed una tiratura di 20.000 copie che, almeno sulla carta, è in grado di fornire una vetrina abbastanza luminosa ai gruppi coinvolti, il tutto anche considerando che il Cd viene distribuito gratuitamente.

Rispetto a Invasione Totale Mini quello che salta…all’orecchio è un miglioramento abbastanza notevole della qualità media dell’incisione dei vari brani, (18 in tutto), tallone d’Achille della compilation precedente tanto da far abbassare notevolmente il giudizio. Un altro aspetto più che evidente è un generale spostamento verso sonorità mediamente più pesanti, tanto che –al di là di fantasiose definizioni quali Rolling Death, e Slayer Core- oltre la metà dei gruppi interessati presenta il Death nelle sue varie sfumature come raison d’etre, anche se l’Heavy è ancora ben rappresentato sia numericamente che qualitativamente.
Dando un’occhiata alla lista dei gruppi saltano all’occhio alcuni nomi: i Dragonia ovviamente, (appena recensiti), la band di Menichetti, i Subhuman, i Delyria e Tarchon Fist , non mancano comunque le realtà interessanti, ma andiamo a vedere la situazione più nel dettaglio.

Dragonia. Forever Night è un brano gia presente su Blood, Will and Soul, non è tra i miei preferiti, ma è una buona opener per la compilation.
Chaoscore: Death melodico di discreto impatto.
Subhuman: la loro già nota Nata Troia si presenta subito e colpisce allo stomaco, potenti.
Archetype: Ancora Death (molto) melodico con piacevole voce clean.
Rattlesnake: HR classico privo di grossa inventiva, voce potenzialmente ottima, ma sempre forzata.
Delyria: Death d’impatto e quadrato.
Underskin: Heavy classico e rodato, piacevole e convinto, ma senza il colpo di coda.
Bleed Someone Dry: virata sul Metal-Core più aggressivo con tinte HC.
Surgery of Sorrow: Death e R’n’R? Interessante.
Weirdream: Un assalto frontale nel nome del Thrash/Death.
Astral Dive: Power con voce femminile sopranile. Dotatissima, ma forse da “registrare” un po’ nella timbrica.
Tarchon Fist: Ottima band Heavy qui rappresentata da un brano minore.
Luthien: Metal possente e voce femminile ad incrociare con quella maschile “sporchissima”:
4Th Dimension: Power sinfonico piuttosto prevedibile.
Louder: spazio allo Stoner, genere non popolarissimo e qui ben rappresentato dalla band in questione.
Aleph: Buona band difficilmente classificabile e presente con un brano tratto da Seven Steps Of Stone.
Fomento: Hardcore senza prigionieri per un pezzo già presente su Welcome To The Brotherhood.
Festering Disguise: Per chiudere con un pugno in faccia Death.

Niente miracoli, niente gruppi che cambieranno la storia, ma qualche band interessante, tanta passione da parte di chi ha messo in piedi la baracca e l’occasione per sentire 18 gruppi diversi e farsi un’idea di alcune nuove , (o semi-nuove) proposte nazionali in maniera gratuita prima di acquistare magari i loro dischi, non è poco.
Da supportare.

www.granducatodimetallo.it.



VOTO RECENSORE
75
VOTO LETTORI
25.2 su 20 voti [ VOTA]
INFORMAZIONI
2009
Autoprodotto
Inclassificabile
Tracklist
Dragonia
Chaoscore
Subhuman
Archetype
Rattlesnake
Delyria
Underskin
Bleed Someone Dry
Surgery of Sorrow
Weirdream
Astral Dive
Tarchon Fist
Luthien
4Th Dimension
Louder
Aleph
Fomento
Festering Disguise
Line Up
VV.AA.
 
RECENSIONI
70
80
75
s.v.
80
75
s.v.
68
s.v.
s.v.
s.v.
74
s.v.
s.v.
60
80
s.v.
88
88
75
80
80
70
s.v.
s.v.
s.v.
50
s.v.
65
s.v.
70
85
86
50
70
80
80
80
85
80
94
93
s.v.
93
74
65
85
 
[RSS Valido] Creative Commons License [CSS Valido]