All For Nothing, uno split italico che finalmente prende vita. Ne fanno parte i marchigiani Disforia, i bolognesi Cruel Face Of Life, i sardi Machescazo e i vicentini CxOxSx. Cosa unisce queste quattro realta’ della nostra penisola? Decisamente l’innato amore per la la musica prettamente grezza, violenta e senza fronzoli alcuni. Grindcore, metalcore, deathcore. Tutti pugni in faccia, pesanti come macigni, che solo menti (e orecchie) ben allenate potrebbero sopportare (e queste chiaramente e’ un pregio). Si parte con i Disforia, che in lingua madre, propongono 6 pezzi all’insegna di un grindcore che tanto deve ai primi Negazione. Si passa da Olocausto Nucleare, con beat ben congegnati, alla dissacrante e tirata Infermita’ mentale, pezzo punk, grind e core in tutte le sue sfacettatture. Contro la Chiesa e’ caotica e cruda, le strazianti parole vengono assorbite da un growl vicino alle idee di Scum. Seguono Radiazioni, Morte in Vetrina e una ben augurante (…) Spero venga la Guerra (anche se il testo e’ chiaramente contro). Qualche cosa di Tutti Pazzi, pezzo storico targato Negazione, aleggia per tutta la durata dei pezzi. Arrivano i CxOxSx e subito si materializza l’incubo grind in tutta la sua potenza. Una sola parola : devastanti. 1 minuto a pezzo in media, i fu-Nasum che incontrano i Crepple Bastards, uno marcissimo screaming si alterna a sonorita’ gutturali. Definizione naturale (o meglio,innaturale) di caos che vede un’estremita’ di luce. Non cito i pezzi uno ad uno, credetemi, e’ letteralmente impossibile… geniali. Meno instransigente e’ la proposta dei Cruel Face Of Life, che propongono quel sound che tanto spradoneggia nell’ambiente metal italiano. Ritmo serrato, cadenzato, spruzzate crossover, metalcore del piu’ marcio. Ecco Spara e uccidi, Nessuna pieta’, pezzo atto a generare puro headbanging, Anno di sangue e la conclusiva Scontro che rende l’aria irrespirabile e stantia. E adesso tenetevi forte : arrivano i Machescazo, band irriverente che propone un deathcore stile Mortician con tematiche, diciamo, erotiche (per non dire altro). Non ascoltare in presenza di genitori o parenti, perche’ i nostri hanno la graziosa idea di utilizzare sample tratti da film leggermente spinti e lasciarli ad un volume non indifferente…chiudo citanto il nome del singer (o animale da macello che sia) : Sventrapapere666. Nessun commento al riguardo, anche se i brani risutano dinamici, accattivanti e non privi di una certa forma e sostanza. Nel complesso, un buon split per giovani band, atto esclusivamente a far conoscere le loro massacranti proposte ad un pubblico piu’ vasto. Nota di merito decisamente per i CxOxSx, che a in sede separata, meriterebbero un voto piu’ alto. P.s. Copertina al vetriolo…
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