In Italia, si sa, cercare di mettere in piedi qualcosa nel settore HM è cosa maledettamente difficile, i motivi li sappiamo tutti: mancanza di cultura settoriale da parte di promoters, gestori di locali, discografici e via discorrendo, qualsiasi iniziativa autonoma da parte di persone che agiscono soltanto per cercare di fare qualcosa di costruttivo sostenendo la propria passione va quindi sostenuta.
Nella fattispecie ci occupiamo di una iniziativa dei ragazzi di Granducato di Metallo che si battono per mantenere viva la scena HM Italiana con speciale riferimento a quella della loro terra, ossia la Toscana, organizzando varie iniziative spesso in sinergia con locali e bands, tra cui anche l’oggetto della presente recensione, si tratta di una compilation estremamente eterogenea e democratica, nel senso che contiene letteralmente un po’ di tutto dal punto di vista stilistico e la lista dei partecipanti è stata ottenuta mediante tramite elezione/sondaggio pubblico con pregi e difetti che questo approccio comporta.
Dal punto di vista strettamente musicale va rilevato che l’impressione è che le varie bands coinvolte abbiano fornito separatamente i brani che compongono la tracklist della compilation, senza che nessuno si sia occupato di rimaneggiare i suoni in modo da conferire una uguaglianza generale di resa sonora al lavoro – risultato comunque molto difficile da ottenere data la mescolanza di stili diversissimi tra loro – e che questo risulti abbastanza limitante per ciò che attiene alla fruibilità del medesimo, la qualità media dei partecipanti, inoltre, è abbastanza altalenante passando da cose interessanti come i Dragonia - coinvolti direttamente nell’operazione – ed i Delyria, ad altre sicuramente meno degne di attenzione che denotano una certa approssimazione sia compositiva che esecutiva.
Si tratta comunque di valutazioni che, data la natura dell’operazione, lasciano il tempo che trovano, in quanto ciò che più va considerato in questo caso è il fatto in sé di essere riusciti a produrre la compilation, dando così visibilità a chi forse non l’avrebbe mai avuta e, più ancora, dimostrando che certe iniziative possono andare a buon fine anche usando la filosofia del no profite mettendoci quello che più necessita, una forte dose di incontaminata passione.
Una Invasione Totale Vol. 3 , stavolta aperta a gruppi da tutt’Italia dovrebbe essere messa in cantiere proprio in questi giorni, per maggiori informazioni vi rimando quindi al sito www.granducatodimetallo.it .
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