Marke Hard 'n' Heavy è un progetto benefico messo in piedi da artisti della scena metallica marchigiana con l'intento di raccogliere fondi a favore della lotta contro il cancro, il tutto prendendo spunto dalla vicenda di Ronnie James Dio, il quale aveva a sua volta creato anni fa un altro progetto benefico -il famoso Hear n' Aid con Dokken, Iron Maiden, Motley Crue, Judas Priest, W.A.S.P. e parecchi altri- con l'intento di raccogliere fondi per l'Africa. Purtroppo Ronnie non ce l'ha fatta a sconfiggere il drago più infame che l'abbia mai sfidato, ma il progetto Marke Hard 'n' Heavy è andato lo stesso a compimento, producendo un cd compilation che vede all'opera tredici gruppi che schierano complessivamente trentaquattro elementi più la partecipazione di Tommy Massara e di Morby.
Il progetto si presenta piuttosto bene, perchè al di là di una cover relativamente scarna, può poi vantare un buon booklet, corredato da molte foto e dai testi di tutte le canzoni presenti. Oltre a ciò, se consideriamo la sua dimensione di compilation che risulta intrinsecamente dispersiva e dato che si compone di una serie di gruppi talvolta molto differenti l'uno dall'altro, Marke Hard 'n' Heavy è abbastanza piacevole da ascoltare, almeno per chi non necessita di una full immersion nell'estremo per poter giustificare l'acquisto di un cd. Tra i gruppi più interessatni coinvolti nelle registrazioni da segnalare in particolare i cari, vecchi Gunfire, i quadrati Infernal Poetry, i sempre divertenti Kurnalcool, gli originali Resurrecturis, i performanti Scala Mercalli, e gli hard rockers Sun King. Il focus della compilation è però la cover di We're Stars, eseguita coralmente con trasporto e divertimento anche da un barbuto Tommy Massara e Morby; da questa prestazione di gruppo è stato anche tratto un efficace video clip.
Chiaramente Marke Hard 'n' Heavy non è un prodotto in grado di cambiare i rapporti della scena metal nazionale, ma questo non è nè vuole essere il suo intento, dato che progetti di questo tipo vanno sostenuti a prescindere in quanto benefici, visto che -lo ricordo ancora- tutti i proventi saranno devoluti nella ricerca contro il cancro. In ogni caso anche dal punto di vista prettamente musicale il cd può risultare soddisfacente, dato che può servire da piccolo Bignami della scena marchigiana e più in generale come veicolo promozionale per gruppi che in condizioni di normalità incontrano presumibilmente i soliti, vecchi problemi per andare incontro ad un po' di visibilità mediatica.
Chiaramente inutile assegnare un voto ad un album come questo, ma alcune buone qualità musicali ci sono, degli scopi nobili pure. Fate vobis.
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