Nonostante la facciata dei Guns N' Roses sia sempre stata la quintessenza della triade “Sesso, Droga e Rock N' Roll”, gli artisti americani non hanno mai nascosto la loro parte romantica e più introspettiva: da Sweet Child 'O Mine, fino alle numerose ballate di Use Your Illusion I e II, passando per Patience. È inevitabile dire che proprio gli ultimi due album citati rappresentano la maturazione stilistica del gruppo, prsentando lunghe canzoni decisamente più elaborate che in passato, sia a livello emotivo che tecnico. Due in particolare sono i brani che si ricordano come risultato di questa crescita: November Rain ed Estranged. Questo Cryptic Writings tratterà della prima di queste canzoni: alcuni brani ti entrano dentro, li senti addosso e li fai tuoi. Essi rappresentano tanti momenti della tua vita e raccontarli è come raccontare qualcosa di te, per cui la cosa diventa più facile. November Rain è esattamente uno di questi pezzi.
A lungo Axl Rose ha lavorato sul brano, fin dagli esordi dei Guns N' Roses, dedicandosi completamente alla linea melodica del pianoforte. Alcuni aneddoti di Tracii Guns, raccontano che il cantante suonava la canzone già agli inizi degli anni '80, ancora prima che il monicker diventasse realmente famoso. Nel brano, il gruppo unisce la propria musica a quella dell'orchestra, creando qualcosa di sinfonico e maestoso: un degno teatro che ospiterà tra sensazioni e parole tra le più belle di sempre. Estranged racconta l'amore non corrisposto visto dalla prospettiva della persona che rifiuta, mentre November Rain racconta lo stesso tem dal punto di vista della persona rifiutata: sono due facce della stessa medaglia, la prima presente su Use Your Illusion II e la seconda su Use Your Illusion I. Il significato della canzone in questione, tuttavia, va ben oltre l'amore, tema già complicato e infinitamente articolato di suo, ma sfocia nel filosofico e nel modo di affrontare la vita, lasciandoci un fiume di riflessioni.
When I look into your eyes I can see a love restrained But darlin' when I hold you Don't you know I feel the same
Quando guardo nei tuoi occhi riesco a vedere un amore trattenuto ma cara quando ti stringo non lo sai che provo la stessa cosa.
Dopo un inizio orchestrale, in cui il pianoforte di Axl Rose si fa strada tra i rumori delle nuvole che si addensano e preannunciano il temporale, giungono le prime parole: la narrazione è in prima persona ed è proprio il cantante a parlare di se stesso. Lo scenario che si apre è quello di un amore che si è affievolito, non è più forte come prima. L'amante capisce che le cose non sono più intense e che il sentimento oramai è andato; tuttavia egli sa che ciò è vero per entrambi, anche per lui, confessando che quando abbraccia la persona amata prova la stessa cosa che percepisce da lei.
'Cause nothin' lasts forever And we both know hearts can change And it's hard to hold a candle In the cold November rain
Perché niente dura per sempre ed entrambi sappiamo che i nostri cuori possono cambiare ed è difficile far durare una candela nella fredda pioggia di Novembre.
La triste realtà dei fatti, da un punto di vista cinico e prettamente realista, è che nulla dura per sempre: questo è il primo grande punto filosofico della canzone. Tutto si basa intorno a queste parole, che possono essere rapportate alla vita di tutti i giorni. I cuori possono cambiare, sia per aver trovato qualcosa di meglio o di nuovo, sia per il fatto che le cose potrebbero non essere andate come qualcuno si aspettava. Le emozioni dell'essere umano sono instabili e portano a una continua evoluzione dei sentimenti. Axl Rose si augura che anche nel momento in cui vi è assenza d'amore, le cose possano andare meglio e cambiare, nonostante sia perfettamente conscio che è difficile tenere accesa una candela "nella fredda pioggia di Novembre". Quest'ultima figura è la metafora di quello che lui chiama “unrequited love”: ovvero l'amore irrequieto e tormentato. Una concezione d'amore prettamente ottocentesca, degna della migliore definizione di romanticismo inglese che si possa conoscere.
We've been through this such a long long time Just tryin' to kill the pain But lovers always come and lovers always go An no one's really sure who's lettin' go today Walking away
Ci siamo dentro da talmente tanto tempo cercando semplicemente di far passare il dolore. Ma gli innamorati vanno e vengono sempre e nessuno è mai sicuro di quello che lascia oggi mentre se ne va camminando.
Da questa strofa si capisce che la relazione dura da molto tempo, come la situazione in cui essa sta ristagnando. Si aspetta che il tempo aggiusti le cose, ma si è al corrente che, sempre perché i cuori possono cambiare, gli innamorati vanno e vengono nell'incertezza di cosa sia realmente giusto. Ci si ritrova a provare più piacere e ad amare di più nelle relazioni esterne alla propria e ciò crea una crepa irreparabile, che non fa altro che portare dolore e dividere il cuore a metà.
If we could take the time to lay it on the line I could rest my head just knowin' that you were mine All mine So if you want to love me then darlin' don't refrain Or I'll just end up walkin' in the cold November rain Do you need some time... on your own Do you need some time... all alone Everybody needs some time... on their own Don't you know you need some time... all alone
Se potessimo prenderci il tempo per dirci tutto chiaramente io potrei far riposare la mia testa sapendo che tu eri mia tutta mia. Per cui se vuoi amarmi allora cara non ti trattenere o io finirò a camminare nella fredda pioggia di Novembre. Hai bisogno di un po' di tempo per conto tuo ? Hai bisogno di un po' di tempo da sola ? Tutti hanno bisogno di un po' di tempo per conto loro Non sai che hai bisogno di un po' di tempo da sola ?
L'assenza di comunicazione fra i due e la difficoltà di poter esporre le cose è una sofferenza che logora il rapporto. D'altronde è inevitabile che affrontare il discorso e la situazione porterebbe a qualcosa della quale i due amanti sono entrambi consci. C'è nuovamente il rimpianto di un amore che non è più cieco e sicuro e la sensazione che provoca questo rapporto limitato e trattenuto introduce un nuovo tema: la paura. Questo sentimento primordiale viene simboleggiato nuovamente dalla pioggia di Novembre, che acquista una connotazione negativa e che mina il rapporto. Se prima era un pericolo in grado di spegnere la candela dell'amore, ora è l'essenza stessa dello smarrimento e dell'indecisione. Axl richiama il tema della pausa dalla relazione, una lunga riflessione per pensare a cosa sia giusto fare, chiedendo alla propria donna se vuole stare da sola per un po', per quanto sia doloroso, pur di salvare il rapporto.
I know it's hard to keep an open heart When even friends seem out to harm you But if you could heal a broken heart Wouldn't time be out to charm you Sometimes I need some time... on my own Sometimes I need some time... all alone Everybody needs some time... on their own Don't you know you need some time... all alone
So che è difficile tenere un cuore aperto quando sembra che anche gli amici siano lì per farti male ma se tu potessi guarire un cuore spezzato il tempo non sarebbe lì per incantarti ? A volte ho bisogno di un po' di tempo per conto mio A volte ho bisogno di un po' di tempo da solo Tutti hanno bisogno di un po' di tempo per conto loro Non sai che hai bisogno di un po' di tempo da sola ?
I ritmi della canzone si fanno più sostenuti e la Les Paul di Slash prende il sopravvento con decisione. Sui toni maestosi e caldi della chitarra, nuovamente ritorna la voce di Axl, cantando le difficoltà di farsi forza e non chiudersi. Lentamente, fra i due amanti viene costruito un muro che chiude i sentimenti e il cuore, lasciando sfuggire via ogni possibilità di guarire e far rifiorire la relazione, che lentamente sembra subire il processo inverso a quello iniziale. Da innamorati, i due rischiano di tornare ad essere lentamente estranei l'uno all'altro. Nuovamente ritorna il tema della pausa, questa volta invocato da Axl per se stesso. Fra le strofe sono presenti due assoli che costituiscono una coppia tra le più belle mai scritte nella storia della musica. Lo stile tanto semplice quanto emotivo di Slash è il suo grande punto di forza: l'assolo di November Rain lo sappiamo suonare quasi tutti, ma comporlo per primi è un'altra cosa, sia chiaro.
And when your fears subside and shadows still remain, oh yeah I know that you can love me when there's no one left to blame So never mind the darkness, we still can find a way
E quando le tue paure si placano e le ombre rimangono ancora so che puoi amarmi se non rimane più nessuno da incolpare per cui lascia perdere l'oscurità, possiamo ancora trovare un modo
Se fino ad'ora nella canzone si è respirato un clima di tensione, di paura e di rinuncia, ora nasce un vero e proprio messaggio di speranza, cantato con incredibile pathos ed elevato da un'orchestra sempre più presente ed incalzante. Bisogna distruggere il muro che si è costruito, perdonare le colpe e andare oltre, guardando avanti. Solo così, lasciandoci indietro il passato, possiamo guardare avanti serenamente, uccidendo le ombre e lasciandole sparire una volta per tutte. Nonostante le ferite e il dolore, con la voglia e la forza d'animo si può sempre trovare un modo.
'Cause nothin' lasts forever even cold November rain
Perché nulla dura per sempre, neanche la fredda pioggia di Novembre
In questo verso, si riversa semplicemente il momento più alto della canzone, sia da un punto di vista tematico che musicale. La fredda pioggia di Novembre, elemento negativo, questa volta viene usato per dare un messaggio di speranza. Questa frase si contrappone a quella precedentemente citata, tuttavia a “nulla dura per sempre” questa volta segue l'elemento negativo, tema principale della canzone. Qui, con una strofa di speranza e felicità, termina la prima parte di November Rain.
You're not the only one You're not the only one Don't ya think that you need somebody Don't ya think that you need someone Everybody needs somebody You're not the only one You're not the only one
Don't ya think that you need somebody Don't ya think that you need someone Everybody needs somebody You're not the only one You're not the only one
Non sei l'unica Non sei l'unica Non credi di aver bisogno di qualcuno ? Non credi di aver bisogno di qualcuno ? Tutti hanno bisogno di qualcuno Non sei l'unica Non sei l'unica
Non credi di aver bisogno di qualcuno ? Non credi di aver bisogno di qualcuno ? Tutti hanno bisogno di qualcuno Non sei l'unica Non sei l'unica
La musica dolce e più romantica di prima cambia in seguito a una breve e totale pausa: le atmosfere si fanno più sinistre e pesanti, per poi incalzare in un ritmo più veloce e triste. Il lick di chitarra usato da Slash trasmette una sensazione di rinuncia e di rabbia. Le parole di Axl si fanno più ruvide e la speranza lascia posto alla disperazione. Quelle che il cantante lancia alla donna sono delle vere e proprie accuse: generalizza dicendo che tutti hanno bisogno di qualcuno, la sprona a trovare qualcun altro e infine chiude dicendo che non è l'unica, poiché anche lui sente la stessa cosa. Come il rumore delle nuvole prima della tempesta aprivano la canzone, ora il rumore delle ultime gocce di pioggia chiudono il brano, in maniera immensamente triste e malinconia, facendo crollare quella montagna di emozioni finemente realizzata in questi lunghi (quanto brevi) e intensi nove minuti. Nonostante ci siano degli accenni di speranza, la canzone conclude nella disperazione, poiché si cerca di mandare forsennatamente avanti un rapporto al quale vi è di base l'amore di una persona sola. In questa canzone trova facilmente spazio una delle più famose citazioni dell'Inferno della Divina Commedia di Dante.
“Amor, ch'a nullo amato amar perdona” (Dante Alighieri, “Inferno - Canto V”)
Non c'è nulla da fare, è così: “L'amore, che a nessuno risparmia, se amato, di riamare”. Leggendo la citazione in maniera più libera e meno aulica, possiamo dire semplicemente che amare non perdona il non essere amati e questo è quello che succede esattamente alla coppia protagonista di November Rain. Questo pensiero genera una crepa profonda e incolmabile, che con il passare del tempo si dilata sempre di più, allontanando le persone e distruggendo tutto quello che si è costruito.
Oltrepassando i limiti tematici della canzone e avvicinandosi al filosofico, il pensiero che nulla duri per sempre è incredibilmente profondo quanto ricco di dibattiti. C'è chi crede sia così, in maniera molto realista e freddamente cinica, c'è invece chi combatte questa formula, in modo più romantico, da sognatore. Come spesso accade credo la verità sia in una soluzione ibrida e non in una di queste due macrocategorie, anche se personalmente mi sento più spinto verso la seconda. Come alla fine di ogni mio Cryptic Writings vi lascio con una domanda: vale la pena “combattere” il concetto che nulla duri per sempre, oppure è meglio adattarsi al fatto che sia così e viversi la cosa per come è realmente ? In attesa di una risposta, da buon sognatore, continuo a combattere la mia guerra personale contro la tanto amata e odiata pioggia di Novembre.
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