IN EVIDENZA
Album

Wheel
Charismatic Leaders
Autoprodotti

Rossometile
Gehenna
CERCA
ULTIMI COMMENTI
FORUM
ARTICOLI
RECENSIONI
NOTIZIE
DISCHI IN USCITA

30/07/24
DEFACEMENT
Duality

02/08/24
ASENBLUT
Entfesselt

02/08/24
A NIGHT IN TEXAS
Digital Apocalypse

02/08/24
SVARTELDER
Trenches

02/08/24
CARNOPHAGE
Matter of a Darker Nature

02/08/24
BLIND GUARDIAN
Somewhere Far Beyond - Revisted

02/08/24
BRAINSORE
The Grip Of The Naked Mind

02/08/24
SHADOW KNELL
Shadow Knell

02/08/24
HAR
Cursed Creation

02/08/24
THE SMASHING PUMPKINS
Aghori Mhori Mei

CONCERTI

27/07/24
PADOVA METAL FEST (day two)
PARCO DEGLI ALPINI - PADOVA

27/07/24
MALPAGA FOLK & METAL FEST 2024 (day 2)
CASTELLO DI MALPAGA, VIA GUGLIELMO MARCONI 20 - CAVERNAGO (BG)

27/07/24
THE CULT
CARROPONTE- SESTO SAN GIOVANNI (MI)

27/07/24
THE CULT + TBA
CARROPONTE - SESTO SAN GIOVANNI (MI)

27/07/24
FUROR GALLICO
LUGHNASAD, VIALE EUROPA 1C - GOLASECCA (VA)

27/07/24
IGNITE + GUESTS
TRAFFIC CLUB - ROMA

27/07/24
DIVINE METAL FEST 7
ALTERNATIVE, C.DA ULIVETELLA - MONTENERO DI BISACCIA (CB)

27/07/24
MONTELOUD ROCK FEST
PARCO DEL POGGETTO - MONTEPIANO (PO)

27/07/24
RAW POWER + NAPOLI VIOLENTA + GUESTS
METROPOLIS OPEN AIR - CAMPO SPORTIVO, VIA MADONNA DELLA NEVE - VILLA SANTA LUCIA (FR)

27/07/24
CCCP - FEDELI ALLA LINEA
BALENA FESTIVAL, ARENA DEL MARE, PORTO ANTICO - GENOVA

CRYPTIC WRITINGS - #93 - Ballad of Dwight Fry - Alice Cooper
31/10/2023 (793 letture)
Una delle canzoni più iconiche di Alice Cooper è sicuramente Ballad of Dwight Fry. Quando il progetto era ancora una band a tutti gli effetti, dopo il periodo psichedelico influenzato principalmente dal loro mentore Frank Zappa, il produttore Bob Ezrin riuscì a tirare fuori dai musicisti il loro primo capolavoro portandoli a Detroit e motivandoli a sfruttare al massimo le loro potenzialità. Il risultato fu Love It to Death che contiene perle come Caught in a Dream e I’m Eighteen e in cui c’è spazio anche per folli trovate che strizzano l’occhio all’occulto e all’horror come Black Juju e, appunto, Ballad of Dwight Fry. Questa canzone, perlomeno nel titolo, nasce proprio come citazione all’horror più classico, quello della Universal, con Bela Lugosi sotto al mantello di Dracula e Boris Karloff nei panni di Frankenstein. Dwight Frye è appunto l’attore che interpretò Renfield nel film diretto da Tod Browning nel 1931 sul tenebroso Conte della Transilvania e il gobbo assistente dello scienziato pazzo nel primo Frankenstein di James Whale, comparendo poi con altri ruoli nel seguito La moglie di Frankenstein e in altri film della saga oltre a partecipare a tanti film horror dell’epoca. Frye si specializzò nell’interpretare malati di mente e folli ed essendo la canzone degli Alice Cooper incentrata proprio su questo tema, l’omaggio all’attore è più che azzeccato. Inoltre, quando il pezzo viene proposto dal vivo il cantante compare con una camicia di forza a tenergli le braccia ferme come se fosse un pericoloso paziente di un manicomio. Nel classico di Cooper e soci il nome dell’attore viene storpiato tagliando la “e” dal cognome collegando così il personaggio da loro creato per la canzone ad un citazionismo che si rifà al cinema anni ’30 e ad un suo importante interprete senza però utilizzarne il nome originale.
Nell’introduzione la dolce melodia del pianoforte viene suonata dal produttore Bob Ezrin.

Mommy, where's daddy?
He's been gone for so long
Do you think he'll ever come home?

Mamma, dov’è papà?
È andato via da tanto tempo
Pensi che ritornerà mai a casa?


Dopo questa particolare intro, su cui si aggiunge al pianoforte la voce di un’amica della band di nome Monica Lauer che si finge bambina (in realtà aveva circa vent’anni ai tempi) e che recita queste parole interpretando una figlia che chiede alla madre dove sia finito il padre e se mai tornerà a casa, ecco Alice Cooper entrare nel pezzo interpretando appunto il padre della bambina, cioè questo fantomatico Dwight Fry:

I was gone for fourteen days
I could've been gone for more
Held up in the intensive care ward
Lyin' on the floor
I was gone for all those days
But I was not all alone
I made friends with a lot of people
In the danger zone

Ero andato via per quattordici giorni Ma sarei potuto stare via anche di più Trattenuto in un reparto di terapia intensiva
Steso sul pavimento
Me ne ero andato via per tutti questi giorni
Ma non ero del tutto solo
Ho fatto amicizia con molte persone
Nella zona pericolosa


Cooper rivela con una voce inizialmente spenta e triste che Fry è stato via per due settimane, ma che sarebbe potuto stare via per un periodo di tempo ancora più lungo. Si trovava in un reparto di terapia intensiva e lascia intendere che in questo luogo non era solo in quanto si trovavano altri pazienti con cui fece amicizia. Ecco poi esplodere il ritornello che è la summa di tutto il testo e delle emozioni contrastanti che trasmette la canzone, cupa e sinistra ma anche dolce e melodica:

See my lonely life unfold
I see it every day
See my only mind explode
Since I've gone away

Vedo svolgersi la mia vita solitaria
Lo vedo ogni giorno
Vedo la mia sola mente esplodere
Finché non me ne sono andato via


Nella monotonia della propria esistenza Dwight vede la sua vita scivolare via e il tutto si svolge in modo da portarlo a impazzire.
La seconda strofa ci riporta ai giorni passati in clinica:

I think I lost some weight there
And I, I'm sure I need some rest
Sleeping don't come very easy
In a straight white vest
Sure like to see that little children
She's only four years old, old
I'd give her back all of her play things
Even, even the ones I stole

Mi sembra di aver perso peso là
E sono sicuro di aver bisogno di riposare
Il sonno non mi viene facilmente
Con questa veste bianca
Di sicuro mi piace vedere quei bambini
Lei ha solo quattro anni
Le darei indietro tutti i suoi giochi
Anche quelli che ho rubato


Fry nella sua condizione ha perso peso e non è stato in grado di dormire un sonno tranquillo, anche per via della camicia di forza che indossa. Dice poi di voler rivedere i bambini, tra cui una in particolare di quattro anni che potrebbe anche essere sua figlia, la bimba che chiede di lui a inizio canzone e rivela anche di averle rubato dei giochi. Musicalmente è molto interessante questa seconda strofa perché Cooper adotta un cantato con uno stile simile ad un bizzarro crooning, in cui balbetta alcune parole.
Si ripete poi il ritornello, questa volta con una piccola variazione che rivela un punto importante che finora Fry aveva omesso dalla sua narrazione, che tuttavia traspariva chiaramente all’ascoltatore:

See my lonely life unfold
I see it everyday
See my lonely mind explode
When I've gone insane

Vedo svolgersi la mia vita solitaria
Lo vedo ogni giorno
Vedo la mia mente solitaria esplodere
Da quando sono impazzito


Questa volta Dwight ammette apertamente di essere impazzito e a questo segue un momento che si riallaccia ad un tempo più calmo che dà spazio ad un’atmosfera più evocativa, su cui il cantante inizia a ripetere ossessivamente di voler fuggire, riprendendo anche a balbettare come nello stile fuoriuscito dalla seconda strofa.

I wanna get outta here
I wanna get outta here
I, I've gotta, I've gotta get outta here
I, I gotta get out of here
I, I gotta get outta here, I gotta get outta here, I gotta get outta here
I gotta get out of here
Ya gotta let me out, I gotta
Let me, I gotta
I gotta get out, I gotta
Let me out, I gotta
I gotta get outta here
I gotta get outta here
I gotta get outta here, I gotta get outta here, I gotta get outta here

Voglio uscire da qui
Voglio uscire da qui
Devo andarmene da qui
Devo andarmene da qui
Devo andarmene, andarmene, andarmene da qui
Devo andarmene da qui
Voi dovete farmi uscire fuori
Lasciatemi, io devo
Io devo uscire, devo
Lasciatemi uscire, devo farlo
Io uscirò da qui
Io uscirò da qui
Me ne andrò, me ne andrò, me andrò da qui


La precedente rivelazione in cui Fry ha ammesso di essere impazzito e il fatto che adesso implori per poter uscire e andarsene in un certo senso ribalta quanto la canzone aveva detto fino a quel momento. I quattordici giorni di Fry in terapia, che forse sono pure di più, che cosa sono in realtà? Ha parlato anche di una camicia di forza in precedenza e di altre persone con cui aveva fatto amicizia, non è forse possibile che si tratti di un folle che ha immaginato nella sua testa di avere una famiglia ed è in realtà ospite di un manicomio da molto più tempo di quanto possa ricordare? D’altronde il ritornello parla anche di una vita spesa nella solitudine, lasciando intendere anche questo come causa della condizione di Fry. Avvolta sempre più nel mistero la canzone continua con un altro ritornello con una nuova variazione:

See my lonely life unfold
I see it everyday
See my only mind explode
Blow up in my face

Vedo svolgersi la mia vita solitaria
Lo vedo ogni giorno
Vedo la mia sola mente esplodere
Scoppiando sul mio volto

Cooper per parlare del crollo psicologico di Fry usa una metafora interessante che riesce anche a collegarsi con la musica. Afferma di aver sentito la sua mente esplodere e proprio dopo aver detto che l’esplosione gli scoppia in faccia, ecco che nella canzone viene aggiunto proprio un effetto sonoro che rappresenta questa deflagrazione. La musica riprende poi il suo corso calmo e più evocativo e Cooper inizia a cantare l’ultima strofa:

I grabbed my hat and I got my coat
And I, I ran into the street
I saw a man that was choking there
I guess he couldn't breathe
Said to myself this is very strange
I'm glad it wasn't me
But now I hear those sirens callin'
And so I am not free
(I didn't wanna be)
(I didn't wanna be)
(I didn't wanna be)

Ho preso il cappello e il cappotto
E sono corso per strada
Ho visto un uomo che stava soffocando
Credo che non riuscisse a respirare
Mi sono detto che era molto strano
Sono contento di non essere stato io
Ma adesso sento delle sirene
E quindi non sono libero
(Non volevo esserlo)
(Non volevo esserlo)
(Non volevo esserlo)


Fry ha preso il suo cappello e il cappotto, poi è corso per strada dove ha assistito ad una scena a dir poco assurda, vedendo un uomo che stava soffocando e rallegrandosi di non essere lui al suo posto. Sente poi delle sirene avvicinarsi e capisce che stanno venendo a prenderlo e che non sarà mai libero e con urla che si fanno sempre più convulse dice che non voleva andarsene e non desiderava essere libero.
Che cos’è successo in realtà? A questo punto la spiegazione più plausibile è che Fry dopo quelle due settimane di ricovero abbia veramente perso la testa e siano venuti a prenderlo per portarlo via definitivamente, magari dopo che ha commesso un omicidio senza neanche rendersene conto. Si aprono però nuovamente interrogativi sulla storia di Fry: è evidente che le sirene sono quelle dei mezzi di un manicomio (o delle forze dell’ordine?) che stanno andando a prendere Dwight e quindi viene da chiedersi di nuovo se la bambina all’inizio, la madre a cui rivolge la domanda e quei quattordici giorni di reclusione prima di tornare alla libertà non siano in realtà tutta un’invenzione della sua folle mente. E le bambole rubate? I bambini? È impazzito definitivamente o è sempre stato pazzo?
Questa ultima strofa si ricollega immediatamente al ritornello allacciando le urla di sottofondo ai versi del chorus, tagliandone però una parte per mettere in risalto le grida di Fry che viene portato via:

See my lonely life unfold
(I didn't wanna be)
(I didn't wanna be)
(Leave me alone, I didn't wanna be)
(Don't touch me!)
See my lonely mind explode
When I've gone insane

Vedo svolgersi la mia vita solitaria
(Non volevo esserlo)
(Non volevo esserlo)
(Lasciatemi solo, non volevo esserlo)
(Non toccatemi!)
Vedo la mia mente solitaria esplodere
Da quando sono impazzito


La canzone è, come detto, una delle più famose e apprezzate di Cooper, con tanto di costumi di scena a tema per le esibizioni dal vivo e un’apparizione in Dark Shadows di Tim Burton. Nel film del 2012 in cui come protagonista troviamo Johnny Depp che collaborerà negli anni successivi con Cooper nel progetto Hollywood Vampires, ci sono diverse citazioni ad Alice Cooper e alla sua band di allora, che per il suo nome d’arte femminile viene definito dal personaggio di Johnny Depp come “la donna più orrenda che abbia mai visto”. La canzone si lega perfettamente alle atmosfere del film e si può vedere un Alice Cooper ringiovanito apposta per apparire come era a inizio anni ’70 cantarla con tanto di camicia di forza. Ballad of Dwight Fry è ormai un classico che collega musica rock e citazionismo e omaggi al cinema horror ad un tema oscuro e crudo come la follia e le malattie mentali. Un pezzo che si può sempre ascoltare con piacere soprattutto per quelli che amano il periodo in cui gli Alice Cooper erano ancora una band.



Korgull
Mercoledì 22 Novembre 2023, 19.22.19
1
Uno dei brani che mi ha fatto innamorare di zia Alice. Capolavoro
IMMAGINI
Clicca per ingrandire
Copertina
Clicca per ingrandire
Copertina variant
Clicca per ingrandire
Dwight Frye nei panni di Renfield
Clicca per ingrandire
Alice Cooper nel film di Tim Burton
ARTICOLI
31/10/2023
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
#93 - Ballad of Dwight Fry - Alice Cooper
19/07/2021
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
#92 - Ihsahn - Celestial Violence
19/07/2021
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
#91 - Cult Of Luna / Julie Christmas - Cygnus
05/07/2021
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
#90 - Between The Buried And Me - Sun of Nothing
21/06/2021
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
#89 - Def Leppard - White Lightning
16/03/2021
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
#88 - Ghost - Cirice
05/03/2021
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
#87 - God Protocol Axiom - Dødheimsgard
23/11/2020
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
#86 ‒ The Mercy Seat ‒ Nick Cave And The Bad Seeds
03/08/2020
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
#85 - The Throne of Tragedy - Arcturus
02/08/2020
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
#84 - Cult of Personality - Living Colour
15/06/2020
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
#83 - Apokatastasis Pantôn - Deathspell Omega
02/04/2020
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
#82 – Tillsammans Är Vi Allt – Shining
14/03/2020
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
#81 - Yes Sir, I Will - Crass (Seconda Parte)
11/03/2020
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
#81 - Yes Sir, I Will - Crass (Prima Parte)
16/02/2020
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
#80 ‒ A Simple Mistake ‒ Anathema
07/12/2019
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
#79 – Global Warming – Gojira
12/09/2019
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 78 – Crazy Train – Ozzy Osbourne
26/08/2019
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 77 - The Great Escape - Seventh Wonder
17/08/2019
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 76 - 1916 - Motorhead
08/03/2019
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
#75 – Nemoralia – Ulver
25/12/2018
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 74 - Red - Ten
16/10/2018
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 73 - Ghosts Along the Mississippi – DOWN
04/10/2018
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 72 - The Night Before - Riverside
17/08/2018
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 71 - Guyana (Cult of the Damned) - Manowar
29/04/2018
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 70 – Like a Stone – Audioslave
20/12/2017
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 69 – Mesopelagic: Into the Uncanny – The Ocean
28/10/2017
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 68 - Night Of The Gods - Nokturnal Mortum
26/08/2017
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 67 - Sunbather - Deafheaven
05/08/2017
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 66 - Pussy - Rammstein
01/07/2017
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 65 - Loss (In Memoriam) - Saturnus
30/04/2017
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 64 - Thuja Magus Imperium - Wolves in the Throne Room
04/03/2017
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 63 - The Kinslayer - Nightwish
13/02/2017
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 62 - Rira (Scream to the sermon of the handicapped) - Inchiuvatu
09/01/2017
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 61 - I Am the Black Wizards - Emperor
12/12/2016
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 60 - One Rode To Asa Bay - Bathory
25/11/2016
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 59 - Late Redemption - Angra
20/10/2016
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 58 - Unhallowed - Dissection
03/10/2016
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 57 - Book of the Fallen - Caladan Brood
22/09/2016
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 56 - Time - Wintersun
05/09/2016
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 55 - Heaven and Hell - Black Sabbath
13/08/2016
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 54 - Mirdautas Vras - Summoning
16/06/2016
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 53 - Death, Come Near Me - Draconian
09/05/2016
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 52 - Heidra - Windir
16/04/2016
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 51 - The Last in Line - DIO
29/02/2016
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 50 - Everything Dies - Type O Negative
08/02/2016
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 49 - Lazarus - David Bowie
29/01/2016
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 48 - Hotel California - Eagles
09/01/2016
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 47 - Painted Skies - Crimson Glory
16/11/2015
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 46 - The Logical Song - Supertramp
05/10/2015
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 45 - Child in Time - Deep Purple
05/09/2015
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 44 - La Vittoria della Sconfitta - Negazione
19/07/2015
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 43 - Animale Senza Respiro - Osanna
18/04/2015
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 42 - Capitel V: Bergtatt - Ind I Fjeldkamrene - Ulver
17/02/2015
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 41 - Veil of Maya - Cynic
11/10/2014
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
#40: My Lost Lenore - Tristania
27/09/2014
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 39 – November Rain – Guns N' Roses
19/07/2014
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
#38 - Countess Bathory - Venom
10/07/2014
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 37 - Skies - Protest the Hero
21/04/2014
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 36 - Junior Dad - Lou Reed & Metallica
19/04/2014
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 35 - Locust - Machine Head
20/02/2014
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 34 - Lost Child - Social Distortion
16/02/2014
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 33 - Du Som Hater Gud - Satyricon
17/11/2013
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 32 - Walk on the Wild Side - Lou Reed
24/09/2013
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 31 - River of Deceit - Mad Season
11/04/2013
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 30 - Plague Of Butterflies - Swallow The Sun
05/03/2013
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 29 – Ukkosenjumalan Poika – Moonsorrow
24/02/2013
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 28 - Zos Kia Cultus - Behemoth
15/02/2013
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 27 - Lovecraft's Death - Septicflesh
03/02/2013
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 26 - The Show Must Go On - Queen
20/01/2013
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 25 - Jeremy - Pearl Jam
26/12/2012
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 24 - Faget - Korn
27/11/2012
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 23 - The Passion Of Lovers - Bauhaus
12/11/2012
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 22 - Wait and Bleed - Slipknot
30/09/2012
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 21 - The End - The Doors
05/08/2012
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 20 - Time - Pink Floyd
25/06/2012
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 19 - Straighthate - Sepultura
14/06/2012
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 18 - Heart Shaped Box - Nirvana
17/01/2012
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 17 - The Learning - Nevermore
22/12/2011
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 16 - Mr. Crowley - Ozzy Osbourne
18/12/2011
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 15 - Stairway To Heaven - Led Zeppelin
07/11/2011
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 14 - Norra El Norra - Orphaned Land
16/10/2011
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 13 - Holy Wars... The Punishment Due - Megadeth
20/09/2011
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 12 - Down In A Hole - Alice In Chains
14/09/2011
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 11 - Disposable Heroes - Metallica
20/08/2011
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 10 - Supper's Ready - Genesis
20/03/2011
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 9 - Hail And Kill - Manowar
21/02/2011
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 8 - Schism - Tool
19/01/2011
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 7 - American Soldier - Queensryche
27/12/2010
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 6 - Empty Words - Death
17/12/2010
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 5 - Learning To Live - Dream Theater
28/11/2010
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 4 - Mandatory Suicide - Slayer
07/11/2010
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 3 - R.I.P. (Requiescant In Pace) - Banco Del Mutuo Soccorso
24/10/2010
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 2 - Prometheus: The Fallen One - Virgin Steele
10/10/2010
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 1 - Seventh Son Of A Seventh Son - Iron Maiden
09/11/2009
Articolo
CRYPTIC WRITINGS
# 0 - The Rime of The Ancient Mariner - Iron Maiden
 
 
[RSS Valido] Creative Commons License [CSS Valido]